In questa gustosissima ricetta, il vento non c'entra nulla, ma il titolo al piatto è una mia dedica a Scirocco rm, alias Stefano che ne è l'ideatore e ha potuto deliziare i commensali al chiaro d.t. con la benedizione di chef simon84.

Dovrebbe postare direttamente l'ideatore questa semplice e gustosa ricetta, ma lo faccio io nella speranza che se dovessi sbagliare qualche passo lui stesso mi corregga.

Importante per mettere in pratica il piatto sono loro .... le garganelle. Dovranno essere asportati i petti, tolta la pelle, per ogni petto farne 2 fettine schiacciate con la semplice pressione del palmo della mano. Si prepare l'uovo sbattuto aromatizzato con un pochino di polvere d'aglio, prezzemolo, origano, pepe o qualsiasi profumo si voglia dare. Spolverata di parmigiano ... ma anche pecorino non guasta e si mettono a marinare così i petti in frigo per qualche ora ( max un giorno ). al momento della cottura si mette a scaldare abbondante olio di semi di girasole ( sarebbe meglio balsamo d'oliva, ma deve essere abbondante ... e costa ;) )
si infarinano i petti si ripassano nell'uovo e poi in pan grattato di mais ... si mettono nell'olio caldo e si friggono girandoli finchè la panatura sarà dorata. Dentro rimarranno morbidi, fuori croccanti ... una prelibatezza da far apprezzare anche a chi non gusta la selvaggina ... basta dirgli dopo di cosa si tratta.
Per il vino di accompagnamento mi piacerebbe avere suggerimenti.

Grazie Scirocco Rm

Grazie a te Fabio per averla postata. Purtroppo non riesco sempre a mantenere un ritmo continuo di presenza sul forum ma piano piano sto dedicando sempre più tempo ;))
Allora come diceva Fabio, quelle che abbiamo mangiato erano fatte dai petti delle alzavole, ma ho fatto esattamente la stessa cosa anche con anatre maggiori ed addirittura con le Oche cacciate all'estero.
L'unica accortezza è tagliare finemente i petti, non più di 1cm di altezza. Essendo la cottura rapida, in questo modo si cuociono alla perfezione pur mantenendo al loro interno un po' di umidità.
Importante la marinatura, più lunga è miglior sapore avrà la cotoletta. Nel caso voleste eliminare del tutto il sapore del selvatico, a me non dispiace, mettete prima le fettine in acqua e aceto per una mezz'oretta e poi nella marinatura potete aggiungere anche una bacca dì ginepro, non di più, schiacciato è tagliato finemente.
Provate per credere ;))
Buon appetito e W la caccia!

Ps: stasera sto preparando il germano ripieno. Appena posso posto anche quest'ultima ricetta.
 
In questa gustosissima ricetta, il vento non c'entra nulla, ma il titolo al piatto è una mia dedica a Scirocco rm, alias Stefano che ne è l'ideatore e ha potuto deliziare i commensali al chiaro d.t. con la benedizione di chef simon84.

Dovrebbe postare direttamente l'ideatore questa semplice e gustosa ricetta, ma lo faccio io nella speranza che se dovessi sbagliare qualche passo lui stesso mi corregga.

Importante per mettere in pratica il piatto sono loro .... le garganelle. Dovranno essere asportati i petti, tolta la pelle, per ogni petto farne 2 fettine schiacciate con la semplice pressione del palmo della mano. Si prepare l'uovo sbattuto aromatizzato con un pochino di polvere d'aglio, prezzemolo, origano, pepe o qualsiasi profumo si voglia dare. Spolverata di parmigiano ... ma anche pecorino non guasta e si mettono a marinare così i petti in frigo per qualche ora ( max un giorno ). al momento della cottura si mette a scaldare abbondante olio di semi di girasole ( sarebbe meglio balsamo d'oliva, ma deve essere abbondante ... e costa ;) )
si infarinano i petti si ripassano nell'uovo e poi in pan grattato di mais ... si mettono nell'olio caldo e si friggono girandoli finchè la panatura sarà dorata. Dentro rimarranno morbidi, fuori croccanti ... una prelibatezza da far apprezzare anche a chi non gusta la selvaggina ... basta dirgli dopo di cosa si tratta.
Per il vino di accompagnamento mi piacerebbe avere suggerimenti.

Grazie Scirocco Rm

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Buonissimi sti petti.........volendo si potrebbe barattare col capretto/porcini secchi e non podolici?......h.d.t...........suzi........
 
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In questa gustosissima ricetta, il vento non c'entra nulla, ma il titolo al piatto è una mia dedica a Scirocco rm, alias Stefano che ne è l'ideatore e ha potuto deliziare i commensali al chiaro d.t. con la benedizione di chef simon84.

Dovrebbe postare direttamente l'ideatore questa semplice e gustosa ricetta, ma lo faccio io nella speranza che se dovessi sbagliare qualche passo lui stesso mi corregga.

Importante per mettere in pratica il piatto sono loro .... le garganelle. Dovranno essere asportati i petti, tolta la pelle, per ogni petto farne 2 fettine schiacciate con la semplice pressione del palmo della mano. Si prepare l'uovo sbattuto aromatizzato con un pochino di polvere d'aglio, prezzemolo, origano, pepe o qualsiasi profumo si voglia dare. Spolverata di parmigiano ... ma anche pecorino non guasta e si mettono a marinare così i petti in frigo per qualche ora ( max un giorno ). al momento della cottura si mette a scaldare abbondante olio di semi di girasole ( sarebbe meglio balsamo d'oliva, ma deve essere abbondante ... e costa ;) )
si infarinano i petti si ripassano nell'uovo e poi in pan grattato di mais ... si mettono nell'olio caldo e si friggono girandoli finchè la panatura sarà dorata. Dentro rimarranno morbidi, fuori croccanti ... una prelibatezza da far apprezzare anche a chi non gusta la selvaggina ... basta dirgli dopo di cosa si tratta.
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Grazie Scirocco Rm

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