Re: quantita' pastoncino canto

anche secondo me non servono a molto quei pastoncini, secondo esperti non hanno alcun effetto sul canto, ma sono utili per rendere il soggetto piu' tranquillo, proprio come un premio, io ad esempio gli do sempre tutto l'anno un piccolo pezzetto di formaggio o un piccolo pezzettino di biscotto e loro son molto contenti
 
Re: quantita' pastoncino canto

Nessuno scrive in etichetta completo! tutti dichiarano alimento composto!Tutti cercano di correre,ma all'arrivo c'è sempre un primo e sempre un ultimo.
In natura i soggetti variano,o meglio,integrano la loro dieta in funzione della fase di vita nella quale si trovano. Ciò vuol dire che in ogni fase si DEVE integrare con apporti diversi di componenti ad hoc. Diversamente stimoleremmo il canto 12 mesi,o la muta,o nessuno di questi con un mantenimento ( avolte anche scarso).
Ciao CARISSIMO

- - - Aggiornato - - -

Non verranno mai dichiarati,semplicemente xchè nessuno lo impone ed in seconda battuta xchè sarebbero non valutabili se non si conoscono le quantità e le qualità delle materie prime. Es. due prodotti . il prodotto A contiene 1000kcal il prodotto B 2000. Bene il prodotto A potrebbe essere di gran lunga migliore x la qualità ,x la natura delle materie prime.
Inoltre le aziende il loro know how sono restie a metterlo in piazza e su questo concordo.
ciao
 
Re: quantita' pastoncino canto

Sconsiglio di mischiare pastone e mangime pellettato, si rischia solo un rammollimento del mangime. Io ho diviso la mangiatoia e da una parte metto il pellettato e l'altra la lascio libera per il pastoncino.
 
Re: quantita' pastoncino canto

Domandone da un milione di dollari...

Una volta un mio carissimo amico (cacciatore di capanno da decenni) mi disse:
"Il giorno successivo alla somministrazione del pastoncino,i richiami cantano sempre meno del normale..per poi cantare meglio il secondo giorno..suggerendomi quindi di somministrare il pastoncino il lunedi e il giovedi...

Cavolata o verità?

Io c'ho fatto caso...e mi sembra sia attendibile come informazione...che ne dite?
 
Bho però non ho mai visto tordi mangiar bistecche e non è necessario perchè le proteine posso essere somministrate in altri modi. Non sono un esperto ma magari potrebbe creare problemi all'apparato digerente dei richiami a lungo andare doto che non è stato progettato per la carne...o almeno credo, non voglio dare sentenze assolutolutorie. Servirebbe l'intervento di colibri
 
