guarda..il nero proprio i miei non lo sopportano...poi se entro a dosso nudo pure...ma son sempre le solite pelandrone di cesene che scombussolano tutto....

anche i miei non sopportano i colori vivi, provato con nero, bianco, blu e verde, tutti OK. Al contrario di Rinaldo i miei richiami se entro a dorso nudo non fanno niente, per forza ... ho solo tordi, merli, cesene e sasselli, purtroppo niente "passere" [Trilly-77-24.gif]
 

lodola 66

Utente Registrato
Messaggi
752
Punteggio reazioni
371
Punti
73
I ns cari uccelli ci riconoscono? Mi sono fatto oggi questa domanda quando nella mia stanza è entrato insieme a me un mio amico. Le mie lodole, di solito molto calme, hanno iniziato ad agitarsi e sbatacchiare nelle gabbie. Uscito lui tutto è tornato alla normalità.
 
la prova lampante l'hai avuta...ebbene si....ci riconoscono--poi non tutti sono suscettibili,taluni sbatachiano meno..ma quando inizia uno ad innervosirsi lo seguono anche gli altri ,io da quando ho cominciato a tenere gli allevati,la cosa è migliorata in qualità di calma generale con questi,ma se comincia una cesena, apriti cielo....ciao
 
Dubbio che ho avuto anche io notando un certo nervosismo dei miei piccioni in presenza di volti non familiari.
Non dentro la voliera ma quando posti sulle racchette.
 
Le cornacchie riconoscono anche se porti un fucile. Di solito, a caccia chiusa riesco ad avvicinarmi a circa 10 metri dove sono posate, le stesse cornacchie, se porto il fucile in spalla, scappano anche se mi trovo alla distanza di 100 mt.
 
Riconoscono eccome..... non solo, ho verificato che riconoscono anche i cani. Infatti quando appendiamo le gabbie in giardino o portiamo fuori stanza i carrelli per pulire la stanza, non hanno per niente paura del cane che sono abituati a vedere da anni (e che peraltro non si interessa minimamente a loro essendo un lessie). Quando invece capita che passa vicino qualche altro cane, sia in giardino che al capanno, si spaventano e sbattono.
 
anche io son convinto di questo....mi è capitato spesso....penso che comunque anche l'abbigliamento indossato faccia una certa differenza...........
 
Gli uccelli riconoscono voci e volti

Gli uccelli riconoscono voci e volti

Studi in Austria e negli Stati Uniti su piccioni e corvi.

Una nuova ricerca dimostra come gli uccelli siano in grado di riconoscere i volti delle persone con le quali sono più frequentemente in contatto e come sappiano riconoscere le loro voci. Lo studio è stato condotto da ricercatori dell’Università di Lincoln, nel Regno Unito e dell'Università di Vienna, che hanno lavorato con piccioni e corvi in due sperimentazioni diverse.

RICONOSCIUTI DALLE FACCE - Il primo studio, pubblicato dalla rivista Avian Biology Research, ha evidenziato come i piccioni, in modo credibile, possano discriminare tra esseri umani familiari e non familiari, e come usino i tratti facciali per distinguere una persona da un’altra.
Il team ha prima addestrato un gruppo di piccioni a riconoscere la differenza tra le fotografie di oggetti familiari e le fotografie di oggetti sconosciuti. A questi piccioni poi sono state mostrate le fotografie di coppie di facce umane. Una faccia era di una persona con la quale gli uccelli erano spesso a contatto, mentre l'altra era di un’altra persona che non avevano mai visto prima. Lo stesso è stato fatto con un gruppo di controllo di uccelli non addestrati precedentemente a riconoscere oggetti familiari. Il risultato è che gli uccelli del gruppo sperimentale sono stati in grado di riconoscere e classificare le persone familiari utilizzando solo i loro volti, mentre gli uccelli senza addestramento preliminare non sono riusciti a farlo. Questo significa che i piccioni possono discriminare tra le persone familiari e sconosciute e possono farlo unicamente utilizzando le loro caratteristiche facciali.

I VANTAGGI- «Tali processi cognitivi avanzati - spiega Anna Wilkinson della School of Life Sciences di Lincoln, a capo della ricerca - erano stati osservati raramente nei piccioni e suggeriscono che non solo gli uccelli sanno riconoscere i singoli esseri umani ma anche che essi sanno con chi hanno a che fare . Per esempio se questi esseri umani li nutrono o danno loro la caccia: qualcosa che potrebbe essere molto importante per la loro sopravvivenza. Conoscere gli individui e agire in modo appropriato per essi è enormemente vantaggioso».

I CORVI RICONOSCONO LA VOCE - In un’altra ricerca, pubblicato dalla rivista Animal Cognition, il team ha studiato la capacità delle cornacchie di distinguere tra le voci degli esseri umani familiari e non familiari, e le chiamate delle taccole, ossia individui etero specifici, cioè diversi dalla propria specie. Una ricerca precedente si è concentrata sulla capacità dei corvi di riconoscere e comunicare con la propria specie. È risultato che i corvi hanno risposto significativamente più spesso a voci umane non familiari che familiari e, al contrario, hanno risposto più frequentemente alle chiamate delle taccole familiari che non a quelle di taccole sconosciute.
Secondo i ricercatori i risultati forniscono la prima prova che gli uccelli possono discriminare tra individui etero specifici familiari e non familiari utilizzando stimoli uditivi.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto