All'idea del rinvio a terra non ci avevo pensato, perché la mia intenzione sarebbe quella di mettere tutto fuori portata di mano, raggiungibile da me con una scaletta anche piccola; purtroppo così facendo, come dicevo, mi si accorcerebbe il cavo in discesa. Anche col filo da pesca di Fulvio ci sarebbe il problema di far passare la giunta nelle carrucole (l'inconveniente principale oltre come fare una giunta sicura e nello stesso tempo sottile, lo vedo soprattutto in fase di issaggio della gabbia dove peso e trazione non sono indifferenti).
 
Maurizio ti devo spiegare proprio tutto!!!!! Metti un gancio fissato alla pianta in alto alla NON portata di tutti, poi fai un'asola sulla corda,e con un tubetto telescopico(come le canne da pesca)che termina con un gancio sulla parte alta e un anello su quella bassa,afferri la corda dal gancio e la fai scendere e poi per tirare su la gabbia,fai al contrario mettendola in tiro con l'anello in un gancio che hai messo di misura nella parte bassa della pianta,Poi quando torni a casa lasci nel capanno il tubo chiuso.ciao claudio

Devo ragionarci su.
 
Funziona se ogni volta tolgo la controgabbia e fisso al gancio fuori portata, entrambe le estremità del cavo, se invece, volessi lasciar la controgabbia in battuta alla carrucola, l'unico sistema che mi sembra applicabile è creare un punto su cui arrotolare il filo in eccedenza.
Poi magari la mia cecità non mi fa vedere soluzioni più semplici.
 
Per Aldo: sarebbe la soluzione ideale, ma poi tutte le mattine che faccio, risalgo sulla pianta per riposizionare il filo? Impensabile.
Per Fulvio: non ho capito la tua soluzione.

Avevo pensato di posizionare un chiodo con anello es. a 3 metri da terra e con una scaletta agganciarvi il cavetto tramite un moschettone, ma poi quando calerei la controgabbia, mi rimarrebbe alla stessa distanza da terra, perché il moschettone non passerebbe dalla carrucola.

Mi sa che l'unica soluzione sarà quella di cercare di avvolgere il filo d'acciaio attorno ad una struttura (es. 3 chiodi posti a triangolo) evitando che prenda brutte pieghe che ne comprometterebbero lo scorrimento nelle carrucole. Altrimenti passare ad un filo non metallico con tutte le incognite in durata e manomissione del caso.

Se hai la possibilità di mettere una scala anche di 2 metri è tutto risolto, certo usarla tutte le volte, ma sicuramente è la migliore. Il filo da pesca è invisibile (o quasi) e lo usi per far scorrere il cavo di acciaio sulla carrucola e poi fai l'inverso per il filo da pesca. Certo che se hai tanti "amici" che passano dal tuo capanno........
 
Funziona se ogni volta tolgo la controgabbia e fisso al gancio fuori portata, entrambe le estremità del cavo, se invece, volessi lasciar la controgabbia in battuta alla carrucola, l'unico sistema che mi sembra applicabile è creare un punto su cui arrotolare il filo in eccedenza.
Poi magari la mia cecità non mi fa vedere soluzioni più semplici.

Che problemi hai? La lasci col bastone nel capanno,cosi la cosa è ancora meno visibile
 
Per Aldo: sarebbe la soluzione ideale, ma poi tutte le mattine che faccio, risalgo sulla pianta per riposizionare il filo? Impensabile.
Per Fulvio: non ho capito la tua soluzione.

Avevo pensato di posizionare un chiodo con anello es. a 3 metri da terra e con una scaletta agganciarvi il cavetto tramite un moschettone, ma poi quando calerei la controgabbia, mi rimarrebbe alla stessa distanza da terra, perché il moschettone non passerebbe dalla carrucola.

Mi sa che l'unica soluzione sarà quella di cercare di avvolgere il filo d'acciaio attorno ad una struttura (es. 3 chiodi posti a triangolo) evitando che prenda brutte pieghe che ne comprometterebbero lo scorrimento nelle carrucole. Altrimenti passare ad un filo non metallico con tutte le incognite in durata e manomissione del caso.

Fai passare il cavo nel chiodo ad anello all'altezza di tre mt che raggiungi con scaletta, un altro chiodo ad anello in fondo alla pianta oppure un ferro a U conficcato per terra in cui fai prosegure il cavo sino all'altezza dei tre mt e con un morsetto dell'otto unisci i due cavi stringendoli avvitando le viti del morsetto con un cacciavite alla cui sommità c'e un avvitatore; 20 secondi tutto fatto.
 
Io uso la scala facendo in modo che dove fisso il cavo sia fuori portata di mano . Vedo che i sistemi per complicarci la vita, specie a buio , gli studiamo tutti . Saluti
 
se utilizzassi una corda, avvolgere l'eccedenza a 2 punti fissi, sarebbe semplice,

mi dispiace non posso aiutarti io uso del cordino flessibile e nel periodo delle castagne con la scala lo metto a cr 3 metri,ma tordocc mi ha dato uno spunto ( da verificare ) se sul tronco a cr 3 metri ci metti un chiodo piegato verso il basso e sul cavetto metti un anello tipo mazzo di chiavi che infilerai nel chiodo con il gancio della gabbia , con la scala ed una corda (anche di misura consistente cosi non ti scivola dalle mani) dove ad una estremita' avrai messo un bel moschettone quando arrivi vicino ci agganci il moschettone scendi con tt e due le estremita' ci attacchi la gabbia e su', poi a fine mattina fai l'inverso ,un po' macchinoso ma e' abbastanza semplice .ciao
 
La controgabbia sarebbe??...utile comunque sarebbe a fine caccia lasciare solo la carrucola in cima la pianta che tanto per portarla via o danneggiarla ne devono fare di fatica e portare via tutto il resto sopratutto il filo.....
 

