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questa e' la rara ( solo perche' poco amata dai giardinieri ) photinia davidiana o stranvesia, ho cercato di riprodurla innestandola sulla photinia classica, ma non viene bene, quest'anno provo a riprodurla di talea
approfittando di una pianta che ha in giardino un mio vicino di casa e tutti gli anni vedo come viene divorata.........

Quando poi hai fatto pratica e decidi di farne un bel po' , fammi sapere ;)
 

duel

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ciao cosa ne pensate di questa siepe?io lho messa sulla mia terrazza così mi riparava un po' e anche perchè ho notato che dopo la fioritura rimangono dei bei grappolini rossi tipo sorbo anche se meno fitti e più piccoli...sorpresa ad ottobre inoltrato i merli di passo me l'hanno divorata...che sia una buona pastura??...bisogna che provi a metterla anche in montagna...allego due foto della siepe per chi non la conoscesse.....se roby vuole inserire una scheda anche di questa....
ciao
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

la varieta' piu' nota e' la red robin perche' la vegetazione giovane e' molto piu' rossa rispetto alla fraseri,vi diro' che in vivaio mi e' capitato di vedere arbusti di tre 4 metri voluminosi che servivano per fare le marze,all'interno non riesci a vedere nulla
la photinia e' andata prendendo piede dopo la famosa gelata dell'83 in cui morirono quasi tutti i laurus cerasus che furono sostituiti con la stessa piu' resistente
unica cosa da tener presente che e' soggetta al fuoco delle rosacee
 
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questa e' la rara ( solo perche' poco amata dai giardinieri ) photinia davidiana o stranvesia, ho cercato di riprodurla innestandola sulla photinia classica, ma non viene bene, quest'anno provo a riprodurla di talea
approfittando di una pianta che ha in giardino un mio vicino di casa e tutti gli anni vedo come viene divorata.........
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

Anche io non ne ho mai viste con le bacche, ma le piante nei giardini sono troppo potate,
bisognerebbe vedere quelle non potate, ovviamente al capanno vanno potate con cautela, vanno lasciate crescere a raggera e togliere i rami che vanno verso il capanno, gli altri vanno lasciati integri e su quelli dovrebbe fruttificare. Ovviamente la mia è tutta teoria, la pratica è un altra cosa.
ciao
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

entra48 ha scritto:
unica cosa da tener presente che e' soggetta al fuoco delle rosacee

Ho una discreta siepe in giardino di questa varieta'... cosa mi consigli per evitare il fuoco delle rosacee ?
Ho notato, l'anno scorso in particolare, che le sue foglie sono molto appetite dalle cavallette [****.gif], ma non ho trovato rimedi.... se non la "caccia" alle locuste
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

marconet ha scritto:
entra48 ha scritto:
unica cosa da tener presente che e' soggetta al fuoco delle rosacee

Ho una discreta siepe in giardino di questa varieta'... cosa mi consigli per evitare il fuoco delle rosacee ?
Ho notato, l'anno scorso in particolare, che le sue foglie sono molto appetite dalle cavallette [****.gif], ma non ho trovato rimedi.... se non la "caccia" alle locuste
devi solo sperare che non venga colpita,non c'e' rimedio,l'attacco della virosi si nota bene perche' a macchie la siepe secca,le nuove cacciate appassiscono all'improvviso e diventano marroni
per le cavallette,se non sei contro i pesticidi,bastano dei comunissimi insetticidi contro gli insetti masticatori,altrimenti continua a prenderle con le mani
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

Completo la scheda:

Photinia X fraseri
Fotinia - Rosaceae

Generalità: arbusto, o piccolo albero, sempreverde, che può raggiungere i 3-4 metri di altezza; si tratta di un ibrido, le piante utilizzate per l'ibridazione sono la P. glabra, originaria del Giappone, e la P. serrulata, originaria della Cina. Si tratta di un arbusto tondeggiante, frondoso, con fusti sottili, ben ramificati; le foglie sono ovali o lanceolate, di colore rosso vivace quando germogliano, divengono poi verde scuro; anche durante l'autunno e l'inverno alcune foglie possono assumere colorazione aranciata. All'inizio della primavera produce numerosi piccoli fiori bianchi, riuniti in corimbi, delicatamente profumati. In estate sulle piante è possibile vedere alcune piccole bacche rossastre. Esistono numerose cultivar, con foglie dai colori particolarmente brillanti; la più coltivata è sicuramente la P.xfraseri "Red Robin". Questi arbusti vengono molto utilizzati nelle siepi, ma sono senz'altro adatti anche come esemplari singoli o in un bordo misto. Dopo la fioritura è consigliabile potare le ramificazioni più lunghe, in modo da mantenere l'arbusto denso e ben ramificato anche nella parte bassa; è anche possibile far sviluppare la pianta liberamente, o ad alberello, in modo da ottenere un piccolo albero con chioma arrotondata.

Esposizione: porre a dimora in luogo soleggiato, o anche semiombreggiato; le photinie non temono il freddo, e neanche il caldo afoso di luglio ed agosto. sono molto adatte per l'arredo urbano, poichè non vengono rovinate dalle polveri o dall'inquinamento.

