E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CANI

Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Si,purche' venga effettuato entro 7 giorni dalla nascita dei cuccioli e certificato dal veterinario.x Angelo Roccati:ti ho inviato una email tramite il sito in cui ti ho dato maggiori ragguagli.In caso di dubbi contattami .Ciao Angelo
 
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Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Ciao DeRed , dipende che utilizzo ne fa , se li utilizza a caccia per il recupero della migratoria non dovrebbero esserci problemi se li utilizza per la caccia vagante,quindi fuori e dentro i rovi sporconi diventa pericoloso per tagli piccole fratture e la possibilità che si attacchi qualche forasacco che se non visto in tempo rischia di penetrere nella coda dell'animale e procuragli del male con il rischio di infezioni che se non viste possono provocare danni al cane anche gravi
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

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Scusami,Angelo! Con il computer sono una "frana". Se vuoi puoi contattarmi al 339-4458396 Angelo/Bologna
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Sen.Carrara si complimenta con Fazio
Vorrei ringraziare il Ministro Ferruccio Fazio per la nota emanata ieri con la quale chiarisce in maniera definitiva la corretta applicazione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia.
Nella Nota il Ministro, infatti, appellandosi al comma 2 dell’articolo 10 della Convenzione europea, afferma che, fermo restando il divieto assoluto di praticare interventi chirurgici a scopo estetico sugli animali da compagnia, esiste la possibilità di eseguire, in via eccezionale, interventi chirurgici non curativi ritenuti necessari sia per ragioni di medicina veterinaria sia nell’interesse dell’animale, beninteso qualora tali ragioni siano rilevate dal medico veterinario che se ne assume la responsabilità.

La fattispecie in questione è riferibile, in particolare, all’intervento di caudotomia, cioè il taglio della coda, effettuabile sui cani impegnati in talune attività di lavoro , nonché in quelle di natura sportivo-venatoria spesso espletate in condizioni ambientali particolari, quali zone di fitta vegetazione che, comportando un elevato impegno motorio, espongono notoriamente l’animale al rischio di fratture, ferite e lacerazioni della coda, con ripercussioni sulla salute e sul benessere dello stesso.

Bravo Ministro, era ora!

Sen. Valerio Carrara
 
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riccardoF ha scritto:
Buongiorno, vorrie capire meglio, quindi il taglio dellacoda si può fare ? oppure tra un paio di anni dovrò andare a cacciacon un breton con la coda lunga ?



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Comunque sei fortunato. Perchè il breton, è l'unica razza, che partorisce alcuni soggetti che nascono anuri. :wink:
 
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Ma insomma la morale??? anche io al prossimo calore faccio coprire la mia springer sarei interessato a sapere se si puo o no
 
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Scusami se mi intrometto, no il taglio della coda non è più possibile, a meno chr non ci siano forti lesioni.
 
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scolopacide ha scritto:
Si,purche' venga effettuato entro 7 giorni dalla nascita dei cuccioli e certificato dal veterinario.x Angelo Roccati:ti ho inviato una email tramite il sito in cui ti ho dato maggiori ragguagli.In caso di dubbi contattami .Ciao Angelo

infatti anche il mio veterinario di fiducia ha detto così...anke se il mio breton nn ne ha avuto bisogno poike è nato gia senza la coda
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

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Quindi posso sperare nella possibilita di una cucciolata?. Ciao e grazie Angelo
 
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Buongiorno, vorrie capire meglio, quindi il taglio dellacoda si può fare ? oppure tra un paio di anni dovrò andare a cacciacon un breton con la coda lunga ?
 
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Si lo puoi fare tranquillamente!
 
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La Lav contesta il "Ministro - cacciatore" e scrive a Berlusconi

venerdì 25 marzo 2011

In diretta polemica con il Ministro Fazio, che giorni fa in una nota ha riconosciuto la possibilità di eseguire la caudotomia nell'interesse del cane che opera in condizioni ambientali particolari, la Lav ha scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per segnalare quello che definisce un “tentato colpo di mano” sul tema del divieto degli interventi chirurgici sancito dalla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia ratificata dall'Italia con la legge 201 del dicembre scorso, in vigore dal prossimo 1° luglio.

"Nella nota - sottolinea la Lav - il ministro, appellandosi al comma 2 dell'articolo 10 della Convenzione europea, asserisce che, fermo restando il divieto assoluto di praticare tali interventi, sussiste 'tuttavia la possibilità di procedere al taglio della coda su cani impegnati in alcune attività di lavoro, nonché in quelle di natura sportivo venatoria', scaricando la responsabilità della certificazione sull'anello debole della catena, il medico veterinario pagato dal committente."


"Con questa Nota - dichiara la Lav - il Ministro-cacciatore, dimenticando il suo ruolo istituzionale che è di tutelare la salute e il benessere anche degli animali, non quello di fare gli interessi dei cacciatori, avrebbe voluto indebolire il divieto europeo accettato senza riserve dall’Italia, Parlamento e Governo, in merito al taglio della coda - dichiara Gianluca Felicetti, presidente della LAV - è illecito e illegittimo fare eccezioni, tutti i cani hanno gli stessi diritti."



(AffariItaliani)

QUESTI SI STANNO PERMETTENDO DI TUTTO CON L'AVVALLO DELLA MINISTRA RAMATA !!!
 
