Sambuco rosso (Sambucus Racemosa)
Famiglia: Caprifoliaceae
Nome Volgare:Sambuco di montagna.
MORFOLOGIA
Arbusto molto ramificato, di modeste dimensioni, alto al massimo sino a 5 m, con corteccia del fusto bruno-violacea cosparsa di lenticelle chiare di 2 mm. e un midollo color cannella all’interno dei rami.
Le foglie decidue e brevemente picciolate, lunghe 10-25 cm, sono imparipennate con due ghiandole
verde-brunastre alla base del picciolo, composte da 5 – 7 foglioline lanceolate lunghe 4-8 cm, con il margine intensamente seghettato ed acuminato alla sommità, di colore verde chiaro nella pagina superiore e rivestite di lanuggine in quella sottostante.
I fiori ermafroditi, piccoli (4 mm), con odore di farina, sono riuniti in densi grappoli di piccole ombrelle eretti, a forma ovoidale, hanno il calice con 5 corti denti, la corolla rotata bianco-giallastra-verdognola con 5 lobi più o meno riflessi e le antere gialle. Nascono prima o contemporaneamente alle foglie. La fioritura avviene tra Maggio e Luglio
I frutti che compaiono da Luglio a Settembre, sono piccole drupe globose con diametro di 5 – 8 mm, di color rosso-corallo vivo alla maturazione.
DIFFUSIONE e HABITAT
In Italia è comune nelle regioni alpine e dell’ Appennino Settentrinale, più rara nell’Appennino Umbro-Marchigiano e Abruzzo. Presente in Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise.
Vegeta nei boschi (faggete) e luoghi a mezz’ombra, pietraie e pendii montani da 800 a 2000 m. di altitudine.
USI e PROPRIETA’
Da tempi remoti questa pianta grazie alle molteplici proprietà è considerata pianta officinale.
Le proprietà depurative, purganti, lassative e diuretiche e carminative sono utilizzate dalla medicina popolare in tisane e decotti prodotti dalle bacche essicate per combattere infiammazioni intestinali.
Le sue foglie fresche triturate se applicate sulle articolazioni pare riducano gonfiori, tumefazioni sierose e il dolore.
Le sue bacche private del semi tossici, contengono vitamina C ed A e vengono utilizzate per la preparazione di marmellate e distillandole previa macerazione, acquaviti di pregio.
Infine con i suoi fiori, in cucina, si possono prepare fritelle e frittate.
COME PASTURA