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Falso Loto (Diospyros Lotus)
Famiglia: Ebenaceae
Nome Volgare: falso loto, legno di sant’Andrea
ETIMOLOGIA
Il termine Diospiro deriva dal greco 'dios' = divino e 'pyros' = grano, frumento e per estensione 'frutto' cioè 'frutto divino' in riferimento alle proprietà organolettiche dei frutti eduli.
MORFOLOGIA
Appartiene alla Famiglia dell Ebenaceae, così come il più conosciuto Diospyros kaki. La pianta è originaria dell'Asia ed è naturalizzata nelle regioni mediterranee e balcaniche; è stata introdotta in Europa nel 1596, già alla fine del 18° secolo era regolarmente coltivata nel sud dell'Europa. Essendo più resistente al freddo del D. kaki viene impiegato come porta-innesto. è una pianta frugale, slanciata, raggiunge i 15-18 metri a maturità: nel nostro clima si sviluppa bene, anche in terreni calcarei e asciutti (in collina può essere un’ottima ed originale scelta, una possibile alternativa di colore). Ha foglie caduche, semplici a lamina ovoidale lanceolata, margine intero.
E' una specie dioica, cioè presenta fiori maschili e femminili su piante diverse: i fiori maschili sono riuniti a gruppi di 2-3 sull' ascella delle foglie, mentre quelli femminili sono solitari. La fioritura si manifesta tra giugno e luglio.
I frutti sono una piccola bacca sferica di 2 cm di colore giallo-arancio (edule), sono inizialmente molto aspri, ma, avvizzendo, diventano dolci e gradevoli. Avendo maturazione autunno invernale possono essere un alimento importante per la fauna selvatica.
Se si è terrorizzati dallo “scompiglio” che può causare l’abbondante fruttificazione si dovrebbero privilegiare esemplari maschi.
USI e PROPRIETA’
Il cachi in genere, dopo olive e noci, è il frutto fresco che contiene la maggior quantità di proteine; niente grassi ma una buona quantità di zuccheri e in più è ricchissimo di vitamina A: ne contiene addirittura più delle carote.I diospiri in generale sono piante che i giardinieri amano e odiano allo stesso tempo: sono tutte belle, danno frutti belli e buoni ma le bacche non sono commestibili prima della completa maturazione . Generalmente l’ok al palato lo abbiamo quando vediamo i primi corrugamenti della buccia esterna.
CURIOSITA’
La specie è conosciuta sotto diverse denominazioni, tra le quali "legno di Sant'Andrea" e "legno santo" perché una leggenda sosteneva che Sant'Andrea fosse stato crocifisso su quest'albero.
COME PASTURA
Viene spesso utilizzato per le bacche che sono preda ambita da merli e cesene
Famiglia: Ebenaceae
Nome Volgare: falso loto, legno di sant’Andrea
ETIMOLOGIA
Il termine Diospiro deriva dal greco 'dios' = divino e 'pyros' = grano, frumento e per estensione 'frutto' cioè 'frutto divino' in riferimento alle proprietà organolettiche dei frutti eduli.
MORFOLOGIA
Appartiene alla Famiglia dell Ebenaceae, così come il più conosciuto Diospyros kaki. La pianta è originaria dell'Asia ed è naturalizzata nelle regioni mediterranee e balcaniche; è stata introdotta in Europa nel 1596, già alla fine del 18° secolo era regolarmente coltivata nel sud dell'Europa. Essendo più resistente al freddo del D. kaki viene impiegato come porta-innesto. è una pianta frugale, slanciata, raggiunge i 15-18 metri a maturità: nel nostro clima si sviluppa bene, anche in terreni calcarei e asciutti (in collina può essere un’ottima ed originale scelta, una possibile alternativa di colore). Ha foglie caduche, semplici a lamina ovoidale lanceolata, margine intero.
E' una specie dioica, cioè presenta fiori maschili e femminili su piante diverse: i fiori maschili sono riuniti a gruppi di 2-3 sull' ascella delle foglie, mentre quelli femminili sono solitari. La fioritura si manifesta tra giugno e luglio.
I frutti sono una piccola bacca sferica di 2 cm di colore giallo-arancio (edule), sono inizialmente molto aspri, ma, avvizzendo, diventano dolci e gradevoli. Avendo maturazione autunno invernale possono essere un alimento importante per la fauna selvatica.
Se si è terrorizzati dallo “scompiglio” che può causare l’abbondante fruttificazione si dovrebbero privilegiare esemplari maschi.
USI e PROPRIETA’
Il cachi in genere, dopo olive e noci, è il frutto fresco che contiene la maggior quantità di proteine; niente grassi ma una buona quantità di zuccheri e in più è ricchissimo di vitamina A: ne contiene addirittura più delle carote.I diospiri in generale sono piante che i giardinieri amano e odiano allo stesso tempo: sono tutte belle, danno frutti belli e buoni ma le bacche non sono commestibili prima della completa maturazione . Generalmente l’ok al palato lo abbiamo quando vediamo i primi corrugamenti della buccia esterna.
CURIOSITA’
La specie è conosciuta sotto diverse denominazioni, tra le quali "legno di Sant'Andrea" e "legno santo" perché una leggenda sosteneva che Sant'Andrea fosse stato crocifisso su quest'albero.
COME PASTURA
Viene spesso utilizzato per le bacche che sono preda ambita da merli e cesene