Saluti a tutti! Concordo con quanto esposto sopra, come viene trattata la spoglia è molto importante per la qualità della carne, una carne di un cinghiale di 100 kili preso in battuta rincorso dai cani, magari ferito, organi digestivi colpiti e non privato di palle immediatamente è quanto di più difficile da cucinare, con carne sporca e piena di adrenalina avremo una carne dura stopposa e odorosa. Io farei così: va pulito, scuoiato, quanto prima, gettando la "carne sporca" quella carne venuta a contatto con interiora rotte, sangue da ferita, tagliato a grossi pezzi e lasciato riposare avvolto in panno o cella frigo per 3-4 giorni almeno. Dopo puoi confezionare i tagli per il freezer, meglio se sottovuoto. Un passaggio in freezer è consigliabile. In caso tu voglia cucinarlo, dopo 3-4 giorni lo tagli a pezzi grossi come un mandarino e lo lavi con acqua e aceto bianco, lasciandolo a mollo per un pò 30min. dopo di chè lo prendi e lo tagli a pezzi più piccoli a tocchetti, lo lasci a bagno con acqua e due limoni spremuti per altri 30min. lo scoli e lo passi in pentola senza niente con il coperchio e fuoco basso fino al momento che la carne schiumerà, scoli la carne, lavi la pentola e puoi adesso iniziare con un buon soffritto con lardo..... eccetera eccetera......

PS: Jack70 io uso il vino caldo, privato dell'alcol che strizza la carne, peraltro già asciutta.
 
quoto quanto scritto sia da jack che da Bigrillo..... Ti dico però la mia, dato che non sappiamo come siano trattate quelle spoglie la cosa ormai da fare è una sola.... Dato che quello che puzza è il sangue che rimane nei tessuti ti consiglio una volta scongelata la carne di tenerla sotto acqua corrente per una mezzora circa. Mentre la carne è sotto l'acqua mungila, strizzala..... devi arrivare a fare uscire acqua limpida. Fin tanto l'acqua non esce limpida devi continuare. Una volta fatto questo rosoli come ha detto Jack e continui a rosolare fino a quando il cinghiale butta fuori acqua. Vedrai che così non senti più la puzza e potrai cuocerlo addirittura in bianco.... Mi raccomando la MUNGITURA sotto l'acqua è fondamentale.
Un saluto
 
Concordo con quanto detto sopra.. io ti consiglio di abbondare con il soffritto.. sedano carota e copolla tritati finemente..sono loro che poi andranno a mascherare quel po di selvatico che rimane e a darti un sughetto da leccarsi i baffi!! In piu io adoro aggiungere cannella alloro e garofano.. il segreto cmq è provare, provare,provare!!!
 
Per cucinare il coscio della pecora in umido disossata e fatta a pezzetti (specialità famigliare) la mettiamo nel tegame e gli facciamo fare "l'acqua " che buttiamo via, poi solito normale procedura soffritto carne macinata pecora vino salsa ecc.
Le marinate hanno lo scopo di infiltrare i loro aromi per la preparazione e ammorbidire le fibre e garantire in certe occasioni (non ottimali) la conservazione di queste, per i componenti e durata è necessario tenere conto dell'età e uso culinario. Marinata cruda anche per grossa selvaggina con questi elementi aromatici:
100 grammi di carote,
100 " di cipolle,
40 " di scalogno,
30 " di sedano,
2 spicchi di aglio, 3 rametti di prezzemolo, un rametto di timo, una foglia di alloro, 6 grani di pepe nero, 2 chiodi di garofano, un rametto di rosmarino, 10 bacche di ginepro.
Liquido di marinatura: un litro e un quarto di vino bianco, 5 decilitri di aceto, 2 decilitri e mezzo di olio.
Preparazione: condire con sale e pepe il pezzo- i pezzi che si intende marinare, affettare le carote, la cipolla, lo scalogno e mettere la metà di queste sul fondo di un recipiente grande abbastanza da contenere il pezzo-pezzi di carne e la marinata, ricoprire con quello che resta degli aromi e aggiungere il vino bianco l'aceto e l'olio, tenere in luogo fresco e rivoltare spesso la marinata. I tempi credo in questo caso 8-12 ore e la permanenza dipendono dalla natura del pezzo, (manzo, maiale, montone, vitello o grossa selvaggina) dal volume del pezzo-pezzi dalla temperatura ambiente e sue variazioni, importante da usare l'aceto puro solo per i pezzi di cacciagione più coriacei come cinghiale, cervo, renna ecc.
 

