Consiglio agli amici toscani che hanno un appostamento con opzione C di caccia..

Agricoltura, Caccia e Pesca - 25/02/2014 18:00
[h=3]Caccia: postazioni fisse, prorogato termine per rimozione manufatti[/h]Sì dell’aula a maggioranza: 37 voti a favore, 3 contrari (Gazzarri, Romanelli e Mattei) e 2 astenuti (Chiurli e Tognocchi). Proroga al 28 maggio, in vista di un riordino complessivo delle disciplina dei manufatti per l’esercizio della caccia con appostamento fisso

Firenze – Via libera a maggioranza, dall’aula alla proposta di modifica della legge per la protezione della fauna selvatica omeoterma e il prelievo venatorio, le norme che regolano gli appostamenti fissi in Toscana. La legge in oggetto intende prorogare il termine del 28 febbraio al 28 maggio per la rimozione dei manufatti per gli appostamenti fissi che non hanno le caratteristiche di legge.
L’atto è passato con 37 voti a favore, 3 contrari (Gazzarri, Romanelli e Mattei) e 2 astenuti (Chiurli e Tognocchi).
“La proroga dei termini - ha detto Giovanni Santini, capogruppo Forza Italia nell’illustrare la modifica – dà la possibilità di avviare un rapporto di sollecitazione, di controllo e di messa in regola sul territorio. La preoccupazione legittima dei cittadini era quella che scattassero pesanti ammende e sanzioni penali. Ricordo che in Toscana si parla di 12 mila appostamenti fissi utilizzati da oltre 20 mila cacciatori e di altrettanti proprietari di fondi”.
Santini, il capogruppo Pd Ivan Ferrucci e il capogruppo di Più Toscana-Ncd Antonio Gambetta Vianna avevano presentato un emendamento per prorogare i termini di 120 giorni, poi modificato a 90.
Favorevole alla proroga il consigliere Pd Marco Spinelli. “La legge regionale – ha detto – stabilisce caratteristiche specifiche che le strutture devono rispettare per non rientrare nella categoria di ‘inusuali opere edilizie’. Questa modifica – ha concluso – offre uno strumento in più per mettere in chiaro la situazione”.
Marta Gazzarri, capogruppo Idv, ha espresso un no convinto “a titolo personale, perché – ha detto – si tratta di un ennesimo favore ai cacciatori. Quei ‘cittadini speciali’ hanno avuto tutto il tempo per mettere in regola i capanni abusivi che proliferano nei nostri boschi”.
Anche Mauro Romanelli (Gruppo misto) ha motivato il suo voto contrario: “I cacciatori per la politica toscana – ha detto – sono più urgenti delle frane. Hanno avuto tutto il tempo per ottemperare agli obblighi di legge”.
Voto contrario anche da Fabrizio Mattei (Pd) “Ci sarebbe stato tempo - ha detto – per un’analisi approfondita in commissione. Non vedo la necessità di urgenza, mi sembra un blitz, una forzatura eccessiva”.
“Insoddisfatto” si è dichiarato il consigliere Pd Pier Paolo Tognocchi. “Credo – ha detto - che della questione se ne sarebbe dovuta occupare la commissione competente e non sarebbe dovuta arrivare direttamente in aula. La Regione dovrebbe attenersi alle specifiche leggi in materia che descrivono in modo puntuale cosa si intende per abuso edilizio”.
Marco Manneschi (Idv) ha spiegato che “la proposta è in vista di un riordino complessivo delle disciplina dei manufatti per l’esercizio della caccia da appostamento fisso all’interno della legge sul governo del territorio”. “In quest’ottica e con questi tempi – ha aggiunto il consigliere - la proroga è votabile”.
Non si può parlare di sanatoria per il consigliere Loris Rossetti (Pd). “L’obiettivo – ha spiegato – era quello di dare dei chiarimenti in merito alle strutture. La norma si riferisce solo ai fabbricati con determinate caratteristiche, come quella di essere facilmente rimovibili. La proroga viene quindi incontro solo a questa categoria di strutture".
La proposta di legge, recependo una recente sentenza della Corte Costituzionale, prevede che la realizzazione dei manufatti per gli appostamenti sia soggetta alle leggi regionali sul governo del territorio e in materia di attività edilizia.



