Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tordi

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

io la butto così ".........."...ma con assoluta convinzione...con tutto il denaro che viene "buttato" da
alcune associazioni ambientaliste...venisse usato per monitorare il passo di molte speci in fase migrazione
attraverso i valichi o altri percorsi....altro che milioni di uccelli....nn 800.000.. [6] [protesta.gif] [42]
considerate che parlo solo nella mia provincia... in una mattina se vediamo un 100 tb circa...attarversare il ns capanno...se contate la zona adiacente, e sommate quelli che nn vedete...(nn è una battuta,se usate dei binocoli invece di sparare rimmarrete stupiti)io l'ho già fatto e nn una sola volta...(nn x tutta la mattinata)
calcolate anche in altre prov.situate su altre rotte..eeheh... :wink:
scrivo ciò perchè convinto convinto convinto convinto di questo....le falsità mi innervosiscono....specialmente
quando provengono da chi con assoluta incompetenza e conoscenza del mondo venatorio le usano x scopi
proibizionistici (e forse anche politici)solo perchè loro sono contrari a tale P A S S I O N E....
sarebbe ora che i "grandi"della comunità europea quelli che devono decidere...
basta mi fermo quì ...perchè è un'utopia...purtroppo in qualche momento di sconforto gernerale
mi scappa qualche parola di troppo.....
scusate forse era meglio aprire un'altro argomento
ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Caro Rinaldo hanno riportato anche me le stesse impressioni..ma d'altronde il personaggio era fuori d'acqua (permettetemi l'accostamento che ci calza a pennello) :roll:
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

CACCIA78 ha scritto:
ben scrivo solo ora causa lavoro: ECCEZZIONALE!!!!!!!!!!! il livello dei relatori era ottimo a dir poco e la loro conoscenza dell'argomento molto alta.

riassumendo in brevissimo: i turduid oggetto di caccia stanno bene come popolazione ma la cosa FONDAMENTALE da parte nostra è la caccia sostenibile; in poche parole non si deve prelevare più di quello che nasce e muore di cause natuirali nell'anno...esempio: 100 coppie di tordi uguale 500 piccoli uguale 600 uccelli pronti a migrare. un po ne muore per cause naturali all'andata, un po per ipredatori e un po al ritorno per nidificare...bisogna fare in modo che l nostro prelievo non sia assolutamente suoperiore all differenza affinche la prossima primavera ci siano ancora almeno 100 coppie...
spero di essermi spiegato... ciao


PD. UN SALUTO A ENALCACCIAPONITDA presente con me al convegno.
ciao
grazie carlo finalmente ci siamo conosciuti come dio comanda...complimenti veramente all'organizzazione!!!
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

ben scrivo solo ora causa lavoro: ECCEZZIONALE!!!!!!!!!!! il livello dei relatori era ottimo a dir poco e la loro conoscenza dell'argomento molto alta.

riassumendo in brevissimo: i turduid oggetto di caccia stanno bene come popolazione ma la cosa FONDAMENTALE da parte nostra è la caccia sostenibile; in poche parole non si deve prelevare più di quello che nasce e muore di cause natuirali nell'anno...esempio: 100 coppie di tordi uguale 500 piccoli uguale 600 uccelli pronti a migrare. un po ne muore per cause naturali all'andata, un po per ipredatori e un po al ritorno per nidificare...bisogna fare in modo che l nostro prelievo non sia assolutamente suoperiore all differenza affinche la prossima primavera ci siano ancora almeno 100 coppie...
spero di essermi spiegato... ciao


PD. UN SALUTO A ENALCACCIAPONITDA presente con me al convegno.
ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

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CACCIA78 ha scritto:
IN EFFETTI MI SA CHE IL PERSONAGGIO è LUI...PERò DOBBBIAMO IMPARARE AD ASCOLTARE ANCHE CHI LA PENSA DIVERSAMENTE ALTRIMENTI DIVENTIAMO COME QUEGLI ANIMALISTI CONTRO A PRIORI..A NOSTRO vantaggio i dati che indicano una popolazione in salute.ciao

ciao Carlo...concordo sull'osservazione e sai che anch'io la penso cosi...ma ho avuto occasione di sentire "il tipo" in altri consessi e ti assicuro che in fatto di oltranzismo anticaccia non scherza per niente.
Con questo tipo di komeinisti è molto difficile fare discorsi di qualsiasi tipo, scartano a priori il dialogo, al solo sentire che siamo cacciatori....anche per chi come me sostiene la necessità di una caccia "sostenibile"...
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

