Mah...

Tutta st'immportanza al calcio non la darei.
Prima di toccare il calcio originale o standard, io, imparerei la tecnica.

Una volta imparata la tecnica, cioè dopo che i risultati iniziano a vedersi, inizierei a cercare i punti deboli o, meglio, le piccole miglorie che servono.

Per me un buon calcio è qello che fa stancare meno l'atleta. Coè arrivare alla 25a pedana con la lingua fra i denti... Allora c'è qualcosa da migliorare!

Per il resto penserei di più alla preparazione atletica, che alle chiacchere dei pseudo campioni che non hanno mai vinto ca77o. Molto spesso i loro limiti li riversano sul calcio.

Ricorda: i veri campioni ti osservano, capiscono i tuoi difetti, ma si fanno i ca77i loro. Non gli va di aggiungere un altro concorrente alla già lunga lista...

Per il resto in bocca al lupo per la tua avventura!
 
Io invece credo che tutto dipende dal carattere della persona, se il campione e' un atteggione ed ha la "puzzetta" sotto al naso non lo vedrai mai dare consigli neanche al piu giovane dei neofiti, se invece e' una persona normale e veramente appassionato, si sente molto gratificato ad aiutare chi e' in difficolta.
Per quanto riguarda il calcio caro Magnum mi dovresti spiegare perche' dovrebbe essere il tiratore ad adattarsi al calcio e non viceversa. Se io sono alto , magro, ho collo e braccia lunghe, spalle larghe, come potrei adattarmi ad un calcio corto e con poco vantaggio che potrebbe andar bene ad un tiratore sovrappeso e di bassa statura? Inoltre, come sai l'altezza del nasello dipende in massima parte dalla distanza che intercorre tra la pupilla e lo zigomo...Ti risulta che tutte le persone abbiano gli zigomi alla stessa altezza? Hai mai sentito parlare di zigomi bassi o alti?
Ed il pitch?, la zona di appoggio alla spalla di un tiratore magro anatomicamente e' uguale a quella di una signorina con petto molto abbondante?
 
Io invece credo che tutto dipende dal carattere della persona, se il campione e' un atteggione ed ha la "puzzetta" sotto al naso non lo vedrai mai dare consigli neanche al piu giovane dei neofiti, se invece e' una persona normale e veramente appassionato, si sente molto gratificato ad aiutare chi e' in difficolta.
Per quanto riguarda il calcio caro Magnum mi dovresti spiegare perche' dovrebbe essere il tiratore ad adattarsi al calcio e non viceversa. Se io sono alto , magro, ho collo e braccia lunghe, spalle larghe, come potrei adattarmi ad un calcio corto e con poco vantaggio che potrebbe andar bene ad un tiratore sovrappeso e di bassa statura? Inoltre, come sai l'altezza del nasello dipende in massima parte dalla distanza che intercorre tra la pupilla e lo zigomo...Ti risulta che tutte le persone abbiano gli zigomi alla stessa altezza? Hai mai sentito parlare di zigomi bassi o alti?
Ed il pitch?, la zona di appoggio alla spalla di un tiratore magro anatomicamente e' uguale a quella di una signorina con petto molto abbondante?

Ci sono troppe variabili...non se ne esce più.A parer mio va trovato un compromesso nel senso che il calcio perfetto non esiste...il tiratore deve adattarsi al calcio e il calcio va adattato al tiratore...il buon compromesso ti consente di sparare facile e senza fatica come sostiene Magnum.E un continuo affinamento che ti deve consentire un certo numero di prime canne ben centrate dopo di che quei due o tre piattelli che ti servono per andare in alto...i campioni non me l'hanno mai insegnato.
 
