D' accordissimo con SASA53, anche se un sanissimo, Stoppa vattelo a piglia in cuccuruccuu, ci stà sempre benissimo sia a lui che alla Brambi e al nostro caro amico zanoni.
 
Vicenza lì 7 gennaio 2014
ON. SERGIO BERLATO: VERGOGNOSO IL SERVIZIO DI STRISCIA SUGLI IMPIANTI
DI CATTURA IN VENETO
Il servizio trasmesso su Striscia la Notizia la sera del 6 gennaio u.s. può essere definito come
vergognoso, sia per la falsità dei suoi contenuti sia per l’approccio ideologico con il quale è stato
affrontato l’argomento.
Per ripristinare la verità e per aprire gli occhi a chi ancora crede nella befana va chiarito che la
Regione del Veneto, nell’autorizzare l’attivazione di alcuni impianti di cattura, si è limitata ad
applicare quanto previsto dalla legge statale 157/92 che recepisce integralmente la Direttiva
2009/147/CE (ex 79/409/CEE) che prevede esplicitamente la cattura controllata di esemplari di
fauna selvatica appartenenti alle specie considerate in buono stato di conservazione.
In attuazione della sopracitata Direttiva comunitaria lo stato italiano, all’art. 4 comma 3 della
157/92, prevede che” l'attività di cattura per l'inanellamento e per la cessione a fini di richiamo può
essere svolta esclusivamente da impianti della cui autorizzazione siano titolari le province e che
siano gestiti da personale qualificato e valutato idoneo dall'Istituto nazionale per la fauna selvatica
(ora ISPRA).
L'autorizzazione alla gestione di tali impianti è concessa dalle regioni su parere dell'Istituto
nazionale per la fauna selvatica, il quale svolge altresì compiti di controllo e di certificazione
dell'attività svolta dagli impianti stessi e ne determina il periodo di attività.” Mentre al comma 4
dello stesso articolo prevede che “la cattura per la cessione a fini di richiamo è consentita solo per
esemplari appartenenti alle seguenti specie: allodola; cesena; tordo sassello; tordo bottaccio; merlo;
pavoncella e colombaccio. Gli esemplari appartenenti ad altre specie eventualmente catturati
devono essere inanellati ed immediatamente liberati”.
Risultano pertanto inappropriate le immagini che sono state riportate nel servizio, come inesatte, se
non addirittura false, sono state alcune delle affermazioni riportate nel corso della trasmissione
televisiva.
Ci auguriamo che la Regione del Veneto, se popolata da qualcuno che ancora possiede adeguati
attributi, essendo stata dipinta quasi come un’associazione a delinquere nel corso del servizio
televisivo, decida di procedere in sede civile e penale nei confronti dei responsabili della
trasmissione, considerando che durante la stessa sembrano essere stati superati, oltre i limiti della
legalità, anche quelli della decenza.
on. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo
 
l'hai detta giusta Rudi....parole ..parole..niente altro che parole, sono solo vigliacchi ..la paura fa 90!! hanno paura di un infoiato estremista spara palle.. l'ignoranza regna..ma quello che fa più inca...e è che questa banda di ignoranza capitale fa sempre più la voce grossa e noi sempre più silenzio..ma le palle le abbiamo o no!!
 
Stival: regione calunniata, possibile azione legale contro Striscia.


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“So bene quanto il tema della caccia possa prestarsi a scontri anche di tipo ideologico, ma la calunnia è un’altra cosa. Ed è a mio avviso calunnioso accusare la Regione di adottare atti illegittimi”. Daniele Stival, assessore alla caccia della Regione del Veneto, non ci sta alla valanga “non tanto di giudizi negativi, ma di accuse specifiche non veritiere” contenute in un servizio sulla cattura di uccelli da richiamo trasmesso lunedì scorso da Striscia la Notizia.

“Il nostro obiettivo, come quello degli appassionati della attività venatoria, che nel nostro Paese è legale e antica quanto il mondo – sottolinea Stival – è il rispetto assoluto delle normative. A salvaguardia del buon nome della Regione, del suo presidente, della Giunta e di tutti i dirigenti che firmano gli atti, diventandone responsabili, consapevoli del rispetto delle leggi. Ritengo quanto descritto dal servizio mandato in onda lunedì totalmente fuorviante e alla prossima seduta di Giunta chiederò di una verifica circa i presupposti per una azione legale a difesa del nostro operato e della nostra immagine. Non mi risulta che contro la delibera in questione, che trattava la cattura di uccelli da richiamo – ha anche aggiunto Stival – ci sia stato alcun ricorso da parte di nessuna associazione ambientalista. Negli anni passati, analoghi provvedimenti sono stati oggetto di ricorsi, regolarmente vinti davanti al tribunale amministrativo regionale: segno chiarissimo che tali delibere sono sempre state adottate nel rispetto delle leggi nazionali e delle direttive comunitarie”.