onyx

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Premetto che non sono preparato nel campo avendolo gradito solo da chi lo ha cucinato!!
Il problema sorge sul regalo di un pezzo di cinghiale, avendone cucinato una parte (il resto surgelato) ma non mi ha entusiasmato più" di tanto, quindi chiedo a voi esperti in cosa ho sbagliato!! Appena fatto lo spezzatino una parte (quella non surgelata) L"ho messa a macerare per 24h con vino rosso e spezie (aglio cipolla rosmarino, salvia,carota sedano bacche di ginepro)! Il giorno dopo cotto con aggiunta di pomodoro, ma non sono riuscito a toglierci il gusto del selvatico che da fastidio!! Chi dice che dovevo metterlo in acqua ed aceto per 24h!! chi dice che dovevo farlo frollare in surgelatore almeno 5gg!! Se qualcuno mi aiuta per salvare quello surgelato che non e" proprio poco!! Ringrazio anticipatamente.
 
per cucinare il coscio della pecora in umido disossata e fatta a pezzetti (specialità famigliare) la mettiamo nel tegame e gli facciamo fare "l'acqua " che buttiamo via, poi solito normale procedura soffritto carne macinata pecora vino salsa ecc.
Le marinate hanno lo scopo di infiltrare i loro aromi per la preparazione e ammorbidire le fibre e garantire in certe occasioni (non ottimali) la conservazione di queste, per i componenti e durata è necessario tenere conto dell'età e uso culinario. Marinata cruda anche per grossa selvaggina con questi elementi aromatici:
100 grammi di carote,
100 " di cipolle,
40 " di scalogno,
30 " di sedano,
2 spicchi di aglio, 3 rametti di prezzemolo, un rametto di timo, una foglia di alloro, 6 grani di pepe nero, 2 chiodi di garofano, un rametto di rosmarino, 10 bacche di ginepro.
Liquido di marinatura: Un litro e un quarto di vino bianco, 5 decilitri di aceto, 2 decilitri e mezzo di olio.
Preparazione: Condire con sale e pepe il pezzo- i pezzi che si intende marinare, affettare le carote, la cipolla, lo scalogno e mettere la metà di queste sul fondo di un recipiente grande abbastanza da contenere il pezzo-pezzi di carne e la marinata, ricoprire con quello che resta degli aromi e aggiungere il vino bianco l'aceto e l'olio, tenere in luogo fresco e rivoltare spesso la marinata. I tempi credo in questo caso 8-12 ore e la permanenza dipendono dalla natura del pezzo, (manzo, maiale, montone, vitello o grossa selvaggina) dal volume del pezzo-pezzi dalla temperatura ambiente e sue variazioni, importante da usare l'aceto puro solo per i pezzi di cacciagione più coriacei come cinghiale, cervo, renna ecc.
sublime......h.d.t...suzi....:)
 
.......un'altra possibilità...se proprio ti piace vincere facile...è la marinatura nel latte ,solitamente basta una notte.....poi bagni in acqua e mungitura....se poi ti capita un'anatra e vuoi togliergli il selvatico fai lo stesso.....
 
Premetto che non sono preparato nel campo avendolo gradito solo da chi lo ha cucinato!!
Il problema sorge sul regalo di un pezzo di cinghiale, avendone cucinato una parte (il resto surgelato) ma non mi ha entusiasmato più" di tanto, quindi chiedo a voi esperti in cosa ho sbagliato!! Appena fatto lo spezzatino una parte (quella non surgelata) L"ho messa a macerare per 24h con vino rosso e spezie (aglio cipolla rosmarino, salvia,carota sedano bacche di ginepro)! Il giorno dopo cotto con aggiunta di pomodoro, ma non sono riuscito a toglierci il gusto del selvatico che da fastidio!! Chi dice che dovevo metterlo in acqua ed aceto per 24h!! chi dice che dovevo farlo frollare in surgelatore almeno 5gg!! Se qualcuno mi aiuta per salvare quello surgelato che non e" proprio poco!! Ringrazio anticipatamente.

Dipende dal sesso.....ma che era un maschio di grossa mole?...i migliori sono quelli di piccola taglia e le Femmine.......h.d.t......suzi...........
 
