Quali specie di selvaggina sono le vostre preferite a tavola?

il miglior uccello dal punto di vista culinario: il chiurlo; non c’è paragone , semplicemente STREPITOSO!

Io ne uccisi uno a Fogliano, nei primi anni '70, quando ancora era cacciabile. Ancora mi ricordo quanto era buono! Nel Montana ce ne erano tanti, ma erano protetti. A vederli sbavavo. Credo che tutti i limicoli siano ottimi. La pavoncella e' piuttosto dura, pero'.
A Kodiak, in Alaska, le alzavole, i germani e i codoni spesso sapevano di pesce perche' mangiavano le uova di salmone. Ho visto alzavole nei fossetti lungo le strade che col becco quasi incollato al cu10 delle salmone ne ingollavano le uova appena uscivano. Una volta un mio amico sparo' a un germano, e quando lo tolse dalla bocca del cane e lo sollevo' per le zampe venne giu' dal becco almeno un etto di uova di salmone. Percio' li' le mie anatre preferite erano le canapiglie ed i fischioni americani, anatre vegetariane. Pero' i germani che arrivavano dal nord in inverno erano ottimi, perche' ormai la fregola dei salmoni era finita da tempo.
Di pennuti ne ho mangiati tanti, e di tutte le specie e razze. Ho persino mangiato, da bambino piccolo, un martin pescatore ucciso da un cacciatore. Aveva anche ucciso un tordo, e me li cucinarono insieme dopo che glieli vinsi in una gara di tiro col mio fucile a piombini. Non mi ricordo se sapesse di pesce o meno. L'unico pennuto veramente immangiabile fu un torcicollo che uccisi per curiosita'. Il sapore e odore di acido formico erano orribili.
Poi e' sempre questione di gusti. Ai tempi d'oro di Fogliano dopo la tela alle folaghe c'erano cacciatori locali che ti offrivano anatre "bianche" in cambio di folaghe, che questi preferivano alle anatre. Ma devo dire che la folaga, se spellata e privata di tutto il grasso, e' buonissima in salmi'. In California una volta mia moglie ed io ne uccidemmo una quindicina. E ce le mangiammo tutte in una sola sessione carnivora, fatte a pezzi (previa pulitura e spellatura e asportazione del grasso), marinate in vino ed odori e prima soffritte con e poi cotte lentamente, irrorandole diverse volte col liquido di marinatura, fino a che la carne non si staccava quasi dalle ossa. Una vera sciccheria.

Una ricetta per le allodole da far leccare baffi, dita, e piatto (io in verita' la usavo per tutto l'uccellame minuto: fringuelli, pispole, passeri, verdoni, cardellini, ecc.): spennare e pulire gli uccelli, infilare nella cavita' addominale un po' di salvia, pepe nero macinato, o qualsiasi spezie che preferite, avvolgerli in una fetta di pancetta, preparare con la pasta di pane delle pizzette di 15-20 cm di diametro e spesse 3 cm, piazzare l'uccello nel mezzo della pizzetta, chiuderla e sigillarla bene pizzicandone gli orli, ricavando cosi' un panino, infornare i panini a fuoco caldissimo per 10 minuti, abbassare il fuoco a meta' calore e cuocere per altri 20 minuti o fino a quando i panini non erano ben dorati, togliere dal forno e lasciar riposare per una ventina di minuti. E bon appetit! Il pane era croccante fuori ed intriso del grasso della pancetta e del sapore di questa e dell'uccello dentro. E l'uccello io lo mangiavo tutto intero, masticandolo bene, ossa e tutto. Mia madre allibiva, certa che sarei morto di peritonite perforante per via degli ossicini. Questo accadeva circa 45 anni fa, e ancora sono vivo.
 
