Ebbene si sono un cacciatore....

duel

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Apro questo post solamente per ribadire con forza una cosa...ero, sono e sarò sempre (almeno interiormente se me lo impediranno fisicamente) un cacciatore.....
Riflettevo oggi su questa cosa di fronte ai sempre nuovi tentavi di eliminarci dal suolo italico..sempre più dura andare avanti in queste condizioni..ma è anche vero che invece tutti questi attacchi hanno avuto in me una sorta di effetto contrario..questo essere attaccati da tutti, il continuo diminuire dei praticanti, il fatto di essere ormai noi altri una specie in estinzione..ha in qualche modo accresciuto la mia autostima di essere un cacciatore...mentre prima andavo in montagna come un normale gitante braghini scarpe da ginna ecc..ora guai a non essere rigorosamente quasi sempre camo in tutti gli accessori...voglio che tutti lo sappiano che quello è un cacciatore....e arrivo quasi a provare e a guardare con disprezzo i cittadini che trovi a fare le gite che manco sanno dove sono e cosa fanno...che non sentono il vento che parla...che non sentono l'odore del fiore...che non scorgono l'uccelletto nascosto tra le frasche..incapaci di capire che quel tipo di nubi preannunciano un temporale....noi queste cose le proviamo e vediamo...anzi le viviamo...eh si praticare la caccia è un valore aggiunto che ne dicano i cittadini "ambientalisti"....per questo posso dire senza vergognarmi ma con orgoglio
EBBENE SI SONO UN CACCIATORE..........................
 
Ciao, capisco perfettamente il tuo sfogo.......ma scusa lo scrivi su Mygra !!! dove lo siamo tutti..... non pensi che anche noi viviamo la tua stessa situazione chi più o chi meno ogni giorno discute, (e certe volte ci si arrabbia), cerca di parlare e far capire a chi non sà, ci si confronta ......ecc. ma resta sempre salda la convinzione e l'orgoglio di "essere Cacciatori"
Saluti
 
Non credo che esista cacciatore che si vergogni di esserlo. La caccia è il bello della vita.
Chi non la conosce e la disprezza vive sicuramente una vita schifosa, noiosa, inutile e totalmente innaturale.
 
Adriano, se dovessi presentare un curriculum non avrei problemi a scrivere che sono un cacciatore, non si sa mai dall'altra parte ci potrebbe essere una capannista sfegatata..........conosciuta giuraci, e' difficile ma se capita..............:D......e' il massimo.
 
FIERO DI ESSERE CACCIATORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma qualche volta ho paura di dirlo in giro. pensate una volta che ero insieme ad una ragazza e quando ha saputo che la mia passione era andare a caccia mi ha lasciato perché era animalista.................. cmq questa passione la porterò per sempre nel cuore!
 
Io non mi sono mai vergognato di essere un cacciatore! Anzi ne sono sempre stato fiero,in quanto non ha mai fatto del male a nessuno,se mi alzo alle 4 del mattino per andare a caccia.Anche al lavoro (lavoro a Milano) dove chi non è contro non è nemmeno favorevole,non mi sono mai rinnegato. E' la mia passione più grande,non rinuncerei per nulla,e lo sappiamo bene che chi non ce l'ha nel sangue non può capirci.Non mi importa se quando sono sul luogo col fucile e i soliti 'camminatori' mi guardano con disprezzo,io sarò li anche domani e fino a che sarà legalmente possibile,fregandomene di tutto quello che ci dicono contro e di tutte le tirate di cinghia che ci regalano i ns politici ogni anno. claudio
 
