Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

cmq ci possono essere opinioni discordanti su come posizionare i richiami..ma sopratutto in certi posti penso invece che il posizionamento faccia la differenza...sopratutto in zone(come nel mio secondo capanno)che se li metti da un lato o l'altro cambia eccome...la cosa importante è che i suono lo si senta il più possibile è in più direzioni...e ovviamente attaccandoli un pò alti un pò bassi un pò a dx un po a sx..nn si sbaglià(quasi)mai
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

appostamento in pianura
4 spie nel prato nella direzione di arrivo degli uccelli posizionate su pali di 2 metri,di solito presicci o novelli di un anno
cantori di bottaccio ad un altezza variabile dai 2 ai 5 metri non mimetizzati ma non al chiodo ma sul gabiasol,appoggio messo sull'intersezione dei rami.
merli ad altezza di mano dietro ai tronchi sul chiodo e listello
cesene e sasselli sui posti piu' alti da 5 a 7 metri e ben in vista,devono vedere arrivare gli uccelli
io ho solo una voliera dove lascio 3 bottacci,non ne ho di piu' perche' altrimenti rischio di non trovare piu' niente,abito a 40 km dal posto
questo e' il sistema adottato in pianura bergamasca,dove qualcuno mimetizza,ma a me non e' mai sembrato il caso,rami di abete su salici e rubini o platani sono comunque sempre fuori posto
 

1957ale

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Il Sig. Carlo Martinelli nel suo articolo sull'ultimo numero de " Il Cacciatore " organo ufficiale della Federazione Italiana della Caccia asserisce che al capanno in bosco è bene porre i richiami in alto e non in basso e che è meglio non coprirli.
Cito le sue testuali parole:
..."
Ho l'abitudine di porre i richiami ad altezze variabili che oscillano da un minimo di 2 metri finanche a 6-7. Questo vale incodizionatamente per tutte le specie di turdidi.In ambiente naturale ben difficilmente si vede cantare un merlo,un tordo o altro a terra o nel fitto della boscaglia,bensì sempre in posizione predominante,ciò per i motivi arcinoti che spero tutti conosciamo.
Questa tecnica la uso da decenni con risultati positivi.Molti hanno l'abitudine di infrascare il più possibile la gabbia perchè a loro dire non si deve vedere,altrimenti l'uccello adombra e fugge via.
Niente di più sbagliato:
è provato che il selvatico non si spaventa assolutamente alla presenza dei suoi consimili, anzi ho notato che al momento in cui il selvatico entra nel gioco del capanno,anche se sospettoso alla vista dei suoi consimili,ha un comportamento più tranquillo.
...
In conclusione:i richiami debbono essere posti in condizione massima di ascolto sia da parte dei cantori,sia da parte dei selvatici;
i richiami vanno il meno possibile occultati alla vista dei consimili;
..."
Io ho sempre posto le gabbie dei richiami in basso e mimetizzate,perchè così mio padre mi ha insegnato a fare e perchè così ho sempre visto fare da altri capannari della mia zona.
Voi cosa ne pensate?
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

Io sono di scuola toscana e per quanto sia vero, che come riportato nell'articolo che solitamente in liberta i selavtici cantano da posizione di dominio, rimango della mia opinione ovvero per quanto riguarda i merli (essendo molto ombrosi di indole) per cantare bene devono essere in estro e in posizione tranquilla prima che in quella di dominio...
Per posizione tranquilla io intendo riparati e infrascati in un luogo dove non sono disturbati. Nella mia esperienza ho notato che messi così questi selvatici non interrompono il canto nemmeno al passaggio di altri uccelli più grandi (ghiandaie e cornacchie) e che talvolta quando esco dal capanno per farli zittare mi devo avvicinare molto. Ripeto che questa è la mia esperienza e che non avendo mai provato il contrario non posso dire che è il metodo giusto ma solo che a me rende bene. Per quanto riguarda bottacci il discorso è variabile dal capanno. Per i sasselli sono d'accordo per le gabbie alte. Un saluto
 
posizione dei richiami

posizione dei richiami

Cari amici mi fa piacere mi leggiate, sono Carlo Martinelli colui che ha scritto su diana.
Bene, vorrei portarvi il mio contributo fra amici.
dopo be 50 lustri di capanno credo aver acquisito sufficente esperienza per affermare quanto scritto.
Partendo dal principio che l'aucupio a mezzo di voliere e corridore sia inscindibile nella realizzazione in questa tipologia di caccia, ho provato e riprovato le disposizioni, basse , coperte , mimetizzate e di tutto di più.
Bene gli uccelli hannodimostrato non temere nulla, anzi ritengo che posizionare i richiami in alto il più possibile non può portare altro che vantaggi:
A) il richiamo posto in alto avrà un maggior irradiamento del canto e ciò mi sembra indiscutibile, xchè nei raduni nelle grandi piazze gli altoparlanti vengono sempre disposti in alto ? un motivo ci sarà.
Perchè in natura sia i tb che merli ma i fringuelli e altri cantano di norma in posizione dominante ? per farsi udure meglio! quindi non credo si scopra l'acqua calda !!
B) Con il posizionamento dei richiami in bella vista, come usa in toscana, con una fava si pigliano due piccioni.
Primo, i nostri cantori hanno anche il vantaggio di scoprire i loro consimili a vista
Secondo, è un ulteriore auito al richiamo visivo della voliera e corridore.
La copertura di frasche sulla gabbia può mimettizzare eventuali riflessi delle copertine che possono luccicare, mai usare rame di pino che possono, gli aghi, accecare i nostri ricchiami.
Non riesco a dare spiegazione dell'infrascamento delle gabbie. Secondo me l'unica plusibile è il fatto che un eventuale predatore possa individuare peggio la gabbia ! altrimenti non vedo altri motivi.
Comunque questa mia solo per portare un ultriore contributo alla discussione.
 
Cari amici mi fa piacere mi leggiate, sono Carlo Martinelli colui che ha scritto su diana.
Bene, vorrei portarvi il mio contributo fra amici.
dopo be 50 lustri di capanno credo aver acquisito sufficente esperienza per affermare quanto scritto.
Partendo dal principio che l'aucupio a mezzo di voliere e corridore sia inscindibile nella realizzazione in questa tipologia di caccia, ho provato e riprovato le disposizioni, basse , coperte , mimetizzate e di tutto di più.
Bene gli uccelli hannodimostrato non temere nulla, anzi ritengo che posizionare i richiami in alto il più possibile non può portare altro che vantaggi:
A) il richiamo posto in alto avrà un maggior irradiamento del canto e ciò mi sembra indiscutibile, xchè nei raduni nelle grandi piazze gli altoparlanti vengono sempre disposti in alto ? un motivo ci sarà.
Perchè in natura sia i tb che merli ma i fringuelli e altri cantano di norma in posizione dominante ? per farsi udure meglio! quindi non credo si scopra l'acqua calda !!
B) Con il posizionamento dei richiami in bella vista, come usa in toscana, con una fava si pigliano due piccioni.
Primo, i nostri cantori hanno anche il vantaggio di scoprire i loro consimili a vista
Secondo, è un ulteriore auito al richiamo visivo della voliera e corridore.
La copertura di frasche sulla gabbia può mimettizzare eventuali riflessi delle copertine che possono luccicare, mai usare rame di pino che possono, gli aghi, accecare i nostri ricchiami.
Non riesco a dare spiegazione dell'infrascamento delle gabbie. Secondo me l'unica plusibile è il fatto che un eventuale predatore possa individuare peggio la gabbia ! altrimenti non vedo altri motivi.
Comunque questa mia solo per portare un ultriore contributo alla discussione.

Buonasera Carlo
grazie per l'intervento, persone con la tua esperienza sono un valore aggiunto per il foum !
 
