Un amico mi propone di scambiare una quindicina di richiami ( sasselli cesene bottacci e merli ) con dei miei vecchi stampi di pavoncella . Mi dice che ha una quindicina di animali ai quali non riesce più a dedicare tempo e me li cede volentieri . A parte l' affetto per gli stampi ricordo di una vita passata nella " tesa " al prato decido di accettare se non altro per gli uccelli perché conosco bene il tipo . Dopo una settimana di tira e molla per impegni di lavoro vado oggi a prenderli . Incredibile lo spettacolo che mi si è presentato con gabbie munite di doppio bicchierino dove l' acqua era un ricordo talmente erano a secco . Nella mangiatoia erano più gli escrementi di topo che mangime . Sotto la gabbia poi non vi dico , il tutto in un ambiente dove l' urina di topo la faceva da padrone . Ovviamente in qualche giorno erano già morti : un sassello , due merli e tre bottacci dopo che ci eravamo già accordati . Era tanta la pena che ho provato che non ho detto niente e velocemente ho portato a casa i superstiti rifocillandoli come è normale che sia . Non sapendomi dire quante ore di luce avessero il folle mi dice che praticamente hanno , su per giù , le stesse ore presenti in natura a luglio e che quest' anno non gli ha fatto la chiusa . Io invece ho due stanze in fotoperiodo con tabelle diverse per sasselli/cesene e bottacci/merli cosa mi consigliate di fare ? Incredibilmente gli animali sono in buono stato anzi di una Cesena me ne ha parlato come di un uccello eccezionale che capita una sola volta nella vita . Avrei in sintesi paura che mi cambino le penne sul più bello della caccia . Grazie degli eventuali consigli , ciao