 
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L'unica novità di rilievo è che la prov.di pisa stà esaminando caso su caso, la disposizione degli appostamenti.
Mi spiego meglio. Nell'ultima riunione è stato fatto presente ai dirigenti della prov.di Pisa, che ci sono alcune zone che per motivi geografici o semplice impossibilità del titolare dell'appostamento di non poter fare altro tipo di caccia (mi riferisco a coloro che hanno l'opzione B invece della C) in cui la caccia da appostamento è l'unica praticabile.
I dirigenti della prov. sembra che abbiano dato disponibilità a visionare, caso per caso, la titolarietà e chi veramente usufruisce delle concessioni degli appostamenti.
Non si sà ancora bene come verranno tolti o confermati gli appostamenti,ma l'analisi dei casi sembra che sia già iniziata.. a partire come avevo detto in precedenza, dagli appostamenti che si trovano all'interno delle AFV (le prime a ricevere la mazzata dei tagli degli appostamenti...)

Di conseguenza, ad oggi novità certe non ce ne sono, ma la pentola bolle...e quest'anno ci troveremo con i dubbi fino all'ultimo minuto.
Da qui al 28 febbraio ne vedremo delle belle (o delle brutte a seconda dei punti di vista).

Appena ci saranno novità a riguardo,vi farò sapere.
Io sapevo solo che per quanto riguarda pi 14 la prov non ne rilascia di nuovi.io che ho la C e sono frequentatore di un capanno fisso con titolare B che succede?
 
Stamattina sono andato in provincia a Prato per il rinnovo annuale dell'appostamento fisso MS, ho portato il bollettino e la lista dei frequentatori, poi ho fatto presente che all'ufficio protocollo nel febbraio 2012 avevo già presentato la comunicazione come fra l'altro mi avevano consigliato loro, perchè tramite email della fidc di Pistoia mi era arrivato il nuovo modulo, cosa si deve fare ho chiesto, per ora nulla solo aspettare poi vediamo, ho capito che aspettare è la parola chiave come era già stato detto.
 
La realizzazione di eventuali manufatti nel sito in cui è stato autorizzato
l’appostamento fisso nel rispetto delle disposizioni della legge regionale 3 gennaio
2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) che disciplinano l’attività edilizia, è
consentita a condizione che i manufatti stessi:
a) non comportino alcuna alterazione permanente dello stato dei luoghi;
b) siano realizzati in legno, con altri materiali leggeri o con materiali tradizionali
tipici della zona o con strutture tubolari non comportanti volumetrie e siano
facilmente ed immediatamente rimovibili alla scadenza dell’autorizzazione;
c) siano ancorati al suolo senza opere di fondazione;
d) non abbiano dotazioni che ne consentano l’utilizzo abitativo, ancorché saltuario o
temporaneo.”.

Un saluto

Sandro
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Per quanto riguarda il discorso degli appostamenti, mi hanno suggerito (parlo per la mia zona) di rivolgersi alle associazioni (per esempio federcaccia o altre) che si possono prendere la briga di tutto, facendo tutte le documentazioni a riguardo.

Ripeto, è un consiglio che è stato dato a me, non sò se altrove funziona cosi,però un colpo di telefono lo darei..

Ciao!
 
scusa ma la questione delle distanze è un'altra cosa rispetto alla concessione sì concessione no.
comunque sia, alla fine facciano quel che vogliono, come dici tu, inutile logorarsi.
di sicuro mai buttarsi in mare finchè la barca galleggia; ovvero al porto d'armi non ci rinuncio, poi ci si arrangia.
 
dal pfvp
Si propone pertanto di:
a) fissare in 2.000 il numero massimo di appostamenti fissi autorizzabili complessivamente in
provincia; tale numero massimo non dovrà essere superato entro il periodo di validità del
presente PFVP; in deroga a tale numero massimo, solo nell’anno di prima applicazione del
PFVP, potranno essere accolte le domande di nuova autorizzazione pervenute entro il 31
marzo 2013, ferme restando le prescrizioni di cui al successivo punto b);
b) di tendere nel corso del periodo di validità del PFVP alla riduzione della densità attuale degli
appostamenti situati nelle AdP 14.3 e 15.1 (rispetto alla SAF) portandola ad un massimo di 1,2
appostamenti/kmq, non concedendo in esse ulteriori autorizzazioni né spostamenti di
appostamenti presenti in altre AdP;
c) eventuali deroghe rispetto al numero massimo di appostamenti in ogni AdP potranno essere
unicamente concesse per la creazione/ripristino di chiari di caccia, allagati e gestiti con le
modalità indicate al Paragrafo 5.3.2.4 e sui quali siano realizzati progetti di miglioramento
ambientale.
 
