Re: Spino Cervino (Rhamnus Catharticus)

duel ha scritto:
questa ce l'ho...ci sono un paio di piante li da me....ho visto ancora dei merli andare a darci una bella pelata...ma penso che anche i tordi...... [up.gif]

Si si tienitele tutte per te vero?? Ingordo!
Roby
 
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Spino Cervino (Rhamnus Catharticus L.)
Famiglia: Rhamnaceae
Nome Volgare:Spino Cervino, Spincervì

ETIMOLOGIA

Dal termine greco che indica questo e altri arboscelli,
secondo alcuni legato al termine "aspersorio" per la la forma dei semi;
catartico, potente purgante

MORFOLOGIA

Arbusto o alberello alto sino a 4-5m. Fusto molto ramoso e di forma il più delle volte irregolare e scomposta. Corteccia grigio-rossastra scura. Rami spinescenti all'apice.
Foglie semplici, alterne o quasi opposte, a lamina rotondato-ellittica (1,5-2,5x3-4cm), acuminata o cuspidata all'apice, cuneata o troncata alla base, a margine finemente crenato-seghettato, con nervature ben evidenti. Picciolo (1-1,5cm) con stipole lineari caduche.
Fiori in cime ombrelliformi, piccoli e profumati, calice e corolla formati da 4 elementi ciascuno, tetrameri, giallognoli o verdicci. Fioritura da Aprile a Giugno.
Frutto (drupa) globoso (5-8mm), dapprima verde e poi nero a maturità, leggermente ombelicato all'apice.

DIFFUSIONE e HABITAT

Specie lucivaga e mediamente xerofila, pur sopportando gradi di umidità variabili, lo spino cervino frequenta stazioni a substrato sciolto e ben drenato, preferendo i suoli coltivati, mentre rifugge i siti eccessivamente umidi. Mal sopporta l'aduggiamento e pertanto si dispone ai margini del bosco, nelle sue radure o nelle siepi.
Nella provincia di Brescia questa specie risulta piuttosto infrequente e compare soprattutto tra le formazioni arboree presenti nell'alta provincia, per lo più lungo i fiumi Adda e Oglio, ma lo si rinviene sporadicamente anche in terreni marginali o nella vegetazione che accompagna i corsi d'acqua irrigua.

IMPIANTO

Si seminano i frutti alla fine dell'estate oppure in autunno. Si può moltiplicare anche per talea o per margotta.

USI e PROPRIETA’

In passato le bacche dello spino cervino, velenose per l'uomo, erano tenute in considerazione per le note proprietà purgative. Se ne traeva anche un pigmento utilizzato per la preparazione di colori da pittura (verde vescica).
Il legno trova impiego in lavori di tornio e di ebanisteria.
 
Re: Spino Cervino (Rhamnus Catharticus)

Questa a dirti la verità la devo andare a cercare nella valle delle cartiere di Toscolano(ho letto un libro che ne parlava e diceva che non arrivano a Settembre....) se riesco a riconoscerla. E poi non dimenticare che ho il pollice verde non per nulla!
Roby
 
Re: Spino Cervino (Rhamnus Catharticus)

questa ce l'ho...ci sono un paio di piante li da me....ho visto ancora dei merli andare a darci una bella pelata...ma penso che anche i tordi...... [up.gif]
 
Re: Spino Cervino (Rhamnus Catharticus)

Ne ho un paio al capanno, noi le chiamiamo in dialetto "spinmerlo" e la mangiano un po' tutti; unico neo che è lentissima nel crescere.
 
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