Gianni, io ho premesso che il pallino che colpisce il selvatico deve avere sufficiente energia terminale a lederne i tessuti e non so se a certe distanze ce l'abbia. Riguardo il percorso itinerante, questo è una bella scuola, ben diverso dai campi di percorso statici. Quando hai 63 cabine di lancio, hai 63 diverse traiettorie, in più i piattelli vengono ingaggiati nel percorso che si compie in 3 ore, 1500 mt di sali e scendi. Velocità impostate diversamente per ogni macchina. Forse è il giochetto più vicino alla realtà venatoria. Garantisco comunque che un cacciatore buon colpitore ha più successo sui selvatici
 
Non so se ho capito bene...a vergato ci sono piattelli che tu spari ad oltre 60 metri da una pedana posta a 500 metri dalla macchina che li ha lanciati...il piattello vola per più di 400 metri...

Ho detto 500 mt. perchè ho fatto un calcolo approssimativo. Comunque lontanissima e visibile solo per via del cilindro arancione dei piattelli caricati. Calcola che, rapporto alla pedana, la macchina era posta di fronte ma in alto perchè noi ci trovavamo nel punto più basso del campo, quindi il piattello lanciato in alto, per forza di cose, per via della gravità scendeva fin quando non toccava terra. Il campo ha una pendenza tale che in discesa per fare il percorso dovevamo stare attenti a non scivolare. Se fosse stata vicina e con lancio verso valle, il piattello sarebbe ammarato nel fiume Reno a fondo valle.
Quella della foto è una panoramica parziale del campo. Il gazebo bianco in basso è la quart'ultima pedana, e si spara guardando a valle, mentre la precedente non visibile si spara guardando a monte con quella pedana posta in alto lontanissima che ti lancia il bersaglio incontro. La differenza di quota tra tiratore e lancio è enorme


 
Come già detto diverse volte sparo alla fossa...da un paio d'anni per puro divertimento.Conosco alcuni ex percorsisti tra cui un extra che quest'anno è riuscito a diventarlo anche alla fossa dopo una decina d'anni di intensa pratica...un altro extra di percorso passato alla fossa qualche anno fa ha vinto un campionato italiano di seconda ma passato ai 24 gr è calato quel piattello a serie che ti mette fuori dai primi...alcuni percorsisti di livello li incontri sui campi di fossa... sparano bene certamente ma la fucilata di certi extra di fossa è un altra cosa.
Poi che un percorsista si possa adattare alla fossa meglio che un fossista...perdonami il termine...al percorso...bisognerebbe farlo dire ai fenomeni... personalmente ne frequento uno...che vince fucili all'elica, coppe d'argento al piccione,gran premi alla fossa,a caccia ti fa venire il nervoso ed al percorso non ci spara più...la prossima settimana lo vado a trovare e glielo voglio chiedere.
 
Ben fatto Fabio....mi fa' piacere che ti sei divertito [thumbsup.gif] Il mio collega/amico praticante di sporting ora impegnato in una trasferta greca per il campionato europeo mi aveva narrato di questo impianto che a suo giudizio,essendo uno abbastanza pratico di questa disciplina :mrgreen:...risulta tra i piu' interessanti e performanti del circuito itinerante ! Tanto per spezzare una lancia in favore delle teorie del nostro buon Gianni (Centro67) il soggetto in questione spara con strozzature massime in canna da 81 cm....sempre [3]! Un saluto.
 
Grazie chiappa ti ringrazio tanto
Il tuo collega Fabio ieri nel gran premio tenutosi al botto ha fatto 91 su 100, e cioe 23-25-22-21, ma nella sua categ si e' andati a premio da 94
 
Non sai caro Fabio DT quanto mi fa piacere che tu abbia provato questa stupenda disciplina, e spero che durante l'avventura ti sia ricordato di me e di tutte le parole che ho speso nel corso degli anni affinche tutti potessero capire che colpire su tali distanze e' possibile basta essere dotati di manico e mezzi adeguati. Per me e' stato difficile far capire ai cacciatori certe cose, ma ora posso contare su di te che sono certo mi darai una mano a fargli capire quello che si sono sempre rifiutati di capire. Ma te la ricordi la storia che raccontai del frullino che abbattei con piombo 3 a 80m stimati? mi presero per un buffone esaltato...... Oggi grazie alla tua esperienza saranno costretti tutti a riflettere sulle figuracce che hanno fatto, perche' a te credono, a me no.
Per concludere ti dico che anche al tav Vetralla , oltre gli 8 campi da compak ( percorso di caccia in pedana)sta per nascere un nuovo campo da itinerante con 100 piattelli in uno scenario strepitoso....io sono pronto come sempre.
Ps
ma......quanti piani sono 60/70m?:)
 
Oggi a Vergato sul campo itinerante si è disputata la Coppa Campioni con categorie miste, e la Coppa Italia riservata alle terze categorie.
Di seguito i punteggi:

Classifica individuale:
http://www.gestgare.com/liveresults/classifiche.php?gara=5&anno=2019&select=GENERALE+INDIVIDUALE

Classifica a squadre Coppa Campioni:
http://www.gestgare.com/liveresults/...COPPA+CAMPIONI

Classifica a squadre Coppa Italia:
http://www.gestgare.com/liveresults/...s=COPPA+ITALIA

Non sono grandissimi punteggi e denunciano la difficoltà del campo.
 
