Che tipo di coltello portate a caccia??

Beato te Giovanni in Italia i pugnali a doppia lama dobbiamo denunciarli come le baionette.

Alcuni dei miei coltelli, che originariamente avevano soltanto un lato della lama affilato, li ho trasformati, almeno in parte, in coltelli a doppio taglio. Il mio grosso Buck a lama fissa, il piu' grosso che la Buck produca, dalla tradizionale forma di Bowie knife, sul lato inferiore della lama e' affilato come un rasoio. Ma il filo tipo rasoio puo' essere danneggiato se lo si usa contro materiali relativamente duri, come rami, ecc. Quindi ho affilato anche la parte superiore, quella curva fino a dove raggiunge il dorso dritto della lama, ma con un filo ad angolo meno acuto, piu' come quello di un'accetta. Quindi posso usarlo all'occorrenza per fargli fare il lavoro (quasi) di un'accetta per tagliare rami per un capanno, o spaccare un osso, o qualcosa del genere senza timore di danneggiarlo. Ho fatto lo stesso al magnifico coltello da combattimento dei Marines, ereditato da mio suocero, che aveva combattuto nella U.S. Navy durante la Seconda Mondiale. E ho fatto lo stesso anche alla baionetta del mio Garand, che pero' ha una forma diversa. L'intenzione era quella di trasformarla in uno spadino per "accorare" grossi ungulati, anche se poi non me la sono mai portata appresso a caccia. Comunque ho affilata anche quella come un rasoio, ma sulla parte anteriore soltanto sulla parte curva. Le baionette in genere non erano mai veramente affilate come un coltello tuttofare, avendo uno scopo ben diverso, e con la forza ed il peso di un fucile dietro di esse non avevano bisogno di essere affilate per penetrare bene. Vedi per esempio quella dell'AK 47, a sezione cruciforme, e dalla punta come quella di un cacciavite, e neanche affilata come un cacciavite.

La baionetta del Garand quasi ando' perduta dopo il trasloco da Alaska ad Alabama. Era sul fondo di uno scatolone, in mezzo a cartaccia arrotolata messa sul fondo per proteggere il contenuto dello scatolone, e mi accorsi per caso che era li' mentre stavo per gettare lo scatolone in cima ad una catasta di cartone e carta che stavo bruciando sul mio pascolo.
 
Ciao a tutti! Ecco la mia situazione: ho scoperto il mondo della caccia l'anno scorso ma con il confino sono stato fermato bruscamente nel mio slancio.
Avevo iniziato a cacciare la piccola selvaggina con la mia couzin.
Quest'anno vorrei iniziare a cacciare selvaggina più grande. Ma per questo ho bisogno del famoso coltello del cacciatore!
Ed è qui che entri in gioco tu.
Ho cercato un po' in rete e ho letto le discussioni precedenti sul forum. Ho visto che i coltelli bowie erano più efficienti e che preferibilmente i piccoli coltelli da caccia erano più efficienti, quindi eccolo.
Ho trovato un modello che mi piace con una bella lama e un manico di legno su Il-Coltello ho messo l'url così puoi dirmi cosa ne pensi.
https://il-coltello.com/collections/coltello-da-caccia I loro coltelli sembrano essere di buona qualità così ho voluto avere un parere esperto.
 
Re: Che tipo di coltello portate a caccia??

Coltello con lama da 10 cm. molto affilata (può sempre servire per farmi l'appostamento), niente più.

I coltelli mi fanno paura!!!
 
Di coltelli ne ho davvero tanti ma in genere ne porto sempre uno nel gilet pieghevole Victorinox che uso per il pranzo all'aperto e uno a lama fissa di 21cm tutto in acciaio con una corda in nylon al posto del classico manico in legno, anche il fodero è in nylon. Quest'ultimo lo uso quando rimango impigliato nel bosco ed ha una lama durissima, difficile da affilare ma anche molto difficile da rovinare.
Tutti rigorosamente affilati da mio padre che come Giovanni li "trasforma" in rasoi.
 
E' un ottimo coltello hai visto!!
Per scuoiare e sezionare è semplicemente fantastico e poi è un rasoio.
Però la pattadese Sarda oltre ad essere uno dei coltelli più apprezzati al mondo è di un utilità impensabile, io mi riferisco a quelli fatti artigianalmente e non quelli di serie tipo Opinel che montano acciai cinesi.
Saluti Marco.
Sa Leppa Pattadina Oniferi S Gavino.wmv - YouTube

la pattadese mi piace molto
ne ho alcune, di ottima fattura, che mi sono state regalate ma le uso solo per scopi alimentari (anche in casa talvolta)
per eviscerare e scuoiare trovo che abbiano 3 limiti
1 come quasi tutti i serramanico sono difficili da ripulire e sanificare dopo l'uso. anche se si usano solo per quello sono manutenzioni da farsi comunque.
2 non hanno il blocco di lama, e, checchè se ne dica, si rischia di tagliarsi
3 non hanno il fermadito fra impugnatura e lama, e anche qui si rischia di tagliarsi
inutile fare sarcasmi tipo "se non lo sai usare è meglio che lo lasci a casa"
dove dei coltelli si fa uso professionale e prolungato i requisiti 2 e soprattutto 3 sono inderogabilmente richiesti, se mancano è meglio relegare il coltello a scopi amatoriali o dilettantistici
 
Boooh !......il mio penso sia palissandro ,quello di Stefano mi sembrava proprio sughero ma se non lo è non saprei di che legno si tratti .....comunque veramente bello.

Ciao,Paolo.

i legni dei manici che voi citate sono splendidi
sono un collezionista ed anch'io godo nel guardarli
ma se si tratta di usarli seriamente per lavoro uso solo i coltelli con manico in sintetico
 
Re: Che tipo di coltello portate a caccia??

io avevo un coltellino lama da 5/6 cm che purtroppo mi sono perso dopo aver scuoiato un cinghiale, quello era ottimo!!!

adesso porto con me un coltello chiudibile, lama 11, completo anche di seghetto!

p.s. non taglia granchè, però il salame e il pane, alla grande! [lol.gif]
 
A caccia in battuta porto questo qua sotto, (è il numero 3), assieme ad altri tre coltelli, uno in tasca per il pane ei salumi vari, è uno sfilettatore dell'Opnel. Nello zaino c'è uno scuoiatore e uno per tagliare la carne......ve l'ho detto, con le lame sono fissato!:mrgreen:
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