CACCIA78 ha scritto:
rinaldo scusa ma non capisco a cosa ti riferisci...mandami un mp se vuoi...ciao
appena raccolgo informazioni precise ti faccio sapere...purtroppo come ho detto io nn c'ero ,mi hanno riferito di sto nota negativa e inutile...e quello che ha detto Baitel
me lo han detto pure mercoeldì sera al consiglio...
x quello capitato qua da noi te lo faro sapere in mp....
ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Ciao....non ho partecipato al convegno, e mi sarebbe piaciuto molto...scommetto senza far nomi che quello accanito contro di noi è "uno che punge"dell'ISPRA...almeno di solito fa cosi....
Se cosi fosse, si conferma ancora una volta ciò che ho sempre sostenuto, cioè che anche dal mondo delle nostre associazioni debbano nascere ricercatori e uomini di cultura, in grado di occupare i posti "importanti".
Abbiamo spesso lasciato il campo libero a voci contrarie, anche fortemente contrarie, che oggi muovono il consenso contro la caccia, anche in maniera un pò strumentale.
Plaudo all'ANUU, che anche in altre occasioni, ha decisamente alzato il livello della discussione...(sono FdiC...)
 

BARBO70

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Ciao sabato 3 luglio si terrà a Bergamo presso UNA HOTEL un convegno sulle ali dei tordi - come mantenerli senza approfittarne- inizio alle ore 9.15 e conclusione alle ore 16.00. Organizzato dal FEIN,l'ass. europea cacce tradizionali ANUU.
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

CACCIA78 ha scritto:
non lo sapevo che fosse a inviti... brutta cosa però
ho saputo solo giovedì 01/07sera che nn era totalmente ad inviti...una parte sì...si sà....erano inviti
poi chi voleva andarci bastava far sapere alla sede ANNU o altre sedi interssate...
purtroppo non potevo x probelmi + urgenti..
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

CACCIA78 ha scritto:
ben scrivo solo ora causa lavoro: ECCEZZIONALE!!!!!!!!!!! il livello dei relatori era ottimo a dir poco e la loro conoscenza dell'argomento molto alta.

riassumendo in brevissimo: i turduid oggetto di caccia stanno bene come popolazione ma la cosa FONDAMENTALE da parte nostra è la caccia sostenibile; in poche parole non si deve prelevare più di quello che nasce e muore di cause natuirali nell'anno...esempio: 100 coppie di tordi uguale 500 piccoli uguale 600 uccelli pronti a migrare. un po ne muore per cause naturali all'andata, un po per ipredatori e un po al ritorno per nidificare...bisogna fare in modo che l nostro prelievo non sia assolutamente suoperiore all differenza affinche la prossima primavera ci siano ancora almeno 100 coppie...
spero di essermi spiegato... ciao
sì.... ti sei spiegato...ma come la mettiamo con la % che viene sterminata dai "veleni (di qualsiasi natura siano)"????????? c'è la teniamo in groppa pure noi????? nn mi sembra giusto......già li paghiamo in parte noi sti "veleni" [6] [6] [6] ...per ora mi fermo....altrimenti mi tolgono il PDA [Trilly-77-24.gif]
magari coi predatori ne calcolerei un 50% su di noi
ps: nn è una domanda rivolta a te personalmente....
ciao


PD. UN SALUTO A ENALCACCIAPONITDA presente con me al convegno.
ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

IN EFFETTI MI SA CHE IL PERSONAGGIO è LUI...PERò DOBBBIAMO IMPARARE AD ASCOLTARE ANCHE CHI LA PENSA DIVERSAMENTE ALTRIMENTI DIVENTIAMO COME QUEGLI ANIMALISTI CONTRO A PRIORI..A NOSTRO vantaggio i dati che indicano una popolazione in salute.ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

no, diciamo che considerando tutte le morti per cause diverse alla caccia sommate alle morti venatorie si deve riuscire a antenere le 100 coppie iniziali...dai dati che tutti hanno portato: cacciatori e ricercatori scientifici finora tutte le specie godono di uno stato di salute buono con tendenze di popolazioone all'aumento!
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

