La cagna produce poche lacrime e quindi l'occhio si secca e produce quella sostanza....purtroppo o si opera per ristabilire il condotto lacrimale o bisogna integrare con delle lacrime finte per tutta la vita del cane.
 
Ai miei cani capitan quelle secrezioni quando sono a contatto con rovi ed erbacce varie,come ha già scritto equilibrista anche io uso soluzioni a base di camomilla,la sera al ritorno dalla caccia una bella pulizia con un fazzoletto umido (mai asciutto) un paio di gocce per occhio,il giorno dopo se l'occhio non si è "spurgato"ripeto l'operazione...
Ciao
 

dade

Utente Registrato
Messaggi
824
Punteggio reazioni
44
Punti
138
Problema con lo springer...dai primi di quest' estate il cane ha una secrezione gelatinosa ad un occhio, iniziai con un collirio antibiotico, ma non ci sono stati miglioramenti...ho portato il cane dal veterinario e lo ha anestetizzato per controllare se ci fosse la presenza di un corpo estraneo..ma nulla!! Ha ipotizzato un catarro dell'occhio dovuta ad una diminuzione di produzione di lacrime e quindi l'occhio si asciuga e produce questa specie di catarro. Ad oggi non ci sono miglioramenti....
 
esistono diverse patologie compatibili con i sintomi descritti , cheratite secca ,cheratite pannosa ,parziale occlusione del dotto lacrimale, ecc,andrebbe fatta una visita oculistica approfondita,DOC
 
L'antibiotico non lo puoi dare per troppo tempo, gli farebbe male. Prova a lavargli spesso gli occhi con una garza imbevuta di camomilla o con le salviettine umidificate di lacrime artificiali. Quantomeno gli fa bene. Anche con il bracco ho avuto un problem simile ma si è risolto da solo, pulendolo spesso. La canina sapeva che gli faceva bene e stava lì bella soddisfatta a farsi rinfrescare l'occhio.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto