Diciamo che era già da qualche settimana che mi ero accorto che qusta cesena aveva una zampa gonfia, ma essendo nel pieno periodo di utilizzo, mi ero limitato a tenerla sotto osservazione, non denotando problemi di appoggio; dato che ha qualche anno addebitavo la cosa anche alla vecchiaia, in soldoni non l'ho mai presa in mano per guardarla.
Non più tardi di 10 giorni fa, mi sono accorto che non appoggiava la zampa ed ad un controllo ho notatao che aveva un bella tumefazione della zampa con un bel bottone calloso nella parte inferiore (anche l'altra zampa aveva questo bottone anche se in misura minore). Associando quanto visto ad una possibile pododermatite, il giorno seguente mi sono attrezzato con tintura di iodio, aureomicina 3% e gentamicina pomata e mi sono comportato come segue:
passata la tintura di iodio, preparata e poi deposta sulla zampa, massaggiando a lungo, una mescola composta in parti uguali delle 2 pomate suddette con l'aggiunta, sempre in parti uguali, di una pomata a base di acido ialuronico e sulfadiazina argentica (nome commerciale Connetivina Plus).
Ho trattato per 4 giorni, ho saltato Domenica, rifatto lunedì ed in quell'occasione i 2 bottoni callosi son venuti via, come detto, lasciando scoperta l'ulcera, peraltro in parte ricomposta. Ieri sera ennesimo trattamento e la zampa pare a posto, come detto permane ancora un pochino il segno dell'ulcera ormai chiusa.
La cesena apparentemente sta bene, appoggia entrambi gli arti e mi pare recuperata. Tutto qui.
Le proprietà dell'acido ialuronico e della sulfadiazina argentica le trovate tranquillamente cercando in internet, di solito questa preparazione viene usata nelle ustioni e nelle piaghe da decubito, in quanto l'ac. ialuronico, favorisce la riparazione dei tessuti.
Maurizio