CACCIA78 ha scritto:
ben scrivo solo ora causa lavoro: ECCEZZIONALE!!!!!!!!!!! il livello dei relatori era ottimo a dir poco e la loro conoscenza dell'argomento molto alta.

riassumendo in brevissimo: i turduid oggetto di caccia stanno bene come popolazione ma la cosa FONDAMENTALE da parte nostra è la caccia sostenibile; in poche parole non si deve prelevare più di quello che nasce e muore di cause natuirali nell'anno...esempio: 100 coppie di tordi uguale 500 piccoli uguale 600 uccelli pronti a migrare. un po ne muore per cause naturali all'andata, un po per ipredatori e un po al ritorno per nidificare...bisogna fare in modo che l nostro prelievo non sia assolutamente suoperiore all differenza affinche la prossima primavera ci siano ancora almeno 100 coppie...
spero di essermi spiegato... ciao


PD. UN SALUTO A ENALCACCIAPONITDA presente con me al convegno.
ciao


il problema e' fare una stima delle coppie nidificanti nel paleartico.Perche' se guardiamo le stime, in base all'ente che le fa variano a non finire.Se pensi che una decina di anni fa wwf sosteneva che gli esemplari di frullino in Europa erano 800.000 , mentre nella sola Francia (dati tesserini) ne vengono abbattuti circa 1.100.000 all'anno.....da qui capisci tutto.
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

è ovvio che è impossibile censire con precisione le coppie nidificanti è anche vero però che se si censisce a campione una parte di territorio per ogni nazione e sempre quel territorio lo si osserva in più anni si ha, con discreta approssimazione l'andamento della popolazione in esame, che, a quello che hanno detto per i turdidi è in una situazione nel complesso positiva...
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

ho il dubbio che non tutti possano partecipare,e' solo ad inviti
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Rinaldo che ci vuoi fare? probabilmente il delirio di onnipotenza di taluni personaggi può far loro dimenticare il "contesto" in cui si trovano.....e di conseguenza far loro raccogliere "figure barbine".
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

x Carlo x quanto ne so io non è un modo di pensare ciò che detto ma un fatto pietoso
in un convegno del genere..se lo poteva risparmiare.....
.....
nn ne faccio questione di associazioni....però qualcuno dei loro dovrebbe "tirargli le orecchie"....già è successa una cosa simile un mese fa qui da noi...ora ste persone
"sparano caz...e"pure li dove tutti si sono riuniti per informare... o no ???
se nn siamo noi stessi a far pulizia nelle ns associazioni da gente simile ..cari miei saranno loro a"pulirci"
x baitel..ho mandato una mail a chi l'ha visto...nn ti si trova + [Trilly-77-24.gif]
ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Diego ha scritto:
Rinaldo che ci vuoi fare? probabilmente il delirio di onnipotenza di taluni personaggi può far loro dimenticare il "contesto" in cui si trovano.....e di conseguenza far loro raccogliere "figure barbine".

mi sa che è così....sarà anche colpa del cado ma ...neanche la ns av ne è immune... [rire.gif] [protesta.gif]
speriamo finisca presto ,se no se va avanti così ci levano l'apertura.. [Trilly-77-24.gif]
ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

rinaldo scusa ma non capisco a cosa ti riferisci...mandami un mp se vuoi...ciao
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

non lo sapevo che fosse a inviti... brutta cosa però
 
Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Re: Bergamo 3 luglio: Primo convegno internazionale sui tord

Face, convegno: sulle ali dei tordi
SULLE ALI DEI TORDI: PRIMO CONVEGNO INTERNAZIONALE A BERGAMO