Secondo il mio parere personale non esiste una regola del posizionamento delle gabbie e tantomeno dell'altezza.
Resto dell'idea che i richiami posizionati a 1,5 o 3 m da terra con o senza copertina c'è poca differenza..
Noi cacciatori sottovalutiamo i nostri richiami per il semplice fatto che loro hanno una percezione sensitiva che nemmeno noi possiamo immaginarci..
I richiami sentono i consimili pur non vedendoli.
Gli anni venatori di passo non sono tutti uguali e neanche il canto dei nostri richiami lo sono..
Se guardiamo ci sono tanti fattori che nemmeno noi abbiamo idea.
Molte volte il richiamo non canta per un semplice fatto di posizione..
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

Secondo me per i cantori non ha molta importanza l' altezza, se ben in estro i miei cantano anche posati a terra...io li tengo a circa un metro e mezzo e non ho mai avuto problemi...cosa diversa invece è per gli zippatori, che più visibilità hanno per vedere i propri consimili e meglio è...
Infatti dalla prossima apertura su consiglio dei "maestri bresciani" [marameo.gif] proverò a mettere le gabbie ad un altezza di 3-4 m e poi vi dirò come funziona [5a]
 
Cari amici mi fa piacere mi leggiate, sono Carlo Martinelli colui che ha scritto su diana.
Bene, vorrei portarvi il mio contributo fra amici.
dopo be 50 lustri di capanno credo aver acquisito sufficente esperienza per affermare quanto scritto.
Partendo dal principio che l'aucupio a mezzo di voliere e corridore sia inscindibile nella realizzazione in questa tipologia di caccia, ho provato e riprovato le disposizioni, basse , coperte , mimetizzate e di tutto di più.
Bene gli uccelli hannodimostrato non temere nulla, anzi ritengo che posizionare i richiami in alto il più possibile non può portare altro che vantaggi:
A) il richiamo posto in alto avrà un maggior irradiamento del canto e ciò mi sembra indiscutibile, xchè nei raduni nelle grandi piazze gli altoparlanti vengono sempre disposti in alto ? un motivo ci sarà.
Perchè in natura sia i tb che merli ma i fringuelli e altri cantano di norma in posizione dominante ? per farsi udure meglio! quindi non credo si scopra l'acqua calda !!
B) Con il posizionamento dei richiami in bella vista, come usa in toscana, con una fava si pigliano due piccioni.
Primo, i nostri cantori hanno anche il vantaggio di scoprire i loro consimili a vista
Secondo, è un ulteriore auito al richiamo visivo della voliera e corridore.
La copertura di frasche sulla gabbia può mimettizzare eventuali riflessi delle copertine che possono luccicare, mai usare rame di pino che possono, gli aghi, accecare i nostri ricchiami.
Non riesco a dare spiegazione dell'infrascamento delle gabbie. Secondo me l'unica plusibile è il fatto che un eventuale predatore possa individuare peggio la gabbia ! altrimenti non vedo altri motivi.
Comunque questa mia solo per portare un ultriore contributo alla discussione.

Quoto al 100 %.....è probabile che sia della stessa scuola.......anche io sono Lucchese.
Carlo permettemi di dire una cosa, non volertene a male..... non tutti i Cantori amano cantare alti.
Un bravo capannista deve conoscere i propri richiami e l'appostamento di caccia, di consequenza attacca le gabbie in modo da far suonare la batteria il meglio possibile......Ma non ci dimentichiamo mai che l'uccelli hanno la testa di penne.
Saluti
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

Credo che molto dipende anche dal luogo di caccia e dall'ubicazione del capanno rispetto alle posate degli uccelli. Faccio queste due distinzioni perchè bisogna capire quale obiettivo vuoi raggiungere con il posizionamento in alto o in basso delle gabbie. Se l'obiettivo è quello di estendere il canto più lontano possibile allora la posizione geografica del terreno di caccia diventa fondamentale. Il mio capanno che uso in ottobre, per esempio, è ubicato in apice di uno scavalco con dominanza su tutta la valle davanti. Quindi il richiamo posizionato a 2m o 5m non fa la differenza perchè comunque ambedue le altezze non hanno barriere davanti.
Se l'obiettivo invece è quello della mimetizzazione allora, essendo di scuola toscana mimetizzo merli,perchè come ha detto Pacio, ho notato un netto miglioramento rispetto a lasciarli scoperti. Per i bottacci cantori è indifferente, pendo più per lasciarli scoperti, soprattutto i presicci. Gli zirlatori alti e bassi non fa differenze proprio per come ho detto prima hanno visuale sia bassi che alti...
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

turdide84 ha scritto:
Secondo me per i cantori non ha molta importanza l' altezza, se ben in estro i miei cantano anche posati a terra...io li tengo a circa un metro e mezzo e non ho mai avuto problemi...cosa diversa invece è per gli zippatori, che più visibilità hanno per vedere i propri consimili e meglio è...
Infatti dalla prossima apertura su consiglio dei "maestri bresciani" [marameo.gif] proverò a mettere le gabbie ad un altezza di 3-4 m e poi vi dirò come funziona [5a]

Ma i cantori tu cerchi di mimetizzarli oppure li lasci in bella vista?
E gli zirli?
 
