Re: Come Impasturate?

In passato anche io mettevo il soggetto coperto con uno straccio e solo la cassetta alla luce.
Da qualche anno ho capito che non conta l'oscurità anzi: io li metto in mezzo ad altri ma alla luce del fotoperiodo e non ho mai avuto decessi. Ieri ho preso il 1° al centro cattura e stasera ha gia' fatto le feci della miscela. Ieri sera aveva gia' il becco viola! alla faccia della fame.
Roby
 
Re: Come Impasturate?

ognuno ha il suo modo..io mele trittate e misto un po' di phito un po' di piracanta...cerco sempre comunque di dare poca phito perche dicono che li svuota velocemente......e dopo anni di copertura nel pastello è da un po' che li lascio totalmente scoperti in mezzo agli altri cantori..ogni tanto c'è qualche soggetto più duro però in sostanza pochi o nulli i decessi....
 
Re: Come Impasturate?

ieri ho ritirato al centro un bottaccio e mi sono accorto che erano tutti o azzoppati o con problemi alle ali,mi han detto che arrivano da un roccolo nuovo,non vorrei che ci sia qualche inesperto che non e' capace di togliere gli uccelli dalle reti
io impastello con uva americana,phytolacca e mangime,lo lascio coperto per tre giorni,il quarto e' al capanno
 
Re: Come Impasturate?

duel ha scritto:
ognuno ha il suo modo..io mele trittate e misto un po' di phito un po' di piracanta...cerco sempre comunque di dare poca phito perche dicono che li svuota velocemente......e dopo anni di copertura nel pastello è da un po' che li lascio totalmente scoperti in mezzo agli altri cantori..ogni tanto c'è qualche soggetto più duro però in sostanza pochi o nulli i decessi....
io faccio come te, soprattutto mela e tarme, qualche chicco di phito o vite del canada', e li tengo con gli altri.........
 
Re: Come Impasturate?

Com ha scritto:
Ciao Ragas,
volevo sapere, secondo voi qual'è il modo migliore per "impasturate" tordi e merli presicci?
secondo me se il soggetto nn è debilitato...e nn ha sofferto va bene ogni modo consono alla specie....io ne ho provati di modi..ma quello che adotto ormai
da tempo è quello tramandatomi dal nonno quando roccolava...1° giorno solo fitolacca
e uva selvatica(anche la vite canadese inn assenza)
2°giorno se ha beccato sfregolo una 20ina di chicchi con la miscela + qualche chicco spezzato in modo da far uscire la polpa x farla aderire meglio al mangime baganto col miele , se la sera ha beccato,il 3°giorno miele e mangime + carne lessa tritata...al decimo giorno inizio a portarlo ,se non resisto dopo una settimana [sportschiri.gif]
però ribadisco quanto ho sottolineato...
 
Re: Come Impasturate?

oldarin ha scritto:
Com ha scritto:
Ciao Ragas,
volevo sapere, secondo voi qual'è il modo migliore per "impasturate" tordi e merli presicci?
secondo me se il soggetto nn è debilitato...e nn ha sofferto va bene ogni modo consono alla specie....io ne ho provati di modi..ma quello che adotto ormai
da tempo è quello tramandatomi dal nonno quando roccolava...1° giorno solo fitolacca
e uva selvatica(anche la vite canadese inn assenza)
2°giorno se ha beccato sfregolo una 20ina di chicchi con la miscela + qualche chicco spezzato in modo da far uscire la polpa x farla aderire meglio al mangime baganto col miele , se la sera ha beccato,il 3°giorno miele e mangime + carne lessa tritata...al decimo giorno inizio a portarlo ,se non resisto dopo una settimana [sportschiri.gif]
però ribadisco quanto ho sottolineato...
ciao Rinaldo.se inizia a mangiare subito,io il quarto giorno lo porto al capanno.mai avuto problemi
 
Re: Come Impasturate?

zona alpi 72 ha scritto:
.................
ciao Rinaldo.se inizia a mangiare subito,io il quarto giorno lo porto al capanno.mai avuto problemi
l'ho fatto ancora anch'io ma i primi giorni ho notato che nn apre becco....(nn tutti x la verità, però gli dò un po di giorni x riprendersi visto che il suo organismo deve abituarsi ad un diverso nutrimento...)....coi ts però sono fedele alla regola del nonno...x le ce...bhe..quelle nn mi ricordo... [anzioso.gif] ce ne danno talmente tante.... [protesta.gif]
 
Re: Come Impasturate?

Mele fresche triturate finemente e poi mischiate con del mangime e del pastoncino, qualche tarma e se il soggetto non ha gravi problemi, si riprende alla grande......cosa importante e farlo bere subito appena preso....
 
Re: Come Impasturate?

oldarin ha scritto:
zona alpi 72 ha scritto:
.................
ciao Rinaldo.se inizia a mangiare subito,io il quarto giorno lo porto al capanno.mai avuto problemi
l'ho fatto ancora anch'io ma i primi giorni ho notato che nn apre becco....(nn tutti x la verità, però gli dò un po di giorni x riprendersi visto che il suo organismo deve abituarsi ad un diverso nutrimento...)....coi ts però sono fedele alla regola del nonno...x le ce...bhe..quelle nn mi ricordo... [anzioso.gif] ce ne danno talmente tante.... [protesta.gif]
dipende dai soggetti Rinaldo.un richiamo buono inizia subito,quello scarso non fa mai niente nemmeno se lo porti fuori 300 volte e dopo 1 mese che lo hai.
 
