Bigrillo

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Buongiorno a tutti!! Chi di Voi non conosce la particolare bontà dell’Avocetta, (Recurvirostra avosetta) questo elegante uccello dal becco “francesizzato” all’insù e le sue lunghe gambe grigiocelesti semipalmate che popola i nostro litorali e distese d’acqua, una volta fatta preda arricchisce la tavola e i discorsi dei commensali meglio della folaga.
b]Avocetta alla bergamina [/b](4 persone)
Una avocetta spennata, nettata, passata alla fiamma, asciugata con un panno ruvido e condita internamente ed esternamente con sale e pepe nero macinato al momento.
3 fette di lardo fresco, 600 grammi di mele renette pelate ed affettate, 3 dl di panna liquida spessa, 2 bicchierini di grappa, il burro necessario. Sale e pepe.
Fare soffriggere 50gr di burro in una casseruola, mettervi l’avocetta, che avrete avvolto nelle fette di lardo, farla colorare a calore vivo da ambedue le parti, sgocciolarla. Versare il fondo di cottura in una terracotta resistente alla fiamma, aggiungere la grappa e farla ridurre quasi completamente. A parte far insaporire nel burro le fette di mele, fare uno strato nella terracotta, appoggiarvi sopra l’avocetta liberata dal lardo, disporre tutto intorno le fette di mele renette rimanenti, spruzzare il tutto di burro ed infornare a forno caldo per 10min. A questo punto cospargere con la panna liquida e continuare la cottura per altri 30min, controllare sale e pepe. Portarla in tavola, nella terracotta di cottura tagliarla in pezzi e servire quanto più calda è possibile con la sua gradita salsa.

Il vino deve essere forte e robusto, da contrapporsi al gusto certo non remissivo della grappa usata per la cottura. Un Val Bradano delle colline d’Irsina, vicino Matera, purchè di qualche anno in quanto più sapido ed asciutto. BUON APPETITO!!
 
Re: Una ricetta semplice, ma squisita

Bigrillo ha scritto:
Buongiorno a tutti!! Chi di Voi non conosce la particolare bontà dell’Avocetta, (Recurvirostra avosetta) questo elegante uccello dal becco “francesizzato” all’insù e le sue lunghe gambe grigiocelesti semipalmate che popola i nostro litorali e distese d’acqua, una volta fatta preda arricchisce la tavola e i discorsi dei commensali meglio della folaga.
b]Avocetta alla bergamina [/b](4 persone)
Una avocetta spennata, nettata, passata alla fiamma, asciugata con un panno ruvido e condita internamente ed esternamente con sale e pepe nero macinato al momento.
3 fette di lardo fresco, 600 grammi di mele renette pelate ed affettate, 3 dl di panna liquida spessa, 2 bicchierini di grappa, il burro necessario. Sale e pepe.
Fare soffriggere 50gr di burro in una casseruola, mettervi l’avocetta, che avrete avvolto nelle fette di lardo, farla colorare a calore vivo da ambedue le parti, sgocciolarla. Versare il fondo di cottura in una terracotta resistente alla fiamma, aggiungere la grappa e farla ridurre quasi completamente. A parte far insaporire nel burro le fette di mele, fare uno strato nella terracotta, appoggiarvi sopra l’avocetta liberata dal lardo, disporre tutto intorno le fette di mele renette rimanenti, spruzzare il tutto di burro ed infornare a forno caldo per 10min. A questo punto cospargere con la panna liquida e continuare la cottura per altri 30min, controllare sale e pepe. Portarla in tavola, nella terracotta di cottura tagliarla in pezzi e servire quanto più calda è possibile con la sua gradita salsa.

Il vino deve essere forte e robusto, da contrapporsi al gusto certo non remissivo della grappa usata per la cottura. Un Val Bradano delle colline d’Irsina, vicino Matera, purchè di qualche anno in quanto più sapido ed asciutto. BUON APPETITO!!
Claudio..ma l'avocetta non è specie protetta?
 
