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Il sapido Totano (Trapsalo) pescato dalle sue scorribande nel mediterraneo occidentale s’incontra in pietanza con lo spinoso sardo carciofo pregno di cinarina. I tentacoli distaccati dal corpo centrale vengono tagliuzzati, passati in padella con olio, aglio, acciughina, cotti per una 10na di min. a fuoco basso, privati del fondo di cottura e mescolati ad una julienne di un carciofo con più alcuni gambi, passati anche loro in padella per lo stesso tempo e condimenti. L’unione di fatto avviene in una ciotola insieme a prezzemolo, origano e scorzetta di limone, un cucchiaio di pane grattugiato come collante a salvaguardia dell’unione.
Le sacche ben pulite sono riempite del preparato di cui sopra, chiuse con uno stuzzicadente, alloggiate nel fondo di cottura dei tentacoli, insieme a un’aggiunta di olio, prezzemolo e un paio di cucchiai di vino bianco, coperchio e cottura a fuoco basso per 15/20min. Togliere i totani e far rapprendere il sughetto. Spegnere e ri-aggiungere i totani nella salsina…..molto saporita.
I carciofi pieni di spine ma buoni dentro, privati dei petali più duri, tagliati in 4 pezzi, rinfrescati in acqua e limone, passati in padella con olio, aglio, 3-4 cucchiai di vino bianco, sale e pepe, coperchio e via fino a raggiunta morbidezza, una spolveratina del solito prezzemolo, un punta di origano e... della menta.
Due sapori decisi ma molto collegati, per unire ancor di più i sapori… la neutra patata al naturale che si autocondisce negli intingoli sapidi di mare e di terra. Un buon piatto di facile esecuzione che rispetta quello che ci offre la stagione. Il vino? Per cucinare: un buon vino sardo “Nuragus” durante il pasto? …scusatemi…. ma Cabernet Franc !
Veramente di cuore: BUONA PASQUA a VOI TUTTI!!!!
Le sacche ben pulite sono riempite del preparato di cui sopra, chiuse con uno stuzzicadente, alloggiate nel fondo di cottura dei tentacoli, insieme a un’aggiunta di olio, prezzemolo e un paio di cucchiai di vino bianco, coperchio e cottura a fuoco basso per 15/20min. Togliere i totani e far rapprendere il sughetto. Spegnere e ri-aggiungere i totani nella salsina…..molto saporita.
I carciofi pieni di spine ma buoni dentro, privati dei petali più duri, tagliati in 4 pezzi, rinfrescati in acqua e limone, passati in padella con olio, aglio, 3-4 cucchiai di vino bianco, sale e pepe, coperchio e via fino a raggiunta morbidezza, una spolveratina del solito prezzemolo, un punta di origano e... della menta.
Due sapori decisi ma molto collegati, per unire ancor di più i sapori… la neutra patata al naturale che si autocondisce negli intingoli sapidi di mare e di terra. Un buon piatto di facile esecuzione che rispetta quello che ci offre la stagione. Il vino? Per cucinare: un buon vino sardo “Nuragus” durante il pasto? …scusatemi…. ma Cabernet Franc !
Veramente di cuore: BUONA PASQUA a VOI TUTTI!!!!