Caccia con gabbie, questa fa paura

Circolare aggiornata:c'e' stata una piccola modifica della forma nella parte iniziale ma il contenuto e' pressoche' invariato:


FEDERAZIONEITALIANADELLACACCIA
[h=1] [/h][h=1]SEZIONE PROVINCIALE DI BERGAMO[/h]
Via Serassi, 13 - 24125 Bergamotel. 035 225379 · fax 035 4135955e.mail [email protected] · www.federcacciabergamo.itCodice Fiscale: 80023210166
Bergamo, 31.5.2013

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PRESIDENTI DI SEZIONE COMUNALE

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PRESIDENTI DELLE SOTTOSEZIONI

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CIRCOLARE ESPLICATIVA PER LA COSTITUZIONE DELLA BANCA DATI DEI RICHIAMI VIVI

A seguito dell’incontro avvenuto tra i dirigenti della Regione Lombardia e l’ISPRA di Bologna in data 28 maggio 2013 possiamo finalmente dare indicazioni definitive sugli adempimenti relativi al censimento dei richiami vivi.
Ricordo che la realizzazione della banca dati è necessaria e vincolante per l’apertura dei roccoli ed il loro funzionamento: i roccoli sono un pezzo (importante) di storia, cultura e tradizione e, pertanto, invito i cacciatori detentori di richiami a partecipare alla banca dati al fine di aiutare i roccoli.
Abbiamo ottenuto una dilazione sulla banca dati dei richiami per l’inserimento dei dati e il cambio degli anellini (che probabilmente riguarderà tutti i presicci e non solo quelli con fascetta divenuta illeggibile) tra dicembre 2013 e febbraio 2014. In ogni caso, prima o poi, è necessario per la Commissione Europea che i dati siano consegnati completi.
Ora si può dunque procedere nei seguenti modi alternativi:

1) ADEMPIMENTO INTEGRALE:
Chi ha già i dati disponibili procede a depositare i moduli inviati dalla Provincia completi. Nelle spiegazioni successive ci sono indicazioni su come procedere nel caso in cui vi siano anellini anche di allevamento senza numero identificativo.

2) ADEMPIMENTO SEMPLIFICATO CON RINVIO DELLA COMUNICAZIONE DEGLI IDENTIFICATIVI
Deposito del solo modulo 1 con allegato il riepilogo predisposto dalla Federcaccia. In questo caso il modulo 1 prestampato dalla Provincia va solo completato con l’indicazione dell’associazione venatoria di appartenenza nella prima facciata e con la data e la firma in seconda facciata.
Importante: bisogna tirare una riga sulla tabella delle fascette illeggibili per annullarla e dare validità al riepilogo.
I dati identificativi (codice riportato sull’anellino o sulla fascetta) invece dovranno essere comunicati tra dicembre 2013 e febbario 2014 secondo le modalità che verranno stabilite.

Non possiamo chiedere alla Provincia di usare le dichiarazioni con le quantità già consegnati al 31 marzo in quanto non autorizzano all’uso al fine della banca dati regionale.

Attenzione la delibera di apertura dei roccoli prevedrà che i richiami di cattura saranno distribuiti esclusivamente ai cacciatori che hanno partecipato alla banca dati.

TERMINE DI CONSEGNA e VECCHI MODULI

I moduli dovranno essere consegnati alla Provincia entro il 15 giugno 2013.
E’ però di fondamentale importanza che i cacciatori che hanno preparato le dichiarazioni secondo i modelli consegnati dalla Provincia (modulo 1 e modulo 2) e li hanno tenuti pronti a disposizione li depositino: eviteranno di dover indicare i dati a dicembre-febbraio e la banca dati sarà già più completa già per questa stagione..

SANZIONI

Attenzione, il rischio concreto di sanzione sussiste se si dichiara una quantità di richiami diversa da quella realmente detenuta. Sia in più che in meno.

