Ringrazio davvero tutti degli interventi!
devo precisare che il mangime a basso tenore proteico lo somministro da un paio di mesi. Negli anni passato ho sempre somministrato un mangime ad alte tenore proteico/energetico, una linea Atletic per capirci, e prima delle uscita ho provato a darle anche un integratore veterinario a base di carnitina.
Il fatto che mi preoccupa è che associato al calo verticale delle prestazioni c'è una situazione di malessere, il cane procede con la testa bassa, talvolta vomita...
Devo rivedermi con il veterinario per approfondire e approfitto di Migra per accumulare un po di esperienza!

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Grazie mille della risposta!
Non ho precisato che il mangime ipoproteico lo sto somministrando ora, da un pario di mesi, su mia personale iniziativa, trovandosi in periodo di inattività. In passato ho sempre utilizzato un mangime ad alti tenore proteico, linea atletic.
Mi solleva il fatto che lei tenda ad escludere patologie. Il veterinario mi ha proposto un delle analisi sotto sforzo, con tutte le difficoltà legate ad un prelievo del sangue nel momento in cui si presenta il problema. Ci Proverò! Grazie mille
 
Ti espongo la mia esperienza analoga alla tua: zona Alpi Ossola cane esuberante e poi crolla per affaticamento.
Cane che non sa adeguare l'andatura al terreno per troppa esuberanza e la montagna non perdona.
Io ho adottato questo sistema, quando presumevo che stesse per scoppiare, lo vedi, perchè entra in calo ipoglicemico, lo anticipavo legandolo al guinzaglio per 10/15 minuti somministrandogli tre zollette di zucchero, poi acqua, dopo di che lo facevo ripartire.
Il mio con la maturità ha poi capito.
saluti Marco
 
Lavoro e mangime ipoproteico non si sposano , quindi passa ad un medio-alta energia, poi fai fare una visita cardiologica approfondita (ecocardio+ ECG) alla fine se non risolvi nulla una occhiata alle anche.
Comunque il brutale cedimento con vomito puzzano di problema cardiaco, e io non mi fermerei ad una auscultazione
 
Ciao a tutti ho un setter che ha lo stesso problema e per caso cercando una risposta sono entrato nel blog
Davvero interessante ed aggiungo nel mio caso ho avuto l'impressione che il mio compagno si sia spaventato tossendo e vomitando
anche per Mirò il veterinario non ha riscontrato problemi per cui si sono ipotizzate cause tipo poco allenamento caldo ecc.
Ora proverò durante gli allenamenti,in liguria a marzo si può uscire per il censimento della beccaccia,a somministrargli zuccheri appena mi rendo conto del malessere . Spero di risolvere questo problema mi pare impossibile che un cane che mantiene una andatura incredibile per circa due ore possa essere malato
Vi farò sapere
 
tieni in considerazione un eventuale problema renale in caso di anomalo funzionamento non vengono trattate in maniera adeguata le tossine che si accumulano nelle ore di lavoro fino al cedimento del cane. questo dopo aver escluso tutte le altre patologie che già ti hanno indicato-
 
quoto cacciatore Alpi anche se il cane dovrebbe aver capito di già ....
quando lo porti ad allenarsi dovresti fare delle uscite lunghe in modo che il cane capisca che non si deve sfiancare subito
la sera prima un pasto super energetico
la montagna e' bestiale ....
ciao
 
se ci fossero delle patologie metaboliche legate agli organi interni il calo delle prestazioni si avrebbe subito e non dopo 2 ore,cmq delle analisi del sangue complete ci stanno sempre bene ,io ritengo che il calo sia dovuto alla attività esuberante del cane nelle prime ore e ad una alimentazione assolutamente inadeguata, per cui consiglio un mangime ad alta energia,un integratore iken up da somministrare a metà cacciata,doc
 