Il calcio perfetto esiste, basta non cambiar mai modo di tirare, Alcuni tiratori lo hanno trovato per caso, altri non lo hanno trovato dopo anni di sofferenze, altri ancora non lo troveranno mai
 
Mio figlio spara benino.
Con il suo fucile 692 standard spara al compak ed anche benino. Da 21 a 25. Mediamente 22-23.
ORA è entrato nel tunnel del calcio perché i suoi amici hanno cominciato a dirgli che spara bene e un calcio su misura lo aiuterebbe con quel piattello in più.
Essendo lui ancora abbastanza giovane e sono 2-3 anni che spara, un paio di settimane fa ha deciso di fare il calcio. Gli ho sempre detto che per me il suo calcio era adatto a lui, gli serviva soltanto la pistola un pò più chiusa, e che per quel piattello in più è questione di testa e non di calcio, e che non doveva pensare che una volta sistemato il calcio farebbe punteggi maggiori.
Bene, questa mattina ha preso il calcio grezzo ancora da rifinire per provarlo.
Siamo andati al TAV Lazio. Risultato: 22, 23, 21, 23. Stessi risultati di prima.
Non so dire se ora pensa di "aggiustarlo" ancora.
Secondo me deve lavorare ad aggiustare qualcos'altro. Altrimenti si rimane nel Tunnel.
 
Il calcio perfetto esiste, basta non cambiar mai modo di tirare, Alcuni tiratori lo hanno trovato per caso, altri non lo hanno trovato dopo anni di sofferenze, altri ancora non lo troveranno mai
Nel tiro la convinzione in quello che si fa è fondamentale così come la fiducia in se stessi ...poi però c'è il tabellone che lascia poco spazio alla fantasia e allora o sei sempre lassù oppure qualcosa da migliorare c'è...bisogna cambiare qualcosa.
Un italiano,campione del mondo 2017,due anni prima di vincere il campionato ha cambiato il suo modo di sparare...magari lo avrebbe vinto ugualmente ma tant'è...
 

Maury2382

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Ciao a tutti
Ho da poco iniziato a sparare in fossa olimpica e ho acquistato il mio primo fucile da trap un Beretta 682;
dopo qualche lezione con l’istruttore un amico mi dice che dovrei fra cambiare l’inclinazione del mio calcio per adattarsi meglio a me.
Non capisco però ,vista la mia nulla esperienza, quali indicazioni devo dare al calciata per effettuare le modifiche....
Vi chiedo quindi continuando a sparare con questo calcio non modificato mi renderò conto da solo delle modifiche da effettuare o è meglio andare subito da un calcista e fidarmi delle sue modifiche?
spero di essere stato chiaro.
grazie a tutti in anticipo per le risposte
 
Bravo se hai già un istruttore che ti segue vai avanti così ed aspetta , dietro i suoi consigli, a toccare il calcio.
Troverai migliaia di persone che vogliono dire la loro su calci, impostazioni, tempi di sparo ecc. ecc. Lasciali stare. Fidati di una sola persona e soprattutto del tuo cervello.
Sul campo del TAV Pisa è esposto un bellissimo cartello: I CONSIGLI IN PEDANA SONO BEN ACCETTI SOLO SE RICHIESTI !!!!
 
Ciao a tutti
Ho da poco iniziato a sparare in fossa olimpica e ho acquistato il mio primo fucile da trap un Beretta 682;
dopo qualche lezione con l’istruttore un amico mi dice che dovrei fra cambiare l’inclinazione del mio calcio per adattarsi meglio a me.
Non capisco però ,vista la mia nulla esperienza, quali indicazioni devo dare al calciata per effettuare le modifiche....
Vi chiedo quindi continuando a sparare con questo calcio non modificato mi renderò conto da solo delle modifiche da effettuare o è meglio andare subito da un calcista e fidarmi delle sue modifiche?
spero di essere stato chiaro.
grazie a tutti in anticipo per le risposte

Non ti pare un po'presuntuoso che un principiante voglia dare suggerimenti al calcista?:)
Scherzi a parte è lui che in relazione alla tua struttura fisica ti deve adattare la calciatura dell'arma.
Poi sarà necessario che un istruttore qualificato ti imposti in pedana, a partire dalla posizione dei piedi.
Buon lavoro!
 