RICHIAMI DI ALLEVAMENTO CON FASCETTA ILLIEGGIBILE O SENZA NUMERO

Per chi intende comunicare sin da ora i dati identificativi degli anellini dei richiami e comunque anche per la futura comunicazione di dicembre 2013 – febbraio 2014, può esserci il caso di anellini vecchi diventati illeggibili (per es. i vecchi anellini distribuiti dalla Provincia) ovvero di anellini senza numero (ad esempio per i richiami di allevamento provenienti dal Friuli): in tal caso si comunicherà alla Regione di avere anche dei richiami di allevamento con numero illeggibile, indicandone la specie e la quantità.

ANNO DI CATTURA

Se non conoscete l’anno di cattura, non indicatelo sui vecchi moduli, o scrivete “ignoto” dove va indicato l’anno.

QUANTITA’ DETENUTE.

A sensi della Legge Nazionale ogni cacciatore da appostamento fisso non potrebbe possedere più di 40 presicci con il limite massimo di 10 per specie (10 complessivi invece per chi fa appostamento temporaneo). La Legge Regionale, invece, all’art. 25 comma 3, stabilisce che non si possano utilizzare più richiami di cattura di quelli sopra indicati. Tuttavia, al successivo comma 4, la stessa legge regionale dice che i cacciatori che posseggano un numero di presicci più alto rispetto a quello indicato dal comma 3, devono legittimare tale possesso dandone comunicazione alla Provincia.
La Regione, dunque, consente di possedere più richiami di cattura di quanti se ne possano utilizzare.
Il mio spassionato consiglio, tuttavia, per chi possedesse più di quaranta presicci se appostamento fisso o dieci se temporaneo, è di intestare in banca dati i richiami in eccesso al compagno di caccia, che magari non ne ha intestato nemmeno uno. Nel caso potete fare due righe di consegna in regalo o comodato d’uso.

Il Presidente Provinciale FIDC
Avv. Lorenzo Bertacchi
ma allora quello che abbiamo consegnato entro il 31.3 non puo' bastare come prima parte?
 
Infatti dove la delibera verrà applicata e ricordo che si parla di bs sarà la provincia a dare gli anelli alla provinciale...poi chiaramente anche io dico vedremo come andrà a finire..per le sanzioni per gli impennamenti chiedi a chi va a Pavia cosa è successo....se la cosa si estende...........

aldo.. la prima provincia a emanare il documento è stata Lecco...qui a bs non sapevano nulla in provincia ,un amico di Lecco (non è del forum tanto per chiarire)mi ha faxato il documento
..lo mostrato al ns presidente e subito si è attivato..per scoprire come stanno le cose..risposta:????? az...è vero..allora si son mobilitati e devo dire anche molto la FIDC di lecco per capire..
..ne è scaturito un incontro in regione che han partecipato solo 3 associazioni...che poi avrebbero rimandato a dopo le elezioni...(nel farttempo deve essrci sstato un 'altro incontro..con il ns assessore guarneri...(come caz...si possa fare con il consiglio sciolto per le elezioni non so però..confidiamo che sia produttivo positivamente) e da qui una nota disarmante di un associazione..ecco una prova che siamo noi a darci sui piedi...
tanto per chiarire si chiede di compilare un modulo dei soggetti di cattura che allevamento...associazione ornitologica,anno dell'anello e numero..nell'eventualità che dei soggetti abbiano il numero illeggibile la provincia te ne mette uno lei (o te lo da) del tipo oltre che inamovibile anche che non si possa togliere (pare che nell'aprirsi si apra irrepparabilmente in 2 parti)...
ciò e quello che mi è sato riferito in riunione ...poi tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...e qui mi ricollego a ciò che ha detto Maurizio...nel caso di alleavamenti amatoriali che commerciali...ho dei dubbi che la provincia si attrezzi di personale e tempo per star dietro a tutto...
(un giorno all'altro mi troverò scomunicato dall'associazione [smash.gif] )..sig sig..
 
Mi associo pure io, il max che farò per il momento è il mod 3.
La cosa peggiore è che stanno devastando la voglia di andare a caccia di tanti cacciatori, specialmente quelli di una certa età che non sono certo a loro agio a correr dietro a tutte queste buffonate.
 