venerdì 10 gennaio 2014
 

Codone81

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B sera a tt,amici colleghi appassionati d caccia,per l'ennesima volta mentre tt tranquilli stiamo per i cxxxi nostri senza far nulla il caro Edoardo stoppa in prima serata ci dichiara deplorevoli bracconieri...di ****...e manda in prima serata un servizio che dura 10 minuti e che praticamente c affossa di altri 3 metri....visto che noi c auto finanziamo visto che il 90 per cento di noi è' pulito come pochi,visto che io credo come molti nella caccia dei nostri figli...visto che proprio pochi non siamo,riusciamo insieme come già' molti in questo forum hanno scritto a fare qualcosa....noi siamo il futuro adesso...non tra poco...prima di poco la caccia sarà' chiusa,mobilitiamoci tt capannisti,cinghialari,beccacciari,,cacciatori di anatre,cacciatori dal nord al sud perché' poi l'italia deve ed è' una sola,tu avvocato ministro operaio,impiegato che tu sia,iniziamo una campagna tt insieme e chi più' ne ha più' ne metta..ma solo se tt insieme siamo uniti,associazioni,partiti,quello che sia l'importante e' iniziare tt uniti....svegliamoci,la sveglia al collo suona sin da troppo tempo....
 
ZANONI BEFFA STRISCIA LA NOTIZIA
L'europarlamentare Zanoni è riuscito in un'impresa sovrumana: beffare la nota trasmissione televisiva Striscia la notizia! Con il servizio andato in onda la sera del 6 gennaio, pieno di aberrazioni e falsità sulla cattura e impiego dei richiami vivi in Veneto, accompagnate da immagini a dir poco obsolete che nulla hanno a che spartire con la realtà del terzo millennio, il parlamentare europeo è andato in caccia di qualche consenso presso l'opinione pubblica disinformata. Il fine elettorale, avvicinandosi il rinnovo del Parlamento UE, è chiarissimo: orfano dal dissolvimento politico dell'Italia dei Valori, sbugiardato dalla Commissione europea sulla raffica di interrogazioni scritte presentate negli ultimi mesi, Zanoni si barcamena, trovando la compiacenza dell'inviato di Striscia – che sul tema ne capisce meno di un'acca – ma finendo così per prendere consapevolmente per il naso sia gli autori della trasmissione che i telespettatori. In attesa di una formale, forte, decisa e doverosa reazione istituzionale da parte della Regione Veneto per lo squallido attacco subito, noi suggeriamo a Striscia di essere più cauta su quanto diffonde: se il suo livello di credibilità è pari a zero sul tema venatorio che ben conosciamo, perché non dovrebbe essere così anche per tutti gli altri temi che tratta? Sarà avanspettacolo? Sarà cabaret? Magari! In quei casi avremmo degli attori veri e rispettabili, costoro invece non sono che pallide comparse indegne del benché minimo rispetto. In attesa delle prossime boutades, buon Anno nuovo a tutti (Zanoni escluso...)
Gennaio 2014 ANUUMigratoristi Stampa
 
Questa è la televisione italiana..che sia mediaset o rai pur di fare ascolti montano servizzi ad arte...animali che non c'entravano niente coi roccoli,roccoli descritti come se fossero lagher,falsità su falsità e zenoni con quella linguaccia dice cavolate su cavolate,chi è vicino almondo venatorio lo sa,ma la gente comune che di caccia sa poco o niente sentendo queste false notizie che pensa?Poi chiaramente le associazioni non fan niente (sono troppo impegnate a scaldare il c... sulla sedia)...Nel mio piccolo striscia a casa mia non entra più cosi come geoegeo e altre trasmissioni contro la caccia...
Ciao
 
Questa è la televisione italiana..che sia mediaset o rai pur di fare ascolti montano servizzi ad arte...animali che non c'entravano niente coi roccoli,roccoli descritti come se fossero lagher,falsità su falsità e zenoni con quella linguaccia dice cavolate su cavolate,chi è vicino almondo venatorio lo sa,ma la gente comune che di caccia sa poco o niente sentendo queste false notizie che pensa?Poi chiaramente le associazioni non fan niente (sono troppo impegnate a scaldare il c... sulla sedia)...Nel mio piccolo striscia a casa mia non entra più cosi come geoegeo e altre trasmissioni contro la caccia...
Ciao
Sui servizi di "Stoppa" si è scritto molto su questo Forum e si continuerà a scrivere....chissà fino a quando; "lui" ha dalla sua parte molti giornalisti e personaggi dello spettacolo, per non citare poi quasi TUTTI i politici...che per moda sono "eco/animalisti", siamo noi che siamo fuori ........e quindi "tacciati e giudicati" cattivi ed assassini....(ma chi se ne frega !!!!) qualcuno diceva...."molti nemici, molto onore".
Saluti
 
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