Io ci ho messo un, anno per capire come sarebbe dovuto essere il mio calcio. Prima di ciò lacrime e sangue. Ora ho raggiunto la certezza che il mio fucile spara dove deve. Il suo lavoro è perfetto. Adesso tocca solo a me. Prima o poi sarò degna di lui. Fino ad allora il mio calcio non si tocca anche se è regolabile La chiavetta è chiusa nell armadio blindato.
 
daccordo che il calcio del fucile da tiro va visto dall'istruttore e fino a che costui non ritenga di intervenire non bisogna metterci le mani, daccordo anche che in pedana i consigli vanno bene se richiesti..... (non daccordo sul fatto che un vaffa non si nega a nessuno..... sinceramente non ne vedo lo scopo..... magari il moderatore ritiene che stia bene cosi...) tuttavia.... hai detto bene ... al tav di pisa..... forse li' reputano di essere fenomeni da sempre .... magari non li sono.... ma pisa e' fatta cosi.....!
Le poche pedane che ho fatto ...ultime a valdicastello... ho trovato persone che in pedana mi hanno dato consigli..... e li ringrazio ancora ora... tutti buoni e preziosi.... non e' detto che chi ti consiglia dice cazzate.... poi che a te possano non interessare è altro paio di maniche....
saluti
 
Il moderatore ritiene così per diretta esperienza. E purtroppo l ho capito troppo tardi e non ne ho elargiti. Adesso che non sono più una neofita ribadisco che i consigli non richiesti al neofita li può dare solo l istruttore gli altri sono solo deleteri e generano confusione.
 
Se hai iniziato a sparare da poco ti sconsiglio di intervenire adesso sul calcio, nel caso meglio farlo dopo un po di tempo quando avrai acquisito un po piu di pratica . Nelle fasi iniziali di addestramento si cambia modo di sparare mille volte, percio ritengo sia inutile fare subito il calcio.Quando avrai assunto una imbracciatura ben definita, allora sara il momento buono. Per ora controlla solo la lunghezza.
 
Anche a me non tutti gli istruttori mi sembrano grandi campioni di tiro, infatti non e' difficile trovare tiratori che conseguono risultati migliori dei loro. Conoscitori di calci , misure e quant'altro poi....lasciamo stare perche trattasi proprio di altra materia. Diciamo che l'istruttore di tiro e' un grande conoscitore delle tecniche di tiro, ma in alcuni casi non e' ne un campione di tiro ne un esperto calcista,
Per quanto riguarda i maestri in pedana, o meglio i falsi maestri, diciamo che se ne trovano tanti, spesso molti tiratori dopo aver raggiunto buoni punteggi si sentono gia dei campioni, percio' provano a fare i maestri dando consigli ai neofiti ......consigli che nella maggior parte dei casi non sono utili perche' rispecchiano solo il loro modo di tirare del tutto personale..
Io sono del parere che i consigli possono essere dati da chiunque abbia un buon bagaglio di esperenze, a patto che siano utili all'allievo, nel senso che un tiratore o un istruttore che ad es. avesse per natura tempi di intervento molto rapidi, dovrebbe astenersi dall'aiutare un allievo che dimostrasse di essere piu lento e riflessivo nello sparare.( mezzo tempo) Forzare il tempo nel tiro e' un grave errore......

Sono d'accordo senz'altro...il tiro,ad alti livelli, è fatto anche di cura maniacale dei minimi dettagli,forse ancora meno evidenti che in altri sport,apprezzabili solo da chi quei livelli li ha frequentati...
Concordo anche che un principiante non si debba fissare su calci,peso delle canne, cartucce,tempo di sparo ma piuttosto cercare di apprendere i fondamentali dell'impostazione a partire dall'equilibrio,la coordinazione e scioltezza nel movimento,la semplicità nell'imbracciare.
Proseguendo nell'apprendimento delle prime nozioni tecniche comincerà a capire una delle funzioni del calcio...consentire il perfetto allineamento, pupilla con l'asse della Bindella ed il mirino, che manda il piombo dove si dirige lo sguardo.Si renderà conto che per realizzare questa combinazione sarà necessario assumere una certa impostazione ed il calcio dovra avere certe caratteristiche...piano piano,accontentandosi di piccoli ma costanti miglioramenti,fara in modo che le due condizioni necessarie vadano a collimare... è una strada lunga e piena di incroci senza sbocco ma con una buona guida si può fare...
 