Apro questo post solamente per ribadire con forza una cosa...ero, sono e sarò sempre (almeno interiormente se me lo impediranno fisicamente) un cacciatore.....
Riflettevo oggi su questa cosa di fronte ai sempre nuovi tentavi di eliminarci dal suolo italico..sempre più dura andare avanti in queste condizioni..ma è anche vero che invece tutti questi attacchi hanno avuto in me una sorta di effetto contrario..questo essere attaccati da tutti, il continuo diminuire dei praticanti, il fatto di essere ormai noi altri una specie in estinzione..ha in qualche modo accresciuto la mia autostima di essere un cacciatore...mentre prima andavo in montagna come un normale gitante braghini scarpe da ginna ecc..ora guai a non essere rigorosamente quasi sempre camo in tutti gli accessori...voglio che tutti lo sappiano che quello è un cacciatore....e arrivo quasi a provare e a guardare con disprezzo i cittadini che trovi a fare le gite che manco sanno dove sono e cosa fanno...che non sentono il vento che parla...che non sentono l'odore del fiore...che non scorgono l'uccelletto nascosto tra le frasche..incapaci di capire che quel tipo di nubi preannunciano un temporale....noi queste cose le proviamo e vediamo...anzi le viviamo...eh si praticare la caccia è un valore aggiunto che ne dicano i cittadini "ambientalisti"....per questo posso dire senza vergognarmi ma con orgoglio
EBBENE SI SONO UN CACCIATORE..........................
Sono e sarò sempre un cacciatore anche quando non ci manderanno più, credo che si nasca con questa passione e me la porterò dentro finchè campo
 
Io son diventato cacciatore, non sono cresciuto in una famiglia che aveva questa passione, ma ne sono stato "infettato" come una malattia, frequentando la famiglia di mia moglie. Forse essendo stato, sin da piccolo, molto vicino alla natura, pesca, boschi, funghi ecc. erano i miei passatempi giovanili, il passo è stato breve ed ora son fiero di essere un cacciatore, di impiegare il 95% del mio tempo libero per curare questa passione e di avere un figlio che mi sta seguendo e forse un giorno seguirà le orme di suo nonno e di suo padre.
 
FIERO DI ESSERE CACCIATORE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ma qualche volta ho paura di dirlo in giro. pensate una volta che ero insieme ad una ragazza e quando ha saputo che la mia passione era andare a caccia mi ha lasciato perché era animalista.................. cmq questa passione la porterò per sempre nel cuore!
Io non mi vergogno a dirlo però ad esempio nel curriculum vitae per cercare un nuovo lavoro evito di metterlo nella voce hobby/passioni, non si sa mai chi potrebbe leggerlo delle risorse umane e potrebbe cestinarlo prima di aver letto le competenze solo perchè c'è scritto cacciatore....purtroppo è così
 
Ciao, capisco perfettamente il tuo sfogo.......ma scusa lo scrivi su Mygra !!! dove lo siamo tutti..... non pensi che anche noi viviamo la tua stessa situazione chi più o chi meno ogni giorno discute, (e certe volte ci si arrabbia), cerca di parlare e far capire a chi non sà, ci si confronta ......ecc. ma resta sempre salda la convinzione e l'orgoglio di "essere Cacciatori"
Saluti
Era solo per ribadire un concetto e magari per dare una mano a chi è disilluso da come vanno le cose e vorrebbe smettere.......ciao
 
Io credo che ora si capisce se uno e'appassionato veramente o lo fa per passatempo.Avere gran parte dell'opinione pubblica addosso,essere sempre piu'tassati,regole sempre piu'restrittive scoraggiano chi non ha passione.Ora come ora non varrebbe la candela continuare ad andare a caccia per chi non ha la passione.FIERO DI ESSERE CACCIATORE!!!
 
Davide, peccato ti abbia lasciato, non l'avrai convinta con i giusti motivi, se fai una breve ricerca nel forum trovi un vademecum in tal senso...se non ricordo male cerca Dolce Dany..........non l'avresti mai persa.....e mi raccomando aggiorna i tuoi dati personali mi raccomando......ciao.
 
dopo oltre quaranta licenze,penso di avere sempre la stessa passione di quando avevo venti anni sono fiero di essere cacciatore.
 
