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Lantana (Viburnum lantana L)
Famiglia: Caprifogliaceae
Nome volgare: lantana, entana, peè d’oca.

ETIMOLOGIA

Il termine Viburnum deriva dal latino viere che significa "intrecciare" con allusione alla flessibilità dei rami utilizzati per costruire cesti.

MORFOLOGIA

Arbusto o alberello caducifoglio, da 1 a 5 m di altezza, assai ramificato. I rami giovani sono grigi e tormentosi, quelli più vecchi sono color ocra. I rami terrestri, sono radicanti.
Le foglie sono opposte, ovali, brevemente picciolate, appuntite dentate, la pagina superiore rugosa e verde scuro, più chiara e con fitta pubescenza lanosa la pagina inferiore.
I fiori bianco-crema, sono ermafroditi, riuniti in corimbi terminali 5-10 cm di diametro, portati da piccoli peduncoli grigio-verdi all’ascella di brattee sottili. Il calice è verde a 5 denti, la corolla campanulata, a forma d’imbuto, bianca divisa in 5 punte ovali, i 5 stami hanno filetti bianchi e antere gialle, i germogli sono rosa.
I frutti sono drupe ovali che racchiudono un nocciolo marrone e piatto, a secondo del grado di maturazione variano dal verde, al rosso, al nero.Sono tossici.

DIFFUSIONE e HABITAT

Pianta diffusa nelle regioni calde dell’ovest, del centro e del sud Europa, in Italia è diffusa nelle zone centro settentrionali, vegeta sino a 1.000 m sui pendi rocciosi, al limitare dei boschi caducifogli, tipica delle zone aride e dei suoli magri e ricchi di calcio dove fiorisce tra aprile e maggio.

IMPIANTO

La tecnica che garantisce i migliori risultati è senz'altro la talea. Per le specie decidue è preferibile utilizzare talee semilegnose, da prelevarsi in giugno luglio. Per le specie sempreverdi, invece, utilizzare talee di legno maturo. In entrambi i casi utilizzare un substrato di torba e sabbia in parti uguali. Si ripicchettano quando hanno ben radicato. I viburni non necessitano di potature regolari. Talvolta si può intervenire per sfoltire piante troppo fitte recidendo i rami vecchi. Il periodo ideale per tale tipo di intervento è quello appena successivo alla fioritura. Le specie a fioritura invernale devono però essere potate in primavera. Durante i mesi invernali possiamo ricoprire la porzione di terreno vicina alle radici con foglie secche o altro materiale pacciamante; in questo modo proteggeremo la pianta dal clima rigido. Il Viburnum lantana L. è una pianta che si può coltivare in giardino per tutto l'arco dell'anno. Non teme il freddo e sopporta temperature minime molto rigide.Per uno sviluppo equilibrato Il Viburnum lantana L. è consigliabile posizionarla in luogo in cui riceva almeno alcune ore di sole diretto. Per quanto riguarda gli esemplari coltivati in vaso, ricordiamo che in genere necessitano di maggiori annaffiature, rispetto agli stessi arbusti posti in piena terra. Inoltre spesso manifestano maggiore sensibilità alle temperature, molto elevate o molto basse, ed alle malattie dell'apparato radicale. Consigliamo di annaffiare queste piante solo saltuariamente, ma ricordiamo di bagnare a fondo il terreno utilizzando 1-2 secchi d'acqua , ogni 2-3 settimane . Ricordiamo di concimare i nostri arbusti frequentemente; possiamo fornire il concime arricchendo il terreno con stallatico, alla fine dell'inverno; oppure possiamo fornire un concime per piante da fiore, ogni 20-25 giorni, con le annaffiature. Se gli arbusti sono grandi, o coprono un'area estesa, possiamo utilizzare un concime granulare a lenta cessione, da fornire ogni 3-4 mesi. In primavera prediligiamo concimazioni ricche in azoto e potassio, per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori.

USI e PROPRIETA’

L'ingestione dei frutti, oltretutto poco gradevoli al palato, può causare disturbi gastrici e intestinali.
Le foglie hanno proprietà astringenti e antinfiammatorie anche se sono scarsamente impiegate; i frutti, usati in decotto, sono utili per la preparazione di gargarismi contro le affezioni della bocca e della gola.
Più frequente impiego è riservato, nella medicina omeopatica, alle gemme per la preparazione del "gemmoderivato" utilizzato in tutte le forme asmatiche dovute ad allergie ormai cronicizzate.
La corteccia ha proprietà sedative e antispasmodiche.
I getti giovanili, molto flessibili, venivano un tempo utilizzati al posto del salice, sia come legacci che per intrecciare cesti

MALATTIE

Non è soggetto a particolari malattie o parassiti.

CURIOSITA’

I getti giovanili, molto flessibili, venivano un tempo utilizzati al posto del salice, sia come legacci che per intrecciare cesti

COME PASTURA
 
Re: Lantana (Viburnum lantana)

questa c'è l'ho !!! in dialetto la chiamiamo "**** de gat"!! fa dei bei mazzetti di frutti rossi ma che inesorabilmente nn arrivano mai all'apertura perche gia tutti spazzolati dagli estatini e merli locali [5a]
 
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