Turdus

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Ciao, chiedo un vostro consiglio su come bloccare il filo che issa la controgabbia sulla carrucola, in modo che nei periodi di mia assenza sia difficile da sabotare da parte di qualche bellimbusto anticaccia; preciso che probabilmente userò un cavetto d'acciaio.
 
Usa il filo da pesca del 50 che non si vede. Fai un nodo sul cavo di acciaio che recuperi dalla carrucola e così al posto del cavetto rimane il filo da pesca e quando ti serve rifai la stessa operazione.
 
se utilizzassi una corda, avvolgere l'eccedenza a 2 punti fissi, sarebbe semplice, Infatti
mi dispiace non posso aiutarti io uso del cordino flessibile e nel periodo delle castagne con la scala lo metto a cr 3 metri,ma tordocc mi ha dato uno spunto ( da verificare ) se sul tronco a cr 3 metri ci metti un chiodo piegato verso il basso e sul cavetto metti un anello tipo mazzo di chiavi che infilerai nel chiodo con il gancio della gabbia , con la scala ed una corda (anche di misura consistente cosi non ti scivola dalle mani) dove ad una estremita' avrai messo un bel moschettone quando arrivi vicino ci agganci il moschettone scendi con tt e due le estremita' ci attacchi la gabbia e su', poi a fine mattina fai l'inverso ,un po' macchinoso ma e' abbastanza semplice .ciao
Penso che sarà la soluzione che adotterò
 
Io uso la scala facendo in modo che dove fisso il cavo sia fuori portata di mano . Vedo che i sistemi per complicarci la vita, specie a buio , gli studiamo tutti . Saluti

Quale buio, pila frontale in testa non con led ma luce tenue vecchia maniera cosi' non arreca disturbo ai richiami quando li appendi la mattina, nessun problema e nessuna complicanza, la voglia e la passione fanno il resto.
 
Per Aldo: sarebbe la soluzione ideale, ma poi tutte le mattine che faccio, risalgo sulla pianta per riposizionare il filo? Impensabile.
Per Fulvio: non ho capito la tua soluzione.

Avevo pensato di posizionare un chiodo con anello es. a 3 metri da terra e con una scaletta agganciarvi il cavetto tramite un moschettone, ma poi quando calerei la controgabbia, mi rimarrebbe alla stessa distanza da terra, perché il moschettone non passerebbe dalla carrucola.

Mi sa che l'unica soluzione sarà quella di cercare di avvolgere il filo d'acciaio attorno ad una struttura (es. 3 chiodi posti a triangolo) evitando che prenda brutte pieghe che ne comprometterebbero lo scorrimento nelle carrucole. Altrimenti passare ad un filo non metallico con tutte le incognite in durata e manomissione del caso.
 
Funziona se ogni volta tolgo la controgabbia e fisso al gancio fuori portata, entrambe le estremità del cavo, se invece, volessi lasciar la controgabbia in battuta alla carrucola, l'unico sistema che mi sembra applicabile è creare un punto su cui arrotolare il filo in eccedenza.
Poi magari la mia cecità non mi fa vedere soluzioni più semplici.

Due morsetti in acciao avvitati come indicato, nella parte superiore e inferiore del chiodo ad anello posto all'altezza di tre metri, il filo ineccedenza lo arrotoli a quell'altezza e hai risolto il problema, certo la scala non la devi lasciare nei paraggi, pero' Maurizio senza una foto o quant'altro forse non comprendo io come impostato il discorso.
 
Quando li usavo ancora facevo scorrere il filo usato per movimentare il "portagabbia" all'interno di un tubo di alluminio da 1" alla base del tubo c'era una finestrelle che permetteva di agganciare un filo a un moschettone fissato sul filo che scorreva all'interno del tubo.Finita la cacciata rimettevo il portagabbia in posizione di "lavoro" sganciavo il filo agganciavo il moscettone a un gancetto all'interno del tubo,coprivo la finestrella con un sasso.
 
Maurizio ti devo spiegare proprio tutto!!!!! Metti un gancio fissato alla pianta in alto alla NON portata di tutti, poi fai un'asola sulla corda,e con un tubetto telescopico(come le canne da pesca)che termina con un gancio sulla parte alta e un anello su quella bassa,afferri la corda dal gancio e la fai scendere e poi per tirare su la gabbia,fai al contrario mettendola in tiro con l'anello in un gancio che hai messo di misura nella parte bassa della pianta,Poi quando torni a casa lasci nel capanno il tubo chiuso.ciao claudio
 
Due morsetti in acciao avvitati come indicato, nella parte superiore e inferiore del chiodo ad anello posto all'altezza di tre metri, il filo ineccedenza lo arrotoli a quell'altezza e hai risolto il problema, certo la scala non la devi lasciare nei paraggi, pero' Maurizio senza una foto o quant'altro forse non comprendo io come impostato il discorso.

Il problema non sussisterebbe se utilizzassi una corda, avvolgere l'eccedenza a 2 punti fissi, sarebbe semplice, il discorso cambia visto che sarei intenzionato ad utilizzare un cavetto metallico che se prende delle pieghe non ritorna facilmente allo stato originale. Comunque vedrò un po' sul campo quello che riuscirò a fare, di idee me ne avete date diverse, grazie.
 
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