Fogli di certificazione dei richiami, come comportarsi a caccia.

Ho trovato la sanzione che viene applicata con riferimento normativo regione toscana...
"Detenere richiami di allevamento e di cattura il cui possesso, al momento del controllo, non sia certificabile con documentazione del cacciatore e per i richiami di cattura anche la documentazione esistente presso la Provincia.( L. R.T. 3/94 art. 34 comma 4, R.R.T. n.34 del 7/8/2002 art.44, c.1 L.R.T. 3/94 art. 58 lettera q)
€ 102 Richiami non autorizzati"
 
Viste le varie discussioni a riguardo, volevo sapere come vi comportate.

faccio un esempio:
Se uno ha comprato negli anni 30 richiami, e ad oggi ne ha 25 (magari 5 sono stati rilasciati o deceduti) cosa deve fare quando và al capanno?
Portarsi sempre dietro tutti i fogli che certificano i richiami acquistati? Vanno bene le fotocopie? Serve un registro solo di quelli che possediamo?

Voi come vi comportate per non avere NESSUNO MINIMO PROBLEMA in caso di controllo da parte delle autorità?

Ciao!
ciao daniele, io mi porto sempre dietro una copia di tutti i documenti dei richiami, ho fatto un quaderno ad anelli che tengo sempre in macchina.
ma questo solo per sbrigarmi velocemente nel caso qualcuno me li chiedesse, ma e' bene sapere che in toscana non esiste nessuna legge che ti obbliga a portarti dietro i documenti dei richiami.
in emilia romagna si, soprattutto se i richiami vengan prestati fra' cacciatori e' obbligatoria una copia del documento, ed e' per quello che io me li porto dietro, ma ti ripeto, in toscana non servirebbe.
 
Mahhh per me vi state facendo un pò troppe se**ghe mentali, la legge nazionale non ha quel limite di detenzione di 10 animali di allevamento ma solo nel caso siano di cattura, il lazio non ha regolamentato in tal senso, e questo che significa? che mi devo attenere a quello che un chi che sia della provincia ha interpretato della legge a suo piacimento!!!!! Ma voi siete fuori di testa!!!! Quelli che rispondono in quella maniera alla proviancia è perchè sono ignoranti in materia e neanche dopo vostra sollecitazione si documentano....e per non sentirvi e sopratutto per non sbagliarsi vi dicono il caso più restringente...io non mi preoccupo proprio..

Concordo pienamente.
Nel caso il solerte funzionario perseveri nella sua interpretazione fatevi indicare l'articolo di riferimento con la relativa sanzione da applicare secondo lui in caso di mancato rispetto. Per quanto riguarda il Lazio se la trovano sono dei fenomeni; quello che la legge non vieta o regolamenta è comunque permesso.
Un saluto.

Emiliano Amore
 
Dipende dalla regione di appartenenza...da me che la detenzione di fauna selvatica e al massimo di 10 animali mi porto dietro il foglio che mi ha rilasciato la polizia provinciale e le fotocopie dei certficati di provenienza, le fotocopie perche' gli originali li prelevano loro......se mi muore un animale per fare una cosa fatta bene dovrei consegnare l'anellino e farmi levare il soggetto da foglio..DOVREIIII...
 
come già detto da altri è fuori dubbio che un agente non firmerà mai una autodichiarazione imposta da noi...però è altrettanto vero che se vi farà un verbale,voi potete aggiungere le vs osservazioni...sul vebale...nel caso non visia alcun verbale "dovrebbero" almeno porre la firma sul tesserino (in lombardia c'è l'apposito spazio) di avvenuto controllo..cosa che avviene scarsamente..ciao
 
Lore però il consiglio per non avere problemi penso sia di portarsi dietro la documentazione, perchè in caso di controllo altrimenti come fai a dimostrare la provenienza dei richiami che stai utilizzando ?

A me l'anno scorso la Forestale mi è venuta al capanno in GR6, ha dato un occhiata veloce alla gabbie penso per vedere se per caso qualche richiamo era sprovvisto dell'anello, poi mi ha chiesto di vedere la documentazione relativa all provenienza...

