sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

stefen ha scritto:
Mattia_Sostizzo ha scritto:
stefen ha scritto:
ok quindi diciamo che è una lampada che trae dei benefici non pochi secondo questa teoria!ma dove si trova in commercio?è sbagliato ora avere il neon coperto da una carta trasparente che oscura un po la stanza?è perchè cantano un po troppo e vorrei calmarli un po!!

Quanto misura la tua stanza e quanti neon e quanti W fanno all'uno?
è lunga circa 4 metri e larga 2 e mezzo.ho un neon a meta stanza !devo vedere domani che potenza ha!cmq è un neon normalissimo trovato in ferramenta!costo di una decina di euro!
Con una stanza cosi puoi usare anche una lampada a basso consumo sempre della arcadia,
danno i stessi benefici dei neon, e consumi molta meno corrente,
ad esempio la 20W fa luce come un 100W
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

mah... sono un po scettico sul fatto del beneficio di codesti"raggi" piuttosto avranno valori diversi dagli altri (gradi kelvin e frequenza) che faranno meno male degli altri...per quel che ho potuto capire l occhio dei volatili filtrano la luce diversamente da noi... e se un neon ha frequenze sballate vedranno sembre bagliori e luci intermettenti.. insomma diventeranno discotecomani :D
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

stefen ha scritto:
Mattia_Sostizzo ha scritto:
stefen ha scritto:
ok quindi diciamo che è una lampada che trae dei benefici non pochi secondo questa teoria!ma dove si trova in commercio?è sbagliato ora avere il neon coperto da una carta trasparente che oscura un po la stanza?è perchè cantano un po troppo e vorrei calmarli un po!!

Quanto misura la tua stanza e quanti neon e quanti W fanno all'uno?
è lunga circa 4 metri e larga 2 e mezzo.ho un neon a meta stanza !devo vedere domani che potenza ha!cmq è un neon normalissimo trovato in ferramenta!costo di una decina di euro!
gia in effetti hai ragione.il neon è di 18W.mi vedrei in panne a metterne uno piu potente perchè avendo la stanza a rettangolo e le file dei richiami sui lati lunghi,i richiami centrali sono a un metro di distanza dalla lampada mentre quelli piu distanti a circa 4 metri,quindi questi soggetti sarebbero troppo a rischio cecita per me.
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

Sai la marca????perchè già ci sono gli arcadia....
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

tratto dal sito Season Generator
PERCHE' GLI UCCELLI RICHIEDONO UN'ILLUMINAZIONE SPECIALE?

A differenza degli essere umani, gli uccelli sono in grado di vedere i raggi UV, un componente della luce solare. Gli uccelli utilizzano la luce UV per regolare la propria alimentazione e la riproduzione; senza la luce UV, il loro comportamento subisce alterazioni significative. Un uccello tenuto al chiuso può non ricevere una quantità sufficiente di radiazioni UV. Quando passa attraverso una finestra, la maggior parte dei raggi UV della luce solare viene filtrata dal vetro e la normale illuminazione domestica non contiene UV. Se l’uccello non è tenuto all’aperto, dovrà essere fornita un’illuminazione che contiene lo spettro UV.

LA LUCE ULTRAVIOLETTA INFLUENZA:
• La produzione di vitamina D3
• La vista
• L’alimentazione
• Il comportamento
• La riproduzione

La produzione di vitamina D3
La vitamina D3 è necessaria agli uccelli per un adeguato sviluppo delle ossa. Molte specie animali sintetizzano la vitamina D3 dalla luce del sole, tramite la propria pelle. E sono proprio i raggi UVB all’interno dello spettro che consentono che ciò avvenga. Gli uccelli, tuttavia, non possono utilizzare la propria pelle a questo scopo, in quanto è ricoperta di piume. Nella maggior parte dei volatili, la ghiandola dell’uropigio preleva la vitamina pre-D3 dal circolo ematico e la concentra sotto forma di oli. Questi oli vengono esposti ai raggi UVB quando l’uccello si liscia le piume, per poi venire ingeriti quando l’uccello ripete il rituale della pulizia. Gli oli, esposti ai raggi UV, penetrano nel corpo del volatile sotto forma di pre-vitamina D e vengono trasformati in vitamina D3 nel fegato e nei reni.

La vista
La retina dell’occhio contiene coni che, quando vengono stimolati dalle diverse lunghezze d’onda della luce, trasmettono le informazioni cromatiche al cervello. L’uomo possiede tre tipi di coni e può quindi percepire tre colori primari: rosso, verde e blu. Questo tipo di vista è detto tricromatico. La combinazione di questi colori primari ci consente di percepire migliaia di colori diversi. Gli uccelli sono dotati di un quarto tipo di cono, sensibile ai raggi UV, e sono quindi in grado di percepire quattro colori primari, il quarto dei quali è costituito dai raggi UV. Questo tipo di vista è detto tetracromatico. Nell’uomo, i raggi UV non sono in grado di oltrepassare il cristallino dell’occhio, ma negli uccelli questo è possibile. Recentemente è stato scoperto che gli uccelli possono percepire cinque colori primari (sono cioè dotati di vista pentacromatica), in quanto sarebbero in grado di distinguere fra due diverse lunghezze d’onda UV.

