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Toscana, capanni fissi e reati ambientali...

Purtroppo è tutto vero. Personalmente ho smontato l'appostamento, come quasi tutti quelli che lo avevano nel comune di Greve.
 
IL TACCI ha scritto:
A Greve il problema è comunale, il regolamento edilizio attualmente in vigore vieta qualsiasi manufatto nelle aree boscate. Sono in corso le modifiche ma i tempi della politica sono quelli che sono..cmq dovrebbero essere imminenti...

Fortunatamente il reato penale si esaurisce con la demolizione del manufatto, resta la sanzione e la rottura..

Un saluto

Sandro


PS L'emendamento al senato risolverebbe molti casini completando il quadro regionale...
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Sei sicuro che la questione è comunale? Io ho letto uno di quei verbali e i riferimenti del reato erano riferiti al testo unico nazionale 380, al DL 42 sul paesaggio e alla legge regionale sul vincolo idrogeologico.......
L'emendamento al senato cui ti riferisci cosa dice?
 
francesco70 ha scritto:
Sento dire da più parti che tutti i boschi hanno il vincolo paesaggistico. siamo sicuri? ieri ho guardato il sit del comune di Chiusi della Verna dove ho un capanno e tale vincolo l'ho rintracciato solo in piccole zone (Sarna, Eremo della verna ecc.) ma non sembrerebbe esteso a tutto il territorio boscato.. C'è una legge precisa che prevede questa particolarità?
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Dlgs 490/99

Dlgs 490/99 articolo 146 comma 1 lettera g)
 
francesco70 ha scritto:
Qui si parla di reati ambientali e paesaggistici, non di abuso edilizio.. penso che sia un problema ulteriore, no?
Chiassello come era il capanno del tuo amico? di legno appoggiato o con fondamenta?
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Capanno in legno, senza fondamenta, privo di qualsiasi caratteristica abitativa.
Aveva mandato la comunicazione al comune, ma gli contestano che non ha l'autorizzazione paesaggistica e l'autorizzazione per il vincolo idrogeologico.

Cito testualmente "...reato previsto dall'art.181 comma 1 del Decreto Legislativo 42/2004 e punito dall'art.44 comma 1 lett. c) del DPR 380/2001" e per quanto riguarda il vincolo idrogeologico "violazione art.42 comma 3 lett. b) e comma 5 lett. a) della L.R. 39/2000"

Lorenzo anch'io pensavo di no, ma purtroppo il problema c'è anche se il capanno è in legno.
 
CHIASSELLO ha scritto:
Ma, di sicuro non sarà partito certamente dall'ispettore o vice ispettore di greve, semmai da qualche pezzo grosso a livello provinciale o regionale. Per questo temo che col tempo la cosa si espanderà in tutte le provincie toscane e d'italia, se non c'è un intervento normativo nazionale che metta a posto la cosa. E dubito che a livello nazionale si prendano provvedimenti che sarebbero strumentalizzati dagli animalari, media ecc. e porterebbero a una globale perdita di voti.

La vedo molto bigia.

Mi sa che toccherà disfare i capanni, concentrarsi su uno o due e predisporre le pratiche sui vincoli paesaggistici, idrogeologici ecc per poter cacciare in appostamento fisso.

Solo in Italia possono avvenire follie come questa.

- - - Aggiornato - - -

So che in Veneto è già da un pezzo che si trovano di fronte a questa bega. Come è adesso la situazione li da loro?
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il problema riguarda toscana e veneto, ma il capanno di cui parli, e' un appostamento ai colombacci con tubi innocenti?
 
No no, è un capanno per piccola migratoria in cui tra l'altro è segnato anche mio babbo.

Per la legge edilizia toscana l.65/2014 per i capanni appoggiati in legno non c'è problema, ma quelli si appellano alle norme nazionali, la l.65/2014 neanche è citata nel verbale.
 