Re: Come Impasturate?

io faccio esattamente per filo e per segno come andrea mai perso soggetti,e io dico che quelli che muoiono perche chi li toglie dalla rete nei centri di raccolta li schiaccia con le mani non rendendosene conto basta poco......[/quote]
anche io la penso così.....ci sono degli uccelli testoni è vero ma in genere anche questi poi si "impasturano"...se muoiono e per qualche altro motivo (vedi roccolatore)
 
Re: Come Impasturate?

entra48 ha scritto:
ieri ho ritirato al centro un bottaccio e mi sono accorto che erano tutti o azzoppati o con problemi alle ali,mi han detto che arrivano da un roccolo nuovo,non vorrei che ci sia qualche inesperto che non e' capace di togliere gli uccelli dalle reti
io impastello con uva americana,phytolacca e mangime,lo lascio coperto per tre giorni,il quarto e' al capanno
tutti???se e' il roccolatore e' uno scandalo.
 
Re: Come Impasturate?

zona alpi 72 ha scritto:
...........
dipende dai soggetti Rinaldo.un richiamo buono inizia subito,quello scarso non fa mai niente nemmeno se lo porti fuori 300 volte e dopo 1 mese che lo hai.
nn son proprio daccordo...Lorenzo...anzi prima devo dirti che se "nn avrei freddo ai piedi"
nn cisa rebebro problemi. x cui ogni soggetto mi va bene se nn sarà zippatore lo userò come gioco..... infine penso che come alcuni umani anche alcuni gli uccelli sono tardivi nell'abituarsi ....x vari motivi...poi ovvio che se uno da subito fiducia tanto di guadagnato... :wink:
 
Re: Come Impasturate?

io da un po' di anni uso solo piracanta schiacciata con il 27 mai avuto problemi 4/5 giorni tranquilli e poi assieme algli altri nel foto ,per le cesene aggiungo mela sempre schiacciata con il 27, se qualche presiccio e' un po' restio al pasto lo stimolo con tarme della farina di solito funziona , ciao
 
Re: Come Impasturate?

oldarin ha scritto:
zona alpi 72 ha scritto:
...........
dipende dai soggetti Rinaldo.un richiamo buono inizia subito,quello scarso non fa mai niente nemmeno se lo porti fuori 300 volte e dopo 1 mese che lo hai.
nn son proprio daccordo...Lorenzo...anzi prima devo dirti che se "nn avrei freddo ai piedi"
nn cisa rebebro problemi. x cui ogni soggetto mi va bene se nn sarà zippatore lo userò come gioco..... infine penso che come alcuni umani anche alcuni gli uccelli sono tardivi nell'abituarsi ....x vari motivi...poi ovvio che se uno da subito fiducia tanto di guadagnato... :wink:
non voglio dire che a priori scarto.dico che la mia esperienza mi porta a dire che il campione si vede subito.il soggetto normale invece bisogna avere pazienza e vedere cosa ne esce.l' uccello presiccio che inizia a canticchiare gia in novembre essendo introdotto in autunno,al 90% esce bravo e anche di piu'.CIAO
 
Re: Come Impasturate?

Ho appena impastellato 2 tb . mele tagliate finemente con bacche del sorbo dell'uccellatori, pastoncino per insettivori. Il tutto ben schiacciato con il pellet con aggiunta di tarme a volontà
 
Re: Come Impasturate?

andreaardu85 ha scritto:
(Come faceva il nonno)

phitolacca e grappolino di uvetta con acini piccoli tra le sbarre sopra la mangiatoia il primo giorno... poi dal secondo sempre un grappolino tra le sbarre e qualche chicco schiacciato in modo che la polpa esca e si sparga sul mangime... poi dal 3-4 giorno basta con il grappolino attaccato alle sbarre e solo uvetta o pastone o phito nella mangiatoia... e lo metto sempre in mezzo ad altri 2 soggetti tranquilli... dopo circa 6-8 giorni il soggetto è a posto.. mai avuto un decesso...

Per i sassselli e cesene anche la mela tritata... e una fetta sempre tra le sbarre...

Questa secondo me è la ricetta migliore
 
Re: Come Impasturate?

Con la fitolacca ho semper avuto successo...
Pesto la fitolacca con mangime e pastone fruttato. Poi aggiungo altre bacche di fito intere e servo. In aggiunta metto dentro delle tarme.
 
Re: Come Impasturate?

Com ha scritto:
Ciao Ragas,
volevo sapere, secondo voi qual'è il modo migliore per "impasturate" tordi e merli presicci?

io mi comporto così e molto raramente perdo soggetti:
avvolgo la gabbia su 5 lati, con un cellofane pesante, che faccia passare la luce ma isoli, (si isola l'interno dal punto di vista acustico e termico, creando un microclima che dà tranquillità al soggetto aiutandolo nel recupero dello schock avuto), la gabbia la appoggio su un fondo di erba/foglie, schiacchio le bacche di phitolacca assieme al mangime nella cassetta, e appoggio sulla stessa 1/2 grappoli di phitolacca. Importantissimo fare bere il soggetto. Verificare ogni 4/5 ore se mangia.

ciao Fausto
 
Re: Come Impasturate?

Andre ha scritto:
Con la fitolacca ho semper avuto successo...
Pesto la fitolacca con mangime e pastone fruttato. Poi aggiungo altre bacche di fito intere e servo. In aggiunta metto dentro delle tarme.

L'unica accortezza che ho per la gabbia e di metterla sempre a terra con altri uccelli gia appastati ai fianchi e di fronte...
 
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