Signori: questa è la ns amata Italia, che permette ogni azione volta a sconvolgere il normale e tranquillo vivere anche di una minoranza quale siamo noi, ma comunque che non chiede nulla a nessuno, inteso come sovenzione per poter svolgere in pace una manifestazione canora,che si protrae da secoli,al contrario di associazioni animaliste-anticaccia,che continuano ad avere sovenzioni a detta loro per salvare flora e fauna e poi invece come abbiamo visto li usano per comprare case.
Ho votato speriamo serva a qualche cosa. Ciao claudio
 
Votato speriamo bene.

Aggiungo un commento tratto dal messaggero Veneto di un utente Friulano :

"Perché è un etica che non serve a salvaguardare la salubrità del proprio vivere (etica funzionale) ma tramite azioni che nascono da un disagio empatico ("soffro a vedere gli animali in gabbia") impongo a me e ad altri dei comportamenti che riducono il benessere ed il godimento personale. La distorsione è credere che delle cose che non hanno una categorizzazione, invece siano "giuste" o "sbagliate" e pertanto queste debbano essere "messe a posto" in un senso o in un altro. Se la sagra non ha più senso perché economicamente non si regge più e non c'è più interesse per quel tipo di manifestazione (ad esempio, la gente vorrebbe una festa del videogioco) non c'è distorsione, ma se invece si dice "la sagra non deve essere fatta perché non è GIUSTO che gli animali stiano in gabbia" ha una forte componente di distorsione etica; se poi tramite questo approccio si vuole far chiudere una festa centenearia si cancella volutamente e coercitivamente una storia che poi è una forma culturale. Non rendersene conto è preoccupante, ma è un aspetto della decandenza culturale e psicologica della nostra società. La crisi economica passa anche di qua."

Parole complesse che vanno lette e rilette ma che sostanziano l'azione di ogni Massimalismo .

Saluti
 
Lo so che votare ha un valore simbolico ma a mio avviso far capire che siamo “vivi” è importante. E’ in atto, un attacco contro tutte le fiere venatorie e si scatenano contro la più rappresentativa. Vogliono abolire le fiere venatorie per colpire tutto ciò che ruota attorno a partire dai cacciatori, allevatori e detentori di fauna in genere. Quest’ anno hanno uno stimolo in più per protestare infatti hanno l’appoggio del nuovo “governatore” del Friuli, Debora Serracchiani che l’anno scorso ha manifestato la sua contrarietà allo svolgimento della Sagra dei Osei.
Confermo che il sondaggio è stato chiuso................ "non capisco il perchè" !!!!!!!!!!!!!
e' stata votata dalla gente.ognuno ha quello che si merita.
 
Frequento Sacile dal 1988,prima come semplice spettatore,da qualche anno come giudice dei canori in quanto membro della FIMOV.La fiera dall'inizio degli anni 90 è oggetto di contestazioni ,che si sono rafforzate negli ultimi 3 anni,da parte della LAC di Zanoni .Quest' anno Sacile oltre alla fiera di domenica 18 agosto ospiterà sabato 17 il campionato
italiano uccelli canori.Mai come in questi momenti sarebbe opportuna la partecipazione di tutti quelli che hanno a cuore la nostra storia e le nostre tradizioni.

Ricordiamoci che i nostri vecchi dicevano "PIUTTOSTO CHE MUOIA UNA TRADIZIONE CHE BRUCI UN PAESE"
 
Aggiungo un commento tratto dal messaggero Veneto di un utente Friulano :

"Perché è un etica che non serve a salvaguardare la salubrità del proprio vivere (etica funzionale) ma tramite azioni che nascono da un disagio empatico ("soffro a vedere gli animali in gabbia") impongo a me e ad altri dei comportamenti che riducono il benessere ed il godimento personale. La distorsione è credere che delle cose che non hanno una categorizzazione, invece siano "giuste" o "sbagliate" e pertanto queste debbano essere "messe a posto" in un senso o in un altro. Se la sagra non ha più senso perché economicamente non si regge più e non c'è più interesse per quel tipo di manifestazione (ad esempio, la gente vorrebbe una festa del videogioco) non c'è distorsione, ma se invece si dice "la sagra non deve essere fatta perché non è GIUSTO che gli animali stiano in gabbia" ha una forte componente di distorsione etica; se poi tramite questo approccio si vuole far chiudere una festa centenearia si cancella volutamente e coercitivamente una storia che poi è una forma culturale. Non rendersene conto è preoccupante, ma è un aspetto della decandenza culturale e psicologica della nostra società. La crisi economica passa anche di qua."

Ottimo ragionamento frutto di un amara realtà....Questo messaggio dovrebbe essere utilizzato sempre contro coloro che vogliono la morte della caccia
 
Bella manifestazione che merita di essere proprio vista.

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Bella manifestazione che merita di essere proprio vista.Peccato sabato non ce la faccio...........
 
il post di clif, è lo specchio di questa società, che calpesta dei valori umani, per far spazio ad un marketing di comodo che non durerebbe da un'estate all'altra. Abolire, o comunque rendere difficile lo svolgimento della centenaria "sagra dei osei", sarebbe una grave perdita, non tanto per la caccia, ma per quel poco che resta dell'immagine dell' italia nel mondo, e dell' insensibilità, verso il bisogno di tramandare queste tradizioni, indispensabili per potersi distinguere dal resto d'europa, per la nostra identità, per la quale, evidentemente gli animalisti sono indifferenti.
 
Lo so che votare ha un valore simbolico ma a mio avviso far capire che siamo “vivi” è importante. E’ in atto, un attacco contro tutte le fiere venatorie e si scatenano contro la più rappresentativa. Vogliono abolire le fiere venatorie per colpire tutto ciò che ruota attorno a partire dai cacciatori, allevatori e detentori di fauna in genere. Quest’ anno hanno uno stimolo in più per protestare infatti hanno l’appoggio del nuovo “governatore” del Friuli, Debora Serracchiani che l’anno scorso ha manifestato la sua contrarietà allo svolgimento della Sagra dei Osei.
Confermo che il sondaggio è stato chiuso................ "non capisco il perchè" !!!!!!!!!!!!!
 
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