Fortunatamente avevo tutto in auto, è stato un controllo veloce non incrociando i numeri, ma i certificati han voluto vederli...se non li avessi avuti sarebbe stata una rottura sicura perchè minimo avrei dovuto portarli al comando ( e poi a quel punto forse il controllo sarebbe stato ...diverso....probabilmente).

Per cui non mi complicherei la vita inutilmente visto i casini che già abbiamo....

Un saluto

Sandro
 
Con la parola "detenzione" di cattura o di allevamento ce poco da interpretare o a casa o fuori tu puoi DETENERE SOLO 10 RICHIAMI SE NE HAI DI PIU TI PURGANO questo nel mio caso nel lazio e'....e le fotocopie certo che fanno fede loro volendo le prendono e confrontano con le originali che hanno in sede e se uno non ha falsificato nulla va bene... in caso contrario a voi svariate interpretazioni!!!!La legge non ammette ignoranza non si interpreta semplicemente si applica e a noi va sempre male.

di ignoranza non ne parlar con me ma con qualcunaltro, io come specificato sopra, me le son sempre portate dietro e messe bene, addirittura ho diviso tutti per razza ed eta', e mi son fatto un foglio nel quale e' specificato che a tal numero di gabbia corrisponde tal numero di anello, pensa un po'.
comunque, per tua conoscenza, nel caso di richiami di allevamento, in toscana, loro in sede non hanno un bel nulla e non confrontano nulla, e niente mi vieta di comprare richiami in emilia, veneto, lombardia, senza che io abbia l' obbligo di comunicare niente a nessuno, qui' in toscana, da voi non lo so'.
comunque prendo atto di quello che ha scritto andrea e che non sapevo, anche se come ripeto cacciando in emilia, mi ero gia' attrezzato per l' occorrenza.
sul discorso che le leggi italiane non si interpretano ma si applicano, ci sarebbe da parlarne parecchio.........

P.S.
qui' di richiami di allevamento ne puoi detenere quanti ti pare e di cattura proprio non saprei come si puo' fare a detenerne piu' di quelli consentiti.
 
Ho tutto nel mia ventiquattrore da caccia: porto, tesserini, caliendarietto, libretto del cane, tutti i certificati degli uccelli, versamenti, panino con la salsiccia.
A caccia con stile.
 
Purtroppo e'cosi', ma ci metterei la firma a farne 26....
Saluti Sandro

comunque jack, a pistoia codesti limiti sull' allevamento non ci sono, io mi sono iscritto come allevatore l' anno scorso, ho ordinato tutti gli anelli che volevo e se li finisco basta riordinarli, basta tenere in ordine il registro oppure se si vendano i nati serve il blocchetto per le ricevute vidimato dalla provincia, mi sembra che ci sian solo limitazioni al numero di coppie se si alleva a scopo amatoriale.
 
Mahhh per me vi state facendo un pò troppe se**ghe mentali, la legge nazionale non ha quel limite di detenzione di 10 animali di allevamento ma solo nel caso siano di cattura, il lazio non ha regolamentato in tal senso, e questo che significa? che mi devo attenere a quello che un chi che sia della provincia ha interpretato della legge a suo piacimento!!!!! Ma voi siete fuori di testa!!!! Quelli che rispondono in quella maniera alla proviancia è perchè sono ignoranti in materia e neanche dopo vostra sollecitazione si documentano....e per non sentirvi e sopratutto per non sbagliarsi vi dicono il caso più restringente...io non mi preoccupo proprio..
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Concordo anch'io con il tuo punto di vista...

Ciao!
 
Nella prov. di Perugia ci richiedono il documento d'acquisto dell'uccello, che dobbiamo portare all'ufficio preposto, il quale ci rilascia un attestato di possesso in cui ci sono riportati tutti i soggetti in ns possesso e quel documento è quello che eventualmente in caso di controllo ci verrà richiesto. Questo è quanto mi è stato detto da un signore della forestale su questo argomento.
saluti amedeo
anche io porto solo il documento ufficiale della regione.
 
