.......in teoria il cane dovrebbe infettarsi solo mangiando carni crude di animali parassitati.....e poi ora che hai ripetutamente trattato con antiparassitari,non ci dovrebbero essere problemi......sul fatto che la guarigione sia completa e definitiva ,molto dipende anche dal cane.......alcuni soggetti sono particolarmente attratti da tutte le schifezze che trovano in giro....e se è già successo nulla vieta che possa risuccedere.....io valuterei lo stato di salute e di forma del cane....se è tornata quella di un tempo non mi preoccuperei troppo.....facendo comunque es. feci periodici ....tanto per tranquillità.
 

ronin977

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salve la mia cagna a dicembre ha cominciato a tossire sempre piu frequentemente, a niente sono valse le cure, ha fatto terapie di più di un mese a base di antibiotici diversi, dal baytril, alle cefalosporine, ai chinolonici.... contemporaneamente ha anche fatto deltacortene...
Infine dopo un mese e mezzo di terapia, e con le lastre in cui si vedevano i bronchi pieni di muco, che aumentava da un controllo all'altro, il cardiologo ha aggiunto in terapia 1 compressa a settimana per 4 settimane di milbemax.
e il cane ha cominciato velocemente a migliorare, fino a che il veterinario che lo segue normalmente mi ha detto che erano rimaste solo tracce nei bronchi che sarebbero scomparse a breve e quindi per lui il cane era guarito.
Oggi a distanza di tre mesi il cane ha ricominciato a tossire, e rifacendo le lastre risulta nuovamente pieno di muco.questa volta ho fatto fare esame delle feci e un ispezione e lavaggio polmonare, che consiste nell'entrare con un sondino con la telecamera nell'apparato respiratorio, sparare dell'acqua all'interno, e raccogliere campioni cellulari per fare l'analisi istologica, ed eventualmente un antibiogramma.
nel frattempo avendo individuato nelle feci uova di Eucoleus aerophilus, mi hanno fatto fare una terapia a base di panacur (fenbendazolo) in due somministrazioni giornaliere per 2 settimane, il baytril a scopo preventivo, e deltacortene.
Oggi è arrivato l'esito dell'esame dal quale non risultano cellule nucleate, non sono stati individuate forme batteriche, quindi niente antibiogramma, e sembrerebbe che non ci sono forme tumorali.
Per cui attribuiscono tutto al parassita.
mi è stato detto di fare questa terapia per 2 settimane e poi ripetere la radiografia per vedere se ci sono miglioramenti.
Io sono andato a cercare articoli su questo parassita, e sono un po' preoccupato, perchè mi sembra di capire da ciò che leggo che mentre nel gatto la guarigione è assicurata al 99,9 % dei casi con la somministrazione del vermifugo adatto, nel cane le casistiche sono poco chiare.
per cui vorrei capire:
il mio cane con questa cura guarirà completamente? o potrebbe avere ricadute successive?
Io non lo tengo in contatto con gli altri miei cani, ma nei mesi passati quando lo credevo guarito ci è stato occasionalmente, accoppiandosi una volta.
eSCLUDO PERò IL CONTATTO DEGLI ALTRI CANI CON LE SUE FECI in quanto ripulisco sempre il giardino dagli escrementi, e il cane in questione non entra mai nel canile dove stanno gli altri, quindi il contatto con gli altri lo ha solo quando li porto in campagna.
Attualmente gli altri non hanno mostrato sintomi che mi facciano temere contagio.
Se ho ben capito il contagio avviene solo per contatto con le feci giusto? non per via aerea.
Infine ultima ma importante domanda. Il cane vive in casa con noi, e a volte sale sul divano... i bisogni però li fa sempre fuori, c'è rischio di contagio per noi? grazie.
 