Non sai caro Fabio DT quanto mi fa piacere che tu abbia provato questa stupenda disciplina, e spero che durante l'avventura ti sia ricordato di me e di tutte le parole che ho speso nel corso degli anni affinche tutti potessero capire che colpire su tali distanze e' possibile basta essere dotati di manico e mezzi adeguati. Per me e' stato difficile far capire ai cacciatori certe cose, ma ora posso contare su di te che sono certo mi darai una mano a fargli capire quello che si sono sempre rifiutati di capire. Ma te la ricordi la storia che raccontai del frullino che abbattei con piombo 3 a 80m stimati? mi presero per un buffone esaltato...... Oggi grazie alla tua esperienza saranno costretti tutti a riflettere sulle figuracce che hanno fatto, perche' a te credono, a me no.
Per concludere ti dico che anche al tav Vetralla , oltre gli 8 campi da compak ( percorso di caccia in pedana)sta per nascere un nuovo campo da itinerante con 100 piattelli in uno scenario strepitoso....io sono pronto come sempre.
Ps
ma......quanti piani sono 60/70m?:)

Allora Gianni, io non ho mai dubitato del fatto che il piombo possa arrivare ben più lontano di quanto creda la maggior parte dei colleghi. Vuoi perchè non si è in grado di stimare le distanze e vuoi perchè i tiri limite necessitano o dell'ascensore per fare la posta al superattico e di incredibili abilità nel calcolo degli anticipi, munizione adeguata in canna e fucile adeguato. Io, mi ritengo tiratore longe range. Mi piace il tiro lungo e mirato ... ma a Vergato ho capito che si può andare oltre l'ormai vecchio piattello C del tav Lazio. Il piattelllo dei 50 mt. che causa lamentele dei tiratori, oggi non esiste più e che era un mio punto di riflessioni. A vergato i piatteli viaggiano a velocità supersonica ... in un attimo sono fuori tiro per i più, oppure quelli d'incontro ... aspetti, aspetti e quando finiscono di cadere davanti alla pedana, il punto d'impatto con il terreno scopri esserte a 60 mt. Quei piattelli si aveva 2 scele per il tiro .. al culmine della parapola ascendente a 80 ed oltre mt. Impossibili per me col ventino, oppure durante la fase discendente in avvicinamento, ma a 9,8 m/s quadrato. ... con un anticipo mai utilizzato in condizioni venatorie a quelle distanze. Bellissimo l'ingaggio ad uno degli ultimi piattelli tirati. Macchina a 100 mt sulla sx spostata di 70 verso a valle della pedana, piattello a disegnare una mezza luna davanti alla postazione. Ebbene il punto migliore era la fine della parabola a circa 70 mt. Come tirare. Noto dei punti di riferimento all'orizzonte sui colle dell'appennino. Vedo che si ferma alla stessa posizione durante i tiri di chi mi precede. quando mi metto in postazione ne faccio mandare 1 senza tirare e noto che il culmine alto della parabola coincide con un casale sul versante opposto della montagna. Quel momento il piattello rallenta la corsa fino a fermarsi per poi precipitare. Punto il fucile a mirare il casale, chiamo il piattello e istintivamente sparo con il coccio in visibile rallentamento in salita. E' passato un'infinità di tempo prima che si frantumasse al colpo. Ovviamente la tecnica di tiro non è contemplabile come abilità, ma come ingegnoso metodo, anch'esso che nulla ha a che vedere con l'ambito venatorio. E non dico poi quante altre circostanze mi hanno portato a ragionare sui tiri come se l'istinto avuto con anni di esperienza, venga annullato per ingaggiare per la prima volta una sfida contro quello che prima sembrava impossibile e non disdegnerò in futuro di mettere in pratica l'off limits anche in situazioni di caccia, avendo però l'accortezza di conoscere i mezzi appropriati per farlo. Un'ultima annotazione, caro amico Centro .... ovvio che il 12 ti permette qualche sbaglio in più ... ma il 20 arriva anch'esso a quelle distanze.
 