Art. 24
(Detenzione ed uso dei richiami)

1. Il Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, che acquisisce il parere dell'INFS e del CTFVR regolamenta, l'allevamento, la vendita e la detenzione di uccelli allevati appartenenti alle specie cacciabili, nonché il loro uso in funzione di richiami per la caccia da appostamento.

2. La Giunta regionale disciplina la costituzione e la gestione del patrimonio di richiami vivi di cattura appartenenti alle specie elencate nel comma 5 dell'articolo 5. Ad ogni cacciatore che eserciti l'attività venatoria da appostamento fisso in via esclusiva è consentita la detenzione di richiami di cattura in un numero massimo di dieci unità per ogni specie, fino ad un massimo complessivo di quaranta unità. Per i cacciatori che esercitano l'attività venatoria da appostamento temporaneo con i richiami vivi, il patrimonio di cui sopra non può superare il numero massimo complessivo di dieci unità.

3. E' vietata la vendita di uccelli di cattura utilizzabili come richiami vivi per l'attività venatoria da appostamento. Nel divieto non rientra la cessione dei richiami vivi consentiti e catturati negli impianti di cui siano titolari le province, ai sensi del comma 4 dell'articolo 5. Il prezzo della suddetta cessione deve essere commisurato al rimborso delle spese di gestione.

4. La sostituzione di un richiamo vivo di cattura può avvenire soltanto dietro consegna alla provincia dell'anello di riconoscimento del richiamo morto da sostituire, ovvero dietro presentazione della denuncia di smarrimento del richiamo stesso.

5. Entro e non oltre tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge i detentori di richiami vivi consentiti devono denunciarne il possesso alla provincia competente per territorio che provvederà all'inanellamento.

6. Alle province spettano compiti di vigilanza e di controllo sull'osservanza delle disposizioni del presente articolo.
......................................................................................................................................................................................................................Per me come la leggiamo la giriamo la interpretiamo a noi va sempre male....oggi vado e provo di nuovo a sollevare il problema della detenzione degli allevati (perché loro fanno di tutta un erba un fascio)e voglio vedere cosa mi dicono,se no faccio richiesta per allevatore!!


ciao ti auguro di riuscirci, ci provai anche io da noi in provincia ma mi risposero che nel Lazio oltre a fagiani e pernici non si può allevare nulla.La nostra regione non ha mai regolamentato, quello che c'è scritto nel succitato articolo 24 comma1 della legge 17/95.!!
Per questo i solerti funzionari mi hanno intimato di rientrare nel numero massimo detenibile di 10 turdidi totali che, anche se sono allevati per loro sono da considerare di cattura, che ho evidenziato nell'altro thread.
Dai provaci chissa che a qualcuno non venga in mente di adeguarsi alle leggi della maggioranza delle regioni che permettono senza limiti l'allevamento dei turdidi oggetto di caccia.
saluti Alessandro
 
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Viste le varie discussioni a riguardo, volevo sapere come vi comportate.

faccio un esempio:
Se uno ha comprato negli anni 30 richiami, e ad oggi ne ha 25 (magari 5 sono stati rilasciati o deceduti) cosa deve fare quando và al capanno?
Portarsi sempre dietro tutti i fogli che certificano i richiami acquistati? Vanno bene le fotocopie? Serve un registro solo di quelli che possediamo?

Voi come vi comportate per non avere NESSUNO MINIMO PROBLEMA in caso di controllo da parte delle autorità?

Ciao!
 
AMICO MIO...io nel lazio non ho nessuna opzione...se avessi un appostamento fisso potrei tenere 40 richiami.....ma siccome non concedono più appostamenti ammeno che uno abbia 60 anni!!!! Io ce l'ho temporaneo quindi 10 gabbie solo posso DETENERE E PORTARE A CACCIA[28]
Allora Roberto fammi capire tu quando vai a caccia con opzione c puoi portare solo 10 soggetti? Mentre con opzione b quanti ne puoi portare? Saluti..
 