Annaffiature: gli esemplari giovani si annaffiano sporadicamente da marzo a ottobre; le piante a dimora da anni possono accontentarsi delle piogge, anche se è bene annaffiare in caso di prolungata siccità. A fine inverno interrare ai piedi della pianta del concime organico ben maturo, oppure del concime granulare a lenta cessione.

Terreno: possono svilupparsi anche nella comune terra da giardino, preferendo i terreni sciolti e soffici, ricchi in materia organica. Temono i ristagni idrici è quindi bene coltivare le photinie in terreno molto ben drenato, oppure aggiungere alla terra del giardino della sabbia di fiume, in modo da migliorare il deflusso dell'acqua.

Moltiplicazione: si propagano prelevando delle talee semi legnose durante l'estate; i piccoli rametti verranno fatti radicare in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali, che va mantenuto umido fino a radicazione completata. Le giovani piante si coltivano in contenitore per 2-3 anni prima di porla a dimora in piena terra.

Parassiti e malattie: spesso gli afidi si annidano sulle giovani foglie o sui corimbi floreali. Eccessi di annaffiature o un terreno scarsamente permeabile possono favorire l'insorgenza di marciumi radicali.


photinia_robusta_large.jpg


photinia-uk.jpg


photinia3.jpg
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

E' una pianta che mi è sempre piaciuta per i colori sgargianti che assume nel periodo primaverile, anche se ormai la sua presenza è inflazionata (visto che è presente in quasi tutti i giardini). Personalmente però non sapevo che le sue bacche fossero gradite ai nostri amici alati...qualcuno ne sa di più?
Ciao
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

Diego ha scritto:
E' una pianta che mi è sempre piaciuta per i colori sgargianti che assume nel periodo primaverile, anche se ormai la sua presenza è inflazionata (visto che è presente in quasi tutti i giardini). Personalmente però non sapevo che le sue bacche fossero gradite ai nostri amici alati...qualcuno ne sa di più?
Ciao
eh già diego non ti dico quando li ho visti cosa ho pensato avevo 3 o 4 merli che andavano e venivano...ed erano merli di passo era fine ottobre...
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

Diego ha scritto:
E' una pianta che mi è sempre piaciuta per i colori sgargianti che assume nel periodo primaverile, anche se ormai la sua presenza è inflazionata (visto che è presente in quasi tutti i giardini). Personalmente però non sapevo che le sue bacche fossero gradite ai nostri amici alati...qualcuno ne sa di più?
Ciao

quoto in pieno, aggiungo ottima per la nidificazione dei merli e appetitosa da merli e storni.
per esperienza produce molte piu' bacche se lasciata allo stato brado cioe' potarla poco o niente,cosa che per l'uso che trova in molti giardini diventa impossibile. secondo me piantata nel sito rende poco come pastura appunto per il fatto che se si vuole farla produrre molto si deve (a mio parere ed esperienza) potarla poco quindi se un tordo o un merlo si posa CHI LO VEDE?? e nel cercarlo intanto il volatile ti fa [marameo.gif] .
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

m.scolopax ha scritto:
Diego ha scritto:
E' una pianta che mi è sempre piaciuta per i colori sgargianti che assume nel periodo primaverile, anche se ormai la sua presenza è inflazionata (visto che è presente in quasi tutti i giardini). Personalmente però non sapevo che le sue bacche fossero gradite ai nostri amici alati...qualcuno ne sa di più?
Ciao

quoto in pieno, aggiungo ottima per la nidificazione dei merli e appetitosa da merli e storni.
per esperienza produce molte piu' bacche se lasciata allo stato brado cioe' potarla poco o niente,cosa che per l'uso che trova in molti giardini diventa impossibile. secondo me piantata nel sito rende poco come pastura appunto per il fatto che se si vuole farla produrre molto si deve (a mio parere ed esperienza) potarla poco quindi se un tordo o un merlo si posa CHI LO VEDE?? e nel cercarlo intanto il volatile ti fa [marameo.gif] .

come quasi tutte le varieta impiegate per creare siepi se continuamente potate nn fruttificano mentre se lasciate crescere fanno parecchie bacche, vedi il ligustro o il lauro ceraso tutte piante da siepe appetite dai merli
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

[26] la futinia da noi e' una delle piante piu' diffuse, mio fratello nel vivaio ne fa' tanta e di diverse varieta',ma vi giuro che non ho mai visto le bacche di futinia,forse perche' le vende giovani, prima che fruttificano, strano pero', perche fiorite ne ho viste tante, forse sono altre razze [26]
 
Re: PHOTINIA X FRASERI RED ROBIN

LORENZOPT ha scritto:
[26] la futinia da noi e' una delle piante piu' diffuse, mio fratello nel vivaio ne fa' tanta e di diverse varieta',ma vi giuro che non ho mai visto le bacche di futinia,forse perche' le vende giovani, prima che fruttificano, strano pero', perche fiorite ne ho viste tante, forse sono altre razze [26]
...io ne ho viste alcune con le bacche altre no...boh?non so sinceramente a me sembrano tutte della stessa specie...o sono come l'agrifoglio che c'è maschio e femmina oppure bisogna aspettare un paio di anni per vederle fruttificare..non so....
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