Diego ha scritto:
Letto..ma il territorio di Greve rientra in tale articolo?
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Non lo so, ma immagino di si, non credo che la forestale si sia mossa senza averne certezza. Mi sono informato per la provincia di Arezzo perchè i capanni io li ho tutti li. Si può verificare dove ricade il proprio capanno nella provincia di Arezzo con un po' di pazienza attraverso questo sito, immagino a qualcuno possa interessare.

Servizio urbanistica ~ Vincoli
 
falco 50 ha scritto:
che la regione di fatto individua le aree di prelievo a monte dei danni esistenti o meno nel comune ..x.quindi lo spirito è quello del controllo numerico x diminuire i danni all'agricoltura. saluti
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Io sono dell'idea che la caccia ad una specie o la tieni aperta o la tieni chiusa....le vie di mezzo di solito servono per privilegiare pochi o per fare qualche multa ad altri...senza risolvere il problema come si dovrebbe (se di problema si tratta)

Tutte le specie a cui è consentito andare a caccia in determinati modi, alla fine aumentano sempre di numero e la caccia finisce per essere frequentata da pochi eletti che hanno la voglia (o il tempo ed i denari) per star dietro alle miriade di comunicazioni o legislazioni inutili.

Lo dico per lo storno ma si potrebbe dire anche per il capriolo....fanno selezione e aumentano ogni anno sempre di più...se vi sembra una cosa normale...

Scusate l'OT.

Ciao
 
A quanto pare si...altrimenti i verbali che sono stati distribuiti non avrebbero senso (anche se ne hanno poco a prescindere)...e confermo anche che Federcaccia stia seguendo la questione molto seriamente.
 
sfiamma ha scritto:
Io penserei di si....ma e' tutto un gran casino,specie qua da noi(prov.di Fi)...molti hanno smontato il capanno (tordi) ed hanno accatastato il materiale vicino ai luoghi di accesso,tipo strade, perche' oltre a doverlo smontare devi anche dar modo a chi controlla di controllare il materiale....per i capanni aerei ai colombi...bhe,parecchi hanno deciso di cambiar caccia.
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Mi sembra roba da fantascenza.
In assenza di verbali o comunicazioni scritte arrivate a casa (che comunque come ben sapete, possono essere contestati....) mi sembra quanto meno incomprensibile stare a smontare capanni per l'idea che possa accadere qualcosa.
Evidentemente c'e tanta gente che ha voglia di farsi un culo tanto per semplice paura.

E'ovvio che un comune qualora anche avesse fatto verbali, se non associato a motivi più grandi (tipo la partenza di controlli a livelli regionali o meglio ancora nazionali), finirà semplicemente per prendere torto senza sè e senza ma. Solo question di tempo

Davvero incomprensibile per me
 
In provincia non so, stamattina ha parlato con l'avvocato che gli ha detto che per il vincolo idrogeologico ci sono margini (ma probabilmente se paga la multa la chiude li e risparmia), mentre per il vincolo paesaggistico non è messo bene. Conviene che disfaccia il capanno, paga la multa e poi per il penale se la cava visto che il giudice vedrà che ha ripristinato.
 
CHIASSELLO ha scritto:
Te lo do per certo Francesco, un mio amico con capanno nel comune di Greve ha subito denuncia alla procura della Repubblica da parte della forestale per non avere ottenuto l'autorizzazione paesaggistica dalla Soprintendenza (dovrà pagare la sanzione e poi c'è anche il penale) piu' 500 euro di multa per non avere l'autorizzazione per il vincolo idrogeologico. E nota bene che aveva regolare autorizzazione della provincia ed aveva mandato la comunicazione del capanno al comune.

Tutto questo nonostante che le normative toscane (edilizia l.r.65/2014 e sulla caccia l.r.3/94) affermano che non ci vogliono autorizzazione paesaggistica e titoli abilitativi (nel caso di semplici capanni in legno non ancorati a terra ecc.). Ma dicono che la norma statale vale di piu', e inoltre c'è una sentenza (mi pare 139/2013) in cui la corte costituzionale ha dato contro ai cacciatori e alla regione veneto che aveva una normativa come la nostra.