Premesso che molto dipende dall'animale stesso ( nel senso che un cinghialetto di 25 chili e' molto più buono di un verro da 100 chili ) E da come sono state trattate le spoglie del selvatico , a me la marinatura non piace proprio perché la carne si altera e assume odori innaturali come quello del vino che lascia molta acidità , per togliere la base di odore del selvatico prova a buttare via la prima acqua che la carne rilascia in cottura , cioè fai i tuoi tocchetti per lo spezzatino e li fai appena rosolare in una padella antiaderente senza olio ne nulla , vedrai che la carne prende colore rilasciando molta acqua, e quella la butti via man mano che viene fuori...appena la carne smette di fare acqua la togli dal fuoco e procedi a cucinare il tutto normalmente con soffritto è tutto quello che ti piace , vedrai che hai risultati migliori ...io comunque non mangio mai per esempio la carne di cinghiali uccisi in battuta perché la considero ai limiti della commestibilita' ...ti faccio un esempio ....un cinghiale rincorso dai cani e' già di per se carico di adrenalina e di sangue pompato a mille , per cui la carne è già peggiore di quella di un animale sparato mentre si sta facendo i c@zzi suoi ...poi magari viene colpito da più parti e mezzo maciullato, poi arrivano i cani che lo mordono e lo strapazzano, poi viene magari legato a una jeep e trascinato un chilometro, sventrato e macellato a distanza di ore a colpi di mannaia per fare velocemente ecc ecc ...ecco secondo me a quel punto hai una spazzatura di carne maltrattata e carica di batteri come non mai , appunto ai limiti della commestibilita, più spesso fuori dai limiti...
quella carne come la cucini la cucini, non sarà mai un granché ....opinione personale ovviamente, ma nemmeno troppo personale ....
 
Dipende dal sesso.....ma che era un maschio di grossa mole?...i migliori sono quelli di piccola taglia e le Femmine.......h.d.t......suzi...........

Salve, sinceramente non so, ma sicuramente non piccolo, visto le ossa molto coriacee sotto la mannaia!!

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Premesso che molto dipende dall'animale stesso ( nel senso che un cinghialetto di 25 chili e' molto più buono di un verro da 100 chili ) E da come sono state trattate le spoglie del selvatico , a me la marinatura non piace proprio perché la carne si altera e assume odori innaturali come quello del vino che lascia molta acidità , per togliere la base di odore del selvatico prova a buttare via la prima acqua che la carne rilascia in cottura , cioè fai i tuoi tocchetti per lo spezzatino e li fai appena rosolare in una padella antiaderente senza olio ne nulla , vedrai che la carne prende colore rilasciando molta acqua, e quella la butti via man mano che viene fuori...appena la carne smette di fare acqua la togli dal fuoco e procedi a cucinare il tutto normalmente con soffritto è tutto quello che ti piace , vedrai che hai risultati migliori ...io comunque non mangio mai per esempio la carne di cinghiali uccisi in battuta perché la considero ai limiti della commestibilita' ...ti faccio un esempio ....un cinghiale rincorso dai cani e' già di per se carico di adrenalina e di sangue pompato a mille , per cui la carne è già peggiore di quella di un animale sparato mentre si sta facendo i c@zzi suoi ...poi magari viene colpito da più parti e mezzo maciullato, poi arrivano i cani che lo mordono e lo strapazzano, poi viene magari legato a una jeep e trascinato un chilometro, sventrato e macellato a distanza di ore a colpi di mannaia per fare velocemente ecc ecc ...ecco secondo me a quel punto hai una spazzatura di carne maltrattata e carica di batteri come non mai , appunto ai limiti della commestibilita, più spesso fuori dai limiti...
quella carne come la cucini la cucini, non sarà mai un granché ....opinione personale ovviamente, ma nemmeno troppo personale ....

Infatti e" stato ucciso in battuta, ma mi aspettavo di meglio visto che ho mangiato di molto meglio, il dubbio mi viene che abbiamo peccato in qualcosa noi nel cucinarlo!!
 
Salve, sinceramente non so, ma sicuramente non piccolo, visto le ossa molto coriacee sotto la mannaia!!

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Infatti e" stato ucciso in battuta, ma mi aspettavo di meglio visto che ho mangiato di molto meglio, il dubbio mi viene che abbiamo peccato in qualcosa noi nel cucinarlo!!
Le variabili possono essere molte, dal tipo di animale come ti ho detto, al tipo di taglio di carne in questione, al modo di cucinarlo...
comuqnue ti garantisco che anche un animale non giovane ucciso come si deve, sventrato in tempi brevi e lasciato a scolare e frollare in una cella frigo , e poi macellato è sistemato con cura lo puoi praticamente mangiare a carpaccio senza sentire odori sgradevoli...
 
Aiuto su carne di cinghiale

Quando ci regalano un pezzo di cinghiale mia mamma lo tiene sotto acqua corrente per almeno un'ora. Finché non perde più sangue massaggiandola. Fa bollire successivamente una pentola con acqua e un cucchiaio di aceto di vino. Scotta la carne per poco tempo. (Secondo me anche meno di un minuto). Poi procede con la cottura tradizionale.
Le marinature non le ho mai particolarmente amate, sopratutto quando sono forti e coprono la carne. Amo la cacciagione e il suo gusto deciso.

Ovvio che il sapore è poi influenzato moltissimo dalla parte che andiamo a cucinare, dall'età, dal sesso, e sopratutto da come sono state trattate le spoglie dopo l'abbattimento.
 
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