Per gli amici cacciatori che fanno attività intensa con il proprio cane suggerisco:
Fase di allenamento, iniziare a somministrare mangime con almeno 30% proteine, 24% grassi, con aggiunta di condroitina e glucosamina, in ogni caso un mangime che abbia l'energia metabolizzabile nell'ordine delle 4000 kcal/kg. coadiuvando con " stimulfos " pastiglie, come preparatore muscolare.
Fase di caccia somministrare iken up inibitore dell'acido lattico.
In caso di calo ipoglicemico somministrare zuccheri; ma con questa preparazione è situazione remota.
salute a tutti
 
mah io sono della vecchia scuola .....
periodo estivo croccantini mentre periodo di caccia aggiungo carne ( a volontà ) e un cucchiaio di olio o un cubetto di lardo ( attenti al lardo !!!)
mai avuto problemi
certo e' che se uno pretende di far correre il cane 5 ore in montagna lo deve pompare come un cavallo da corsa
che, secondo me, non va neanche bene
ciao
 
se ci fossero delle patologie metaboliche legate agli organi interni il calo delle prestazioni si avrebbe subito e non dopo 2 ore,cmq delle analisi del sangue complete ci stanno sempre bene ,io ritengo che il calo sia dovuto alla attività esuberante del cane nelle prime ore e ad una alimentazione assolutamente inadeguata, per cui consiglio un mangime ad alta energia,un integratore iken up da somministrare a metà cacciata,doc

Io suggerirei di fare ulteriori approfondimenti per escludere la filariosi. Il crollo verticale è piuttosto tipico e può capitare che sia sfuggita alle prime analisi
 
Naturalmente c'e' un'enorme differenza fra la caccia in montagna e la caccia in palude, ma penso chhe il dispendio di energia del cane sia piu' o meno lo stesso in ambo le cacce. Mi spiego. Quando andavo ad anatre a Kodiak, l'acqua era freddissima, l'aria era fredda, e Scout (la mia compianta Labrador) era costantemente bagnata. Il mio capanno riparava (non al 100%) dalla pioggia, ma non dal vento e dal freddo. Ma Scout lavorava sodo, facendo riporti dall'acqua per me e se c'era qualcun altro nel capanno anche per loro. Poi dopo il capanno dovevamo camminare nel motriglio per ribattere qualche ferito che aveva allungato, e/o cercare di involare qualche beccaccino. Lei non mollava mai. Ma io le davo sempre una bella razione di cibo calorico e pieno di proteine e grasso la mattina appena alzato. Fra i preparativi, il viaggio, la sistemazione degli stampi e l'aspettare l'ora legale di caccia nel capanno, passavano almeno 3 ore dal suo pasto, e il cibo, digerito, le dava energia e calore. Poi portavo con me una busta di plastica con una doppia porzione di crocchette, e ogni tanto glie ne davo una manciata nel capanno. Non ha mai mollato nel mezzo di una cacciata. Non sono d'accordo ne' col tuo non dare alla tua setter una buona colazione, ne' col cibo ipoproteico. I cani, gli uomini e le auto senza carburante non camminano.
 
Il problema del cane che non sa dosare energie si può contemplare ma quello che mi pare strano e' il crollo verticale delle prestazioni, ed ancora di più gli episodi di vomito...il tuo veterinario ti avrà sicuramente scongiurato problemi più grandi ma io non mi fiderei comunque e farei analisi e indagini molto più complete, a livello cardiaco, epatico e renale...anche un eventuale displasia dell'anca potrebbe spiegare il crollo delle prestazioni ma dovresti accorgerti da una zoppia più o meno evidente e comunque rimane il vomito che mi suona molto ma molto strano e sinceramente mi desterebbe non pochi sospetti...

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Ti espongo la mia esperienza analoga alla tua: zona Alpi Ossola cane esuberante e poi crolla per affaticamento.
Cane che non sa adeguare l'andatura al terreno per troppa esuberanza e la montagna non perdona.
Io ho adottato questo sistema, quando presumevo che stesse per scoppiare, lo vedi, perchè entra in calo ipoglicemico, lo anticipavo legandolo al guinzaglio per 10/15 minuti somministrandogli tre zollette di zucchero, poi acqua, dopo di che lo facevo ripartire.
Il mio con la maturità ha poi capito.
saluti Marco
Per combattere il calo di zuccheri si può dare al cane del miele, molto pratico da portare dietro nelle bustine mono dose che si trovano anche nei bar e che viene assimilato in maniera praticamente istantanea...
 
