Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA
Salve a tutti, ho scoperto ieri questo forum proprio alla ricerca di certezze per quanto riguarda il taglio della coda ai miei cuccioli di springer spaniel, i primi sono nati l'altro ieri, mentre sono in arrivo a momenti [lol.gif] anche quelli di un'altra cagna...
oggi ho concluso la ricerca dopo aver trovato una dichiarazione dell'ENCI, che qui vi riporto, dove sostanzialmente il presidente Francesco Balducci: "Si informa che, per quanto concerne l'amputazione dell'appendice caudale, vengono confermate
le indicazioni tecniche emanate dal Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio, in data 21.03.2011 relative alla corretta applicazione della legge 201/2010 di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che entrerà in vigore il primo novembre 2011".
Le indicazioni tecniche emanate da Fazio in data 21-03 riportano che : "fermo restando il divieto assoluto", "sussiste tuttavia la possibilità di eseguire, in via eccezionale, interventi chirurgici non curativi ritenuti necessari sia per ragioni di medicina veterinaria sia nell'interesse dell'animale, beninteso qualora tali ragioni siano rilevate dal medico veterinario che se ne assume la responsabilità".
La fattispecie in questione è riferibile, in particolare, all'intervento di caudotomia, "effettuabile sui cani impegnati in talune attività di lavoro, nonché in quelle di natura sportivo-venatoria spesso espletate in condizioni ambientali particolari, quali in zone di fitta vegetazione che, comportando un elevato impegno motorio, espongono notoriamente l'animale al rischio di fratture, ferite e lacerazioni della coda , con ripercussioni sulla salute e sul benessere dello stesso".
Inoltre, qualora l'intervento di amputazione della coda fosse praticato in età adulta a fini terapeutici, "non sarebbe esente da maggiori rischi a causa della più intensa invasività e impatto sul benessere psico-fisico dell'animale".
Pertanto, "nell'interesse dell'animale, il medico veterinario potrà effettuare gli interventi di caudotomia a scopo preventivo sui cani impiegati nelle citate attività, attenendosi alle buone pratiche veterinarie, previa anestesia ed entro la prima settimana di vita dell'animale, rilasciando una certificazione dalla quale si evincano le ragioni che hanno, motivato l'intervento stesso".
Penso che a questo punto non ci siano problemi