Per forza..Noi siamo i più furbi. La provincia di Lecco tiene sempre favorevole il parere di ispra avuto alcuni anni fa, e allora vanno ancora 5 giorni. Noi (o meglio la prov di Como) essendo MOLTO più furbi chiediamo annualmente il parere ispra e questo è il risultato. Al momento in cui a ispra girano le palle ci fanno andare 3 gg.
 
Mi è venuta in mente una domanda, senz'altro farlocca: ma le giornate accessorie sono legate al cacciatore od alla provincia in cui si va a cacciare? Mi spiego: noi a Como possiamo andare 4 giorni, ma se vado ospite a LC piuttosto che a VA o MB, dove sono stati concessi i 5 giorni, la/le giornata/e che faccio fuori provincia sono da contemplarsi nei 4 giorni o posso eccedere ed arrivare a 5?
 
ISPRAPros,;.,,,
e la Ricerca Ambientale


1 6 SET. 2015




Alla Provincia d i Como Servizio Gestione Faunistica VIA BORGO VICO 148
22100 COMO CO
e-ma il: agrico[email protected] .corno.it


Oggetto: Calendario venatorio integrativo provinciale 2015-2016 - Giornate aggiunti ve per caccia da appostamento fisso in ottobre-novembre.



Responsabile del/ 'isfrnllvria: Doft.ssa Barbara Amadesi (te/.: 051-65. I 2.20./ barhara.amadesi@isprambienfe .il}

e-mail:




In riferimento alla richiesta di parere avanzata da codesta Amministrazione con nota prot. n. 37737 dell'OS.09.201 5, avendo esaminato la documentazione ad essa allegata. si comunica quanto segue.

I dati presentati nella docu mentazione inviata , relativi ai prelievi realizzati in provincia di Como dal 2003 -04 alla passata stagione venatoria, evidenziano il contributo preponderante dato dal prelievo esercitato da appostamen to fisso alla formazione del carniere complessivo. Al tempo stesso si evidenzia come la percentuale dei cacciatori che praticano tale tipologia di caccia rispetto al totale non sia prevalente, come il relativo numero di appostamenti fissi.
Diversamente da quanto affermato da codesta Amministrazione, dal semplice confronto fra le percentuali di prelievo, durante i mesi ottobre-novembre e nel resto della stagione, si evince che l'incidenza dei prelievi da appostamento, rispetto a quelli effettuati in forma vagante, è generalmente maggiore nei mesi interessati dalla deroga in oggetto per diverse specie, anche tenendo conto delle differenze interannuali legate alla variabilità dei flussi migratori.
Si ritiene comunque che, al fine di valutare il possibile impatto dovuto all'incremento del prelievo in conseguenza della deroga richiesla da codesta Amm inistrazione, sia necessario poter disporre dei dati relativi agli abbattimenti effettuati nei mesi di ottobre-novembre, in modo tale da poter distinguere il prelievo ascrivibile alla concessione delle giornate aggiuntive d i caccia setti manali dalle restanti giornate, come già evidenziato da questo Istituto nella passata stagione (prot. n. 38903 del 29.09.201 4).

Pur pennanendo la necessità di va lutare l 'entità dei prelievi effettuati nelle precedenti stagion i, relativi alle sole giornate aggiuntive per ciascuna specie e suddivisi per decadi, alla luce delle informazioni ad oggi disponibili e in un contesto di transizione, si ritiene che l'eventuale concessione di cui trattasi, per la stagione venatoria 2015-16, risulti ammissibile per i Turdidi per una sola giornata aggiuntiva a settimana.
Si ritiene comunq ue di ribadire la necessità di poter verificare la compatibilità dell'aumento della pressione venatoria, dovuto all'incremento del numero di giornate d i caccia nei mesi d i ottobre e novembre, con le esigenze di conservazione delle popolazioni d i Turdidi sottoposte a prelievo, attraverso una più appropriata raccolta e analisi dei dati di camiere. Si rinnova penanto l'invito a codesta Amministrazione ad inviare per la prossima stagione venatoria i dati relativi all'entità dei prelievi complessivi effettuati durante le precedenti stagion i venatorie, sia da appostamento sia in forma vagante, per ciascuna specie, sudd ivisi per decadi e relativi sia all'intera stagione venatoria sia alle sole giornate aggiuntive.

Distinti saluti.






BA/Jr
Rif.int. 39284/2015

I L RESPONSA BI LE DEL SERVIZIO CONSU LENZA

ISPRA ex INFS Sede amministrativa VIA CA' FORNACETTA 9 • 40064 OZZANO EMILIA BO - FAX 051'79.66.28
 
Quello che intendevo io era il fatto che la prov di Lecco tiene buono il parere ispra di alcuni anni fa e per cui vanno 5 gg, mentre le province di como, bg e bs perchè devono richiedere tutti gli anni questo parere?Così come ho già detto, quel giorno in cui a ispra girano le pelotas ci fanno andare quando vogliono loro
 
Quello che intendevo io era il fatto che la prov di Lecco tiene buono il parere ispra di alcuni anni fa e per cui vanno 5 gg, mentre le province di como, bg e bs perchè devono richiedere tutti gli anni questo parere?Così come ho già detto, quel giorno in cui a ispra girano le pelotas ci fanno andare quando vogliono loro

Ciao Claudio, lo chiedono perché lo prevede la legge.
Se poi effettivamente a Lecco succede come hai descritto tu significa che sono "molto fortunati"....purtroppo almeno per Brescia e Bergamo le associazioni dei "nostri" nemici animalati sono molto agguerrite, pertanto studiano il calendario alla lettera e basta una virgola fuori posto che parte immediatamente il ricorso.
Sono curioso di vedere come gestirà la cosa il prossimo anno la Regione, visto che avrà totale e piena competenza in materia.
 