Re: Una ricetta semplice, ma squisita

ska ha scritto:
Bigrillo ha scritto:
Buongiorno a tutti!! Chi di Voi non conosce la particolare bontà dell’Avocetta, (Recurvirostra avosetta) questo elegante uccello dal becco “francesizzato” all’insù e le sue lunghe gambe grigiocelesti semipalmate che popola i nostro litorali e distese d’acqua, una volta fatta preda arricchisce la tavola e i discorsi dei commensali meglio della folaga.
b]Avocetta alla bergamina [/b](4 persone)
Una avocetta spennata, nettata, passata alla fiamma, asciugata con un panno ruvido e condita internamente ed esternamente con sale e pepe nero macinato al momento.
3 fette di lardo fresco, 600 grammi di mele renette pelate ed affettate, 3 dl di panna liquida spessa, 2 bicchierini di grappa, il burro necessario. Sale e pepe.
Fare soffriggere 50gr di burro in una casseruola, mettervi l’avocetta, che avrete avvolto nelle fette di lardo, farla colorare a calore vivo da ambedue le parti, sgocciolarla. Versare il fondo di cottura in una terracotta resistente alla fiamma, aggiungere la grappa e farla ridurre quasi completamente. A parte far insaporire nel burro le fette di mele, fare uno strato nella terracotta, appoggiarvi sopra l’avocetta liberata dal lardo, disporre tutto intorno le fette di mele renette rimanenti, spruzzare il tutto di burro ed infornare a forno caldo per 10min. A questo punto cospargere con la panna liquida e continuare la cottura per altri 30min, controllare sale e pepe. Portarla in tavola, nella terracotta di cottura tagliarla in pezzi e servire quanto più calda è possibile con la sua gradita salsa.

Il vino deve essere forte e robusto, da contrapporsi al gusto certo non remissivo della grappa usata per la cottura. Un Val Bradano delle colline d’Irsina, vicino Matera, purchè di qualche anno in quanto più sapido ed asciutto. BUON APPETITO!!
Claudio..ma l'avocetta non è specie protetta?
Claudio mi fai morire.... cmq la migliore di sempre è stata L'Otarda pazza [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Una ricetta semplice, ma squisita

ska ha scritto:
Bigrillo ha scritto:
Buongiorno a tutti!! Chi di Voi non conosce la particolare bontà dell’Avocetta, (Recurvirostra avosetta) questo elegante uccello dal becco “francesizzato” all’insù e le sue lunghe gambe grigiocelesti semipalmate che popola i nostro litorali e distese d’acqua, una volta fatta preda arricchisce la tavola e i discorsi dei commensali meglio della folaga.
b]Avocetta alla bergamina [/b](4 persone)
Una avocetta spennata, nettata, passata alla fiamma, asciugata con un panno ruvido e condita internamente ed esternamente con sale e pepe nero macinato al momento.
3 fette di lardo fresco, 600 grammi di mele renette pelate ed affettate, 3 dl di panna liquida spessa, 2 bicchierini di grappa, il burro necessario. Sale e pepe.
Fare soffriggere 50gr di burro in una casseruola, mettervi l’avocetta, che avrete avvolto nelle fette di lardo, farla colorare a calore vivo da ambedue le parti, sgocciolarla. Versare il fondo di cottura in una terracotta resistente alla fiamma, aggiungere la grappa e farla ridurre quasi completamente. A parte far insaporire nel burro le fette di mele, fare uno strato nella terracotta, appoggiarvi sopra l’avocetta liberata dal lardo, disporre tutto intorno le fette di mele renette rimanenti, spruzzare il tutto di burro ed infornare a forno caldo per 10min. A questo punto cospargere con la panna liquida e continuare la cottura per altri 30min, controllare sale e pepe. Portarla in tavola, nella terracotta di cottura tagliarla in pezzi e servire quanto più calda è possibile con la sua gradita salsa.

Il vino deve essere forte e robusto, da contrapporsi al gusto certo non remissivo della grappa usata per la cottura. Un Val Bradano delle colline d’Irsina, vicino Matera, purchè di qualche anno in quanto più sapido ed asciutto. BUON APPETITO!!
Claudio..ma l'avocetta non è specie protetta?
si ska, ma si trova d' allevamento, io di solito le prendo alla coop, sono al banco dei volatili accanto ai pellicani [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: Una ricetta semplice, ma squisita

Buongiorno a tutti! Come sempre mi tocca precisare per accontentare gli amici.
@Sterminator: Angelo la ricetta è per l'avocetta, non capisco come mai ti siano di difficile reperibilità, casomai, come ha suggerito Lorenzo vai alla Coop. Le schiribille lasciale stare di questo periodo, il piviere tortolino merita un altro tipo di cottura. Un abbraccio.
@LORENZOPT: Lorè hai perfettamente ragione si trovano ai Supermarket della Coop al reparto CACCIA e Cacciagione tra i pellicani, che si riconoscono per la mole e per il becco e i marangoni dal ciuffo ai quali viene lasciato il ciuffo per evidenziarli. Impossibile sbagliare.
@Franz85: Certo l'otarda se cucinata pazza è una prelibatezza, ma sai di questi tempi è sempre più difficile cacciarla.
Per TUTTI: le ricette sono autentiche!! Buon divertimento.
 
Re: Una ricetta semplice, ma squisita

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
Meravigliosa!!!
Niente di meno per la cena di carnevale!!
 
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