Sin dal grembo mi sentii cacciatore, da piccolo ho imparato tanto da persone che ora sono in paradiso,veri cacciatori, cmq vada sempre Cacciatori....Da appostamento per me.....
 
Io credo che per chi vive a diretto contatto con la natura diventare cacciatore sia un passo naturale. Per me un cacciatore è un essere che vive tutto l'anno a contatto stretto con la natura, la guarda ma soprattutto la vive. Nella nostra epoca c'è stato uno staccarsi da parte di molte persone dalla natura e queste hanno cominciato a non sentirsi parte di essa ma hanno iniziato a sentirsi esseri superiori che guardano la natura con distacco. Da queste persone sono poi nati due filoni contrapposti di persone, la prima che pensa che la natura sia qualche cosa di cui disporre senza scrupoli, ed una seconda per cui la natura va solo guardata da fuori senza interagire con essa. Noi cacciatori, invece, per cultura e tradizione, siamo rimasti nel mezzo, sentiamo di appartenere alla natura, la rispettiamo ma ne cogliamo i frutti sempre attenti a non alterare un equilibrio ormai secolare che ha creato l'uomo con essa. Ciò non è facile perchè la prima categoria di uomini senza scrupoli vorrebbe spazzare via tutto senza tante parole, (vedi cementificazioni selvagge ed inquinamenti), la seconda invece vorrebbe che la natura fosse solo guardata, anzi meglio, vorrebbe che i poveri animaletti non fossero più toccati dall'uomo, senza però mai fare niente per fermare le cementificazioni selvagge e gli inquinamenti che distruggono ogni giorno una porzione di habitat che impoverisce così sempre di più la natura. Le varie sezioni dei cacciatori delle mie zone tutti gli anni organizzano giornate di "ripristino ambientale", cioè spendiamo parecchie giornate di lavoro completamente gratuite per il ripristino degli habitat idonei alla selvaggina che piano piano si sono persi (in Trentino c'è il problema dell'abbandono della montagna da parte dell'uomo che ha portato un forte depauperamento della montagna stessa),.Io purtroppo i cosi-detti ambientalisti non li ho MAI visti fare qualche cosa per l'ambiente.
Io sono cacciatore e ne sono orgoglioso, non lo ho mai nascosto a nessuno anche quando sapevo di avere davanti persone che non condividevano assolutamente le mie idee. Devo anche dire che quei pochi ambientalisti che sono stati disposti ad avere con me un dialogo costruttivo alla fine non mi hanno più visto come un "feroce assassino" ma hanno capito almeno in parte le mie idee (e non è poco) e soprattutto il mio sviscerato amore per la natura. La mia filosofia di vita è racchiusa in una frase di Rigoni Stern

L'ambiente non è qualche cosa ereditato dai nostri genitori, ma qualche cosa preso in prestito dai nostri figli, e come tale dobbiamo preservarlo e custodirlo
 
Io credo che ora si capisce se uno e'appassionato veramente o lo fa per passatempo.Avere gran parte dell'opinione pubblica addosso,essere sempre piu'tassati,regole sempre piu'restrittive scoraggiano chi non ha passione.Ora come ora non varrebbe la candela continuare ad andare a caccia per chi non ha la passione.FIERO DI ESSERE CACCIATORE!!!

Sono anni che sono estinti i cacciatori per passatempo...
 
Sempre stato orgoglioso di esserlo, da marzo in famiglia c'è un cacciatore in più ,mio figlio 18enne ha preso l'agognata licenza, e'la 5inta generazione consecutiva di cacciatori, mai vergognato di esserlo anzi!!!!!
 
Nonostante tutto e tutti amo la caccia. Spero di poterci andare fino al giorno prima di morire. Mio figlio è la 5 generazione di cacciatori, e gli auguro che possa mettere al mondo la 6 generazione.
 
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