Era solo nel nido? Perché quando sono soli in un nido grande le zampe tendono a piegarsi verso l'esterno, mentre quando sono 2 o più si sostengono a vicenda non succede questo... quando mi capitano nidiate da un novello quando lo tolgo lo metto in un contenitore stretto facendo il nido con del fieno in modo che le zampe restino nella posizione corretta... mi è capitato qualche volta con dei canarini e quando arriva il momento di involarsi nn riescono a reggetsi e muoiono
 
Io ho risolto eliminando su consiglio di un'amico veterinario lo steccopast.Uso solo mangime, uovo sodo e un po' di omogenizzato di carne.Per i fringillidi aggiungo dell'ortica sbollentata e tritata.
Mi capitava che animali oramai pronti a nutrirsi da soli e gia' involati venissero colpiti.AS seguito delle analisi di laboratorio, risultava un eccesso proteico, come d'altronte descrivono i testi in merito alla divarizazione dell'anca.
Questo se vi puio' essere di aiuto, a Carlo mi sembra lo avevo già accennato.
 
Guarda Carlo non saprei.... io ho sempre alimentato le coppie a lombrichi di terra, ho la possibilita' di curarli e non ho problemi.I fringillidi a semi e qualche tarma e\o camola.I problemi mi son sempre sorti dopo il cambio di alimentazione.Ho buttato steccopast e altri integratori e problemi spariti.Questo e' quello che posso dirti.
 
Per me ha ragione Mirco..al solito...probabilmente è alimentazione ma che parte ancora dai genitori e prima dello steccoplast..non tutti i nidiacei reagiscono allo stesso modo per cui alcuni sopportano lo stesso questo tipo di alimentazione altri invece magari più deboli non riescono a smaltire l'eccesso proteico.....
 
riflettevo con un amico allvatore del mio paese ed entrambi siamo arrivati alla conclusione che è un disturbo alimentare dovuto a ciò che i genitori hanno dato durante l'imbecco. noi pensiamo a vermi che abbiamo magiato qualcosa di non buono e si siano "intossicati", passattemi il termine, con qualcosa che ha poi creato questi problemi. Ripeto che non erano solo problemi alle zampe ma anche di equilibrio e di cattiva ingestione del cibo oltre che inappetenza.

la nostra idea viene anche dal fatto ceh a me su 3 nidi ho avuto gli stessi problemi più o meno e tutti e tre alimentati con lo stesso vivo.
morale: da 7 pulli oggi solo 3 rimasti di cui 2 sembrano ok, l'altro un po meno.
desolazione da farti smettere subito!!!!
ciao
 
L'eccesso proteico è quel che avevan detto anche a me in passato e da allora sto attento a non caricare troppo la pappetta, composta da solo steccopast ed un po' di omogeneizzato di carne. Quello che mi fa sorgere dubbi è il fatto che gli ultimi 2 soggetti hanno manifestato i problemi già il giorno successivo a quando gli ho tolti dal nido, quindi presumo che la tara fosse già in incubazione. Ora, se assumiamo che sia dovuta al vivo, cosa potrebbe avere un eccesso proteico tra lombrichi e bigattini (solo questo mi mangiano i sasselli)? Carlo citava i vermi, ma se non gli diamo quelli, non vivono certo di aria.... e poi anche in natura l'alimentazione è quasi esclusivamente fatta da lombrichi. Se gli tieni il mangiare scarso, non vengon belli e rischi che muoiano, in caso contrario ci son sti problemi..... bel rebus. Comunque l'incidenza di questo fattore sulla totalità delle morti, per me, è minoritaria.
 