Ogni qualita' di selvaggina ha il suo perche' e la sua preparazione...amo qualsiasi selvatico.
Non ne so' niente di acquatici ma per il resto.....se si parte con i pennuti grandicelli,fagiana alle cipolle e vinsanto...o cotta arrosto morto in tegame (aglio,olio,rosmarino,salvia,un po' di vino bianco e du' pomodorini ciliegini)...ragu' di fagiano (uno spaghetto con tale robina e' da s e g a mista)...petto di fagiano fritto a dadini con doratura di farina di mais..pernici lardellate e girate arrosto...colombacci di pre apertura cotti in graticola sul fuoco o,quando piu' duri,fatti in umido per ricavarci un ottimo ragu' per risotti o pappardelle...tortora ottima fatta in graticola sul fuoco ma solo se non ha beccato il girasole...tordi e merli...che ve lo dico a fa'?...con i primi in uno spiedo girato alla fiamma (i Veneti son maestri nel tenerlo almeno 6 ore a crogiolare,anche se nel frattempo si fanno fuori ogni liquido alcolico a portata di mano..noi toscani siamo piu' sbrigativi Nella "rotazione"...forse perche' si beve un zinzinino meno)...merli cotti arrosto morto in teglia (per son migliori dei tordi)...poi i pelosi...lepre in umido...o come la fa' la mi socera in dolce e forte,vera leccornia d'altri tempi...o senno',se il roditore risulta un leproncellotto,anche fritto...cinghiale mi manca di mangiarlo crudo poi l'ho gustato in decine di modi...in umido....se son animaletti e pezzi adeguati,marinati con aglio,rosmarino,ginepro,olio e du' gocce di vino e buttato sulla brace....in dolce forte....in umido in bianco con le mele o con le progne...poi i vari cornuti dei quali,secondo me il peggiore e' il daino...se poi si puo' sfociare sui proibiti,morti ovviamente per incidenti di macchine, come non citare l'istrice...se saputo cucinare passa di gran lunga avanti a tutti,avevo un mia ex suocera che lo cucinava in maniera superlativa....insomma bimbi,a me la ciccia selvatica mi garba abbestia!

Anche gli storni, se cucinati bene, sono ottimi.
 
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Comincio io:

Selvaggina minuta: tordi e allodole (ormai 43 anni che non ne mangio, purtroppo), beccaccini, tortorelle americane

Selvaggina piccola: anatre e tutti i gallinacei, specialmente le starne ( e quelle non le ho piu' mangiate dal 1984, quando ho lasciato il Montana, dove ne prendevo tantissime), minilepri (le lepri veraci non mi piacciono molto)

Selvaggina media: tacchino selvatico

Grossa selvaggina: cervi americani, caribou
 
Personalmente...tordi e merli. In primis i tordi.... Per secondo verrebbero le allodole ma non ho più fantasia di cacciarle perchè sti caxxo di tordi mi hanno rubato il senno....
Altra selvaggina la conosco ( colombi..lepri) o non la conosco affatto o ne ho assaporata talmente poca che alla fine mi ricordo solo i tordi. E quando uno è drogato di tordi...
Il cinghiale credo meriti una menzione a parte. Sta diventando non più una eccezione...ma quasi una costante.
 
Nell'ordine: Culibianchi, Allodole e poi Quaglie e Tortore alla pari........ e avere ancora qualche Piviere..........
 
Per gusto mio personale, metto al primo posto tordo, lepre e pernice, chiaramente cucinati nelle dovute maniere, tutto il resto lo mangio volentieri ma viene dopo.
 
....colino della virginia( trapiantato in monferrato...ma in via di estinzione).....il gallinaceo migliore in assoluto,una via di mezzo tra la sapidità della starna e la morbidezza della quaglia......ma anche un vecchio maschio stopposo di fagiano o di rossa corsa se trattato come si deve ( magari lesso ) ha un suo perchè......
...naturalmente il tordo tra i piccoli.....
....assolutamente il daino tra i ruminanti.....
....il cinghiale fa storia a se.....non ha contraddittorio.....se sai cucinarlo fa sempre la sua porca figura.....
 
Lo spiedo di zanzare..............[eusa_dance.gif][eusa_dance.gif] ( e come zanzare intendo allodole&co.)

poi tra le anatre l'alzavola e la canapiglia sono squisite ( sempre se cucinate in modo appropriato) e non disdegno nemmeno un salmì di lepre anch'esso fatto come dio comanda

Ciao,Marco
 
Se si potesse mettere dù "protetti" metterei i pettirossi dei miei ricordi giovanili, erano gli anni 80 e avevo poco più di 10 anni....
Ora metto:
spiedo=tordi-merli
pappardelle=lepre-cinghiale-colombaccio
alla cacciatora=germano-cinghiale
Ma comunque la cacciagione la magno tutta, e di gusto!
 