Ho da poco ricevuto la telefonata da un addetto della provincia Bg, il quale mi ha informato che il 2 luglio mi devo recare presso la stessa per ritiro anelli mancanti, lo scambio verra' effettuato da una guardia provinciale.

Mi rifaccio al post scritto alcuni gg fa....................

Secondo voi ho pisciato in chiesa o e' meglio che ci faccia una bella pisciata......................

Oggi alle 12.30 ricevo una chiamata al cellulare, pronto pronto chi parla ....................mi dice lei deve venire a ritirare il 2 luglio gli anellini mancanti in sostituzione delle fascette?...io si. Era il funzionario della provincia di Bg e mi avvisa che il discorso e' tutto soSpeso a suo dire per una sospensiva della Regione che ha bloccato il tutto, pensate avevano quasi terminato era il mio mi sembra l'ultimo giorno.............
Allora chiedo ma adesso come mi devo comportare con le fascette tagliate ed i richiami senza anello identificativo?Risposta non lo so le faremo sapere cmq per il momento tutto fermo .....................

Veramente pazzesco, non mollo assolutamente, ma ce la sto mettendo veramente tutta.

Se qualcuno ha notizie in merito grazie
 
E allora spiegatemi come mai, a livello generale, son tutti (quelli che perlomeno s'interessano un po' e non fanno solo la tessera per comodità) stufi delle varie sigle, c'è addirittura chi le ha passate tutte.
Non è questione di populismo, qui è come con la politica, siamo tutti scontenti, poi quando andiamo a votare , rivotiamo sempre lo stesso simbolo, qualche volta, proviamo il nuovo partito di turno, come se in questi decenni non abbiamo avuto a più riprese l'esempio che sono solo dei farabutti, buoni solo per i loro interessi ed hanno affossato il paese. Ritornando alla caccia, vogliamo continuare a sostenere questo sistema dove le mosche bianche si perdono in una marea di me**a?
Ti ricordo che le AAVV ormai tutte politicizzate, hanno fatto fuori uno come Ligasacchi, un politico anch'esso, ma prim'ancora un Cacciatore.
 


FEDERAZIONEITALIANADELLACACCIA

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Bergamo, 31.5.2013

Preg.mi Sig.ri
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CIRCOLARE ESPLICATIVA PER LA COSTITUZIONE DELLA BANCA DATI DEI RICHIAMI VIVI

A seguito dell’incontro avvenuto tra i dirigenti della Regione Lombardia e l’ISPRA di Bologna in data 28 maggio 2013 possiamo finalmente dare indicazioni definitive sugli adempimenti relativi al censimento dei richiami vivi.
Ricordo che la realizzazione della banca dati è necessaria e vincolante per l’apertura dei roccoli ed il loro funzionamento: i roccoli sono un pezzo (importante) di storia, cultura e tradizione e, pertanto, invito i cacciatori detentori di richiami a partecipare alla banca dati al fine di aiutare i roccoli.
Abbiamo ottenuto una dilazione sulla banca dati dei richiami: per chi non avesse ancora predisposto i moduli già distribuiti sarà sufficiente in questa prima fase compilare il modulo allegato, predisposto da Federcaccia, da depositare insieme al modulo delle fascette illeggibili (modulo 1 distribuito dalla Provincia). Sul modulo 1 infatti sono riportati i dati anagrafici del cacciatore necessari per la Regione.
Per chi non ha ancora effettuato la lettura degli anellini e consegna dunque il riepilogo, il modulo 1 prestampato dalla Regione va solo completato con l’indicazione dell’associazione venatoria di appartenenza nella prima facciata e con la data e la firma in seconda facciata.
I dati identificativi (codice riportato sull’anellino o sulla fascetta) invece dovranno essere comunicati successivamente: tra dicembre 2013 e febbraio 2014.
Per la Commissione Europea è imprescindibile che alla fine della procedura nella banca dati siano inseriti anche i numeri identificativi degli anellini.
Non possiamo chiedere alla Provincia di usare le dichiarazioni con le quantità già consegnati al 31 marzo in quanto non autorizzano all’uso al fine della banca dati regionale.