Assolutamente non entrare ora nel tunnel della regolazione del calcio!!!!
spara e impara quale dovrebbe essere la tua imbracciata. Prima di toccare il calcio eventualmente aiutati con la macchinetta se è un calcio regolabile oppure aggiungi spessore sul calcio dove appoggi la guancia. Ma non toccarlo perchè nessun calcista ti potrà dire come deve essere il tuo calcio se non gli dai indicazioni precise. comunque parla con il tuo istruttore e basta, non sentire amici o parenti, non sono loro ad imbracciare il fucile. L'istruttore ti deve dire se gli spari sopra o sotto, dietro o avanti, se imbracciando i tuoi occhi sono allineati per bene, se alzi la testa quando spari la seconda botta, insomma sololui puo darti indicazioni, nessun altro!!!
 
lungi da me ogni polemica , ho preso a pretesto il cartello esposto a Pisa solo per far presente che i consigli dati dal primo che arriva in pedana o magari da chi ti ha visto sparare dal bar a 30 metri dalle pedane non sevono a un bel niente. Io sono 52 anni che sparo alla fossa olimpica e penso di avere ancora bisogno di consigli ma li chiedo ad un amico o ad un istruttore che si mette dietro di me in allenamento e mi dice dopo attenta osservazione cosa secondo lui non va bene. Questo è quello che insegnano a tutti i corsi per istruttori.
Mi dispiace tanto per la chiusura di Valdicastello che ho frequentato in occasione di campionati regionali e soprattutto per la famiglia Salvatori che si impegnava tanto per tenere in funzione il tiro a volo.
 
Non so se sia giusto iniziare a sparare con un calcio che, probabilmente, non è adatto alla conformazione fisica dell'utilizzatore.
Magari si assume un modo di imbracciare o di posizionarsi in pedana che l'istruttore potrebbe ritenere scorretto e poi più difficile da correggere.
Quanto da me scritto nel primo post non è farina del mio sacco ma ciò che disse nel 1994 l'istruttore federale Lamberto Castellani al TAV Trasimeno, dove tenne un corso di alcune lezioni, teoriche e pratiche, per neofiti del trap al quale partecipai.
Ovviamente ognuno è libero di fare ciò che ritiene giusto.
 
daccordo che il calcio del fucile da tiro va visto dall'istruttore e fino a che costui non ritenga di intervenire non bisogna metterci le mani, daccordo anche che in pedana i consigli vanno bene se richiesti..... (non daccordo sul fatto che un vaffa non si nega a nessuno..... sinceramente non ne vedo lo scopo..... magari il moderatore ritiene che stia bene cosi...) tuttavia.... hai detto bene ... al tav di pisa..... forse li' reputano di essere fenomeni da sempre .... magari non li sono.... ma pisa e' fatta cosi.....!
Le poche pedane che ho fatto ...ultime a valdicastello... ho trovato persone che in pedana mi hanno dato consigli..... e li ringrazio ancora ora... tutti buoni e preziosi.... non e' detto che chi ti consiglia dice cazzate.... poi che a te possano non interessare è altro paio di maniche....
saluti
Dai che tra poco apre il tiro a Barbarasco di un amico che fa anche i calci... così ad ogni 19 una limatina e un pezzo di cartone negli incastri...poi,se vuoi,te ne fa tre al prezzo di due...
Di valdicastello ricordo le gare in notturna "un piattello una salsiccia"...buonissime sia cotte che crude...tiravo sempre sopra la mia media del momento.
La toscana sia Pisa e Montecatini ancora di più,hanno una grande tradizione tiravolistica...hanno sfornato campioni olimpionici,mondiali e tuttora vi sparano nazionali ed ex nazionali... è comprensibile che guardino il neofita con un pizzico di sufficienza...succede ovunque in situazioni analoghe.
In ogni campo da tiro troverai chi elargisce consigli ai neofiti...forse è un modo per mostrarsi capaci quando il tabellone parrebbe dimostrare il contrario oppure,quando si spara bene,sentiamo il dovere di diffondere la ns.scienza tiravolistica.
Di norma chi sa sparare veramente non è così prodigo di consigli agli sconosciuti però se gli entri in simpatia può aiutarti veramente a bruciare le tappe basta che non ti monti la testa...
Purtroppo,secondo la mia personalissima opinione,la qualifica di istruttore andrebbe elargita con più parsimonia a chi ha raggiunto determinati risultati sportivi e non a chiunque frequenti un corso...quindi attenti a chi si sceglie.
 
