Re: pointer che mangia feci

Altro "inconveniente" è quando vedete il vostro cane, che si rotola a terra, per poi scoprite che si è rotolato su una carogna di qualche animale in putrefazione o sullo sterco a volte anche umano...[6]. Magari lo dovete mettere in macchina e nelle vicinanze non c'è acqua per poterlo lavare. (io ho sempre una tanica di 10 litri d'acqua)





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Se per noi umani è ripugnante vedere il nostro cane rotolarsi nelle feci di altri animali o in sostanze nauseabonde (anche carogne animali in putrefazione), per i cani, in generale ed in certe condizioni, è una pratica del tutto naturale quando non è persino ritenuta necessaria. Le ragioni per cui un soggetto adotta questo comportamento, possono essere molte e comunque soggettive ma, ciò che le accomuna tutte, è la necessità di coprire il proprio odore, probabilmente inopportuno in quel momento, con un altro, diverso, intenso e specifico. Naturalmente, come per tutti i comportamenti del cane, inizialmente possono essere dettati da una buona ragione ma, nel tempo, ricevendo dei vantaggi o dei rinforzi positivi, hanno buone probabilità di trasformarsi in abitudini, buone o cattive, senza uno scopo preciso. In linea di massima, ma è un'opinione dello scrivente, il comportamento è derivato da un riflesso predatorio che ha lo scopo di mimetizzarsi nei confronti della preda o del predatore: sia il soggetto sottomesso (preda) che dominante (predatore), cercheranno di mascherare il proprio odore con uno tipico dell'ambiente o se possibile con quello dell'animale antagonista, uno per non essere scovato, l'altro per non essere individuato durante la caccia.
Quando un cane, indipendentemente dal carattere o dalle ragioni, ritiene necessario mimetizzarsi o comunque mascherare il proprio odore, non esita a farlo e, in assenza della sostanza ideale, lo farà comunque ed in alternativa con qualsiasi altra molto odorosa; si è potuto notare che, ciò che caratterizza la scelta delle sostanze in cui rotolarsi, è quasi sempre di natura animale o vegetale e raramente artificiale.
Vediamo alcune ragioni:


  • soggetto molto dominante con necessità di affermazione in quell'ambiente e in quelle condizioni; è possibile che in passato abbia conteso il territorio, anche senza confronti diretti
  • soggetto sottomesso che teme la presenza di dominanti nella zona, è possibile che in passato abbia subito delle aggressioni, anche non fisiche
  • necessità di mettersi alla pari, socialmente, con altri soggetti della zona; per esperienza già vissuta da parte di soggetti molto socievoli
  • necessità di mascherare il proprio odore, ritenuto sgradevole o inadatto per una eventuale socializzazione; come prevenzione da parte di soggetti insicuri
  • necessità di assumere un odore più naturale di quello proprio, al fine di essere più accettato sessualmente; nel caso di maschi con presenza nella zona di femmine in estro, ma vale anche per le femmine che stanno per entrare o durante l'estro.

Interventi:

  • evita di utilizzare sostanze profumate durante la toeletta del cane; l'uso di deodoranti o di shampoo molto profumati, mascherano l'odore naturale del pelo, meglio adottare prodotti neutri e privi di aromi intensi
  • non lavarlo troppo spesso o con prodotti inadatti; l'impedimento della produzione del sebo naturale del pelo, non permetterà al cane di avere un suo odore caratteristico
  • è necessario intervenire sul carattere sia del soggetto inibito che dominante
  • educalo adeguatamente, in particolare al comando vieni
  • se hai dei dubbi sul suo comportamento, tienilo più spesso al guinzaglio
  • se noti una sostanza sospetta che potrebbe stimolarlo, allontanati facendoti seguire ma senza dare molto risalto all'evento
  • nel caso ti accorgi che sta per imbrattarsi, annusando insistentemente, cerca distrarlo con qualcosa di alternativo e accattivante, ad esempio con una pratica dell'allegria, o con l'uso di oggetti conosciuti
  • se non riesci a distrarlo, richiama la sua attenzione, dagli il comando torna e poi allontanati nella direzione opposta
  • nel caso si fosse imbrattato, allontanati dalla zona, senza dare molta importanza all'accaduto
  • non premiarlo e non punirlo mai nei pressi delle sostanze in cui si è imbrattato
  • nel caso puliscilo grossolanamente, senza imprecare e, solo al ritorno, se necessario lo laverai con prodotti adatti