C’è peraltro buona possibilità che la Regione abbia a disposizione i fondi per sostituire integralmente le fascette dei presicci con i nuovi anellini: la sostituzione in ogni caso sarà da effettuarsi a fine caccia, per evitare di maneggiare i richiami all’inizio della stagione venatoria o durante la stessa.

Attenzione: correttamente la delibera di apertura dei roccoli prevedrà che i richiami di cattura saranno distribuiti esclusivamente ai cacciatori che hanno partecipato alla banca dati.


TERMINE DI CONSEGNA e VECCHI MODULI

I moduli dovranno essere consegnati alla Provincia entro il 15 giugno 2013.
E’ però di fondamentale importanza che i cacciatori che hanno preparato le dichiarazioni secondo i modelli consegnati dalla Provincia (modulo 1 e modulo 2) e li hanno tenuti pronti a disposizione li depositino: eviteranno di dover indicare i dati a dicembre-febbraio e la banca dati sarà già più completa già per questa stagione..

SANZIONI

Attenzione, il rischio concreto di sanzione sussiste se si dichiara una quantità di richiami diversa da quella realmente detenuta. Sia in più che in meno.

RICHIAMI DI ALLEVAMENTO CON FASCETTA ILLIEGGIBILE O SENZA NUMERO

Per chi intende comunicare sin da ora i dati identificativi degli anellini dei richiami e comunque anche per la futura comunicazione di dicembre 2013 – febbraio 2014, può esserci il caso di anellini vecchi diventati illeggibili (per es. i vecchi anellini distribuiti dalla Provincia) ovvero di anellini senza numero (ad esempio per i richiami di allevamento provenienti dal Friuli): in tal caso si comunicherà alla Regione di avere anche dei richiami di allevamento con numero illeggibile, indicandone la specie e la quantità.

ANNO DI CATTURA

Se non conoscete l’anno di cattura, non indicatelo sui vecchi moduli, o scrivete “ignoto” dove va indicato l’anno.

QUANTITA’ DETENUTE.

A sensi della Legge Nazionale ogni cacciatore da appostamento fisso non potrebbe possedere più di 40 presicci con il limite massimo di 10 per specie (10 complessivi invece per chi fa appostamento temporaneo). La Legge Regionale, invece, all’art. 25 comma 3, stabilisce che non si possano utilizzare più richiami di cattura di quelli sopra indicati. Tuttavia, al successivo comma 4, la stessa legge regionale dice che i cacciatori che posseggano un numero di presicci più alto rispetto a quello indicato dal comma 3, devono legittimare tale possesso dandone comunicazione alla Provincia.
La Regione, dunque, consente di possedere più richiami di cattura di quanti se ne possano utilizzare.
Il mio spassionato consiglio, tuttavia, per chi possedesse più di quaranta presicci se appostamento fisso o dieci se temporaneo, è di intestare in banca dati i richiami in eccesso al compagno di caccia, che magari non ne ha intestato nemmeno uno. Nel caso potete fare due righe di consegna in regalo o comodato d’uso.

Il Presidente Provinciale FIDC
Avv. Lorenzo Bertacchi









- - - Aggiornato - - -

appena riesco posto modulo riepilogativo

- - - Aggiornato - - -

AUTODICHIARAZIONE AI FINI DI CENSIMENTO DEI RICHIAMI VIVI
DI CUI ALL’ART. 4. L. 11 febbraio 1992, n. 157
DETENUTI DAI CACCIATORI IN REGIONE LOMBARDIA
Per la realizzazione della banca dati regionale
FOGLIO RIEPILOGATIVO DELLE QUANTITA’ DETENUTE DA ALLEGARSI AL MODULO 1
Il sottoscritto …………………………………………………………………………………………. (socio Federcaccia, sezione comunale di ………………………………………….) le cui generalità sono riportate nel modulo prestampato distribuito dalla Provincia di Bergamo, di cui la presente dichiarazione forma parte integrante, dichiara sotto la proprio responsabilità di detenere complessivamente le seguenti quantità di richiami vivi, distinti per specie e per provenienza (impianti di cattura o allevamento), con espressa riserva di comunicare i numeri identificativi degli anellini quando l’adempimento della lettura potrà essere portato a compimento nel rispetto dei tempi di muta e di canto dei richiami stessi (dicembre – marzo):
RICHIAMI VIVI PROVENIENTI RICHIAMI VIVI PROVENIENTI
DA IMPIANTI DI CATTURA DA ALLEVAMENTO SPECIE
QUANTITA’ DETENUTA
ALLODOLA
CESENA
COLOMBACCIO
MERLO
TORDO BOTTACCIO
TORDO SASSELLO
 
