stefano matteini

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Sinceramente ho un po' le idee confuse in materia di trattamento contro la coccidiosi. Leggendo qua e la nei forum ornitologici ne dicono di tutti i colori. Qualche esperto, e non, mi sa dare indicazioni in merito. Grazie a tutti coloro che interverranno. Saluti:confused:[29]
 
Sinceramente ho un po' le idee confuse in materia di trattamento contro la coccidiosi. Leggendo qua e la nei forum ornitologici ne dicono di tutti i colori. Qualche esperto, e non, mi sa dare indicazioni in merito. Grazie a tutti coloro che interverranno. Saluti:confused:[29]

Sono dei parassiti complessi che vivono a spese dell'ospite, se il sistema immunitario del soggetto non è in grado di tenerli sotto controllo, l'infestazione si può estendere a tratti importanti dell'intestino con conseguenze gravi fino al decesso. A grandi linee si può parlare di condizioni igieniche non ideali, di petto sottile che è il segno del dimagrimento, importante è la pulizia e dietro il parere del medico veterinario competente i sulfamidici.
 
I coccidi prolificano in ambiente alcalino, tenere l'intestino "acido" è una delle prime forme di prevenzione, non cura.
Aceto di mele o ph buffer per acquariologia in acqua di bevanda per acidificarla,questa è una buona prevenzione facile da somministrare e efficace, se devi curare ESB3 e Baycox sulfamidici entrambi e anche abbastanza tossici.
Ciao
 
Grazie a tutti per gli interventi. Voglio precisare che non ho mai avuto problemi di coccidiosi e che tengo i richiami nella massima pulizia. E' soltanto paura di farsi cogliere impreparato, se mai ce ne fosse bisogno. Ci impieghi anni a fare una batteria di valore e la paura per inconvenienti che ti possono accadere è tanta. Saluti.
 
Sulle allodole e' piu' presente di quanto si creda, e molto spesso e' lamaggior causa di decessi nei cambi di stagione. I coccidi son presenti in quasi tutti i richiami, e nel momento che uno di essi si presenta un filo debole (specialmente nel cambio di stagione) e' molto facile si manifesti. Ve lo dico a ragion veduta in quanto effettuo sempre l'esame post decesso sui richiami.
Come ben detto un'alimentazione "acida" aiuta molto, per i farmaci consiglio l'uso solo in casi conclamati, con la somministrazione di multivitamico fermenti lattici post trattamento.
 
Ciao Stefano, la mia conoscenza è abbastanza limitata ma ti do un paio di consigli che mi sono stati dati a tempo debito:
1 se ci sono casi di coccidiosi è bene isolare immediatamente gli esemplari malati e procedere ad una pulizia accurata di tutta la stanza poichè la coccidiosi si trasmette anche dalle feci e una poca pulizia può essere causa del dilagarsi tra i richiami della malattia.
2 Ci sono medicinali adeguati che credo però possano essere pescritti solo da un veterinario.
3 Per evitare altri casi è oppurtuno oltre la pulizia accurata dare agli altri uccelli degli integratori che rafforzino il sistema immunitario.
Saluti Matteo
 
mai fatto in vita mia.
i tuoi hanno la coccidiosi?
Quoto Lorenzo...la coccidiosi benché se ne dica,raramente colpisce i richiami.
Al contrario molto spesso si fa'piu'danni cercando di prevenirla piuttosto che X curarla, ragion X cui e'sempre bene prima di fare qualsiasi trattamento,accertarsi che ci sia il reale bisogno.

ciao
 
inoltre va detto che di solito i richiami vecchi difficilmente si ammalano, al limite possono essere portatori sani, la coccidiosi puo' arrivare in stanza se vengano introdotti soggetti nuovi, oppure se i richiami vengano in contatto con uccelli liberi che ce l' hanno.
fortunatamente non ho mai avuto problemi del genere, ma credo che se qualcuno ci casca, difficilmente il problema si risolve con le cure, quando ci se ne accorge, e' gia' tardi.
 
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