Bravi allo SVI, avanti così.

Se lo SVI andrà avanti su questa strada saremo in molti a sostenerlo,
avanti con coraggio ragazzi vi sosterremo! fateci conoscere le vostre iniziative.

Spero che serva da pungolo anche alle associazioni venatorie, cacciate i soldi per gli avvocati,
è di quello che abbiamo bisogno, non convegni o fagiani.
 
Scusate l'off topic anche se marginalmente e' coerente.......ma la "veemente reazione delle nostre AAVV circa il miserrimo servizio passato sul Tg5 la sera della vigilia della pre-apertura" ???
Sono sempre più' convinto che per i dirigenti delle ns AAVV noi siamo solo dei poveri cre@ini.....
Mha!!!
 
Amici lo svi sta per sindacato venatorio italiano e nato da amici cacciatori stanchi di essere presi in giro.e soprattutto non fa tessere associative solo una quota di 15 euro x azioni legali da intraprendere nasce in campania e vuole crescere chi e interessato x la propia regione contatti il presidente x fare delle sedi di zona.sul nostro sito oppure su fb uniti x difendere la caccia gruppo campania.datevi da fare dobbiamo lavorare x gli anni a venire.ps.lo svi e giovane ma gia solo da un anno di vita a fatto cose che le ass venatorie si sognano
 
Meno male che qualcuno cerca di difenderci e non solo con le parole come al solito, ma con fatti precisi come può essere una denuncia alla magistratura. Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire. Spero che il giudice o i giudici non siano degli anticaccia anche loro.
 
SVI querela direttore TG2 e giornalista Scognamiglio

SVI querela direttore TG2 e giornalista Scognamiglio

Il Sindacato Venatorio Italiano querela per diffamazione Marcello Masi, Direttore del TG2, e Lidia Scognamiglio, giornalista.

In data 21.08.2013 sul TG2 veniva riportato un servizio, a firma della giornalista Lidia Scognamiglio, nel quale veniva accomunato, impropriamente ed arbitrariamente, un incendio doloso, ad opera di un piromane, a danno di una macchia mediterranea, in località Stingone, provincia di Isernia, al mondo della caccia.

Tale fatto, lesivo dell’immagine e della reputazione di chi pratica l’ars venandi, è risultato ancora più grave in quanto nello stesso servizio veniva conclamato che l’incendio era stato appiccato, con prova certa, data da riprese fatte con sistema di video sorveglianza ad opera del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo, da un ausiliario del servizio antincendio.

Non si riscontrava e non si riscontra, quindi, il motivo logico e strumentale per citare ed associare il mondo della caccia (e chi la pratica) ad un reato penale, commesso da persona non cacciatore e per motivi che nulla ostano con la caccia.

Immediatamente, visti i fatti, l’Ufficio Legale del Sindacato è stato attivato ed in data 28.08.2013 ha proceduto a formale diffida per richiedere la rettifica delle dichiarazioni diffamatorie, riportate nel servizio giornalistico, entro giorni dieci.

Trascorso invano tale lasso di tempo si è proceduti, dunque, in data 25.10.2013, a formale querela, a norma dell’art. 595 CP (reato di diffamazione a mezzo stampa), nei confronti di Marcello Masi (Direttore del TG2) e di Lidia Scognamiglio (giornalista).

Lì 26.10.2013

Ufficio Stampa
Sindacato Venatorio Italiano

SVI querela direttore TG2 e giornalista Scognamiglio : Ilcacciatore.com
 
Io ero contento che la legge' mettesse in galera il giornalista che diffama e da' notizie false ma ora la vogliono abolire....d'accordo co lo SVI ce ne fossero di piu' di simili iniziative
 

Alberto 69

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Lunedì 28/10/2013

sindacato-venatorio-italiano.jpg

SVI QUERELA IL TG2 PER ACCOSTAMENTO CACCIA A PIROMANI.

Il Sindacato Venatorio Italiano querela per diffamazione Marcello Masi, Direttore del TG2, e Lidia Scognamiglio, giornalista.
In data 21.08.2013 sul TG2 veniva riportato un servizio, a firma della giornalista Lidia Scognamiglio, nel quale veniva accomunato, impropriamente ed arbitrariamente, un incendio doloso, ad opera di un piromane, a danno di una macchia mediterranea, in località Stingone, provincia di Isernia, al mondo della caccia.
Tale fatto, lesivo dell’immagine e della reputazione di chi pratica l’ars venandi, è risultato ancora più grave in quanto nello stesso servizio veniva conclamato che l’incendio era stato appiccato, con prova certa, data da riprese fatte con sistema di video sorveglianza ad opera del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo, da un ausiliario del servizio antincendio.
Non si riscontrava e non si riscontra, quindi, il motivo logico e strumentale per citare ed associare il mondo della caccia (e chi la pratica) ad un reato penale, commesso da persona non cacciatore e per motivi che nulla ostano con la caccia.
Immediatamente, visti i fatti, l’Ufficio Legale del Sindacato è stato attivato ed in data 28.08.2013 ha proceduto a formale diffida per richiedere la rettifica delle dichiarazioni diffamatorie, riportate nel servizio giornalistico, entro giorni dieci.
Trascorso invano tale lasso di tempo si è proceduti, dunque, in data 25.10.2013, a formale querela, a norma dell’art. 595 CP (reato di diffamazione a mezzo stampa), nei confronti di Marcello Masi (Direttore del TG2) e di Lidia Scognamiglio (giornalista).

Lì 26.10.2013


Ufficio Stampa
Sindacato Venatorio Italiano
 
non ci posso credere cè qualcuno che ci difende era oraaaaaaaaaaaaaaaaa avanti tutta con le querele. che sia l'inizio e sia di esempio.
 
Ma chi sono questi della Svi? Ora guardo su internet, cominciano a piacermi, comunque notizia a cui dare risalto, era ora che qualcuno cominciasse a combattere questa denigrazione di massa, spero vivamente continuino...
 
Notizie del genere mi fanno godere + di un mandrillo.........oserei dire come un procione !!!!!!!langue.gif].....
Onore allo SVI !
Da questo momento vedo di informarmi meglio di : chi è....cosa fa e cosa si può fare per dargli una mano......
Ciao,Paolo.
 
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