Ultima modifica:
calma signori.vediamo la sentenza, inanzitutto le gabbie che usiamo noi sono state soggette all'approvazione da parte dell'infs, quindi regolari.I richiami all'interno son tranquillamente in grado di aprire le ali.A me sembra il solito terrorismo mediatico che finira' come una bolla di sapone.
 
Rinaldo, nemmeno io ho notizie certe, quello che ho riportato è quello che ho sentito e letto da più parti, poi se non sarà così, sarò io il primo ad esserne contento, non tanto per il numero di uccelli che si riescono ad avere dai roccoli, ma per la salvaguardia di una tradizione e di un diritto sancito da una legge nazionale.
Sappiamo tutti, comunque che i "venti contrari" al mantenimento dei roccoli, vengono più dall'interno dell'Italia che dall'estero.
 
Ciao Diego,
io onestamente sarò il solito rompicogli@ni, contro il sistema, contro tutti, che si lamenta sempre e tutto quello che volete....ma io i nuovi anelli NON glieli metto (dopo quello che mi è capitato al tordo ricevuto dal centro) e dichiaro che tutti i richiami di cattura con le fascette bianche li ho liberati per non applicargli l'anello malefico....

Ovvio che chi intraprende questa strada poi deve "stare pronto" perché se vogliono farti un controllo (ammesso che possano) devi essere nel giusto.....eeeeeee ci siamo capiti!

Accetto critiche e insulti per la mia decisione...

Stessa esperienza, metatarso lesionato !Stessa decisione!
 
Ne aggiungo un'altra. Anni fà avevano proposto questo: il cacciatore che si reca al capanno, tramite tel. cell. deve inviare un sms alla Provincia della sua uscita e stessa cosa deve fare al rientro comunicando anche i catturati. A voi ogni commento.

bhe..questa è almeno miniminiminimamente fattibile e comprensibile anche senon porta a nulla....ma sparare agli storni senza piombo...proprio...che ci mettiamo ???il sale ???ah ecco forse ce li così troviamo gia salati per lo spiedo....ma dai..mi vergogno di avere un connazzionale che ci impone ste merdate...fortuna che altre merdate sono state fatte rientrare mesi fa da alcuni nostri rappresentanti ...ma probabilmente a forza di sentire ste robe...qualcuno si è stancato di sorvegliare che non dicessesero ca...e
 
Ciao Entra come stai?

Allora ieri sera i rappresentanti del Cupav di bg e bs hanno incontrato il vicesegretario della lega Matteo Salvini per esporre direttamente il problema del censimento e lo stesso Salvini ha detto che si attivera' per sottoporre le richieste agli assessori competenti in regione, dopo la lega i rappresentanti del cupav incontreranno gli esponenti degli altri partiti.In fatto del censimento i cacciatori chiedono una dilatazione per la consegna del modulo e una semplificazione del modello.E' previsto un confronto fra Regione e Ispra oggi, nella peggiore delle ipotesi ci sara' uno slittamento della scadenza a fine giugno.

