Il principio attivo è lo stesso, o cmq fa parte della stessa famiglia, cambia il sistema di rilascio dello stesso sull'animale che per il Seresto è innovativo tanto da prolungare di circa 2 mesi l'efficacia del collare rispetto allo Scalibor, forse per questo è più attivo contro le pulci e zecche. Lo stesso non si può dire nei confronti del pappatacio, infatti non ha ancora ricevuto la certificazione del ministero, però la sperimentazione condotta in un canile municipale delle nostre parti ha avuto risultati ottimi, di questi risultati ho preso visione personalmente lo scorso anno quando, per una di quelle strane coincidenze della vita, ero seduto in aereo accanto al docente universitario di Bari che ha condotto tutta la ricerca e che si recava in Brasile ad un congresso internazionale sulla Leishmaniosi. Secondo lui i documenti per ottenere il nulla osta dal ministero erano in regola , ma si sa che i tempi italiani sono biblici e si dovrà aspettare ancora .[2]