E' un bel guaio per noi capannisti.

A me risulta che la forestale sta facendo queste operazioni solo nella provincia di firenze per il momento (comuni di Greve e Figline). A te risulta anche nella nostra provincia?
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ALLUCINANTE...di questo passo ci conviene smettere ve lo dico io.
Se anche uno ne esce pulito, fatevi due conti tra avvocato e company dei soldi che partono per uscirne puliti...
 
I comuni non hanno fatta verbali di nessun genere,ripeto,per quanto riguarda il reato di abuso edilizio non sussiste alcun problema in quanto la Regione Toscana ha deliberato che per le strutture inerenti all'attivita' venatoria (capanni,altane... ) rispettosi di misure e materiale di costruzione sono esenti dalla dalle normative vigenti....qui si tratta di violazione di vincolo paesaggistico,di competenza delle sovraintendenze in cui la legislazione Regionale puo' fare poca cosa.
I verbali che sono stati emessi, e ripeto, solo dal corpo Forestale, sono stati recapitati ai proprietari degli appostamenti e immediatamente fatta segnalazione in pretura.
I ricorsi, se qualcuno li ha fatti, li ha potuti fare nei 30 gg successivi all'arrivo della notifica....
Segnalare un reato penalmente perseguibile alla pretura significa un 99% di revoca del porto d'armi...io credo che la paura di chi ha smontato in via preventiva sia anche per questo.
 
Che poi, a pensarci bene, la cosa più preoccupante, è che nel caso di una denuncia penale, fino a che il procedimento è aperto, bye bye porto d'armi....il tutto oltre alle spese da sostenere ecc.ecc.

La triste verità è anche questa:(
 
sfiamma ha scritto:
I comuni non hanno fatta verbali di nessun genere,ripeto,per quanto riguarda il reato di abuso edilizio non sussiste alcun problema in quanto la Regione Toscana ha deliberato che per le strutture inerenti all'attivita' venatoria (capanni,altane... ) rispettosi di misure e materiale di costruzione sono esenti dalla dalle normative vigenti....qui si tratta di violazione di vincolo paesaggistico,di competenza delle sovraintendenze in cui la legislazione Regionale puo' fare poca cosa.
I verbali che sono stati emessi, e ripeto, solo dal corpo Forestale, sono stati recapitati ai proprietari degli appostamenti e immediatamente fatta segnalazione in pretura.
I ricorsi, se qualcuno li ha fatti, li ha potuti fare nei 30 gg successivi all'arrivo della notifica....
Segnalare un reato penalmente perseguibile alla pretura significa un 99% di revoca del porto d'armi...io credo che la paura di chi ha smontato in via preventiva sia anche per questo.
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Esatto e purtroppo vi dirò di più, spero che sia stato cambiato il testo della legge sugli "ecoreati" che è stata approvata definitivamente ieri al Senato..perchè nella bozza che avevo visto (per ragioni professionali) c'era un inasprimento delle pene per gli abusi in zone soggetto a vincolo paesaggistico.
Ergo questo casino dev'essere sistemato al più presto esclusivamente a livello nazionale altrimenti tutto il resto è fuffa.
 
CHIASSELLO ha scritto:
Non lo so, ma immagino di si, non credo che la forestale si sia mossa senza averne certezza. Mi sono informato per la provincia di Arezzo perchè i capanni io li ho tutti li. Si può verificare dove ricade il proprio capanno nella provincia di Arezzo con un po' di pazienza attraverso questo sito, immagino a qualcuno possa interessare.

Servizio urbanistica ~ Vincoli
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Io avevo già trovato questo sito ma non riesco a vedere nulla.. mi dà errore oppure non si vede la cartografia..
 
Mi è giunta voce che stanno cominciando a fare multe e denunce anche nel comune di Radda in Chianti (SI), in barba alla legge toscana. Qualcuno sa qualcosa? E quel benedetto emendamento in commissione al senato, tutto fermo?
 
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