L’alimentazione
La percezione dei raggi UV svolge un ruolo importante anche nell’assunzione selettiva delle sostanze nutritive. La frutta matura e le bacche appaiono di colori diversi. I fiori in corso di impollinazione emettono riflessi UV che aiutano gli uccelli a ritrovare la strada. Ciò che un uccello vede influenza il suo appetito. I raggi UV, infatti, stimolano l’appetito facendo apparire i rossi più rossi e i verdi più verdi.

Il comportamento
In assenza di una fonte luminosa equilibrata, il ciclo oculo-endocrino (irradiazione luminosa alle ghiandole pituitaria e pineale) viene alterato, con gravi conseguenze sul comportamento dell’uccello. Un’illuminazione inadeguata può causare irritabilità, problemi comportamentali e riproduttivi, diastenia e disordini metabolici.

La riproduzione
Le piume degli uccelli riflettono la luce UV e questo riflesso del piumaggio riveste un ruolo importante nella scelta del compagno o della compagna. Poiché gli uccelli sono in grado di distinguere la luce UV come un colore o colori distinti, il componente UV nella luce diurna può alterare radicalmente la percezione visiva di un altro uccello. Uccelli come le gracole appaiono all'uomo di colore nero, ma agli occhi degli altri uccelli una gracola è di diversi colori; alcune specie di uccelli, invece, hanno bisogno della luce nelle lunghezze d’onda UV per distinguere gli esemplari maschi dalle femmine.

Cosa significa “luce a spettro completo”?
Per spettro completo si intende un’emissione luminosa equilibrata su tutto lo spettro visivo, incluso il segmento UV. La maggior parte dei tubi al trifosforo ha tre picchi di energia corrispondenti ai tre colori percepiti dai nostri occhi. L’emissione luminosa di queste lampade è ottimizzata per l’occhio umano e la lampada sembra estremamente luminosa; questi picchi spettrali, tuttavia, non sono necessariamente idonei all’occhio degli uccelli. Il componente UV non è inoltre presente. Una lampada a spettro completo offre un’emissione spettrale equilibrata; gli intervalli fra i picchi di trifosforo sono colmati dall’emissione luminosa di una miscela di alofosfato. Sono stati inoltre aggiunti fosfori emittenti radiazioni UV, che costituiscono circa il 5% dell’emissione totale della lampada. Questo 15% è costituito dal 12% di UVA e dal 2,4% di UVB. Il colore complessivo dell’emissione luminosa del tubo dovrebbe avvicinarsi a quello della luce del sole, vale a dire intorno ai 5500 K. La lampada per uccelli Arcadia raggiunge i 5600 K. Per gli uccelli, una temperatura cromatica superiore ai 5800 K non è idonea, in quanto un incremento della luce nella parte blu dello spettro tende a produrre una prole principalmente di sesso femminile. Uno spettro
luminoso completo offrirà inoltre una rappresentazione accurata delle sfumature cromatiche. Grazie alle specifiche di Classe 1A, la lampada
per uccelli Arcadia ottiene i risultati desiderati.

Raccomandazioni per l’uso della lampada per uccelli Arcadia
Nel caso di lampade a fluorescenza lineari, assicurarsi che venga utilizzato un reattore elettronico ad alta frequenza – gli uccelli sono infatti in grado di percepire lo sfarfallamento (invisibile all’occhio umano) di una lampada utilizzata con un reattore magnetico e centralina convenzionali. I reattori elettronici sono inoltre più efficienti dal punto di vista energetico ed eventuali differenze nel prezzo d’acquisto saranno recuperate con l’uso. Non utilizzare la lampada per uccelli Arcadia dietro alcun tipo di vetro, schermi in plastica o diffusori non in grado di trasmettere i raggi UV. Le schermature e i diffusori convenzionali bloccano il componente UV della luce.

Gli effetti della luce naturale sull’uccello
Gli uccelli percepiscono la luce in due modi. Prima di tutto attraverso gli occhi. La retina è in grado di trasmettere informazioni sull’intensità, la
composizione cromatica e la polarizzazione (direzione) della luce. Queste informazioni sono inviate in due direzioni diverse: verso il cervello, tramite il nervo ottico, e verso la ghiandola pituitaria, tramite un apposito ‘percorso’. Gli uccelli possono inoltre percepire la luce utilizzando una ghiandola che circonda l’occhio, detta ghiandola di Harder. Questa ghiandola misura la durata della luce – o fotoperiodismo – e invia queste informazioni alla ghiandola pineale. Sia la ghiandola pituitaria sia quella pineale agiscono da regolatori del sistema endocrino e quindi hanno un profondo effetto sul metabolismo dell’uccello. Per assicurarsi che lo stato di salute dell’uccello sia ottimale, la lampada va accesa un’ora dopo il sorgere del sole e spenta un’ora prima del tramonto, un’operazione che può essere facilitata utilizzando un timer. In questo modo, l’alternanza giorno-notte viene mantenuta, e i cicli naturali della riproduzione e del piumaggio non vengono alterati. Gli allevatori sanno che lo stimolo riproduttivo può essere indotto estendendo artificialmente il fotoperiodismo a 14-16 ore. Queste modifiche vanno tuttavia introdotte gradualmente. In caso di insuccesso, un incremento rapido può risolvere il problema.
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