Re: quantita' pastoncino canto

interesserebbero anche a me, chiedo troppo?
ti ringrazio anticipatamente e saluto
Scusate il ritardo ,sono stato in meridione per lavoro ad una manifestazione ornitologica
Nella risposta risponderò a tutte le vs domande,spero ,esaurientemente.
Caro Maurizio insectivorus è la linea ,non uno specifico pastoncino,tutti i pastoni che andrò a citare fanno parte della linea. L'INSECTA,come dicevo a Valbrona è il top x sasselli.Formulato con una % di farina di insetti notevole e con un mix di proteine nobili ,zuccheri,e una ridotta % di grassi esplica tutta la sua efficacia in poco tempo dalla prima somministrazione. E' conservato in un sacchetto doppio strato ,senza finestrelle trasparenti per preservarlo dalla luce. Quantità giornaliera un cucchiaino da caffè x soggetto. Per gli altri turdidi: abbiamo due forme di pastone ; secchi ( patè mix )e morbidi (frugivori,insect gammarus,insect fruit,amoroso). Il patè mix va preparato inumidendolo con acqua o con succo di frutta alla mela in rapporto 1 acqua o succo/3 pastone,va preparato di volta in volta sempre fresco!!!!! Morbidi: frugivori grande cura delle materie prime utilizzate può essere utilizzato tal quale ,o se si vuole aumentarne la ''potenza'' in associazione con patè insecta o Amoroso.Quest'ultimo merita due righe.Nel formularlo ho fatto particolarmente attenzione alla qualità della farina di crisalide e al rapporto grassi / zuccheri immessi. E' un prodotto da acquistare sia sfuso o ideale per chi detiene molti uccelli.Infatti ha un rapporto prezzo qualità notevole, la sua versatilità e praticità d'uso fa si che possa essere usato dall'allevatore esperto come dal principiante. Tutti questi prodotti sono da somministrare al maximo in ragione di un cucchiaino da caffè al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.
Per quanto riguarda la domanda delle quantità da somministrare nelle varie fasi : muta una/due volte settimana un buon pastone alla frutta(non eccessivamente grasso),riposo una volta ogni 10 gg, canto partire 40 gg prima del periodo d'uso con un cuhhiaino alla settimana,due la successiva,tre quella dopo...e così via fino alla somministrazione giornaliera in periodo di caccia.
P.S. ovviamente da un somaro non esce un cavallo,di conseguenza ,mi preme scrivere che l'alimentazione è uno dei fattori che indirizza al canto,ma non fa miracoli......... di conseguenza diffidate di chi fa tutto facile e ha la ''polverina''magica.
ciao a tutti
Angelo Pastoncino x la muta?.patè frugivori. Ottimo una o due volte settimana. Quantità? Un cucchiaino da caffè
Ciao
Angelo
 
Le proteine che vengono somministrate hai nostri richiami attualmente provengono esclusivamente da fonte vegetale.
Fino a pochi anni fà (fine 99/ inizi 2000), la base proteica di ogni pellet era la farina di carne e di pesce ,naturalmente questi erano tutti scarti di lavorazione.
Poi la CE, con una direttiva ha fatto divieto di impigare questi tipi di farine nelle alimentazioni animali, attualmente è ammessa (sotto stretto controllo) solo nei pellet o in certe alimentazioni impiegate per lo svezzamento.

Un tordo non riuscirà mai a cacciare e uccidere un manzo o un'animale più grande di lui, ma lombrichi,cavallette e chiocciole che sono alla sua portata all'occasione ne fanno razzia , il turdide infondo è un'animale onnivoro .

Molti anni fà, quando i pellet non esistevano, i nostri nonni dovevano arrangiarsi per tenere in vita i richiami, la dieta era misera, limitata a un pò di polenta,qualche baco da seta secco,fichi secchi,frutta,uovo ecc....e chi se lo poteva permettere dava della carne tritata o qualche filo di bollito, il tutto era spesso insufficiente e sbilanciato , di conseguenza l'animali avevano vita breve e sempre con problemi alimentari.
I cacciatori più abili e anche fortunati riuscivano a far cantare qualche richiamo,ma il tutto con molti sacrifici e sforzi, una minima conoscenza in materia era fondamentale, è altrettanto utile ricordare che non tutti avevano la luce in casa .........era una miseria, eppure questa tradizione è sempre andata avanti ed è anche grazie hai nostri nonni se il tutto ha progredito .

il progeo riposo ha anche farina di pesce e plasma di sangue suino_Ottimo mangime
 
Quando si parla di alimenti, specialmente semplici, come uova ,miele ,camole ecc il rischio è sempre quello di cadere nell'eccesso o nel deficiere. Ora,riguardo gli alimenti,cosiddetti bilanciati,DEVONO contenere tanto quanto serve all'animale , in gabbia, e cioè fattori nutritivi sufficienti a quello stile di vita.
Ora,se noi integriamo con alimenti semplici e con parametri calorici più accentuati dovremo riparametrare la somministrazione dell'alimento "di linea". Il problema sussiste quando ,la maggior parte degli allevatori ,non raziona ma semplicemente aggiunge alimento svuotando la cassetta a babbo morto. In questi casi si creano degli squilibri nutrizionali notevoli che portano ,con il tempo , ad uno stato di indisposizione latente che non tutti sanno distinguere e ma che per comodo viene sempre accollato a fattori esterni all'allevamento.
 