 
Re: pointer che mangia feci

Ho sentito più volte parlare di una malattia vera e proprio che si chiama PICA, spero di non aver detto una c@zz@t@, e consiste proprio nel mangiare le feci di altri cani...credo che sia dovuta soprattutto alla carenza di sali minerali, il veterinario saprà sicuramente fugare ogni tuo dubbio...
ciao
jack
 
Re: pointer che mangia feci

Aspettando che ti risponda Nico (DOC) leggiti questo:

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L’atto di mangiare le feci o sostanze fecali è conosciuto con il nome di coprofagia, un comportamento animale o umano che consiste nell’ingoiare escrementi propri o altrui.
Perché i cani hanno un tale comportamento non ha risposte precise.
E’ stato osservato che i cani non mangiano soltanto i loro escrementi, ma anche quelli di altri animali, quali dei gatti e dei cavalli.
Una cosa da prendere in considerazione, è che i cani non comprendono la differenza tra le sostanze fecali e i prodotti alimentari adeguati.
Per loro le feci potrebbero essere un altro tipo di prodotto alimentare che, una volta annusato, può essere commestibile. Per loro non è affatto un comportamento asociale o incivile.
Tuttavia, è scoraggiante, per chi possiede un cane, vedere il proprio animale mangiare avidamente una buona razione di feci.
Ci sono diversi motivi per i quali i cani mangiano le feci

In primo luogo, l’alimentazione dei cani è costituita principalmente da alimenti a base di carne. Quindi è ovvio che i loro escrementi assumeranno anche le caratteristiche simili a tale alimento e questa può essere una delle ragioni perché i cani mangiano le feci.
Un’altra teoria, che serve a spiegare sul perché il cane si ciba di escrementi, è legata allo stato nutrizionale insufficiente o ad una carenza di enzimi pancreatici. Tali fattori provocano determinati squilibri che conducono, istintivamente, l’animale a ricercare e a nutrirsi di materie fecali.
E’ stato osservato che i cani non mangiano gli escrementi dei loro piccoli, fino a che questi non abbiano raggiunto l’età di 4-5 settimane.
Mangiare le feci è un’abitudine comune alla maggior parte degli animali allo stato selvatico. La madre mangia gli escrementi dei suoi piccoli, per paura che l’odore attiri l’attenzione dei predatori. Infatti, le feci dei bambini e dei cuccioli hanno un odore diverso, visto l’alto contenuto di latte presente, cosa che attrae facilmente i predatori. Dunque, questa teoria può essere collegata anche ai nostri cani domestici.
La noia o la mancanza di attenzione è un altro elemento che può essere ricercato in questo “insolito” comportamento.
Rimanere solo per lungo tempo o non saper cosa fare per lunghe ore, può trascinare il cane a ricercare ogni tipo di intrattenimento, non importa sotto quale forma, anche quello di andare a cercare e a cibarsi di feci.
Alcuni, ricorrono a questo atteggiamento per fare un dispetto ai loro padroni, altri per paura di essere puniti per aver sporcato in casa, preferiscono mangiare i loro escrementi al fine di nascondere le prove dell’inconveniente.
Il cane mangia anche le materie fecali del gatto

Contrariamente agli esseri umani ed ai cani, i felini non hanno possibilità di utilizzare sostanze nutrienti diverse dalle proteine.
È questo il motivo principale per il quale l’alimentazione del gatto è soprattutto a base di proteine. Ora, in ragione di alcuni elementi, il gatto non può essere in grado di consumare tutte le proteine, pertanto l’eccesso viene scaricato nelle feci. Le proteine unite alle materie fecali diventano prelibatezze per i cani, soprattutto per quelli che trovano una carenza proteinica nel loro regime dietetico.
Come fare per impedire ad un cane di mangiare le feci

Non molto. Tuttavia, è consigliabile rivolgersi ad un veterinario qualificato che può controllare questo comportamento, quindi, modificarlo, anche attraverso un’adeguata terapia farmacologica.
L’aggiunta di estratto di papaya nei prodotti alimentari del cane aiuta la sua digestione e rende le feci meno appetibili. L’ananas procura alle feci un odore sgradevole, è, dunque, anche questo un aiuto nella lotta contro quest’abitudine.
 

raff

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sera a tutti, vi chiedo un consiglio, ho un pointer di 7 mesi e mi è capitato più volte sorprenderlo a mangiare le feci di altri cani, questo lo fa soprattutto quando lo porto al parco a fare i bisogni. mi sapete dire cosa fare? ho paura che puo contrarre qualche malattia.
grazie

raffaele
 
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