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Complimenti Claudio sai come la penso,le cose antiche stanno ritornarnado alla grande.....Bravi....h.d.t.suzi............[thumbsup.gif][2]
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Per la festa di chiusura della caccia alla lepre, la Lisetta ha preparato “ l’ossada”.
24 persone intorno alla tavola, tutti cacciatori, due pentoloni con “ossa de porsel” bolliti da spolpare e mangiare insieme ad insalate, fagioli, salsa al rafano “cren” e vino nuovo. Mangiare con le mani e la punta del coltello, carnicelle, nervetti, cartilagini, tutte saporite e gustose….. roba di altri tempi, ma ci vuole! una miscellanea di uomo-cacciatore-tribalità, realtà reale dove tutti sarebbero contenti di farne parte.
Un mangiare di altri tempi. Quando veniva ucciso il maiale non si buttava via niente, le ossa spolpate venivano usate per insaporire un minestrone, oppure bollite, il brodo per il risotto o minestra di riso, e la poca carne attaccata era il secondo piatto insieme ad una verdura. Tutto era prezioso e le donne inventavano in cucina per mettere insieme il pranzo e la cena per persone che lavoravano duro…. Adesso “un’ossada” diventa una festa del palato, apprezzatissima almeno per me non solo dal punto di vista gastronomico ma soprattutto tradizionale-storico, mi torna alla mente mio nonno che mi spiegava come conservare e utilizzare le parti del maiale al meglio. Una bella cacciata e una bella festa. GRAZIE.
Complimenti alla Lisetta che evoca una antica cucina in fondo non tanto lontana, un tempo quando i nonni dentro una bigongia alternavano strati di ossa tipo scapola (un po' spolpate) a strati di sale grosso che volendo potevano servire per risi, minestre e polpette di carnevale, che con l'avvicinarsi del caldo prendeva sempre più di vieto. Il rito della tavola è la radice della nostra tribù, ha un significato profondo a partire dalla divisione della preda, dalla condivisione, alla socializzazione, alla carità divenuta poi cristiana. Mi avvicino a codesti profumi quando dopo aver tenuto gli zampetti aperti per un po' sotto sale e lessati, offrono il meglio di se accompagnati dai sottaceti dell'orto e le olive, tanto per mantenere il giusto livello di colesterolo, e comunque bravi.
@MiniMirka: Sara alla fine c'era una torta di ricotta da favola!!!