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15 milioni di ettari cominciano a essere tanti... mezza Italia... 150.000 km quadrati..
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15 milioni di ettari cominciano a essere tanti... mezza Italia... 150.000 km quadrati..
i soliti cacciatori col pensiero ottimista,mi domando quelle aree cosa hanno a che fare con noi...
l'areale di nidificazione del tordo bottaccio e del Merlo non tocca la siberia, esso risiede più ad ovest... piu' probabile che interessi, anche se in modo marginale, quello del sassello e della Cesena, ma si tratta cmq di una percentuale piccolissima se paragonata al resto... oltre tutto, eventualmente, sarebbero rimasti danneggiati i piccoli dell'ultima covata... cmq meglio sarebbe stato se nostro Signore non avesse condannato quella zona con, pare, una tempesta di fulmini.... a livello ecologico rimane un danno enorme
Dani ti voglio bene, ma non fasciamoci la testa, i tordi hanno già covato escluso le ultime nidiate che di solito sono quelle a più alto tasso di mortalità, dunque non hanno problemi a spostarsi e fuggire dove non c è il fuoco. Non so se ti ricordi il 2010....bruciò mezza Russia eppure è stato uno degli anni migliori per tordi e beccacce.. Sono più preoccupato quando c e un estate molto fredda
Scusate.
A parte il lapsus, che ovviamente non si tratta di aree di svernamento, ma di nidificazione, semmai... ma poi... siberia e alaska, con le nostre linee di passo, cosa c'entrano?????
A me tutti questi "potrebbero" da parte dei cosidetti scienziati alla Mercalli fa pensare più ad un buttarla la' a scopo ideologico, chi vede il riscaldamento globale VS chi dice che è tutto normale e fa parte del gioco del Pianeta, questo tipo di incendi è naturale e ciclico, sviluppatosi per una tempesta di fulmini, non cè l'omino ad innescarlo e dopo incendi del genere spesso cè la ripartenza della natura quasi immediata, se anche sono perse le covate tardive di tante specie, ciò non vuole dire che si estingueranno anzi, io la vedo come Sfiamma, vedo peggio una estate fredda e piovosa.
No il mondo animale, per quanto difficile da credere ha tutte le contromisure per difendersi da questi disastri. Non bruciano gli uccelli negli incendi o comunque pochissimi di essi.. È molto più probabile che muoiono per assenza di cibo che bruciati nei roghi.
Il dannoambientale è grande, ma la malattia che ci sta contagiando tutti è molto più grave.... L allarmismo!