Comunque se hai l'Eco di Bergamo quotidiano sotto mano trovi articolo a pag 40


ciao

l'articolo de l'eco di bergamo l'ho letto anche io ,ma il 31 e venerdi e cosa facciamo,io non li tocco fino a san giovanni
 
Cambiato oggi gli anelli e come ha detto Stefano63 non ho visto nessun reclamo da parte di nessuno; un plauso anche a Diego e mi auguro che venga recepito e seguito. Certamente se vogliamo discutere se questo degli anelli è un problema attuale dell'italia (scritto in piccolo apposta) allora - gò capit negot - , ma se questo può servire a un qualcosa di positivo ben venga. Volevo scrivere che ci mettiamo a posto è sbagliato perchè noi siamo già a posto.
 
E' si Maurizio e' proprio come dicono sopra, fai massima attenzione perche' con la storia degli anellini adesso e non oso immaginare a settembre partiranno controlli a piu' non posso ........
 
l'articolo de l'eco di bergamo l'ho letto anche io ,ma il 31 e venerdi e cosa facciamo,io non li tocco fino a san giovanni

Io Entra ho preso il n di anellino a tutti cosi' non li riprendo in mano in tempi non idonei e son dell'idea di spedire il tutto , poi come diceva sopra Tordocc non e' una cosa per il momento obbligatoria dunque devi vedere tu come comportarti, se come ho letto in altro post hai contatti con Busana oppure Bertacchi loro ne sanno sicuramente piu' di noi, forse...........visto che come diceva Turdus Maurizio se aspettavano ancora un pochino a muoversi...............
 
Piano piano ci stanno massacrando...se questa è vera...vendo tutto e vado all'estero a caccia 3 volate l'anno e mi tolgo un po di rotture di palle!
e piantala di dire che molli !! è quello che vogliono , e tutto per un comunicato di una banda di frigide ! e dai..... la caccia è bella dove conosci . tu conosci i posti e i posti conoscono te ! ciao
 
.....i miei associati sapevano tutto da settembre dell'anno scorso ( anzi se vuoi saperla tutta ero stato anche tacciato di essere il solito pessimista/catastrofista per avere prospettato tutti gli scenari possibili derivanti dalla delibera approvata....QUOTE]

Allora vedi che è come dicevo io, l'informazione è solo per pochi!!! I tuoi associati, del tuo paese o forse della tua zona, qui non sapeva niente nessuno, ne ANUU ne FIDC e non parlo di chi ha cariche nei vari direttivi parlo di cacciatori. Sarà senz'altro colpa dei dirigenti locali di queste AAVV, (ma molti son caduti dal pero), ma sta di fatto che a mio avviso l'informazione, come detto nei post precedenti, essendo la cosa nota da Settembre, avrebbe dovuto essere di dominio pubblico (cacciatori).
Il discorso sugli allevati, ripeto, a mio avviso, da ignorante in materia che non vive nei piani alti e che si è fatto un'idea (magari errata) da quello che ha letto su documenti ufficiali, è una cosa completamente diversa con la storia della banca dati che ci chiede l'Europa per giustificare la permanenza dei roccoli nei prossimi 3 anni e doveva essere trattata separatamente.
Ne fai troppo una questione personale caro Diego, mi spiace se tutto il tuo amore ed impegno per la caccia sono stati disattesi, tu sarai una delle poche mosche bianche che lavorano nelle AAVV, ti assicuro, ma non c'è bisogna che te lo dica io, che non è così per tutti.

Cordialmente.

Maurizio
 
Il mio spunto parte dalla considerazione che in alcune province lombarde si caccia 5 giornata da Ottobre a Novembre da sempre, senza, per ora, i problemi e limitazioni occorse in altre. Il motivo ci sarà (spero per i meno fortunati, solo tecnico) ed allora, visto che la cosa si sta ripetendo almeno da un paio di anni, perché gli amministratori locali di Brescia, non hanno copiato l'impianto del calendario, dell'argomento in questione, di Varese o Como tanto per citare 2 province?
O pagate l'incapacità dei vostri esponenti o la nomea che certe province si son fatte in materia venatoria.
 
chiaro che in altre zone vi sono più restrizioni rispetto alla nostra...diciamo che ogni regioni ha le sue leggi e tradizioni alcune più restrittive altre più estensive...ma è anche chiaro che ogni nuova limitazione in qualunque parte d'italia è una nostra sconfitta........
 
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