tordo 1987 ha scritto:
Sai la marca????perchè già ci sono gli arcadia....
uhm no perchè hanno detto giusto due frasi veloci!comunque questi arcadia che dici cosa sono?sono migliori dei neon normali?questi che ho sentito dicevano che rilasciano dei ''raggi'' che giovano molto alla salute dei richiami
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

ok quindi diciamo che è una lampada che trae dei benefici non pochi secondo questa teoria!ma dove si trova in commercio?è sbagliato ora avere il neon coperto da una carta trasparente che oscura un po la stanza?è perchè cantano un po troppo e vorrei calmarli un po!!
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

stefen ha scritto:
ok quindi diciamo che è una lampada che trae dei benefici non pochi secondo questa teoria!ma dove si trova in commercio?è sbagliato ora avere il neon coperto da una carta trasparente che oscura un po la stanza?è perchè cantano un po troppo e vorrei calmarli un po!!

Quanto misura la tua stanza e quanti neon e quanti W fanno all'uno?
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

Mattia_Sostizzo ha scritto:
stefen ha scritto:
ok quindi diciamo che è una lampada che trae dei benefici non pochi secondo questa teoria!ma dove si trova in commercio?è sbagliato ora avere il neon coperto da una carta trasparente che oscura un po la stanza?è perchè cantano un po troppo e vorrei calmarli un po!!

Quanto misura la tua stanza e quanti neon e quanti W fanno all'uno?
è lunga circa 4 metri e larga 2 e mezzo.ho un neon a meta stanza !devo vedere domani che potenza ha!cmq è un neon normalissimo trovato in ferramenta!costo di una decina di euro!
 

stefen

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ho sentito in una trasmissione che o sono gia uscite o sono in produzione dei neon studiati appositivamente per gli uccelli da richiamo che dovrebbero fare molto meglio ai soggetti!ne avete sentito parlare?
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

stefen ha scritto:
tordo 1987 ha scritto:
Sai la marca????perchè già ci sono gli arcadia....
uhm no perchè hanno detto giusto due frasi veloci!comunque questi arcadia che dici cosa sono?sono migliori dei neon normali?questi che ho sentito dicevano che rilasciano dei ''raggi'' che giovano molto alla salute dei richiami

Ci sono altri neon che rilasciano questi "raggi". In altri post si è già parlato di questa cosa. Comunque leggendo nei post precedenti questi "raggi" hanno effeto solo se messi a 30 cm dall'animale. Comunque neon ideali variano dalla colorazione del sole che varia dai 5000 gradi Kelvin ai 6500 gradi Kelvin. Comunque se hai soggetti validi non saranno i neon a fare la differenza.
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

Quella che se gli uccelli non cantano con 14/16 ore e un aumento rapido può risolvere il problema mi è nuova. Se non ho letto sbagliato quest affermazione è sbagliatissima
 
Re: sono gia in commercio i neon per fotoperiodo nuovi?

stefen ha scritto:
Mattia_Sostizzo ha scritto:
stefen ha scritto:
ok quindi diciamo che è una lampada che trae dei benefici non pochi secondo questa teoria!ma dove si trova in commercio?è sbagliato ora avere il neon coperto da una carta trasparente che oscura un po la stanza?è perchè cantano un po troppo e vorrei calmarli un po!!

Quanto misura la tua stanza e quanti neon e quanti W fanno all'uno?
è lunga circa 4 metri e larga 2 e mezzo.ho un neon a meta stanza !devo vedere domani che potenza ha!cmq è un neon normalissimo trovato in ferramenta!costo di una decina di euro!

Ok ho capito . Se fossi in te metterei 2 neon da 36 W . Se hai soggetti validi cantano anche con un neon normale che sicuramente sarà un 4000 gradi Kelvin. Comunque i benefici dei neon è giàstato appurato che gli uccelli non li ricevono se hanno i neon a più di 30 centrimetri di distanza. Quindi è solo un pallino che ci mettiamo in testa noi. Piuttosto che cercare neon con questi "benefici" se fossi in te cercherei di mettere dei neon che sono della colorazione del sole che varia dai 5000 gradi Kelvin ai 65000 gradi Kelvin. Io ho due philips montati uno 950 (il 50 sta a significare 5000 gradi Kelvin) e l'altro 965(6500 gradi Kelvin). Il primo che ho menzionato è acceso tutto l'anno l'altro lo accendo quando raggiungo le 12 ore di luce in stanza
 
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