I tordi sono inarrivabili ed appettibili in qualsiasi modo si cucinino. Buonissime anche le allodole, ma la scarsa quantità di carne mi fà preferire i bottacci. Sinceramente non trovo così gustosi i merli, che preferisco cucinare a parte.
Discorso diverso sulle anatre il cui gusto a volte può essere spiccatamente " forte " e non gradito a tutti ... quindi dipende dall'habitat e dall'alimentazione, ma un alzavola di fine stagione, alimentata a sementi non ha uguali, tanto da essere apprezzata in famiglia anche nella breve cottura con carni leggermente sanguinolente. Sicuramente superiori anche agli squisiti tordi. L'anatra poi permette svariate tipologie di cottura ed un ragù ben fatto, batte in prelibatezza i più gettonati con lepre o cinghiale. Per non dire dei petti, marinati nell'uovo e poi fritti.
Ovviamente i beccaccini in salmì o al cognac sono anch'essi gustosissimi, come le quaglie selvatiche.
Comunque, in fatto di soddisfazioni per il palato, siamo una categoria invidiabile.
 
Tordi in tutte le varianti: spiedo, ragù alla pugliese con le orecchiette, in salmì, e per i palati fini sotto vino bianco; quando si poteva, fringuelli saltati con il pomodorino appeso, per non parlare della spadellata di beccafichi...., tra i piccoli uccelli non penso ci sia altro di più gustoso. Alzavola e germano le migliori anatre secondo me, becccaccino e piviere quando si poteva,i migliori tra i limicoli, ma solo perché non si può più, almeno in Italia, cacciare il miglior uccello dal punto di vista culinario: il chiurlo; non c’è paragone , semplicemente STREPITOSO!
 
Ogni qualita' di selvaggina ha il suo perche' e la sua preparazione...amo qualsiasi selvatico.
Non ne so' niente di acquatici ma per il resto.....se si parte con i pennuti grandicelli,fagiana alle cipolle e vinsanto...o cotta arrosto morto in tegame (aglio,olio,rosmarino,salvia,un po' di vino bianco e du' pomodorini ciliegini)...ragu' di fagiano (uno spaghetto con tale robina e' da s e g a mista)...petto di fagiano fritto a dadini con doratura di farina di mais..pernici lardellate e girate arrosto...colombacci di pre apertura cotti in graticola sul fuoco o,quando piu' duri,fatti in umido per ricavarci un ottimo ragu' per risotti o pappardelle...tortora ottima fatta in graticola sul fuoco ma solo se non ha beccato il girasole...tordi e merli...che ve lo dico a fa'?...con i primi in uno spiedo girato alla fiamma (i Veneti son maestri nel tenerlo almeno 6 ore a crogiolare,anche se nel frattempo si fanno fuori ogni liquido alcolico a portata di mano..noi toscani siamo piu' sbrigativi Nella "rotazione"...forse perche' si beve un zinzinino meno)...merli cotti arrosto morto in teglia (per son migliori dei tordi)...poi i pelosi...lepre in umido...o come la fa' la mi socera in dolce e forte,vera leccornia d'altri tempi...o senno',se il roditore risulta un leproncellotto,anche fritto...cinghiale mi manca di mangiarlo crudo poi l'ho gustato in decine di modi...in umido....se son animaletti e pezzi adeguati,marinati con aglio,rosmarino,ginepro,olio e du' gocce di vino e buttato sulla brace....in dolce forte....in umido in bianco con le mele o con le progne...poi i vari cornuti dei quali,secondo me il peggiore e' il daino...se poi si puo' sfociare sui proibiti,morti ovviamente per incidenti di macchine, come non citare l'istrice...se saputo cucinare passa di gran lunga avanti a tutti,avevo un mia ex suocera che lo cucinava in maniera superlativa....insomma bimbi,a me la ciccia selvatica mi garba abbestia!
 
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