Nella legge n. 65 del 12 novembre 2013 non c'è scritto che i titolari devono fare la comunicazione al Comune, semmai tale indicazione è nella legge 3/94 ma io non l'ho trovata all'art. 34, per cui aspetto, tra l'altro nella legge 65 c'è un comma, il 6ter, che non mi piace.
Una domanda, io ho tutti i capanni, eccetto quello del babbo, conformi alla legge 65 e appoggiati in terra, avrei comunque dovuto fare una scia quando li ho costruiti??
 
ai soldini che gli entrano ogni mese di febbraio non credo che rinunceranno facilmente, vista anche la siccità di entrate in cui navigano le pubbliche amministrazioni.
una autorizzazione data perchè poi dovrebbero ritirarla? casomai non ne daranno di nuove e al limite inviteranno i titolari di appostamento con opzione C a trasformarla in B, anche se ha poco senso. sicuramente da quando uscì la legge regionale che permette 1 appostamento a chi ha la C (io sono uno tra questi) gli appostamenti sono spuntati come funghi. se decidessero un passo indietro, probabilmente molti, non opterebbero per la B e quindi perderebbero l'appostamento (io non sarei tra questi).
mah! vediamo. di sicuro ogni anno c'è una sorpresa e mai positiva.
 
Massarosa (Lucca): Abbattimento dei capanni da caccia. L’amministrazione incontra i cacciatori

MASSAROSA. Sono oltre 500 i capanni da caccia presenti sul territorio comunale che rischiano di essere abbattuti perché potrebbero essere abusivi.

“L’attuale legge regionale- spiega il sindaco Franco Mungai- prevede che la realizzazione dei capanni da caccia sia assoggettata alle stesse norme che regolano le concessioni edilizie, prevedendo quindi, in alcuni casi, addirittura l’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica.
Un pasticcio legislativo di difficile e cavillosa interpretazione che vogliamo risolvere per salvaguardare secoli di tradizione rurale e venatoria.

Per questo motivo- prosegue Mungai- abbiamo invitato tutte le associazioni venatorie del territorio a prendere contatti con i nostri uffici dove esamineremo la questione cercando di trovare soluzioni percorribili, avviando nel contempo un confronto in Regione per trovare una sintesi ai nostri dubbi e poter dare risposte certe ai cacciatori”.

Versiliatoday.it - Notizie dalla Versilia
 
la richiesta di cambio opzione per legge andrebbe fatta entro ottobre in teoria.
diversamente, serve un certificato medico che dichiara che hai qualche problema, ad esempio che ti fa male un ginocchio e non puoi camminare, quindi richiedi il cambio opzione, in tal caso si puo' fare anche a stagione in corso.......
 
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Guarda, giorni fà ho fatto la stessa identica domanda ad uno della provincia.
La mia domanda è stata: "Ma come fate a togliere eventualmente un diritto acquisito da anni?"
La sua risposta: "Non è un diritto acquisito,ma una CONCESSIONE da parte della provincia. E cosi come oggi la provincia te lo concede, domani può decidere di non farlo più,perchè il permesso di appostamento non è tuo,ma DELLA PROVINCIA".

Di conseguenza come faranno non lo sò,ma stai sicuro che quando decideranno di farlo, lo faranno e noi saremo totalmente impotenti agli eventi, come sempre siamo stati.

Premesso questo, ad oggi, la lotta è sui capanni ai colombacci in primis, e qui verrà data una bella tagliata a partire dalle AFV (si dice più del 50% nella provincia di Pisa).
Poi a rotazione saranno controllate tutte le distanze...ed a quel che risulta alla provincia, di capanni che non sono a distanza giusta,ce ne sono tanti.

Il problema non è cosa ci tolgono,ma la sicurezza che ti tolgono..

Io vado a caccia per puro divertimento e non per logorarsi il fegato.Poi magari c'e pure chi al contrario è disposto a logorarsi in tutto e per tutto.

Ciao

Hai perfettamente ragione su tutto, ne so qualcosa io che quest'anno non posso andare perché fanno le multe su piste forestali come avrai letto in altro link, le distanze sul serra le hanno gia controllate con il gprs, a meno che per eliminare un po di capanni non esigano 200 metri come legge vigente mentre ce ne sono a 100 vecchia legge.
 