ciao Ronin.....allora confesso che ho dovuto andarmi a rivedere un vecchio testo di parassitologia perchè il tuo "eucoleus" proprio non me lo ricordavo.....poi ho scoperto che è il sostantivo del più comune Capillaria aerophila.....
E' un parassita tipico del carnivoro che si infetta mangiando animali parassitati od ospiti intermedi tipo i lombrichi.....non conosco la diffusione nelle tue zone ......qui non è una parassitosi frequentissima ma presente......
purtroppo non essendo una malattia virale,che una volta superata lascia degli anticorpi,può esserci una reinfestazione.....
effettivamente avendo altri soggetti che vivono nello stesso ambiente qualche rischio potrebbe esserci.......potresti far fare qualche esame feci mirato oppure,naturalmente daccordo con il tuo vet,fare sverminature periodiche preventive......
Per voi non ci dovrebbero essere assolutamente problemi.....a meno che non mangi animali infestati crudi.....a parte le battute,la stragrande maggioranza dei parassiti interni dei cani e gatti non si trasmettono agli umani.....i veterinari sarebbero i primi ad essere a rischio.......vai tranquillo
Ciao
 
grazie Max, se la trasmissione può avvenire solo per ingestione di carne infetta io e mia moglie sicuramente non corriamo rischi, come ti dicevo il cane vive in casa con noi e sale sul divano, la mia paura era se appoggiando l'ano sporco potesse lasciare parassita sul divano e noi sedendoci o toccandolo inavvertitamente potessimo involontariamente ingerirlo. ma se come capisco si sviluppa nell'animale,e non nelle sue feci dato che a noi le bistecche piacciono ben cotte non corriamo rischi.
Un ultima cosa vorrei chiederti, la mia cagna potrà definitivamente guarire? (essendo farmacista conosco la differenza tra un virus ed un parassita) ma so anche che certi parassiti sono particolarmente difficili da eliminare, avendo letto un articolo in cui si diceva che nel gatto la guarigione avviene nel 99'9% dei casi, mentre nel cane non era chiaramente menzionata, mi viene il dubbio che la guarigione nel cane non sia assicurata... ho ragione a temerlo? la cura che mi è stata data fenbendazolo 500 mg mattina e sera per due settimane (la cagna pesa 11,5 kg) è secondo te sufficiente a debellare il parassita? mi conviene ripetere un esame delle feci per accertarmene? e se si dopo quanto tempo dalla fine della cura andrebbe fatto? grazie.
 
La terapia che stai effettuando è corretta e giustamente aggressiva.....purtroppo la possibilità di una reinfestazione non si può mai escludere,ma penso sia più legata a comportamenti/abitudini del cane .....altro aspetto da considerare una "recettività"soggettiva....per esperienza si sa che esistono cani che più facilmente di altri si infestano per condividendo gli stessi ambienti...
Sicuramente andranno rifatti es.feci a distanza di 1-3 mesi per più volte....se poi avessi un discreto microscopio potresti imparare a farteli da te.....
Ciao
 
quindi mi conviene rifare l'esame dopo tre mesi come supponevo... quello che piu mi preoccupa non è tanto una nuova infestazione, cosa che ovviamente puo avvenire anche con altri tipi di parassiti, ma che gli stessi non essendo completamente debellati si riproducano nuovamente come è successo dopo le 4 pillole di milbemax a febbraio.
se ho ben capito se cio dovesse avvenire, il tempo necessario affinche il parassita si riproduca ed io possa constatare la presenza di uova nelle feci sono tre mesi giusto? quindi se dopo tre mesi nelle feci non ci sono tracce di infestazione è sicuro che non ci sono piu parassiti di quel ceppo, e posso considerare la cagna guarita? (fermo restando che ovviamente cio non esclude una successiva reinfestazione, ma proveniente dall'esterno, e e non dall'organismo del cane).

Scusa se insisto su questa questione, ma vorrei capire quando potro portare nuovamente la mia cagna in contatto con gli altri miei cani, senza temere che possa in qualche modo contaminare il canile e il giardino dove loro vivono.
 
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