Cari amici che avete risposto:GRAZIE DI CUORE finalmente riesco a parlare di caccia con persone che vanno a caccia e, che amano confrontarsi in un mondo il cui condivido ciò: un cacciatore non vivrà mai abbastanza pe imparare l'arte dell'aucupio o giù di lì.
Comunque voglio precisare una cosa, sul fatto dell'amare o meno le altezze dei nostri cantori per esprimersi al meglio.
Voglio ultriormente portare un'esperienza vissuta:
premesso che ad eccezione dello stabulamento nella stanza dove i richiami vengono posizionati rigorosamente al solito posto, al capanno, ad eccezione di 1 merlo e un tordo, i big-big della batteria sono posti di norma al solito posto sempre oltre 2 metri comunque , gli altri girano tutti e tutte le mattine, l'altezza è quella già detta ad eccezione di quelle mattinate di vento che per mille ragioni le appendo un pò più basse. Ma il problema vissuto è che cacciando anche fuori dal mio abituale appostamento essi devono essere abituati a situazioni diverse xchè ho un appostamento su di un'isola dove tutto è diverso, dalla presenza continua di gabbiani che gridano sul capanno, dall'entrata contemporanea anche di 30 merli, nelle mattinate comandate, che istigano i cantori, se non hanno gli attributi,a chetarsi ma sopratutto ho notato come i merli che di norma all'ingresso di merlo/i abbassano e cambiano verso, là succede che i nostri cantori invece di abbassare continuano a pieno canto e ciò mi piace poco tant'è che per quella zona ho due merli che uso specificatamente i tordi hanno lo stesso comportamento.m
L'altro situato in alto appennino quota 1600 habitat faggio, tutto brullo. Comunque con l'uso del fotoperiodo ho riscontrato che entrando in estro completo e alimentazione ad hoc il problema non sussiste se poi portiamo delle mezze cartucce allora tutto è possibile. Le mezze cartucce se sono di prima chiusa si alterneranno.....in pista.....per prova il secondo anno se rimangono mediocri mangiare se lo devono cercare altrove e li libero.
 
Quoto al 100 %.....è probabile che sia della stessa scuola.......anche io sono Lucchese.
Carlo permettemi di dire una cosa, non volertene a male..... non tutti i Cantori amano cantare alti.
Un bravo capannista deve conoscere i propri richiami e l'appostamento di caccia, di consequenza attacca le gabbie in modo da far suonare la batteria il meglio possibile......Ma non ci dimentichiamo mai che l'uccelli hanno la testa di penne.
Saluti

Io sono dell'opinione che se il richiamo e' di qualita' la posizione gli conta poco, canta ovunque...
se e' una schiappa li puoi mettere nella miglior posizione e non serve a niente
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

max_fior ha scritto:
avete mai provato a mettere 2-3 bottacci zippatori nel tunnel??? per me zippano molto di + che in gabbia........... i bottacci cantori li metto ad una altezza di 2 mt un po mimetizzati, mentre con le cesene e sasselli li lascio parecchio scoperti perche' vedano meglio i consimili in arrivo.........

quoto al 1000x1000
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

Cavolo che bella discussione...

Allora, la scuola toscana, come dice Ale, è uccelli bassi e spesso infrascati....specie in macchia....

Solo i sasselli e le cesene vengono messi + alti e scoperti, ma si parla di 2/3 mt. max.

Nell'articolo si parla addirittura di 6/7 mt. [sconvolto.gif]

Forza padani, illuminateci......e consigliateci [up.gif]

Grazie

Sandro
 
Era una ventina di anni fà e un'anno rimasi senza merli da canto, tramite un amico un amico trovai in prestito un merlo di 5 chiuse da una persona che non conoscevo.