Mah, io rimango dell'idea che se non arriva a casa una comunicazione scritta in cui vengono richieste le cose, secondo me è inutile andare a mandare lettere.
In provincia di Pisa le lettere erano già pronte,ma non le hanno mandate.
Se non le hanno mandate , evidentemente avranno le loro motivazioni.

Tra l'altro gira voce che a giugno le province saranno tolte...di conseguenza chi prenderà le decisioni relative alla caccia, probabilmente saranno persone diverse da quelle che decidono attualmente...

Idem per gli appostamenti fissi....dovevano essere tolti ma anche qui era tutto già pronto ma per adesso tutto è rimasto uguale.
Detto questo, sempre da voci non ufficiali...consiglio a tutti di rinnovare l'appostamento prima possibile

Ciao a tutti
 
Hai perfettamente ragione su tutto, ne so qualcosa io che quest'anno non posso andare perché fanno le multe su piste forestali come avrai letto in altro link, le distanze sul serra le hanno gia controllate con il gprs, a meno che per eliminare un po di capanni non esigano 200 metri come legge vigente mentre ce ne sono a 100 vecchia legge.

Bravo Enry hai perfettamente centrato il problema con la tua ultima riga...io non ho voluto intervenire per fare terrorismo psicologico ma non vorrei che il giochetto di smantellare tutti gli appostamenti e poi rifare tutte le domande di autorizzazione come nuovi......
 
Amici, ci tengo a sottolineare una cosa...in provincia nessuno sà niente di preciso,perchè ancora non è stato deciso nulla.
Tutte le informazioni che ricevete se chiamate li o se andate li (parlo fino ad oggi) sono idee personali,rumors, opzioni e possibilità ma di certo non c'e nulla.

Allo stesso tempo però, quello che vi dico io è quello che mi è stato riferito da una persona a contatto con il numero uno in carica attualmente (m*z**r**e)...
Chi decide vuol fare come vi ho detto io...poi che lo faccia o no, questo è un altro discorso...nell'ultima riunione prima di Natale (con i responsabili delle AFV) l'aria era abbastanza tempestosa:rolleyes: anche se , a detta di chi ho citato sopra...a domanda precisa sul come faranno a togliere un diritto acquisito da anni,la risposta è stata la seguente:
"Non è un diritto acquisito,ma è una concessione che la provincia può dare o non dare a seconda delle situazioni"
Mi sembra molto chiaro come concetto

L'attuale silenzio generale è dovuto al fatto che come sempre accade in italia, aspetteranno l'ultimo giorno per dire le novità decise, ed evitare cosi una montagna di ricorsi da parte della gente...

Incrociamo le dita e speriamo..

- - - Aggiornato - - -

Io sapevo solo che per quanto riguarda pi 14 la prov non ne rilascia di nuovi.io che ho la C e sono frequentatore di un capanno fisso con titolare B che succede?
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Ad oggi non cambia nulla ed in teoria se il tuo appostamento è in territorio libero (non in AFV) non dovrebbe cambiare nulla nemmeno il prossimo anno...

Diverso se il tuo appostamento fosse all'interno di un AFV...
 
Il colpo di telefono datelo pure...ma le associazioni attualmente non sanno che pesci prendere...e ve lo diranno...

In parte dipende dal fatto che chi ha scritto questa legge è stato volutamente credo nel generico (es. materiali leggeri e tradizionali della zona --> ovvero tutto ed il contrario di tutto)
In parte dipende dal fatto che quasi nessun comune toscano ha correttamente recepito la legge sul "governo del territorio", e la competenza di fatto è comunale sulla materia..
In parte perchè "sembra" che un decreto del Ministero dell'Ambiente superi la normativa vigente toscana determinando altri scenari possibili, ma di certo c'è molto poco.....sembra...appunto.

AL solito non ci resta che aspettare, anche se chiaramente i capanni alla minuti selvaggina (salvo che non siano in muratura) sono tutti conformi, per come li facciamo normalmente noi in Toscana...

Qualche pensiero in + per colombi ed acquatici, li' conviene aspettare qualche info precisa che, purtroppo, ad oggi NON C'E'....speriamo arrivi presto...