Turdus

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Questa la nota ISPRA in risposta alla richiesta delle 2 giornate accessorie. Dal 2013 è praticamente la stessa. A parte l'eventuale inadempienza dell'Amministrazione Provinciale, si notino le deduzioni da parte dell'ente, in merito ai carnieri.
 

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    Nota ISPRA 2015.jpg
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Ciao Claudio, lo chiedono perché lo prevede la legge.
Se poi effettivamente a Lecco succede come hai descritto tu significa che sono "molto fortunati"....purtroppo almeno per Brescia e Bergamo le associazioni dei "nostri" nemici animalati sono molto agguerrite, pertanto studiano il calendario alla lettera e basta una virgola fuori posto che parte immediatamente il ricorso.
Sono curioso di vedere come gestirà la cosa il prossimo anno la Regione, visto che avrà totale e piena competenza in materia.

Non è polemica, è solo curiosità, ma se Lecco non richiede il parere ispra, sarà perchè è possibile non richiederlo, o per lo meno sarà a discrezione della provincia se chiedere o no. Se così fosse noi siamo sfigati a essere comaschi, bergamaschi o bresciani.(inteso solo per quanto riguarda la caccia)
 
Aggiungo che lapressione venatoria a lecco è decisamente minore che a bg e bs. Ecco spiegato perchè danno una giornata in più. Secondo loro i danni arrecai allafauna sono comunque limitati visto i pochi capannisti su territorio
 
Non è polemica, è solo curiosità, ma se Lecco non richiede il parere ispra, sarà perchè è possibile non richiederlo, o per lo meno sarà a discrezione della provincia se chiedere o no. Se così fosse noi siamo sfigati a essere comaschi, bergamaschi o bresciani.(inteso solo per quanto riguarda la caccia)

No è obbligatorio richiederlo ogni anno.
Ribadisco sono "fortunati" che non ci siano occhi "attenti".
 
Mi è venuta in mente una domanda, senz'altro farlocca: ma le giornate accessorie sono legate al cacciatore od alla provincia in cui si va a cacciare? Mi spiego: noi a Como possiamo andare 4 giorni, ma se vado ospite a LC piuttosto che a VA o MB, dove sono stati concessi i 5 giorni, la/le giornata/e che faccio fuori provincia sono da contemplarsi nei 4 giorni o posso eccedere ed arrivare a 5?

ispra decide per provincia per cui 4 a como e 1 lecco sei in regola ...anche pv non dava la giornata integrativa da un po di anni..per cui 3 a bs e 2 a pv ero in regola..cpntrollinon han mai sollevato problemi ciao
 
È quello che vorrei sapere, cioè se ISPRA usa 2 pesi e 2 misure nella risposta alle domande di parere che le diverse province gli inviano o se sono le province che hanno un atteggiamento diverso se la risposta è univoca.

A tal proposito se qualcuno di LC, VA, MB potesse recuperare il parere ISPRA inviato alla sua provincia e me lo facesse avere, gliene sarei molto grato.
 
Aggiungo che lapressione venatoria a lecco è decisamente minore che a bg e bs. Ecco spiegato perchè danno una giornata in più. Secondo loro i danni arrecai allafauna sono comunque limitati visto i pochi capannisti su territorio

Guarda secondo il rapporto ISPRA del 2010 a Como ci sarebbero meno abbattimenti di turdidi rispetto a Lecco, se non sbaglio anche meno appostamenti; non ne parliamo rispetto a BG e BS, eppure la nota ISPRA arrivata a Como ed a BS è la stessa, le giornate accessorie concesse le stesse, quindi tutto 'sto discorso non regge. ISPRA, per me, le sue risposte le da sempre in difetto, a tutti, poi sono le province che in funzione degli attributi dei loro dirigenti decidono di adeguarsi o meno.
 
Aggiungo che lapressione venatoria a lecco è decisamente minore che a bg e bs. Ecco spiegato perchè danno una giornata in più. Secondo loro i danni arrecai allafauna sono comunque limitati visto i pochi capannisti su territorio

Non sono tanto in accordo con quello che dici, in quanto a Lecco e prov è possibile esercitare la caccia da app temp con relativi richiami,prova ne sia che quando distribuivano i richiami ne davano molti di più che a como, in quanto tenevano presente gli app temporanei.
 
come non detto allora..sapevo a bg e bs motivavano la non concessione dell'accessoria dicendo che c'erano troppi capanni..immaginavo che nelle altre provincie essondecene meno concedeessero qualcosa in più motivando per la minor pressione venatoria.
 
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