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Giornata un pò sotto le aspettative a 1200m chiuso con 2 tb 2m, a 1000m 5m 4tb 1ts. Amici che hanno i capanni in pianura si sono divertiti con i tb, quest' anno non finiscono più!
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Bè è ovvio che nelle annate normali passano in montagna ecc ecc con tutto quello che hai detto..ma questa stagione nn mi sembra normale...e poi amano molto pascolare a terra infatti si spera sempre nella neve in montagna e le forti gelate in pianura..dove pascolare a terra diventa più difficile..le nostre zone hanno bisogno delle annate particolari x vederle in buon numero..purtroppo
Bravissimo Daniele a noi ci ha stoppato lacqua.....e se avevo delle gabbie decenti intendo i sasselli...perche porto ancora merli e tordi e vanno alla grande....comunque mi sarei divertito ancora di piu. Io parlo di dove caccio io un po di movimento ce stato e poi ce da dire che un po si sono visti i sasselli rispetto all anno scorso...io facevo carnieri di 2 o 3 al massimo 4 un giorno quindi gia e andata bene quest anno.....io non dispero perche in quache buchetta ancora si posso fare.....e non mollo e' anche con i mutoni non molloooo[emoji12]Muscolo il tuo ottimismo non fà testo se avessi fatto 10/15 tiri nell'ultimo week-end, sarei ottimista anch'io[36]
Scherzi a parte però , direi di stare abbastanza tranquilli per ora...una pausa del passo ci stà tutta, fino ad oggi c'e andata anche troppo bene rispetto agli ultimi anni...adesso aspettiamo il freddo sui balcani ( che a dicembre arriverà e non è cosa da poco....) e poi vedremo che succede.
A cose normali, qualcos'altro entrerà come sempre tra l'immacolata e Natale, per poi tenerci compagnia nelle zone di pastura dove la pastura c'e, fino a gennaio...
Le giornate di furia di sasselli ormai ce le siamo giocate con la pioggia degli ultimi 15 giorni, però nulla vieta di poter ancora fare qualche giornata discreta.
Ciao!
Io oggi ne ho vista ancora una sul caco a casa.....oramai mi toccherà guardare a qudlla e bona.....sempre un bello spettacolo anche se è solo una.....era dal 2006/2007 che non ne vedevo più qui a casa
Giusta osservazione, il tordo in particolare segue prevalentemente la topografia, non molto alto dalla superficie terrestre, tenendo conto di tutte quelle variabili che influiscono sulla migrazione, ad esempio per quanto mi riguarda ora scavalcano gli appennini. Tenendo presente che in genere depone 3-5 uova (eccezionalmente 2-6) e di solito 2-3 covate con 20-36 milioni di coppie si possono stimare grosse cifre. L'area delle Pre-Alpi lombarde (provincia di Bergamo e Brescia) con le ricatture di soggetti inanellati ha permesso di descrivere due rotte principali seguite dagli uccelli mentre si muovono verso sud, la prima direttrice lungo la costa tirrenica che poi li porterà a svernare in Toscana e nel Lazio, la seconda apparentemente più importante attraversa la Liguria occidentale e il Piemonte, la Francia mediterranea, la Catalogna, le Baleari e l'Algeria, e da qui torneranno in Liguria e in Francia passando per la Sardegna e la Corsica, secondo la tipica migrazione ad anello(loop migration) La Lombardia è interessata solo dal transito dei migratori autunnali, mentre durante l'inverno le maggiori concentrazioni si osservano lungo la costa tirrenica, dalla Liguria alla Campania e in Sardegna, la Toscana, Sardegna e Liguria sono importanti aree di svernamento e di passaggio pre-nuziale, specialmente la Sardegna nella seconda parte dell'inverno per i soggetti provenienti dal nord Africa in movimento verso nord. E' probabile che l'importanza per le regioni meridionali soprattutto Puglia e Sicilia sia maggiore di quanto appaia, al sud transitano popolazioni poco inannellate in modo intensivo e dunque originano poche ricatture. Sostanzialmente per il tordo è confermata la fedeltà ai quartieri di svernamento, che non è una singola località ma un areale più vasto dove i soggetti effettuano movimenti regolari e non come i cugini.
Molto interessante ma si può sapere dove hai trovato queste notizie?Hai idea di quante coppie sono stimate per le altre specie, sasselli,merli e cesene?
La sottospecie nominale segue diverse rotte nella migrazione autunnale, dirigendosi sia verso l' Europa occidentale sia verso il Medio Oriente e il Mediterraneo orientale. Stranamente all'inizio dell'autunno soggetti dell'Europa Orientale raggiungono la Norvegia con notevoli spostamenti non ancora chiariti, forse ambiente più favorevole per ingrassare e avere le famose riserve di grasso prima di migrare verso sud assecondo dei venti dominanti. Nelle notti con venti provenienti da nord o da est i migratori si spostano verso sud-ovest seguono una rotta più orientale. Il sassello è forse la specie che più di tutte sfrutta le condizioni meteorologiche per compiere movimenti migratori al punto che i venti influenzano non solo i tempi e le rotte di migrazione, ma addirittura determinano la scelta dei quartieri di svernamento e con la spinta del vento risparmiano energie e riescono a mantenere velocità medie dell'ordine di 80 Km/h con punte di 100 Km/h riducendo i tempi anche per l'attraversata dei tratti di mare. Uno stesso individuo un anno può iniziare la migrazione autunnale con venti dominanti da est e migrare verso sud-ovest, l'anno dopo può seguire una rotta verso sud-est per sfruttare un diverso regime di venti. Rilevamenti radar e avvistamenti.....
I sasselli (pochi) presenti in toscana, secondo me sono entrati dall'adriatico visto che un mio amico di perugia, ieri mi ha detto di aver visto diversi branchetti con una 15 di pezzi fatti.
Nelle mie zone più vicino alla costa, li hanno visti, pochi, solo oggi..
Credevo comunque che oggi fosse stata una giornata decisamente migliore..questa diminuzione rispetto a ieri mi lascia un pò perplesso.
Speriamo che sabato si riesca ad avere un entrata decente per tutti.
Ciao
fattelo dire da uno che a sua volta potrebbe essere un nonno, non c'e' nulla di paragonabile ad avere insieme il nonno a caccia con noi. Bei momenti indimenticabili quando con il mio si andava prima in bicicletta poi in motorino a caccia insieme.
Sensazioni che ho tuttora che non dimentichero' mai