Un saluto

Sandro
 
mi sono informato con un po' di precisione mi hanno detto che ci sara' sicuramente delle manovre a livello appostamenti i primi ad esser messi in discussione saranno quelli in aziende faunistico venatorie essendo appostamenti con partecipazione a quote,intanto cominceranno cosi poi si spera che non vadano oltre come di consueto..

se potessi essere un po' piu' preciso, qual'e' la fonte delle informazioni? e' scritto da qualche parte? in tutte le province?
io apparte la legge nuova che per quanto ci riguarda ci creara' problemi solo per i materiali con cui sono costruiti i capanni, di tutto il resto non ho letto nulla da nessuna parte, solo sentito chiacchiere, ad esempio la cosa che hai citato, la sento ora per la prima volta, e non si capisce se il problema e' il capanno in AVF o la partecipazione a quote.
se puoi spiegati un po' meglio oppure cita la fonte.
 
Ogni provincia per legge ha un numero massimo di appostamenti fissi autorizzabili sul territorio, a Firenze è pari a 3700, che sono gli appostamenti autorizzati nella stagione 1989/90 di cui 2590 pari al 70% per la tipologia colombacci, palmipedi e trampolieri e laghi artificiali. Ad esempio devono essere impiantati con distanza non inferiore a 400m dalle aree di divieto di caccia, fanno eccezione i fondi chiusi, le zone di rispetto venatorio, le foreste demaniali, le aree a divieto speciale art. 33 L.R. 3/1994 tutte le aree che non hanno il fine di salvaguardare la fauna selvatica, le distanze non si applicano in caso di appostamenti preesistenti alla istituzione o alla modifica dei confini delle aree a divieto di caccia preesistenti al presente regolamento che è del 23/01/2012.
Art. 8 – Numero massimo di autorizzazioni di appostamenti per ogni richiedente
1. A ciascun richiedente che abbia scelto l’opzione di cui all’articolo 28 lettera B della L.R. 3/94, possono al massimo essere autorizzati tre appostamenti fissi, di cui non più di uno al colombaccio.
2. I cacciatori in possesso dell'opzione di caccia di cui all'articolo 28, comma 3, lettera C della L.R. 3/1994, possono essere titolari di un solo appostamento fisso per tutto il territorio regionale, collocato esclusivamente in uno degli ATC a cui il cacciatore è iscritto.
3. Ai sensi dell’art. 34 comma 2 del DPGR n. 33/R/2011 la Provincia può, nell’ambito dell’approvazione del Piano Annuale di Assestamento, limitare il numero di appostamenti fissi nelle Aziende Faunistico Venatorie che NON abbiano realizzato gli obiettivi del piano annuale precedente .
Poi ci sono i criteri di priorità, per più richieste di nuovi appostamenti oppure nuove collocazioni, o cambi ti tipologie che vanno ad interferire fra loro per le distanze minime previste che sono:
a) a chi ha inviato domanda correttamente compilata e completa,
b) a chi ha optato per la forma di caccia B art. 28 L.R. 3/94
c) a chi non è intestatario ad altri appostamenti in provincia di Firenze,
d) in base alla data e numero di protocollo di presentazione,
e) ai cacciatori disabili in possesso di certificato di invalidità,
f) ai cacciatori ultrasessantenni,
g) al richiedente più anziano.
 
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Posso dirti per CERTO che in provincia di PISA, per le aziende faunistiche venatorie, è passata la regola per cui si potranno avere 1 appostamento ogni 200 ettari...(prima era illimtato il numero degli appostamenti con la regola di un cacciatore ogni 60 ettari)

Attualmente di capanni ce ne sono molti di più (circa uno ogni 90) il che significa che almeno il 50% degli appostamenti sparirà dalle riserve.

Eppure parliamo di gente che pagava e che i soldi per pagare anche di più ce l'hanno...ma evidentemente chi è al comando da poco nel posto delle decisioni...........................ha in mente ben altre cose.....................

Se avessero voluto tenere i soldi,ma limitare la caccia, avrebbero aumentato il numero degli ettari per cacciatore ma lasciato illimitato il numero dei capanni,oppure come sembrava fosse giarat voce qualche anno fà, aumentare l'importo per gli appostamenti in riserva...ma cosi non hanno fatto

Di più non dico, arrivateci:D

Chi è al comando da poco nel posto delle decisioni ?

saluti Enrico
 
Comunque sia Sandro unasemplice comunicazione al Comune dove è situato l'appostamento fisso io la faccio come del resto prevede la normativa regionale su appostamenti fissi. Poi si vedrà..
 
anche nel piano faunistico è riportata la volonta di diminuire i numeri degli appostamenti tranne opzionisti e palmipadi...
poi voglio vedere a chi lo levano... te si, te no, te si, te si, mha!?
 
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