Prima mattina al capanno , merlo attaccato a 1metro e mezzo leggermente riparato, (il posto che in genere attaccavo i merli)......scena muta.
Seconda mattina cambiai postazione con una posizione più spiccata e leggermente scoperta........niente , scena muta.
Terza mattina,cambiai ancora postazione e ancora scema muta.

Il pomeriggio prendo la gabbia e con il mio amico la ripoto a casa del tizio che mi aveva prestato il merlo, arrivati a casa del tipo ci disse: questo merlo lo dovete attaccare almeno a 3 metri di altezza .....io gli dissi : è un merlo o un sassello? lui rispose: fai così [sconvolto.gif][sconvolto.gif]
La mattina successiva al capanno attaccai il merlo al chiodo più alto, girai le spalle e il merlo inizio a cantare a più non posso (tutta la mattina), cacciai tutta la stagione senza problemi , provai a fare la controprova attaccandolo basso, niente non faceva nulla......quel merlo voleva avere il predominio su tutto e cantava solo attaccato in alto.

Qualche anno dopo ho avuto un caso analogo con un tordo che di prima chiusa cantava e faceva mattinata.
Alla seconda chiusa presi un secondo appostamento, a questo non voleva cantare , come lo riportavo al vecchio capanno faceva mattinata, ho cambiato altri appostamenti e non ha mai dato problemi, ma a quel capanno non voleva cantare in nessuna mariera........ eppure questo era un fenemeno, in 10 anni mi ha fatto divertire molto.

L'uccelli hanno la testa piccola e piena di penne...... prima di dire questo è uno scarto si deve fare tutte le prove del caso.
 
disposition des cages autour de la cabane

disposition des cages autour de la cabane

Bonjour,en France et en particulier dans le sud est puisqu il n y a que la region PACA qui peut chasser avec des appelants aux postes et poser des gluaux, nous diposons nos cages autour du poste..Nous mettons les litornes et les mauvis le plus haut possible puisque se sont des oiseaux qui se perche sur le haut des arbres .Les musiciennes nous les mettons a 1,5m ou 2m de haut.Pour la glue nous montons des cimeaux a gluaux sur la cime des arbres .Malheureusement la chasse aux gluaux se termine pour cette année le 12 décembre.A +
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

Ciao Sandro, io da Lombardo, non mi discosto dalle vostre abitudini, almeo per quanto riguarda l'altezza, sono sincero non curo assolutamente l'infrascatura , ne di merli che cerco però di mettere un po' + nascosti ne dei bottacci. Per sasselli e cesene non parliamone, nemmeno come dice Diego dopo che i selvatici sono un po' che sono in giro , uso coprire le gabbie. Secondo me diventa difficile fare una valutazione, primo perchè le annate non sono tutte uguali, con anni in cui arrivano talmente tanti soggetti che la differenza eventuale su come porre le gabbie, a mio avviso, è ininfluente o perlomeno si livella, secondo perchè , sempre secondo il mio parere, ogni posto ha le sue peculiarità ed i suoi segreti. A proposito di questo argomento quest'anno ho intenzione di posizionare i bottacci negli stessi posti dei sasselli e cesene, voglio fare un esperimento per vedere se riesco ad incarnierarne qualcuno in +, ma se anche avessi successo, non è detto che tale espediente valga anche per il mio vicino.

Maurizio
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

Anche a me nel tunnel zippano di più...alle prime uscite sono un po' spaesati, dopo si abituano e saltellano, svolazzano e "zippeggiano" sempre meglio :D
Ma voi tenete femmine anche fotoperiodate o solo a luce naturale?
 
Re: Disposizione delle gabbie al capanno:pareri.

turdide84 ha scritto:
Anche a me nel tunnel zippano di più...alle prime uscite sono un po' spaesati, dopo si abituano e saltellano, svolazzano e "zippeggiano" sempre meglio :D
Ma voi tenete femmine anche fotoperiodate o solo a luce naturale?

io nel tunnel metto femmine presicce nuove, il zip e' diverso........ ho un tunnel fatto in rete molto fina di spessore e le lascio sempre a capanno.... :mrgreen:
 
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