Io ho realizzato un sistema da utilizzare per immettere i richiami nel tunnel che provo a spiegarvi (avevo messe delle foto anche sul sito, ma non sono recuperabili).
Dunque ho fatto una sagoma quadrata di legno, di lato, se non ricordo male, lungo 40 cm, spessa circa 1 cm; al centro ho ritagliato una finestra alla stessa altezza dello sportellino a ghigliottina della gabbia (non uso quelle triple, ma quella normale). A lato di questa finestra ho fissato 2 guide ad “U”, nel quale scorre una serrandina. Lateralmente, in mezzaria del lato della sagoma ho avvitato 2 viti ad occhiello
in cui faccio passare 2 ferri che mi permettono di mantenere bello fisso ed in posizione verticale il pannello. Agli occhielli è fissato anche un cordino che serva per tenere teso il tunnel, da far passare attorno al classico paletto fissato in terra.
Ho tolto il cordino della parte apribile del tunnel e sostituito con uno più lungo che mi permetta di avere un’apertura adeguata che avvolga la sagoma in legno: il cordino è stato fissato alla sagoma con una graffettatrice.
Quindi la mattina srotolo il tunnel (6 metri per 90 cm), fisso la sagoma in terra tramite i 2 ferri passanti per i 2 anelli laterali, alzo la serranda che rimane aperta grazie ad un gancetto
, avvicino la gabbia all’apertura della sagoma e faccio entrare il volatile, abbasso la serranda e procedo con gli altri che devo immettere.
Quando devo recuperare i richiami, essendo la sagoma fissata al terreno, non ho nessun problema, sagoma e gabbia combaciano ed anche richiudendo il tunnel non c’è possibilità che i richiami scappino.