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Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Salve a tutti, ho scoperto ieri questo forum proprio alla ricerca di certezze per quanto riguarda il taglio della coda ai miei cuccioli di springer spaniel, i primi sono nati l'altro ieri, mentre sono in arrivo a momenti [lol.gif] anche quelli di un'altra cagna...
oggi ho concluso la ricerca dopo aver trovato una dichiarazione dell'ENCI, che qui vi riporto, dove sostanzialmente il presidente Francesco Balducci: "Si informa che, per quanto concerne l'amputazione dell'appendice caudale, vengono confermate le indicazioni tecniche emanate dal Ministro della Salute, prof. Ferruccio Fazio, in data 21.03.2011 relative alla corretta applicazione della legge 201/2010 di ratifica della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia che entrerà in vigore il primo novembre 2011".

Le indicazioni tecniche emanate da Fazio in data 21-03 riportano che : "fermo restando il divieto assoluto", "sussiste tuttavia la possibilità di eseguire, in via eccezionale, interventi chirurgici non curativi ritenuti necessari sia per ragioni di medicina veterinaria sia nell'interesse dell'animale, beninteso qualora tali ragioni siano rilevate dal medico veterinario che se ne assume la responsabilità".

La fattispecie in questione è riferibile, in particolare, all'intervento di caudotomia, "effettuabile sui cani impegnati in talune attività di lavoro, nonché in quelle di natura sportivo-venatoria spesso espletate in condizioni ambientali particolari, quali in zone di fitta vegetazione che, comportando un elevato impegno motorio, espongono notoriamente l'animale al rischio di fratture, ferite e lacerazioni della coda , con ripercussioni sulla salute e sul benessere dello stesso".

Inoltre, qualora l'intervento di amputazione della coda fosse praticato in età adulta a fini terapeutici, "non sarebbe esente da maggiori rischi a causa della più intensa invasività e impatto sul benessere psico-fisico dell'animale".

Pertanto, "nell'interesse dell'animale, il medico veterinario potrà effettuare gli interventi di caudotomia a scopo preventivo sui cani impiegati nelle citate attività, attenendosi alle buone pratiche veterinarie, previa anestesia ed entro la prima settimana di vita dell'animale, rilasciando una certificazione dalla quale si evincano le ragioni che hanno, motivato l'intervento stesso".

Penso che a questo punto non ci siano problemi :)
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Possono contestare fin che vogliono ma alla fine non cambia nulla.
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Si vero ogni tanto qualche cucciolo esce anuro , ma non è nemmeno ipotizzabile che giri tutta Italia per cercarli e poi con la fortuna che mi ritrovo sicuramente nel periodo in cui lo cerco nemmeno l'ombra di cuccioli anuri in vista.
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

Taglio coda. Ministro Fazio dà ragione a Federfauna e ai cacciatori

mercoledì 23 marzo 2011
"Lunedì 21 marzo il Ministero della Salute ha emesso una nota, a firma del Ministro Ferruccio Fazio, che conferma quanto sostenuto e fortemente voluto da FederFauna, per il bene dei cani e degli allevatori (e anche di comuni cittadini): "fermo restando il divieto assoluto di praticare interventi chirurgici a scopo estetico sugli animali da compagnia, sussiste tuttavia la possibilità di eseguire, in via eccezionale, interventi chirurgici non curativi ritenuti necessari sia per ragioni di medicina veterinaria sia nell'interesse dell'animale (...)". Lo annuncia Federfauna riportando i contenuti dell'intervento di Fazio, che per la federazione "chiarisce definitivamente la corretta applicazione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia ratificata dall'Italia con la Legge n.201 del dicembre scorso e soprattutto chiarisce definitivamente come sia corretto operare nell'interesse degli animali e non delle istanze della lobby animalista".

"La fattispecie in questione è riferibile, in particolare, - si legge infatti nella nota ministeriale - all'intervento di caudotomia effettuabile sui cani impiegati in talune attività di lavoro, nonchè in quelle di natura sportivo-venatoria spesso espletate in condizioni ambientali particolari, quali in zone di fitta vegetazione che, comportando un elevato impiego motorio, espongono notoriamente l'animale al rischio di fratture, ferite e lacerazioni della coda, con ripercussioni sulla salute e sul benessere dello stesso. Inoltre qualora l'intervento di amputazione della coda fosse praticato in età adulta a fini terapeutici, non sarebbe esente da maggiori rischi a causa della più intensa invasività e impatto sul benessere psico-fisico dell'animale. Pertanto, nell'interesse dell'animale, il medico veterinario potrà effettuare gli interventi di caudotomia a scopo preventivo sui cani impiegati nelle citate attivita' (...)".

La posizione di Fazio non è piaciuta alla Lav, che ha già parlato di "scavalcamento irrituale" da parte di Fazio rispetto alla posizione del sottosegretario (sempre alla Salute) Francesca Martini ed ha definito "fuorviante e impraticabile" l'indicazione del Ministro accusando quest'ultimo di "fare gli interessi dei cacciatori". Per la Lav l'interesse dell'animale non può essere l'attività venatoria visto che "li priva di una vita di relazione appagante e li espone a sofferenze e pericoli". Non possiamo essere che d'accordo con la conclusione di Federfauna "provate a chiedere ad un cocker o ad un bracco se preferiscono andare a caccia oppure annoiarsi su qualche divano o peggio in qualche canile animalista
 
Re: E' ANCORA POSSIBILE PRATICARE IL TAGLIO DELLA CODA AI CA

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Domanda: un amico ha dei cuccioli di springer a cui non vuole tagliare la coda, che contrindicazioni ci sono?
 
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