Ci sarebbe tanto da dire , il calcio è la base x 80% del fucile , se non hai un calcio adattato a te non capirai mai cosa manca , ogni volta che tocchi un calcio parti sempre da zero prima di capirlo , e poi come detto da alcuni prima l'impostazione e il comportamento e poi il fucile , e sopratutto passione TESTA e CUORE
 
Ci sarebbe tanto da dire , il calcio è la base x 80% del fucile , se non hai un calcio adattato a te non capirai mai cosa manca , ogni volta che tocchi un calcio parti sempre da zero prima di capirlo , e poi come detto da alcuni prima l'impostazione e il comportamento e poi il fucile , e sopratutto passione TESTA e CUORE

Giusto...anche secondo me il discorso non finirebbe più.Aggiungerei che l'istruttore,anche il migliore,certe cose non riesce sempre a trasmetterle...ci devi arrivare da solo imparando ad ascoltare le sensazioni durante l'azione di tiro.Per fare questo il principiante dovrebbe dimenticare l'ansia di rompere che riempie la testa di pensieri ma non è facile per nessuno.
 
Ciao a tutti
Ho da poco iniziato a sparare in fossa olimpica e ho acquistato il mio primo fucile da trap un Beretta 682;
dopo qualche lezione con l’istruttore un amico mi dice che dovrei fra cambiare l’inclinazione del mio calcio per adattarsi meglio a me.
Non capisco però ,vista la mia nulla esperienza, quali indicazioni devo dare al calciata per effettuare le modifiche....
Vi chiedo quindi continuando a sparare con questo calcio non modificato mi renderò conto da solo delle modifiche da effettuare o è meglio andare subito da un calcista e fidarmi delle sue modifiche?
spero di essere stato chiaro.
grazie a tutti in anticipo per le risposte

Sei di Brescia...giusto?
Hai Lonato vicino dove sicuramente ci sono più istruttori capaci o dove organizzeranno dei corsi per principianti presumo.... iscriviti fai un po' di pratica poi se proprio il calcio non va puoi prendere...dovresti trovarlo usato...uno standard con nasello regolabile e il tuo istruttore te lo adatterà.
Stai iniziando un gioco dove una delle cose più importanti è la pazienza...
 
Comunque la malattia per questo sport è generata proprio dal fatto che è il calcio che in buona parte ti fa rompere, ma è anche quello che ti fa impazzire e prendere strade e sentieri pericolosissssssimi .. Per questo bisogna arrivarci preparati. E preparati vuol dire sicuri, sia di testa che di cuore. Il miglior modo per essere sicuri è sapere cosa si sta facendo. Sparare ma con cognizione Dell errore e del successo. Sapere esattamente perché l ho fumato, perché l ho lamellato, sarei capace di replicarlo? Non accontentarsi di averlo semplicemente rotto.
 
Comunque la malattia per questo sport è generata proprio dal fatto che è il calcio che in buona parte ti fa rompere, ma è anche quello che ti fa impazzire e prendere strade e sentieri pericolosissssssimi .. Per questo bisogna arrivarci preparati. E preparati vuol dire sicuri, sia di testa che di cuore. Il miglior modo per essere sicuri è sapere cosa si sta facendo. Sparare ma con cognizione Dell errore e del successo. Sapere esattamente perché l ho fumato, perché l ho lamellato, sarei capace di replicarlo? Non accontentarsi di averlo semplicemente rotto.

Per il principiante la tecnica,con particolare riguardo all'imbracciata come ha sottolineato Centro,e il calcio sono due corpi estranei...solo perfezionandoli arriverà a capire che in realtà sono in dipendenza uno dall'altro...quindi sono perfettamente d'accordo che convenga,onde evitare di buttare soldi e tempo,acquisire almeno i fondamentali della tecnica prima di far fare un calcio su misura.
Dico questo perché sui campi trovi gente che in 30 anni ha girato mezza Italia a fare calci ma non ha ancora capito l'importanza della preparazione così come la intendi tu.Va comunque detto,secondo me,che un principiante per raggiungere realmente la consapevolezza che tu intendi,anche se dotato e ben instradato,necessità di qualche anno di pratica assidua e costante.
 
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