Cautela e attenzione durante i lavori al capanno!

Ho portato i vostri auguri a Edoardo..purtroppo per lui quest'anno sarà costretto a saltare la stagione venatoria, ora la cosa più importante è che si riprenda presto da questa brutta avventura.
 
Dall'edizione di ieri 5/09/07 del Bresciaoggi

TREVISO BRESCIANO. La drammatica fine di un cacciatore residente a Mocenigo di Vestone
Precipita da un albero e muore al Dos del gal
Giampaolo Fabbro stava sistemando il suo appostamento Il corpo ormai privo di vita è stato ritrovato da un amico


Mila Rovatti
È stato un amico a scoprire il dramma che si è consumato lunedì a Treviso Bresciano, ritrovando il corpo ormai senza vita di Giampaolo Fabbro: un cacciatore morto precipitando da un’altezza di circa 15 metri mentre era intento a sistemare il proprio capanno.
L’incidente è accaduto nel pomeriggio nei boschi del Comune valsabbino, in località «Dos del gal»: proprio qui, lo scomparso aveva affittato dal Comune un appostamento fisso. E in vista dell’apertura «regolamentare» della stagione (il Tar ha bocciato l’anticipo deciso dalla Provincia) Fabbro stava sistemando le piante che circondano la «posta». Forse a causa di un malore, o semplicemente per aver improvvisamente perso l’equilibrio, il cacciatore è precipitato dall’albero su cui si era arrampicato con una scala; probabilmente per sistemare le postazioni delle gabbie dei richiami.
La vittima aveva 56 anni e viveva a Mocenigo di Vestone: era atteso a casa per la cena, e non vedendolo arrivare i familiari si sono allarmati. La moglie Renata ha iniziato a chiamare gli amici del marito per chiedere se lo avevano visto, e quando l’assenza è diventata davvero preoccupante un conoscente dello scomparso ha deciso di salire fino a Treviso Bresciano, nella speranza che Fabbro avesse soltanto perso la cognizione del tempo mentre si dedicava alla sua grande passione.
Purtroppo la realtà era ben diversa. Quando alle 20 l’amico è arrivato al «Dos del gal» per l’uomo non c’era più nulla da fare. In pochi minuti nella zona in questione, che si trova sulla vecchia strada che unisce Treviso Bresciano a Vestone, sono arrivati i parenti dell’uomo, e a quel punto il dolore ha preso il posto della speranza.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Idro, per gli accertamenti del caso. Ai militari la dinamica è apparsa subito chiara. E così, dopo l’arrivo dell’ufficiale sanitario dell’Asl il magistrato ha dato il via libera alla rimozione della salma.
Anche se drammatica, la morte di Giampaolo Fabbro rientra nell’ambito dell’accidentalità; e quindi non ha richiesto accertamenti particolari. Il corpo dell’uomo è stato ricomposto nella casa di via Mocenigo, a Vestone; e il funerale verrà celebrato questo pomeriggio alle 16, nella chiesa di San Lorenzo di Promo di Vestone. Il corteo funebre partirà poco prima dall’abitazione.
 
a proposito di incidenti l'anno scorso un mio amico per impermiabilizzare il capanno si è rovesciato addosso un secchio di catramina,era coperto di catrame dalla testa alla cintura ,ha passato un giorno in aspedale per essere ripulito,nemmeno in ospedale sapevano come fare,anno telefonato a mezza italia per avere infirmazzioni,quando hanno finito era mezzo spellato.mario.
 
Purtroppo ieri qui nel Bresciano è avvenuta, come quasi tutti gli anni, l'ennesima disgrazia :(

MUORE CADENDO DALL'ALBERO
Ha perso l'equilibrio mentre stava tagliando dei rami da un albero. Una caduta di 15 metri che gli è costata la vita. Gianpaolo Fabbro, 56 anni di Vestone (BS), era salito fino al suo capanno da caccia, nel Piazzale delle streghe a Treviso Bresciano, per risistemarlo in vista della stagione venatoria. Proprio per rimettere a nuovo "la posta" l'uomo aveva deciso di tagliare dei rami da un albero, così si è arrampicato fino a 15 metri di altezza. A scoprire il corpo senza vita di Gianpaolo Fabbro alcuni conoscenti
 
Solo per confermare quanto asserito da Diego in merito all'attenzone da prestare nei lavori al capanno, posso dirvi che a me è successo di fare una brutta caduta a marzo battendo violentemente il bacino. Passato il dolerore momentaneo ho trascurato il tutto ed ho continuato imperterrito. 20 giorni orsono mi sono iniziati violenti dolori lombosacrali e proprio ieri mi è stata diagnosticata la lussazione del coccige derivante da quella caduta aggravata poi dal lavoro sedentario che faccio. Pertanto meditate e fate veramente molta attenzione.
Scricciolo
 
Che disgrazia!!! :cry: Fate sempre attenzione ragazzi quando salite sugli alberi...io fortuna nn ci salgo mai che soffro di vertigini...mi piace stare con i piedi per terra...condoglianze. :cry:
 
Anche a me era successo di cadere da una pianta...per fortuna nullla di rotto, ma tanta paura e mal di schiena...
Purtroppo a volte la passione ci spinge più in la di quello che sarebbe necessario e sottovalutiamo i pericoli...
 
Ottimo Diego, argomento che NON doveva assolutamente mancare in questo forum.
Purtroppo succede molto spesso che le persone abbiano molti incidenti durante la praparazione del suo sito di caccia, vuoi che si parli di capanni ai turdidi, colombacci e altane varie per l caccia di selezione. Proprio lo scorso sabato ho assistito, lavorando in un 118, direttamente ad un incidente del genere, risultato poi non grave. Massima attenzione all'utilizzo di motoseghe e decespugliatori, avcendo molta cura di usare le apposite protezioni.
Buon lavoro a tutti............
 

Diego

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E' sicuramente un argomento che non vorrei mai trattare, ma siccome ogni anno in questo periodo nelle mie zone molti cacciatori, durante i lavori di preparazione del capanno, subiscono gravi traumi ( e in alcuni casi anche ci sono stati anche decessi) ritengo opportuno ribadire a tutti voi amici di prestare la massima cautela!
Proprio sabato un cacciatore del mio paese è caduto dalla pianta che stava potando presso il suo appostamento, vi posto di seguito l'articolo dell'incidente apparso ieri sul quotidiano locale Bresciaoggi.

MARCHENO. Caregno
Precipita dal capanno E’ grave
http://www.bresciaoggi.it/storico/20070 ... ncia/D.htm
Edoardo Bertussi, 54enne di Marcheno si è ferito seriamente ieri mattina
mentre con alcuni amici sistemava un capanno di caccia in località Caregno a
Marcheno. Ha perso l’equilibrio ed è caduto da un albero compiendo un volo
di circa cinque metri rimanendo seriamente contuso.
L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata e sono stati i compagni di
caccia a dare l’allarme al «118», che ha inviato in Valle l’eliambulanza che
ha trasportato il cacciatore alla clinica Poliambulanza di Brescia.
Edoardo Bertussi, dopo la tac, è stato avviato in rianimazione con la
riserva della prognosi. Condizioni giudicate serie. Per i rilievi dell’
incidente verificatosi nel campo di un amico del ferito sono intervenuti i
carabinieri di Gardone Valtrompia.
 
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