darkmax

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A giugno di quest anno e' uscito il nuovo testo per il benessere animale in friuli.
Ne allego una parte e vi chiedo in che gabbie vanno tenuti i richiami facendo riferimento al punto E ( non ne posso certo tenere 4 assieme)
grazie


2. Dimensioni delle gabbie e delle voliere per la detenzione e l’allevamento diuccelli appartenenti alla fauna autoctona e alloctona (esclusi i rapaci e uccellizootecnici allevati a fini ornamentali).

  1. a) Uccelli di taglia piccola (sino a 15 cm di lunghezza testa-coda)
    1) Gabbia da riproduzione: misure minime cm 55x28x 32dialtezza con 2 posatoi,capienza massima 2 riproduttori e la
    prole fino allo svezzamento.
    1. 2) Gabbia da svezzamento e riposo: misure minime e posatoi
      come quelle da riproduzione. Capienza massima 4 soggetti.
    2. 3) Voliera: misure minime 120 x 42 X 40 cm di altezza con 4
      posatoi. Capienza massima 16 soggetti.
  2. b) Uccelli di taglia media (da 16 a 25 cm di lunghezza testa-coda)
    1. 1) Gabbia da riproduzione: misure minime cm 60 x 31 x 35 dialtezza con 2 posatoi, capienza massima 2 riproduttori e laprole fino allo svezzamento.
    2. 2) Gabbia da svezzamento e riposo: misure minime e posatoicome quelle da riproduzione, capienza massima 4 soggetti.
    3. 3) Voliera: misure minime 120 x 42 X 40 cm di altezza con 4posatoi, capienza massima 12 soggetti.
    c) Uccelli di taglia grande (>25 cm di lunghezza testa-coda): alla lucedelle innumerevoli specie tenute in cattività, considerate le diverseesigenze etologiche e di movimento, è difficile fornire delle misureassolute in termini di spazio minino applicabili a tutte le specie aviari, inquanto la taglia dell’animale non rappresenta di per sé un’informazionesufficiente per determinare le dimensioni minime della gabbia che deveospitarlo. Ad esempio, a parità di taglia un uccello camminatorepreferirà una gabbia a sviluppo verticale rispetto a un uccello volatoreche usufruirà maggiormente di una gabbia a sviluppo orizzontale.Inoltre, molte specie aviari come ad esempio i pappagalli sono animalisociali e se tenute come animali da compagnia richiedono interazionicostanti con l’uomo, in particolar modo quando sono allevatiindividualmente. Pertanto, le dimensioni minime consentite per ladetenzione e l’allevamento degli uccelli di taglia grande non sono fornitecome delle misure assolute ma si ricavano dal prodotto della misuradell’apertura alare (definita come la distanza tra le due punte delle ali inposizione estesa) per delle costanti come segue:
    1. 1) Uno o due soggetti adulti con eventuale prole fino allosvezzamento:
      - Lunghezza gabbia = 4 volte l’apertura alare- Larghezza gabbia = 2 volte l’apertura alare- Altezza gabbia = 2 volte l’apertura alare
    2. 2) Pappagalli e uccelli arrampicatori: le costanti di altezza elunghezza si invertono e quindi: Lunghezza =2 volte l’aperturaalare; Altezza = 4 volte l’apertura alare; Larghezza invariata.
    3. 3) Soggetti in più e proporzioni diverse delle gabbie: perogni soggetto in più le dimensioni devono essere aumentatedel 20%. Sono consentite gabbie con proporzioni diverse chegarantiscano tuttavia lo stesso spazio interno in termini divolume, nel rispetto delle esigenze biologiche ed etologichedelle specie da ospitare.


    e) Uccelli da richiamo: gli uccelli utilizzati per la caccia al capanno di cuialla L. 157/92 possono essere tenuti in gabbie di cubatura inferiorerispetto alle prescrizioni di cui al punto 2 lett. a), b) e c), nel periodo diutilizzo ai fini venatori. Al termine di tale periodo, gli uccelli dovrannoessere trasferiti in gabbie o voliere nel rispetto dei requisiti per ladetenzione non commerciale di uccelli previsti da questo regolamento.





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http://www.regione.fvg.it/rafvg/exp...amento_corretto_allegato_decreto_441_2015.pdf
 
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