Rinaldo hai ragione al 100%
Se si spara molti colpi, con un 410 e cartucce silenziate i tordi presicci accusano meno le fucilate, con cartucce rumorose dopo 25/30 colpi iniziano a calare, continuando a sparare si zittiscono.
Con Sasselli , Merli e tordini mai avuto grossi problemi

Saluti

dopo 25/30 colpi, possano anche calare, tanto capita dimolto spesso!!!!!

comunque sempre daccordo col buon rinaldo..........
 
Ciao ho fatto una ricerca veloce però non mi sembra che ci sia una discussione su questo argomento. Lo apro perchè questo inverno mi hanno venduto 2 sasselli, che mi hanno detto che oltre a cantare sono anche già abituati allo sparo.....ma questo cosa significa che ci sono metodi particolari per farli abituare o che sono stati portati solamente a caccia? Voi adottate qualche tecnica particolare?

.....spero che quell' optional non abbia inciso sul prezzo[Trilly-77-24.gif]
 
Non vorrei essere considerato un presuntuoso, ma in questi anni di caccia a capanno, ho notato e provato che i nostri "campioni" si spaventano, in particolare, alle prime fucilate in quanto, sparando all'albeggiare, la "fiammata" che esce dal fucile effettivamente gli crea "paura"; ho spostato le gabbie in modo da nasconderle "al capanno" e la situazione è migliorata di molto, anzi quasi sparita. Certo ed è pur vero che se dall'interno del capanno vedo i " miei " cantare è un'altra soddisfazione. Precisiamo anche che dopo 30/40 fucilate con le rosate che passano nei pressi delle gabbie sfido chiunque a "stare tranquillo".


Mai attaccati richiami che guardano in direzione del capanno, uccelli sfacciati non avrebbero problemi a cantare, ma ho evitato onde evitare eventuale l'impallinata e compromissione del canto con i più timorosi.
Saluti
 
Dalla mia esperienza dipende quanto si spara. Se la cadenza è normale ,,,,20 colpi in una mattina nn c'è problema. Nelle giornate " particolari " con cadenze di tiro serrato, i richiami vengono parecchio disturbati e il canto ne risente.......però è da metterci la firma....:)
 
infatti, diciamo che se vedessero dei bei branchi di consimili, delle fucilate non gliene potrebbe fregar di meno, il problema sparo si puo' presentare le prime mattinate dell' anno, ma poi deve passare, se dura i motivi del non canto sono altri, non la paura dello sparo.
 
A me piace vederli anche per capire se uno canta o no, specialmente quelli più lontani che guardo col binocolo, quindi possibilmente messi in modo che si possano vedere dal capanno. Poi ci sono anche postazioni nascoste riparate dal tronco della pianta per giornate ventose, ma sono poche.
 

adrypasq

Utente Registrato
Messaggi
1,213
Punteggio reazioni
4
Punti
36
Ciao ho fatto una ricerca veloce però non mi sembra che ci sia una discussione su questo argomento. Lo apro perchè questo inverno mi hanno venduto 2 sasselli, che mi hanno detto che oltre a cantare sono anche già abituati allo sparo.....ma questo cosa significa che ci sono metodi particolari per farli abituare o che sono stati portati solamente a caccia? Voi adottate qualche tecnica particolare?
 
Io non ho mai avuto problemi particolari, vedo che in 2 o 3 giornate si abituano, alcuni quando sparo alzano ancor di più la voce specialmente se ci sono altri consimili in giro. Per zittirli però basta il volo di un falco, li sono ca..., per 10 minuti non aprono più il becco.
 