è successo anche a mè 2 volte sempre con la stessa coppia in 10 anni di allevamento x me non è una alimentazione troppo proteica sicuramente ci saranno dei parassiti intestinali dovuti alimentazione a mè è sempre successo col caldo del'estate usavo molti lombrichi da letame ho pensato fosse questo motivo . uno mi mori l'altro invece sono riuscito dandogli del calcio in polvere a salvarlo è rimasto con le gambe storte ma stava in piedi è morto a 7 anni era un buon cantore
 
Mi è successo un altro caso con un pullus di una coppia diversa, soppressi entrambi tra Venerdì e ieri.
Non so cosa pensare se fosse l'alimentazione, es. bigattini, non capisco perché erano in 4 e 3 son perfetti, se fosse la stessa coppia penserei una tara genetica, ma anche qui altri pullus non hanno niente e poi, appunto, si è trattato di 2 casi con 2 coppie diverse.
 
ciao a tutti.
setsso problema con 3 nidi nati tutti a fine maggio.
coppia 1 cesene: primo nido tutto ok secondo nido un piccolo su due fa fatica a stare sulle gambee si alimenta poco poco
coppia 2 cesena: prima covata 4 stupendi, seconda covata su 3 pullus, uno con il dito posteriore che va in avanti in entrambe le zampe.
l'altro piccolo mangia poco e mi sembra che non faccia presa con le unghie. il terzo sembra ok.
coppia3 tordi bott. su 2 piccoli uno si siede e non riesce a stare in piedi.l0'atro debole ma sembra ok di zampe...
se fosse la troppa umidità delle pioggie che genera artite??
depressione a mile, mi dispiace vedereli deperire e morire cosi
ciao
 
Quest'anno al momento non mi è ancora capitato,ma negli scorsi anni ho sempre avuto alcuni tordini con problemi alle zampe o alle dita ( mi sembra di aver postato anche delle foto orribili riguardo l'anomalia ) di certo ho capito che non è causa dei bigattini,personalmente le ho provate tutte per poter migliorare la malformazione ma sempre con scarso successo,nel mio caso tutti si alimentavano benissimo,sono giunto alla conclusione che il problema parte già nell'uovo e secondo me sono dovuti a sbalzi di temperatura.
 

Turdus

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Ieri sera mi sono accorto che uno dei pullus che ho tolto Domenica ha le zampe storte, sciancate all'altezza del gomito, praticamente non si regge in piedi e si appoggia sul petto. Volevo chiedervi se avete avuto in passato casi simili, ma soprattutto se siete riusciti a curarlo. Pensavo di provare ad immobilizzargli gli arti con una fasciatura che riporti le zampe nella posizione corretta ed al limite vedere se riesco ad infilare nelle zampe un pezzo di cannuccia, quelle con la parte zigrinata che si può piegare, in modo che si fletta e pieghi col peso del corpo, ma che nello stesso tempo mi tenga allineato l'arto. Non so, era un'idea per provare a ricuperarlo anche se so che avrà vita breve.
 
Gli altri 2 stanno bene, sono già in una gabbietta. Ieri sera ho provato ad immobilizzargli e raddrizzargli gli arti infilandogli sulle zampe 2 tubetti di silicone: è costretto in una posizione un po' innaturale con le zampe diritte, ma piuttosto che vederlo morire tra qualche settimana, voglio provare questa soluzione anche se non so se porterà frutti.
 
Mirco scusa ma non ricordo. anche a me i problemi sono venuti appena tolti dal nido.poi non mi speigo come mai le stesse coppie nella prima covata nessun morto ora alla seconda tanti problemi su tutte le coppi e per loro solo steccopast e un po di cuore tritato.
avevndo preso i vermi da un amico allevatore di mucche non sarà che ha buttato qualcosa nella letamaia di nocivo e i vermi se ne sono alimentati? oppure visto il periodo diverso magari questi vermi erano in una fase della vita in cui erano non buoni per essere mangiati?
ciao
 
Ieri sera mi sono accorto che uno dei pullus che ho tolto Domenica ha le zampe storte, sciancate all'altezza del gomito, praticamente non si regge in piedi e si appoggia sul petto. Volevo chiedervi se avete avuto in passato casi simili, ma soprattutto se siete riusciti a curarlo. Pensavo di provare ad immobilizzargli gli arti con una fasciatura che riporti le zampe nella posizione corretta ed al limite vedere se riesco ad infilare nelle zampe un pezzo di cannuccia, quelle con la parte zigrinata che si può piegare, in modo che si fletta e pieghi col peso del corpo, ma che nello stesso tempo mi tenga allineato l'arto. Non so, era un'idea per provare a ricuperarlo anche se so che avrà vita breve.

Sissì, anche Zambrotta le ha così. Però poi è diventato campione del mondo.
 
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