Il fatto e' che proprio quelli ignoranti che dite voi hanno la divisa.....e se andate davanti a un giudice prima di dare ragione a voi la danno a loro con la divisa.....mi fermo qua se no mi in*****!!!!buona giornata a tutti
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Concordo anch'io con il tuo punto di vista...

Ciao!
 
Anche da me funziona allo stesso modo...........
Nella prov. di Perugia ci richiedono il documento d'acquisto dell'uccello, che dobbiamo portare all'ufficio preposto, il quale ci rilascia un attestato di possesso in cui ci sono riportati tutti i soggetti in ns possesso e quel documento è quello che eventualmente in caso di controllo ci verrà richiesto. Questo è quanto mi è stato detto da un signore della forestale su questo argomento.
saluti amedeo

- - - Aggiornato - - -

mio cugino è stato fermato dalla provinciale il 9 gennaio e stava con i richiami, gli hanno chiesto che uccelli aveva e se aveva i certificati lui ha cacciato i nostri 9 fogli di dì certificati fotocapiati e sono andati via per me è sempre meglio portare le fotocopie dietro anche se ancora non ho capito bene la legge qui nel lazio

Adry fai bene a portarti dietro i certificati fotocopiati ma tu eri in regola cosa temevi?loro al momento che ti fanno il foglio per lo meno da me funziona cosi..ti levano i certificati di provenienza e li tengono loro,registrandoli sul foglio che ti danno...i dolori sono che se ci fosse un controllo sugli animali non corrispondano i numeri sul foglio e qualche animale non abbia l'anello allora so cavoli o se invece di 10 animali li porti 11!!!!da me e cosi'
 
Il registro di carico e scarico degli uccelli è obbligatorio solo per chi è allevatore, anche se amatoriale. Per i detentori di richiami vivi è fortemente consigliato portarsi dietro la documentazione di provenienza.
La comunicazione alla provincia deve essere fatto solo per i richiami di cattura,in caso di morte o entrata in possesso
 
...nel caso non visia alcun verbale "dovrebbero" almeno porre la firma sul tesserino (in lombardia c'è l'apposito spazio) di avvenuto controllo..cosa che avviene scarsamente..ciao[/QUOTE]

Richiedila ogni volta Rinaldo, se alla fine del controllo non lo fanno loro io chiedo sempre timbro e firma e sempre li mettono ...
 
Aaaaaaaaaaaaa allora lo riscrivo in italiano nessuno da dell'ignorante a nessuno...per me sulle gabbie ci puoi mettere anche il nome a me non frega nulla se tu metti il numero non e che sei bravo sei preciso..ma se decidono di prenderlo in mano lo fanno. Io ho solamente detto che da me nel lazio funziona cosi..poi di allevati presicci tu li puoi tenere io sono contento per te! Salut

mi scuso se mi sono espresso male, forse hai frainteso il tono, forse anche perche' non mi conosci, pero' se uno mi si rivolge,con un aria un po' da professore, oltretutto scrivendo in maiuscolo, dicendomi che l' ignoranza non e' ammessa , quando vado a caccia da una vita e le regole da seguire bene o male le conosco, un po' mi vien da risentirmi.
comunque, visto che l' ignoranza non e' ammessa secondo te', ti consiglio di informarti un po' meglio prima di scrivere, prima di dire che non te ne frega nulla di quel che fanno gli altri ecc......perche' nel lazio, potete detenere 10 richiami di allevamento per ogni specie, a meno che la provincia di viterbo non faccia stato per conto suo.
hai detto che le leggi non lasciano spazio ad interpretazioni, ti dico solo che chi ti ha informato sui richiami ha fatto proprio un interpretazione tutta sua della legge regionale del lazio, che parla solo di richiami di cattura e non di allevati.
alle guardie o a chi della provincia ti hadetto che puoi detenere solo 10 richiami, che sian di cattura o allevamento, fatti dire dove l' ha letto o quale sia la legge che lo specifica.
 
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