ringrazio vivamente delle risposte.
ieri 9 dicembre da un controllo veterinario mi e' stato categoricamente autorizzato a portarlo a caccia. la cura farmacologica gia' in corso con il Pexion
100 rimane. il satellitare gia in uso da 1 anno e mezzo con campano e anche se il cane e' collegatissimo a maggior ragione lo indossera'.
il Signore vi benedica
grazie
giovanni ( schizzo 2 )
 

schizzo2

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#1
setter di 3 anni con crisi epilettiche
03/12/21, 10:27
La tua armeria sul Web..
buon giorno amici
il mio setter ,nell'arco della sua vita ha avuto 8 episodi iniziando a luglio 2020 poi ottobre 2020 poi gennaio 2021 poi luglio 2021 poi agosto 2021 poi ottobre 2021 poi 24 novembre 2021 e poi stamattina 3 dicembre 2021
come vedete le crisi si sono avvicinate. gia e' in cura da un annetto con Pexion 100 mezza pillola al mattino e mezza alla sera. in settimana prossima la veterinaria gli fara' fare una tac x escludere cose brutte al cervello.
non voglio peccare di egoismo,ma dato che il cane ora sta incominciando a capire il suo lavoro rendendomi orgoglioso di tanti sacrifici profusi,vorrei chiedere a chi si e' trovato purtroppo nelle mie situazioni
se un cane affetto di tale patologia puo' continuare ad andare a caccia. se senti i veterinari in genere quasi tutti animalisti anticaccia no.se cio' dovesse succedere il mio cane anzi il mio figlio maschio vivra' tranquillo a casa circondato da un affetto incommensurabile

grazie per la risposta
 
Buongiorno,
per esperienza diretta posso dirle di stare tranquillo.
Ho avuto un cane con lo stesso problema e abbiamo continuato a cacciare tranquillamente, con il benestare del veterinario.
L’unico accorgimento che deve prendere è quello di dotare il cane di un collare gps: terminata la crisi vi è uno spazio di una decina di minuti in cui il cane è disorientato, spaventato e si allontana ancora incosciente dal luogo in cui è stato male, con il concreto rischio che poi, quando torna in sé, non trovi più la via del ritorno.
Con il gps riuscirà a seguirlo e riprendere tranquillamente l’azione (anche se, essendosi spaventato e sentito sperso il cane probabilmente passerà ancora una decina di minuti a starle vicino e farle le feste)
In bocca al lupo, anche se sono sicuro che non ne avrà bisogno.
 
L'epilessia vera e propria è una malattia con la quale bisogna imparare a convivere ..... la cui gravità dipende da FREQUENZA e INTENSITA' delle crisi....il soggetto che ha poche crisi l'anno e magari leggere , pùo avere una vita venetoria normale.....diverso il soggetto che ha forme più gravi che richiedono altresì cure "pesanti" .
Le terapie sono principalmente a base di barbiturici ,periodicamente (sopratutto se la risposta non è soddisfacente ) va controllata la barbituremia ,cioè la concentrazione del farmaco nell'organismo, per variare eventualmente il dosaggio.
La possibilità che la crisi gli venga mentre attraversa a nuoto un fiume o è sul bordo di un dirupo o è alle prese con un solengo feroce ....direi che sia irrilevante. Giustamente un GPS o un beeper possono risolvere il problema della fase post-crisi ,che può durare da pochi minuti a qualche ora , in cui il cane è come frastornato e poco lucido.
Se fosse il mio cane lo porterei a caccia......piuttosto NON farlo riprodurre assolutamente
 
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