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Re: Rapporto Ispra sulla conservazione dei Tordi in Italia
Onestamente non vedo cosa ci sia da tradurre, la frase incriminata dell'ISPRA è tutta qui e non serve tradurla:
"Sulla base delle informazioni disponibili, tuttavia, si deve ritenere che l’inizio dei movimenti
di ritorno per il Merlo e il Tordo bottaccio siano più precoci rispetto a quanto indicato dalla
Commissione Europea (si vedano i paragrafi “Movimenti migratori in Italia” per le rispettive
specie). Per questo sarebbe auspicabile un’anticipazione della chiusura al 15 dicembre nel caso
del Merlo e al 31 dicembre nel caso delle altre specie. L’opportunità di prevedere il termine
della stagione venatoria al 31 dicembre anche per il Tordo sassello e la Cesena scaturisce da ulteriori
motivazioni di natura tecnica, legate:
– all’esigenza di limitare la mortalità durante lo svernamento, quando le condizioni ambientali
diventano più difficili e gli animali risultano più vulnerabili;
– all’esigenza di evitare un differenziamento delle date di apertura e di chiusura della stagione venatoria nel caso di specie simili che vengono cacciate con modalità analoghe."
Ted ha scritto:ggramoli ha scritto:Il materiale a disposizione è tanto, ci vuole solo uno di buona volontà che lo assembli in due-tre pagine in modo da renderlo sintetico, stampabile, oppure copiabile su altri forum. Mi aspetto che qualcuno lo faccia senza timore di sbagliare, poi si può intervenire tutti a correggerlo se pensiamo che qualcosa non vada bene.
Ci vorrebbe qualcuno che "traduca" il linguaggio scientifico dei documenti Ispra in un modo da renderli fruibili anche a chi non e' molto ferrato su certi contenuti,cosa molto comune tra i cacciatori anziani....
Onestamente non vedo cosa ci sia da tradurre, la frase incriminata dell'ISPRA è tutta qui e non serve tradurla:
"Sulla base delle informazioni disponibili, tuttavia, si deve ritenere che l’inizio dei movimenti
di ritorno per il Merlo e il Tordo bottaccio siano più precoci rispetto a quanto indicato dalla
Commissione Europea (si vedano i paragrafi “Movimenti migratori in Italia” per le rispettive
specie). Per questo sarebbe auspicabile un’anticipazione della chiusura al 15 dicembre nel caso
del Merlo e al 31 dicembre nel caso delle altre specie. L’opportunità di prevedere il termine
della stagione venatoria al 31 dicembre anche per il Tordo sassello e la Cesena scaturisce da ulteriori
motivazioni di natura tecnica, legate:
– all’esigenza di limitare la mortalità durante lo svernamento, quando le condizioni ambientali
diventano più difficili e gli animali risultano più vulnerabili;
– all’esigenza di evitare un differenziamento delle date di apertura e di chiusura della stagione venatoria nel caso di specie simili che vengono cacciate con modalità analoghe."