se il veterinario ha escluso patologie, è giusto quello che ti hanno già suggerito, il cane deve imparare a "dosare" le energie .........come mai usi un mangime poco proteico? ti è stato consigliato dal vet?............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
se ci fossero delle patologie metaboliche legate agli organi interni il calo delle prestazioni si avrebbe subito e non dopo 2 ore,cmq delle analisi del sangue complete ci stanno sempre bene ,io ritengo che il calo sia dovuto alla attività esuberante del cane nelle prime ore e ad una alimentazione assolutamente inadeguata, per cui consiglio un mangime ad alta energia,un integratore iken up da somministrare a metà cacciata,doc
Iken up lo utilizzo nei periodi di massima attività, non credevo comunque che fosse assimilabile dal cane anche in maniera rapida così da fornire energia diciamo a "pronto intervento" , buono a sapersi...
DOC, visto che siamo entrati nell'argomento, volevo chiedere se ci sono alimenti o sostanze da poter somministrare al cane durante una giornata di lavoro intensa nella ipotetica pausa tra mattina e sera, di modo che riescano a fornire energia sufficiente a tenere il cane ad un livello alto e senza che creino problemi di digestione o possano in qualche modo risultare dannosi....grazie
 
mah io sono della vecchia scuola .....
periodo estivo croccantini mentre periodo di caccia aggiungo carne ( a volontà ) e un cucchiaio di olio o un cubetto di lardo ( attenti al lardo !!!)
mai avuto problemi
certo e' che se uno pretende di far correre il cane 5 ore in montagna lo deve pompare come un cavallo da corsa
che, secondo me, non va neanche bene
ciao
Finora mi sono regolato più o meno così anch'io....molta carne tutto l'anno, di più in inverno ovviamente, qualche cubetto di lardo la mattina prima di uscire, integrazione con iken up e vmp compresse....
per la preparazione estiva somministro rosso vet carnitina per via orale per non creare traumi muscolari a inizio stagione ...
La mia domanda era più specifica, e cioè se esiste un qualche cibo o integratore da poter somministrare durante la giornata di caccia per ridare al cane una riserva di energia spendibile subito...
Io finora mi sono regolato con scatolette AD ad alta digeribilità e alta energia, talvolta un piccolo cubetto di lardo...
 

AltoGarda

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Buongiorno a tutti!
Caccio col cane da ferma nelle prealpi bresciane, terreno montuoso. Ho un setter che ha compiuto il terzo anno ad aprile, e nelle due passate stagioni ha avuto il seguente problema:
La prima ora di lavoro non mostra nessun sintomo, ma sprigiona tutta l'esuberanza che la contraddistingue, raggiunto un certo tasso di lavoro, dopo all'incirca 2 ore presenta un crollo verticale delle prestazioni, non corre più, fatica a seguire il mio passo, spesso ma non sempre con episodi di vomito. Premetto che il cane quando viene a caccia non mangia la mattina.
il problema si è presentato nelle due scorse stagioni di caccia.
la prima stagione è stata particolare, il cane è stato fermo fino ad ottobre, al sopraggiungere del primo episodio l'ho portato dal veterinario che ha fatto una visita cardiologica (auscultato) e un emogas. Tutto regolare. Mi ha detto che il problema poteva essere legato allo scarso allenamento, m ha suggerito di integrare l'alimentazione con carnitina.Nessun effetto positivo. vado a caccia il fine settimana ma il cane ha a disposizione un uliveto di 2000 metri in cui correre tutto l'anno.
Seconda stagione, intraprendo da fine agosto delle uscite regolari, ma niente, dopo due ore/due ore e mezza il cane ha un crollo verticale delle prestazioni e sta male, ma non sempre. Nuova visita con analisi complete del sangue che escludono leishmania e filariosi e tutti i parametri sono ok.
Sto somministrando un mangime a basso tenore proteico.
qualcuno ha mai auto un'esperienza simile?
grazie anticipatamente!!
 
Il problema del cane che non sa dosare energie si può contemplare ma quello che mi pare strano e' il crollo verticale delle prestazioni, ed ancora di più gli episodi di vomito...il tuo veterinario ti avrà sicuramente scongiurato problemi più grandi ma io non mi fiderei comunque e farei analisi e indagini molto più complete, a livello cardiaco, epatico e renale...anche un eventuale displasia dell'anca potrebbe spiegare il crollo delle prestazioni ma dovresti accorgerti da una zoppia più o meno evidente e comunque rimane il vomito che mi suona molto ma molto strano e sinceramente mi desterebbe non pochi sospetti...

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Per combattere il calo di zuccheri si può dare al cane del miele, molto pratico da portare dietro nelle bustine mono dose che si trovano anche nei bar e che viene assimilato in maniera praticamente istantanea...

E' vero, non ci avevo pensato, molto più pratico e naturale, lo userò per me vista l'età.
Graqzie e a buon rendere
Marco
 
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