Dalla mia esperienza dipende quanto si spara. Se la cadenza è normale ,,,,20 colpi in una mattina nn c'è problema. Nelle giornate " particolari " con cadenze di tiro serrato, i richiami vengono parecchio disturbati e il canto ne risente.......però è da metterci la firma....:)

concordo...la frequenza dei colpi è fondamntale per il disturbo...noi fatto ancora 50 colpi in un amattina e nonostante tutto si son copmrtati bene,,,,altra nota importante è il calibro che si usa,,,,se si parano munizioni forti han un effetto è dannoso che usando un 410 con cartucce "silenziate" specialmnete coi tb..coi ts è meno problematica...
la cosa..ciao
 
Non vorrei essere considerato un presuntuoso, ma in questi anni di caccia a capanno, ho notato e provato che i nostri "campioni" si spaventano, in particolare, alle prime fucilate in quanto, sparando all'albeggiare, la "fiammata" che esce dal fucile effettivamente gli crea "paura"; ho spostato le gabbie in modo da nasconderle "al capanno" e la situazione è migliorata di molto, anzi quasi sparita. Certo ed è pur vero che se dall'interno del capanno vedo i " miei " cantare è un'altra soddisfazione. Precisiamo anche che dopo 30/40 fucilate con le rosate che passano nei pressi delle gabbie sfido chiunque a "stare tranquillo".
 
anno alla prima fucilata della stagione un merlo che ritenevo un campione sia nel modo di cantare che della potenza della voce mi si cheto" e al capanno non ha piu" voluto cantare,ora sta cantando in chiusa e quest"anno lo riprovo e se mi fa lo stesso garbo gli do" la via
 
anno alla prima fucilata della stagione un merlo che ritenevo un campione sia nel modo di cantare che della potenza della voce mi si cheto" e al capanno non ha piu" voluto cantare,ora sta cantando in chiusa e quest"anno lo riprovo e se mi fa lo stesso garbo gli do" la via

Spero per te che tu recuperi quel merlo ,anche se la vedo dura, è successo una cosa analoga anche a mio padre e fu tutto tempo perso.
Nel caso ti venga in mente di dargli la via, proverei prima a farlo sentire da un garista, se avesse le qualità idonee alle gare qualche cosa in cambio potresti ottenere.

Saluti
 
Ciao ho fatto una ricerca veloce però non mi sembra che ci sia una discussione su questo argomento. Lo apro perchè questo inverno mi hanno venduto 2 sasselli, che mi hanno detto che oltre a cantare sono anche già abituati allo sparo.....ma questo cosa significa che ci sono metodi particolari per farli abituare o che sono stati portati solamente a caccia? Voi adottate qualche tecnica particolare?

io nessuna tecnica per fortuna..(ne ho parlato ancora con amici ,ma a me non è mai capitato di avere un richiamio zitto allo sparo..i primi gg i alcuni tb al momento del rimore si bloccano..ma pochi minuti e riprendono...)
ciao
 
Mai attaccati richiami che guardano in direzione del capanno, uccelli sfacciati non avrebbero problemi a cantare, ma ho evitato onde evitare eventuale l'impallinata e compromissione del canto con i più timorosi.
Saluti
saggia cautela..L.S...ma io ho paura che questo problema dell'eventuale eventuale l'impallinata << arrivi dagli altri cacciatori sia vicini che beccacciai...per cui il 90% dei richiami guarda l'interno della circonda..come dicevo sono i primi giorni che i tb rompono le palle...daccordo anche con dalai... chi si ferma sono coloro che vedono la fiammata, mentre chi sta dalla parete opposta non viene influenzato..coi ts e ce problemi non ci sono..però soggetti che non riprendono + il canto mai avuti...poi penso sia normale che l'attimo di zitto allo facciano allo sparo....
ciao
 
infatti, diciamo che se vedessero dei bei branchi di consimili, delle fucilate non gliene potrebbe fregar di meno, il problema sparo si puo' presentare le prime mattinate dell' anno, ma poi deve passare, se dura i motivi del non canto sono altri, non la paura dello sparo.
___________________________________________________________________________________________

Perfettamente d'accordo, specie per il sassello.

