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Una buona ricetta dai capelli grigi! Ragù di regaglie di gallo e carciofi.
Ho avuto la fortuna di acquistare un gallo di 4 kili. Il pensiero di fare un “coq au vin” è durata un attimo e quindi via verso un gallo in umido con i piselli, ma sarà domani, domenica. Oggi solo per ricordare persone importanti ho preparato “Paccheri al ragù di regaglie e carciofi”.
Ingredienti: le regaglie del gallo, fegato, cuore, durone e primo budellino. Ben lavati e puliti dai grasselli e dal tessuto nervoso. Carciofi gli ultimi di stagione cioè i violetti, cipollotti, prezzemolo, aglio, timo, pepe e sale, vino bianco.
In un padellino ho stufato due carciofi tagliati sottili con uno spicchio d’aglio, pepe e sale prezzemolo e un dito di vino bianco, in venti min. cotti e spento.
Altro padellino, cipollotti a rondelle con olio e il cuore con il durone e il budellino tagliati a striscioline, 5 capperi, pepe e sale stufati per 30min almeno fino a cottura dei tocchetti (molto nervosi) dopo, due dita di vino bianco e a bollore il fegatino tagliato a tocchetti e un cucchiaino di conc. di pomodoro per dare il rosè. Aggiustare di sale e pepe (peperoncino) e un pò di timo fresco, far restringere l’intingolo.
Lessare i paccheri, lisci-rugosi, a cottura scolarli in padella e ripassarli con l’intingolo della “coratella di gallo” unita ai carciofi e a finire una spolverata di pecorino romano e Vaiiiii.....
La coratella con i carciofi è un must umbro-romano la pasta con le regaglie di pollo o di gallo o d’oca o di anatra è un must veneto. Vi assicuro è deliziosa. Ah! dimenticavo... il vino: questa volta Cabernet Franc! State bene.
La seconda foto non rende la bontà del piatto.
Ho avuto la fortuna di acquistare un gallo di 4 kili. Il pensiero di fare un “coq au vin” è durata un attimo e quindi via verso un gallo in umido con i piselli, ma sarà domani, domenica. Oggi solo per ricordare persone importanti ho preparato “Paccheri al ragù di regaglie e carciofi”.
Ingredienti: le regaglie del gallo, fegato, cuore, durone e primo budellino. Ben lavati e puliti dai grasselli e dal tessuto nervoso. Carciofi gli ultimi di stagione cioè i violetti, cipollotti, prezzemolo, aglio, timo, pepe e sale, vino bianco.
In un padellino ho stufato due carciofi tagliati sottili con uno spicchio d’aglio, pepe e sale prezzemolo e un dito di vino bianco, in venti min. cotti e spento.
Altro padellino, cipollotti a rondelle con olio e il cuore con il durone e il budellino tagliati a striscioline, 5 capperi, pepe e sale stufati per 30min almeno fino a cottura dei tocchetti (molto nervosi) dopo, due dita di vino bianco e a bollore il fegatino tagliato a tocchetti e un cucchiaino di conc. di pomodoro per dare il rosè. Aggiustare di sale e pepe (peperoncino) e un pò di timo fresco, far restringere l’intingolo.
Lessare i paccheri, lisci-rugosi, a cottura scolarli in padella e ripassarli con l’intingolo della “coratella di gallo” unita ai carciofi e a finire una spolverata di pecorino romano e Vaiiiii.....
La coratella con i carciofi è un must umbro-romano la pasta con le regaglie di pollo o di gallo o d’oca o di anatra è un must veneto. Vi assicuro è deliziosa. Ah! dimenticavo... il vino: questa volta Cabernet Franc! State bene.
La seconda foto non rende la bontà del piatto.