A proposito di padelle ai piattelli, una delle battute piu' feroci che abbia mai letto e' quella fatta da uno dei membri di un club di tiro. Un altro dei membri, dopo aver mancato di seguito diversi piattelli facili durante un allenamento, disse, incazzatissimo: "Porca mig.otta! Se ne sbaglio un altro, vado dietro la casina del club e mi sparo. E l'altro: "Ti consiglio di portarti due o tre cartucce."
 
ma come ingegnoso metodo,

Nun ce so' piu' i padellari de 'na vorta [42]!?!

teodolite_big_1.jpg



https://www.ebay.it/i/333148171613?chn=ps

Guarda si va' bene........telo regalamo per il compleanno [Trilly-77-24.gif]!?! Ciao.
 
Non sai caro Fabio DT quanto mi fa piacere che tu abbia provato questa stupenda disciplina, e spero che durante l'avventura ti sia ricordato di me e di tutte le parole che ho speso nel corso degli anni affinche tutti potessero capire che colpire su tali distanze e' possibile basta essere dotati di manico e mezzi adeguati. Per me e' stato difficile far capire ai cacciatori certe cose, ma ora posso contare su di te che sono certo mi darai una mano a fargli capire quello che si sono sempre rifiutati di capire. Ma te la ricordi la storia che raccontai del frullino che abbattei con piombo 3 a 80m stimati? mi presero per un buffone esaltato...... Oggi grazie alla tua esperienza saranno costretti tutti a riflettere sulle figuracce che hanno fatto, perche' a te credono, a me no.
Per concludere ti dico che anche al tav Vetralla , oltre gli 8 campi da compak ( percorso di caccia in pedana)sta per nascere un nuovo campo da itinerante con 100 piattelli in uno scenario strepitoso....io sono pronto come sempre.
Ps
ma......quanti piani sono 60/70m?:)

Sabato scorso ho avuto modo di vedere i nuovi lavori per l'itinerante. Bello davvero.
 
Bene, allora non conosci eccellenze all'itinerante, percio stammi a sentire per abitudine dico solo verita; te lo ripeto per certa gente tirare a 50 o a 60m non cambia nulla....rompono.
 
Al piattello con i 28gr vai bene col tuo venti perche quel gioello pesa quanto un cal 12, a caccia invece avendo la possibilita di adoperare cariche piu pesanti il 12 ha senza dubbio una marcia in piu
 
Volevo ricordare a Fabio che nel lungo percorso c'era un piattello che nessuno del mio gruppo è riuscito a rompere (hanno perfino ripetuto per 3 volte il lancio) poiché, oltre che la distanza esagerata, questo piattello mostrava solo la cornice dello stesso e quando era fuori tiro si girava di pancia.
Comunque è un campo di tiro spettacolare e sarebbe molto bello fare il raduno di Mygra in questa sede; l'agriturismo ha sale da pranzo e cucina...vorrei dire non manca nulla...se ci fossero le adesioni.
""sarebbe molto bello fare il raduno di Mygra in questa sede""
Dè, sarebbe già bello fare il raduno....
Magari proviamo il prossimo anno, una spiattellata come si deve tira più che sparà a dù anatre finte!

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L'itinerante sta anche al tav Il Botto (Orvieto). Ci sono stato stamattina per il compak, .....che campi ragazzi, tostissimi. Dopo averci sparato ho subito pensato a Mauro (Magnum 71), sono sicuro che ci si sarebbe ammazzato[violent.gif] Ha,ha ha ha ha
 
Vedi Gianni (Centro67) nei primi anni 2000 ci si divertiva a sparare ai piattelli di Barbie in maniera “random”. Cioè si camminava piano verso il centro del campo e l’operatore lanciava i piattelli a caso. Dal rumore dello sgancio dovevi capire di quale piattello si trattasse e la sua presunta traiettoria. Man mano che ci si avvicina al centro del campo I piattelli divengono sempre più facili, tranne il piattello lepre che il più delle volte rischiava di colpiti una gamba, diventava più complicato D'altronde quanti di noi hanno alzato con i piedi qualche lepre? Una volta ho avuto un attimo di esitazione, più preso dalla paura di essere colpito che dalla difficoltà pratica di colpire la “lametta” che rapidamente si allontana fra i conci di tufo messi la ad aumentare la difficoltà del tiro, mancai il bersaglio. Al che sentii da dietro un esclamazione di gioia dell’avversario, allora ero tesserato per la società antagonista, che “gufava” il mio 25 "in casa sua".
Come del resto giocavamo, tra una serie e l’altra, a tirare ai piattelli del percorso mancati dai colleghi, stando sulle pedane della fossa. Una volta mi subii un “cazziatone” perché stavano disputando una gara e gli ruppi il tordo, sui 60 metri, prima che il concorrente gli avesse tirato…
😁🤷*♂️
 
Mi dispiace contraddirti Ale, ma ho colpito dei piattelli ad una distanza inaudita POLVERIZZANDOLI, segno che gran parte della scia dei pallini ha intercettato il piattello. Unica cosa molto difficile invece è il calcolo che devi fare per anticipare piattelli che oltre alla distanza viaggiano con velocità diverse. Praticamente impossibile se spari per la prima volta in un percorso del genere.
 
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