FACE Med, in collaborazione e con il patrocinio della Provincia di Bergamo, ha organizzato presso l’Una Hotel del capoluogo bergamasco il Convegno internazionale “Sulle Ali dei Tordi, come mantenerli senza approfittarne” nel corso del quale le quattro specie cacciabili in Italia (Tordo bottaccio, Tordo sassello, Cesena e Merlo) sono state analizzate e discusse da un punto di vista tecnico-scientifico, grazie all’apporto dei numerosi e qualificati relatori appartenenti al mondo della ricerca e delle Università.
Ed è stata proprio questa la principale novità rispetto ad eventi analoghi del passato, ossia il rigoroso approccio scientifico che ha contraddistinto l’assise, cui ha partecipato una platea forte di più di 100 persone, tra esponenti di associazioni venatorie e ATC/CA bergamaschi, rappresentanti istituzionali della Regione Lombardia e delle Province lombarde, ornitologi e studiosi dell’avifauna selvatica, amministratori.
Lo svolgimento dei lavori ha così consentito, da un lato, di apprezzare le molte indagini in atto su queste specie di elevato interesse venatorio nell’intero Bacino del Mediterraneo e, dall’altro, di ricavarne dalla viva voce dei relatori le più recenti stime di consistenza e il loro reale stato di conservazione, che si è confermato come tra i più favorevoli nel panorama delle specie di uccelli cacciabili nei paesi dell’UE, ai sensi della Direttiva 79/409/CEE. Dopo i saluti di benvenuto, portati dall’Assessore provinciale di Bergamo alla Caccia, Pesca e Sport, Alessandro Cottini, e dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Giulio De Capitani, si sono registrati gli interventi, molto significativi sul piano propositivo, di Angus Middleton, Direttore generale della FACE di Bruxelles, di Joseph Van Der Stegen, funzionario della Commissione europea DG Ambiente, e di Véronique Mathieu, Presidente dell’Intergruppo “Caccia Sostenibile, Biodiversità, Attività Rurali, Agricoltura e Foreste” del Parlamento Europeo. Sul palco si sono poi succeduti il prof. Przemyslaw Busse, dell’Università di Danzica, e Katarzyna Stepniewska-Nowak con Krzysztof Stepniewski, della sua équipe; Alexandre Czajkowski, responsabile ricercatore dell’OMPO/Oiseaux Migratéurs du Paléarctique Occidentale; Anna Gaginskaya e Julia Boyarinova, della Società di Ornitologia dell’Università di San Pietroburgo; Giuseppe Micali, del Comitato scientifico della FEIN/Fondazione Europea Il Nibbio; Jean-Claude Ricci, Direttore dell’IMPCF/Istituto Mediterraneo per il Patrimonio Cinegetico e Faunistico; Michele Sorrenti, Responsabile dell’Ufficio Migratoria di Federcaccia; Carlo Romanelli, di UCIM/Unione Cacciatori Italiani Migratoristi; Fernando Spina, Dirigente di ricerca – Centro nazionale di inanellamento dell’ISPRA.
I compiti e propositi gestionali delle Regioni sono stati testimoniati da Vittorio Vigorita, Responsabile della Pianificazione faunistica e venatoria della Regione Lombardia, e Paolo Banti, Dirigente dell’Ufficio Caccia della Regione Toscana. In chiusura, Walter Sassi, ornitologo e inanellatore della FEIN, ha reso una sintesi delle ricerche effettuate sui Turdidi. Come hanno voluto sottolineare, in conclusione dei lavori, il Vice Presidente di FACE, Giovanni Bana, moderatore del convegno, e Massimo Marracci, Segretario generale del CIC Italia, occorre ora che il mondo venatorio italiano sappia porsi come valido interlocutore a sostegno e collaborazione del mondo scientifico, partecipando unitariamente ai progetti attuali e futuri, sia per una necessità di conservazione delle popolazioni selvatiche che implichi un loro razionale utilizzo, ma anche per consentire alle culture locali delle diverse regioni europee di perpetuarsi, rivendicando le loro multiformi identità, pur nel rispetto delle norme comunitarie.
Durante il Convegno si sono alternati alcuni momenti di piacevole ascolto dei quattro Grandi Turdidi europei, imitati in modo impareggiabile da un gruppo di imitatori (chioccolatori) che recentemente hanno consentito alla squadra nazionale italiana di aggiudicarsi un totalitario primo premio in tutte le classifiche. Anche questo fa cultura delle tradizioni senza essere tradizionalisti.
Bergamo chiama Bruxelles con voce forte e chiara e si attende una risposta che lo sia altrettanto.

Bergamo, 3 luglio 2010
FACE Med
 
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