Re: quantita' pastoncino canto

Io non lo uso, ma lo usa il mio compagno di caccia
Composizione: miele, vitamine, sali e "ingrediente segreto" (comprato da negozio di zona)
Dose un cucchiaino da caffe' al giorno...
Risultati ?? mahhhhh
 
Re: quantita' pastoncino canto

Nessuno scrive in etichetta completo! tutti dichiarano alimento composto!Tutti cercano di correre,ma all'arrivo c'è sempre un primo e sempre un ultimo.
In natura i soggetti variano,o meglio,integrano la loro dieta in funzione della fase di vita nella quale si trovano. Ciò vuol dire che in ogni fase si DEVE integrare con apporti diversi di componenti ad hoc. Diversamente stimoleremmo il canto 12 mesi,o la muta,o nessuno di questi con un mantenimento ( avolte anche scarso).
Ciao CARISSIMO

- - - Aggiornato - - -

Non verranno mai dichiarati,semplicemente xchè nessuno lo impone ed in seconda battuta xchè sarebbero non valutabili se non si conoscono le quantità e le qualità delle materie prime. Es. due prodotti . il prodotto A contiene 1000kcal il prodotto B 2000. Bene il prodotto A potrebbe essere di gran lunga migliore x la qualità ,x la natura delle materie prime.
Inoltre le aziende il loro know how sono restie a metterlo in piazza e su questo concordo.
ciao

Ok, allora diciamo che vorrei qualche istruzione per l'uso per quanto riguarda i pastoncini della RDS (cosa, quanto e quando). Magari anche in MP se non si può far pubblicità qui.

Grazie mille.
 
Re: quantita' pastoncino canto

non so risponderti sassellino, vorrei chiedere quando iniziate a dare mangime per muta ai richiami e se angelo puo' dirci quale pastoncino e' adatto come integratore per questo periodo come diceva alla frutta con pochi grassi,
insec fruit puo' andare?

ma cosa significano quei grazie etc che son comparsi nel profilo?
 
A parte che anche i bodybuilder prendono le proteine sintetiche, magari se le diamo ai nostri si mettono a fare le trazioni alla bacchetta e poi piegando le sbarre scappano ahahah
 
Re: quantita' pastoncino canto

Ragazzi questo tipo di domande postatele nell'apposita sezione dedicata all'alimentazione, continuamo lì.
 
Re: quantita' pastoncino canto

Ciao Angelo, l'altro giorno alla ricerca del paté insecta, ho trovato un patoncino denominato Gammarous (penso si tratti di gamberi) ed un pastoncino Amoroso, mi sai dare dettagli? L'insecta per ora non l'ho trovato, ho visto che vendono l'insettivorus
 
Allora polenta alla grande..........condita con uovo............:D.....eppure Angelo il passato e'.........tutto da imparare...
Io gli darei polenta e osei così vediamo se sono anche cannibali!! ahahaha
A parte scherzi, mi sono sempre chiesto come potesse un mangime bilanciato costare 70 euro al quintale circa (7 euro il sacco da 10 Kg per un mantenimento di prezzo medio basso) con all'interno della farina di carne la quale costa fresca e umida, anche se all'ingrosso, almeno 7/8 euro al kg. La risposta che mi sono sempre dato, in parte confermata anche da Angelo, è che le farine di carne sono prodotte sia da ossa, in percentuale variabile, che da scarti che sicuramente non sono trattati "bene" come la carne commestibile...quindi sicuramente conservati come si conserva uno scarto... da qui la mia convinzione che i mangimi bilanciati siano una grande conquista ma che la qualità degli stessi non possa essere paragonabile alla carne fresca o all'uovo, al miele, al formaggio o alle noci che potremo dare noi macinati.. poi ovviamente serve anche il bilanciato, ma delle integrazioni fanno solo bene a mio parere..
 
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