Spino Cervino (Rhamnus Catharticus L.)
Famiglia: Rhamnaceae
Nome Volgare:Spino Cervino, Spincervì
ETIMOLOGIA
Dal termine greco che indica questo e altri arboscelli,
secondo alcuni legato al termine "aspersorio" per la la forma dei semi;
catartico, potente purgante
MORFOLOGIA
Arbusto o alberello alto sino a 4-5m. Fusto molto ramoso e di forma il più delle volte irregolare e scomposta. Corteccia grigio-rossastra scura. Rami spinescenti all'apice.
Foglie semplici, alterne o quasi opposte, a lamina rotondato-ellittica (1,5-2,5x3-4cm), acuminata o cuspidata all'apice, cuneata o troncata alla base, a margine finemente crenato-seghettato, con nervature ben evidenti. Picciolo (1-1,5cm) con stipole lineari caduche.
Fiori in cime ombrelliformi, piccoli e profumati, calice e corolla formati da 4 elementi ciascuno, tetrameri, giallognoli o verdicci. Fioritura da Aprile a Giugno.
Frutto (drupa) globoso (5-8mm), dapprima verde e poi nero a maturità, leggermente ombelicato all'apice.
DIFFUSIONE e HABITAT
Specie lucivaga e mediamente xerofila, pur sopportando gradi di umidità variabili, lo spino cervino frequenta stazioni a substrato sciolto e ben drenato, preferendo i suoli coltivati, mentre rifugge i siti eccessivamente umidi. Mal sopporta l'aduggiamento e pertanto si dispone ai margini del bosco, nelle sue radure o nelle siepi.
Nella provincia di Brescia questa specie risulta piuttosto infrequente e compare soprattutto tra le formazioni arboree presenti nell'alta provincia, per lo più lungo i fiumi Adda e Oglio, ma lo si rinviene sporadicamente anche in terreni marginali o nella vegetazione che accompagna i corsi d'acqua irrigua.
IMPIANTO
Si seminano i frutti alla fine dell'estate oppure in autunno. Si può moltiplicare anche per talea o per margotta.
USI e PROPRIETA’
In passato le bacche dello spino cervino, velenose per l'uomo, erano tenute in considerazione per le note proprietà purgative. Se ne traeva anche un pigmento utilizzato per la preparazione di colori da pittura (verde vescica).
Il legno trova impiego in lavori di tornio e di ebanisteria.