Lorenzo, sei incredibilmente eccezionale, per la tua grande passione ne trovi una tutti i giorni. Gran bella foto e poi vai a dire che le tradizioni non devono essere rispettate. Ci pensi a quel povero cristo cosa doveva fare e faticare per coltivare la sua passione
 
Ma con quale coraggio una persona riesce a pensare che un cacciatore trascuri o addirittura riesca a maltrattare i suoi richiami..........
Già mi immagino il vecchietto a pedalare in fretta per esser pronto alle prime luci del giorno.........la cerata rigorosamente nera a coprire e proteggere gli uccelli.....l'ombrello legato al telaio........e non ultimo il "mazzo" appeso allo strozzino.............[Trilly-11-11.gif][Trilly-11-11.gif] ......solo ricordi.....

MA CI POSSIAMO VANTARE.......QUESTE EMOZIONI SONO VISSUTE SOLO DA NOI CACCIATORI........

Grasssie Lorenzo........

Ciao,Paolo
 
Ma con quale coraggio una persona riesce a pensare che un cacciatore abbia il coraggio di trascurare o addirittura maltrattare i suoi richiami..........
Già mi immagino il vecchietto a pedalare in fretta per esser pronto alle prime luci del giorno.........la cerata rigorosamente nera a coprire e proteggere gli uccelli.....l'ombrello legato al telaio........e non ultimo il "mazzo" appeso allo strozzino.............[Trilly-11-11.gif][Trilly-11-11.gif] ......solo ricordi.....

MA CI POSSIAMO VANTARE.......QUESTE EMOZIONI POSSONO ESSERE VISSUTE SOLO DA UN CACCIATORE........

Grazie Lorenzo........

Ciao,Paolo

di sicuro sara' stato anche un cacciatore, ma quetsa era la bici ( credo una ricostruzione ) di un venditore di uccelli usata per andare ai mercati........
credo sia stata per un bel po' in un dimenticatoio del comune di pistoia, per fortuna ripresa ed esposta dall' amico Massimo.......
 
Bella!!! Mi ricorda il mi nonno e il mi babbo da bambino che andavano al capanno in lambretta, con il mi babbo dietro gabbie in spalla e appoggiate alla ruota di scorta messa in piano a far da portapacchi. Il capanno lo avevano nella stessa zona dove lo abbiamo adesso, quindi si facevano una venticinquina di chilometri anda e rianda, col freddo che faceva una volta.......
 
questa foto mi ricorda quando andavo a caccia con mio nonno in bicicletta, io portavo la borsetta delle cartucce lui tutto il resto, avevo 8/9 anni primi anni 60, e mi domandavo come facesse a portare tutto sulla bici.
 

LORENZOPT

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a proposito di tradizioni.......questa da qualche giorno e' esposta nella bottega dell' uccellaio dove mi servo di solito, sono andato a comprare il mangime ieri e credo davvero che meritasse una foto.......
 

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bellissima , mi riporta indietro nel tempo, io ricordo carretti tirati dalle biciclette carichi di gabbie, li avevano gli "anziani" che tendevano le reti, c'era di tutto, passeri, passeri mattugi, fringuelli, peppole, fanelli, lucherini, cardellini, pispole, prispoloni, verdoni, ciuffolotti, frosoni (scoccion in dialetto) verzellini (rapalin) e tordi questo a settembre e ottobre, a marzo storni, gabbioni con 100/150 storni e ne catturavano migliaia, come tiravano le reti correvano dentro con le scope in mano e giù botte, tempi passati che la foto riporta alla mente, non torneranno mai più , grazie per averli ricordati..................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Noi ci siamo abituati in fretta a non fare neanche 100 metri senza auto, ma non moltissimi decenni fà quasi tutti i cacciatori andavano a caccia a piedi, in bicicletta o in lambretta..
Il mio babbo mi ricordava sempre di quando partivano in bicicletta con il fucile a tracolla e il cane che gli andava dietro, a volte tenuto al guinzaglio. Come facessero non lo sò ma facevano molte decine di km su strade che a me fanno fatica anche in macchina...
Comunque bellissima foto.
 
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