Gli unici che ogni tanto mi hanno dato dei problemi con lo sparo, sono i merli...
Ma ho ancora il dubbio che non siano dei troppo bravi :rolleyes:

NB: Alle volte si dà la colpa al problema dello sparo, dimenticandosi un altro problema che andrebbe evitato. Quello della vista del migratore ucciso , da parte del richiamo.. che se lo vede per terra, spesso smette di cantare (ovviamente dopo lo sparo)


Ciao
 
Io ho avuto in passato alcuni merli che all'alba iniziavano subito a cantare , ma al primo sparo si zittivano, ce ne fu uno che tenni diversi anni a casa come, diciamo, insegnante dei novelli che cantava tutto il giorno, a casa però, al capanno si comportava come detto.
 
Bo speriamo proprio di no cmq speriamo che prima di tutto cantino..poi se anche si azzittano allo sparo va bè, vediamo a novembre....

Abituati allo sparo e' sinonimo di vecchi o comunque gia' provati e magari scartati per svariati problemi dalla batteria del venditore... Spero proprio che non sia il tuo caso... Attenzione a uccelli di questo tipo perche' spesso sono "tanto fumo ma poco arrosto"...
 
Abituati allo sparo e' sinonimo di vecchi o comunque gia' provati e magari scartati per svariati problemi dalla batteria del venditore... Spero proprio che non sia il tuo caso... Attenzione a uccelli di questo tipo perche' spesso sono "tanto fumo ma poco arrosto"...

Che intendi Angelo per tanto fumo e poco arrosto? Che ti vendono per quello che non è? Diciamo che è la seconda volta che prendo dei richaimi da lui, e la prima volta non mi ha detto bugie ecco xchè ci sono riandato speriamo sempre bene dato che mi9 faccio pure 1300Km per prenderli...
 
un 410 con cartucce "silenziate" specialmnete coi tb..coi ts è meno problematica...
la cosa..ciao[/QUOTE]
Questa me la spieghi dal vivo Rinaldo, ok.Armi e munizioni zero io.
 
Che intendi Angelo per tanto fumo e poco arrosto? Che ti vendono per quello che non è? Diciamo che è la seconda volta che prendo dei richaimi da lui, e la prima volta non mi ha detto bugie ecco xchè ci sono riandato speriamo sempre bene dato che mi9 faccio pure 1300Km per prenderli...

Addirittura 1300 Km... mamma mia io troverei qualcuno di più vicino... la mia affermazione significava che gli uccelli sono sicuramente provati e utilizzati al capanno... non vorrei che fossero vecchi o poco propensi al canto. Siccome mi è capitato spesso di trovare uccelli che cantavano forte appesi sulle piante di casa e poco o nulla al capanno volevo solo avvisarti di fare attenzione... Se poi e fidata la persona su cui ti appoggi il mio discorso cade completamente...
 
Addirittura 1300 Km... mamma mia io troverei qualcuno di più vicino... la mia affermazione significava che gli uccelli sono sicuramente provati e utilizzati al capanno... non vorrei che fossero vecchi o poco propensi al canto. Siccome mi è capitato spesso di trovare uccelli che cantavano forte appesi sulle piante di casa e poco o nulla al capanno volevo solo avvisarti di fare attenzione... Se poi e fidata la persona su cui ti appoggi il mio discorso cade completamente...
e si Angelo andata e ritorno si, però è capitato solo 2 volte perchè l'allevatore umbro non ne aveva ma quest'anno ritorno da lui che è molto più vicino ed anche più fidato..
 
concordo...la frequenza dei colpi è fondamntale per il disturbo...noi fatto ancora 50 colpi in un amattina e nonostante tutto si son copmrtati bene,,,,altra nota importante è il calibro che si usa,,,,se si parano munizioni forti han un effetto è dannoso che usando un 410 con cartucce "silenziate" specialmnete coi tb..coi ts è meno problematica...
la cosa..ciao


Rinaldo hai ragione al 100%
Se si spara molti colpi, con un 410 e cartucce silenziate i tordi presicci accusano meno le fucilate, con cartucce rumorose dopo 25/30 colpi iniziano a calare, continuando a sparare si zittiscono.
Con Sasselli , Merli e tordini mai avuto grossi problemi

Saluti
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto